- Questo topic ha 39 risposte, 20 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 7 mesi fa da Effimera.
-
AutorePost
-
Giugno 10, 2011 alle 6:48 pm #1651990dinifraPartecipante
E pensare che una volta le fotografie venivano addirittura dipinte, altro che Photoshop, altro che riproduzione della realtà. C’è la fotografia realista, iperrealista e surreale. E anche con il digitale puoi rappresentare la realtà così com’è oppure puoi reinterpretarla. Sempre fotografia è cioè “scrivere con la luce”.
Giugno 10, 2011 alle 7:01 pm #1651995Luca LupiPartecipanteOgni tanto ho l’impressione di essere su una pista da bowling costruita a dorso di mulo, su cui la palla non riesce a tenere un percorso equilibrato ma scivola inevitabilmente o nel canale del pro-digitale a tutti i costi o in quello pro-pellicola a tutti i costi. Il digitale è solo un mezzo diverso dalla pellicola per raggiungere il medesimo scopo, a volte ci si riesce, a volte no e la mancanza è reciproca per ciascun mezzo nei confronti dell’altro. Che poi il digitale abbia portato alla perdita del senso della misura questo non dipende dal mezzo ma da chi lo utilizza. Anche con la pellicola si sono sempre create foto insulse, solo che non c’erano i forum in cui postarle, la differenza è tutta qua. Piuttosto si può dire che chi oggi cerca la componente romantica nella fotografia si sente attratto dall’analogico, chi predilige la sperimentazione si può sentire attratto dal digitale perché facilita questo tipo di approccio. Ma se cinquant’anni fa il digitale, per assurdo, fosse stato già inventato HCB sarebbe stato comunque il grande fotografo che è stato, non credo che sarebbe diventato un imbrattacarte utilizzando una digitale 😉 Nel caso specifico di questo topic, apprezzo l’idea che ha dato origine alla prima foto, ma non condivido l’uso che ha fatto effimera della post-produzione, che a mio parere non ha aggiunto nulla all’immagine. La seconda foto invece, spiacente, ma se fosse stata mia sarebbe andata dritta nel cestino, non per altro ma perché non dice nulla, è una foto che si può scattare in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, che non rileva una condizione o una circostanza particolari, e su cui la post produzione ha solo avuto l’effetto di oscurarne buona parte dei dettagli e renderne difficoltosa la lettura. Ovviamente il tutto è frutto di considerazioni e gusti del tutto personali. [lo]
Giugno 10, 2011 alle 7:12 pm #1651997picar68Partecipantema io penso che se una fotografia fa ca**re, fa ca**re e basta, anche se la strapazzi con photoshop.. poi dipende da cosa si intende per fotografia. se per fotografia si intende la mera qualità di immagine perfetta ottenuta allo stremo della resa dell’ECCELLENTE mezzo utilizzato, a mio avviso, si è fuori strada. la fotografia (mi riferisco a quella artistica non commerciale, non di avifauna, non macro) è un altra cosa. è la raccolta di un punto di vista, di un’idea, di un concetto, di un sentimento… non necessita di qualità eccellente (se c’è è meglio ovviamente) ma se questa manca ed il concetto è espresso con maestria il messaggio lascia il segno ugualmente. E’ per questo che condivido che personaggi come HCB sarebbero stati comunque grandi anche col digitale.
