- Questo topic ha 39 risposte, 20 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 5 mesi fa da Effimera.
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Giugno 10, 2011 alle 3:56 am #1651901EffimeraPartecipante
Posto due foto molto semplici realizzate con Samyang 14 mm e Canon 5d. Commenti e critiche ben accetti 🙂 [IMG]public/imgsforum/2011/6/123.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2011/6/yui.jpg[/IMG]
Giugno 10, 2011 alle 4:35 am #1651905bepocPartecipantex effimera Nella prima foto hai utilizzato correttamente (per me) il 14mm, ossia per la prospettiva e non per l’ampio campo. Le nuvole escono giustamente dal punto di fuga. Il grano in primo piano è abbastanza alto(un pò di piu` non avrebbe guastato) e sfuma con una giusta inclinazione per evitare lo sgradevolissimo effetto francobollo causato da queste focali. Sempre per evitare questo effetto è ok anche il palo con il divieto agli UFO alto quasi quanto il fotogramma. Con la seconda invece non ci siamo. La prospettiva piatta e l’assenza di un primo piano deciso ed importante causano l’effetto francobollo di cui ho parlato sopra. Per quanto riguarda i colori ipersaturi io li odio, ma è una faccenda mia. Sul Forum il 95% delle foto ora è così. P.S. Sono curioso di vedere se accetti veramente le critiche.
Giugno 10, 2011 alle 5:00 am #1651908FrancoPartecipantedue passi che cambiano tutto . l’eccessiva saturazione della prima foto e l’elevato contrasto della seconda, presumo siano voluti, in questo caso, se l’intento era di ottenere una drammatizzazione la scena, l’effetto è riuscito. Ironica la prima foto, anche se le aberrazioni e l’accostamento cromatico duro, risultano molto forti. Bella e inquietante la foto in BN, pur non avendo niente di particolare, il soggetto è banale, sei riuscita a caratterizzarla a tal punto da mettere in secondo piano il paesaggio, tante sono le emozioni profonde che può suscitare quest’immagine . [lo] [lo]
Giugno 10, 2011 alle 11:53 am #1651922gloster1974PartecipanteTra le due io mi soffermo sulla seconda , sara’ per il mio debole per il bianco e nero :s. L’unico appunto e’ l’eccessivo contrasto che la rende drammatica ma a mio avviso si perdono molti dettagli che preferivo vedere , inquadratura molto curata. La prima la vedo come una foto simpatica per il cartello ma nulla di piu’ 😉
Giugno 10, 2011 alle 12:00 pm #1651924ilcortoPartecipantela prima mi piace anche così, eccessiva nei colori, però pende a sx.
Giugno 10, 2011 alle 12:51 pm #1651927firebladePartecipanteTemo che ultimamente si sia perso un pò il senso della misura. Si esasperano aspetti tecnici della fotografia a scapito dei contenuti. La prima foto infatti dovrebbe essere una simpatica foto che descrive una situazione ironica. Ma perché trasmutarla con quei colori ipersaturi? Cosa ha voluto comunicare l’autrice al lettore? In questi casi, la memoria fa riaffiorare il confronto con i reali colori e la forzatura risulta così evidente da svilire il significato della foto. Perché non tingerla di rosso invece? Avrebbe conferito l’idea fantasiosa dell’atterraggio di un ufo, ed in questo caso avrei fatto un plauso alla fantasia, invece mi devo rassegnare al solito cliché delle foto pseudo-hdr con colori ipersaturi di cui è invaso mezzo mondo, come ha giustamente sottolineato bepoc. Sulla seconda foto mi sarebbe piaciuto vedere l’estremo dettaglio delle spighe in primo piano, mi sarebbe piaciuto vedere le spighe bianche, quasi come fossero minuscoli animali pelosi pronti a saltarti addosso, il tutto nell’atmosfera cupa del contrasto elevato. Ma questo avrebbe richiesto un concepimento della foto e determinati ragionamenti a priori, magari con l’uso di un appropriato filtro (in questo caso giallo). Invece, come capita spesso, il bianco e nero è visto come un tentativo di dare significato ad una foto nata debole. Peccato.