Giugno 10, 2011 alle 7:14 pm #1651998climberigorPartecipanteOriginariamente inviato da Lookaloopy: Ogni tanto ho l’impressione di essere su una pista da bowling costruita a dorso di mulo, su cui la palla non riesce a tenere un percorso equilibrato ma scivola inevitabilmente o nel canale del pro-digitale a tutti i costi o in quello pro-pellicola a tutti i costi. Il digitale è solo un mezzo diverso dalla pellicola per raggiungere il medesimo scopo, a volte ci si riesce, a volte no e la mancanza è reciproca per ciascun mezzo nei confronti dell’altro. Che poi il digitale abbia portato alla perdita del senso della misura questo non dipende dal mezzo ma da chi lo utilizza. Anche con la pellicola si sono sempre create foto insulse, solo che non c’erano i forum in cui postarle, la differenza è tutta qua. Piuttosto si può dire che chi oggi cerca la componente romantica nella fotografia si sente attratto dall’analogico, chi predilige la sperimentazione si può sentire attratto dal digitale perché facilita questo tipo di approccio. Ma se cinquant’anni fa il digitale, per assurdo, fosse stato già inventato HCB sarebbe stato comunque il grande fotografo che è stato, non credo che sarebbe diventato un imbrattacarte utilizzando una digitale 😉 Nel caso specifico di questo topic, apprezzo l’idea che ha dato origine alla prima foto, ma non condivido l’uso che ha fatto effimera della post-produzione, che a mio parere non ha aggiunto nulla all’immagine. La seconda foto invece, spiacente, ma se fosse stata mia sarebbe andata dritta nel cestino, non per altro ma perché non dice nulla, è una foto che si può scattare in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, che non rileva una condizione o una circostanza particolari, e su cui la post produzione ha solo avuto l’effetto di oscurarne buona parte dei dettagli e renderne difficoltosa la lettura. Ovviamente il tutto è frutto di considerazioni e gusti del tutto personali. [lo]
Per quanto possa interessare, quoto in pieno, tutto quanto. E….consiglio personale: stiamo sulle foto, se no diventa un altro post totalmente OT, o sbaglio? [bir]
Giugno 10, 2011 alle 7:17 pm #1652000firebladePartecipanteOriginariamente inviato da picar68: E’ per questo che condivido che personaggi come HCB sarebbero stati comunque grandi anche col digitale.
Sono d’accordo. Per favore, rimaniamo sul tema e non divaghiamo con considerazioni estemporanee digitale vs. analogico.
Giugno 10, 2011 alle 7:21 pm #1652001AnonimoOspiteNon c’è che dire, Effimera e il sua Samyang scatena comunque discussioni interessanti, anche se si va a finire clamorosamente OT 🙂 Concordo sul giudizio dato alla prima foto, bell’idea ma PP da rivedere, troppo troppo pesante, la seconda invece non ha un vero e proprio soggetto è vero, ma comunque comunica, m’inquieta per via del’atmosfera cupa e drammatica, anche se avrei preferito un primo piano più leggibile. [lo]
Giugno 10, 2011 alle 8:21 pm #1652010bepocPartecipanteDa: reynolds La colpa è del sistema digitale
OT per OT, non sono daccordo e metto un esempio di cosa intendo. Le piccole motoseghe, brandeggiabili con una mano, hanno reso meno faticosa la potatura dei grossi alberi. Possedere una motosega però non ci trasforma automaticamente in un esperto potatore. Anzi, la maggior facilità con cui tagliamo, ci può creare un senso di onnipotenza e indurci a tagliare di brutto e senza alcun criterio, trasformando così, quella che poteva essere una bella pianta in uno scheletro senza sagoma. La colpa non è della motosega ma è nostra che la usiamo con imperizia. Con il digitale in fotografia è successo circa lo stesso. Gli automatismi sempre più sofisticati delle macchine, e la facilità con cui le immagini possono essere trasformate, ci hanno portato a fare le cose a , diciamo a caso, come il potatore inesperto. Incoraggiati in questo anche dalla pubblicità che, naturalmente, sfrutta il nostro edonismo. Anche in questo caso però la colpa è nostra e non degli strumenti che abbiamo a disposizione.
Giugno 10, 2011 alle 8:28 pm #1652011GIOCAPPEPartecipanteStavo notando che dopo ben 21 interventi e 592 visioni del post, ancora l’interessata non si è fatta viva. L’avremo mica spaventata?
Giugno 10, 2011 alle 9:48 pm #1652027mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da reynolds: Questo è il modo in cui non si dovrebbe mai fotografare. Ognuno è libero di fare quello che ritiene più opportuno, per carità, però a tutto assomigliano meno che a delle fotografie. La colpa a mio parere è del sistema digitale, che permette elaborazioni inverosimili con i suoi programmi di editing, di HDR, di efetti cromatici, etc. I grandissimi fotografi del passato, Bresson, Adams, Bischof, etc. sono diventati grandi appunto perchè hanno usato la pellicola. Sicuramente, con il digitale, non sarebbero diventati tali.
Ennio io al contrario credo che i grandi del passato siano diventati grandi non per la pellicola ma per il contenuto delle loro fotografie…per le storie che hanno raccontato…per come le hanno raccontate, magari avessero avuto a disposizione il digitale…
Giugno 10, 2011 alle 9:56 pm #1652028mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da Lookaloopy: Ogni tanto ho l’impressione di essere su una pista da bowling costruita a dorso di mulo, su cui la palla non riesce a tenere un percorso equilibrato ma scivola inevitabilmente o nel canale del pro-digitale a tutti i costi o in quello pro-pellicola a tutti i costi. Il digitale è solo un mezzo diverso dalla pellicola per raggiungere il medesimo scopo, a volte ci si riesce, a volte no e la mancanza è reciproca per ciascun mezzo nei confronti dell’altro. Che poi il digitale abbia portato alla perdita del senso della misura questo non dipende dal mezzo ma da chi lo utilizza. Anche con la pellicola si sono sempre create foto insulse, solo che non c’erano i forum in cui postarle, la differenza è tutta qua. Piuttosto si può dire che chi oggi cerca la componente romantica nella fotografia si sente attratto dall’analogico, chi predilige la sperimentazione si può sentire attratto dal digitale perché facilita questo tipo di approccio. Ma se cinquant’anni fa il digitale, per assurdo, fosse stato già inventato HCB sarebbe stato comunque il grande fotografo che è stato, non credo che sarebbe diventato un imbrattacarte utilizzando una digitale 😉
una sintesi che definirei perfettamente intelligente…e finalmente…
Giugno 10, 2011 alle 10:07 pm #1652029bepocPartecipanteDa GIOCAPPE Stavo notando che dopo ben 21 interventi e 592 visioni del post, ancora l’interessata non si è fatta viva. L’avremo mica spaventata?
No! Semplicemente pensava, chi i ritratti (del post precedente) fossero stati criticati per la focale usata e non per come erano stati eseguiti Ha percio`, a scopo di provocazione, inserito due paesaggi. Soggetto che ,dicono (chissa` per quale ragione), sia adatto ad un supergrandangolare.
Giugno 10, 2011 alle 10:07 pm #1652030emmeti71Partecipanteconoscendo Adams, adesso sarebbe in giro con l’Ipad, il ragno per calibrari il monitor anche dell’autoradio e l’accessorio GSM per geotaggare la foto. I grandi fotografi del passato sfruttavano quello che avevano a disposizione, non è che fotografano a pellicola per scelta, c’era solo quella.
Giugno 10, 2011 alle 10:16 pm #1652033reynoldsPartecipanteOriginariamente inviato da emmeti71: “conoscendo” Adams, adesso sarebbe in giro con l’Ipad, il ragno per calibrari il monitor anche dell’autoradio e l’accessorio GSM per geotaggare la foto. I grandi fotografi del passato sfruttavano quello che avevano a disposizione, non è che fotografano a pellicola per scelta, c’era solo quella.
Tua opinione personale Marco, ma il suo famoso sistema zonale, con il digitale, se lo sarebbe scordato.
Giugno 10, 2011 alle 10:28 pm #1652035emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da reynolds: Tua opinione personale Marco, ma il suo famoso sistema zonale, con il digitale, se lo sarebbe scordato.
Certo, la mia è un’opinione personale, io non ho la presunzione di dire verità assolute. Come è opinione personale quella che il sistema zonale se l’è inventato perchè doveva MANIPOLARE LE FOTO per avere il risultato voluto.
Giugno 10, 2011 alle 10:57 pm #1652040mabriolaPartecipantePochi sanno che nell’era della pellicola moltissimi erano i fotografi che sperimentavano, e tanto, in camera oscura con i mezzi a disposizione ottenendo risultati formidabili. Al”epoca certo non esisteva photoshop ma c’era la “camera shop” potremmo dire. Un esempio, moderno, è questo fotografo con il quale ho fatto una mostra personale un paio di anni fa, lui è famosissimo a NY e vende moltissime fotografie esposte in prestigiose gallerie d’arte. Ebbene è un fotografo analogico a cui piace guarda caso la sperimentazione, ha scelto la pellicola come mezzo espressivo per le sue fotografie, non perchè fosse migliore del digitale. http://www.huguesroussel.com/ Ognuno quindi esprime i suoi concetti fotografici con un mezzo piuttosto che un altro. Punto. Effimera oggi sperimenta, magari approderà col tempo ad uno stile personale, a qualcosa di più importante e concreto, ad un progetto, una visione, ed invece di concentrarsi su questo ci si scatena su roba e concetti trapassati, a mio avviso, e le si da addosso sembra. Un concetto un po strano e poco condivisibile…
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.