Giugno 10, 2011 alle 1:51 pm #1651936mabriolaPartecipanteIn questo caso la seconda foto non e’ affatto debole a mio avviso e’ Mal sviluppata in un BN che non le dona il giusto e completo appeal
Giugno 10, 2011 alle 2:37 pm #1651943climberigorPartecipanteMah, a me sinceramente suscitano poche emozioni entrambe. La prima è un’idea simpatica per il cartello, la scelta del taglio mi piace (anche se in effetti pende un po’), ma la saturazione eccessiva snatura la realtà dei colori in un modo che non aggiunge niente. La seconda la vedo molto scura, senza dettagli e senza un vero soggetto: credo che l’intenzione fosse di rendere una scena drammatica per il cielo e per l’alto contrasto dei toni, ma anche qui secondo me la PP è eccessiva e porta ad una perdita di definizione. De gustibus, s’intende….. 😉
Giugno 10, 2011 alle 3:59 pm #1651962Nimzo66PartecipanteTrovo anch’io i colori della prima foto eccessivamente saturi e la cosa mi fa quasi sempre inorridire, inoltre c’è un eccessivo contrasto e pende davvero un pò troppo… come dice sandro, anch’io l’avrei preferita con un cielo rosso e magari tutti gli altri colori leggermente desaturati eccetto il rosso del cartello se proprio gli si voleva dare un significato drammatico… Forse si rischia di sconfinare in territori diversi dalla fotografia, più vicini alla pop art o alle opere di Schifano e in questo caso non ne vedo i presupposti… quasi mai li vedo e li giustifico poichè secondo me la fotografia è ben altra cosa… la seconda foto è terribilmente scura e non suscita particolari emozioni…
Giugno 10, 2011 alle 4:34 pm #1651971reynoldsPartecipanteQuesto è il modo in cui non si dovrebbe mai fotografare. Ognuno è libero di fare quello che ritiene più opportuno, per carità, però a tutto assomigliano meno che a delle fotografie. La colpa a mio parere è del sistema digitale, che permette elaborazioni inverosimili con i suoi programmi di editing, di HDR, di efetti cromatici, etc. I grandissimi fotografi del passato, Bresson, Adams, Bischof, etc. sono diventati grandi appunto perchè hanno usato la pellicola. Sicuramente, con il digitale, non sarebbero diventati tali.
Giugno 10, 2011 alle 5:07 pm #1651974picar68Partecipantemi sembra di capire che sei ancora alla ricerca di uno stile preciso che contraddistingua i tuoi “lavori”.. il samyang 14mm già di suo esalta (satura) i colori che cattura per cui, forse, caricarli ancor di piu… la prima è simpatica; eccessiva sono d’accordo con gli altri ma che comunque propone una bizzarra situazione. l’idea del proporcela col divieto di sosta agli ufo in primo piano e con la proposizione totale, netta, del contesto per farcene intuire la provenienza, mi piace. una elaborazione meno forzata, meno carica, l’avrebbe resa più gradevole senza dubbio. la seconda: un paesaggio abbastanza classico, “sfruttato”. il bn bene si presta a questo tipo di scene e, se ben fatto, può dargli quel qualcosa in più caratterizzandola incisavemente. non è questo il caso. consiglio personale: regola i livelli rendendo leggibili le zone scure e poi, al limite del sopportabile, le chiare e vedrai che differenza.
Giugno 10, 2011 alle 5:22 pm #1651976EddieNeoPartecipanteOriginariamente inviato da reynolds: I grandissimi fotografi del passato, Bresson, Adams, Bischof, etc. sono diventati grandi appunto perchè hanno usato la pellicola. Sicuramente, con il digitale, non sarebbero diventati tali.
Da profano mi sembra una gigantesca castroneria. Potresti spiegare perché con il digitale non sarebbero stati dei grandi fotografi? Grazie.
Giugno 10, 2011 alle 5:43 pm #1651979picar68Partecipantein effetti Eddi ha ragione.. la fotografia è un arte, un modo di vedere le cose che si distingue nettamente dalla visione globale fuso ad un sapiente uso della tecnica. Il mezzo in quanto tale è poco importante. Ovviamente mi riferisco alla fotografia, della sua eventuale correzione e non certo allo stravolgimento ottenibile con i vari software disponibili che sfocia ed esalta, poi, le abilità dei grafici.
Giugno 10, 2011 alle 6:24 pm #1651985reynoldsPartecipanteOriginariamente inviato da EddieNeo: Da profano mi sembra una gigantesca castroneria. Potresti spiegare perché con il digitale non sarebbero stati dei grandi fotografi? Grazie.
Non so se tu abbia mai usato la pellicola, ma temo di no, visto che hai dichiarato che sei un profano, e che me ne ero comunque accorto. Una fotografia deve essere secondo me una riproduzione di ciò che vedono gli occhi al momento dello scatto, senza stravolgimenti portati a livelli innaturali, come troppo spesso accade con il digitale. Purtroppo, troppo spesso si vedono foto con colori fasulli, saturazioni esasperate, etc., che non rispecchiano quello che si l’occhio vedeva dentro il mirino. Ma qui siamo OT, quindi puoi aprire un’altra discussione. Riguardo le foto di Effimera, posso dire che le componenti artistiche e tecniche (dal punto di vista della ripresa) sono ottime, ma la postproduzione è stata troppo massiccia ed invandente, facendo assomigliare queste due foto di più a quadri che a scatti fotografgici.
Giugno 10, 2011 alle 6:33 pm #1651986LorisPartecipantePotresti spiegare perché con il digitale non sarebbero stati dei grandi fotografi? Grazie.
perchè ora con il digitale è molto più facile barare, i grandi maestri precursori della fotografia con mezzi limitati hanno lasciato il segno……fai questa semplice considerazione: per andare sulla luna il computer era grande come una casa, ora le stesse capacità di calcolo un qualsiasi palmare è 10000 volte più veloce, ma noi saremo capaci ad andare sulla luna? [scr]
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