- Questo topic ha 24 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni fa da tecnico73.
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Dicembre 7, 2010 alle 3:51 pm #1617035tecnico73Partecipante
ormai siamo in inverno, il grosso problema di questo periodo è da sempre la temperatura dei chimici, soprattutto sviluppo e fissaggio (!) (!) come vi siete organizzati in merito?? :~( :~(
Dicembre 7, 2010 alle 4:01 pm #1617039sachaPartecipanteNormalmente col classico “bagnomaria”: bacinelle all’ interno di bacinelle + grandi in cui verso acqua calda, da sostituire quando intiepidisce troppo.Idem per bagni di sviluppo film (solo se con tempi di sviluppo molto lunghi). Nel colore: termostato, non c’è scampo!
Dicembre 7, 2010 alle 4:07 pm #1617040tecnico73Partecipanteera una soluzione a cui avevo pensato ma come sono combinato in co non ho la possibilità di avere acqua calda :~( devo escogitare in altra soluzione :nw :nw
Dicembre 7, 2010 alle 4:11 pm #1617041sachaPartecipanteGrossi thermos? O qualche bottiglia di acqua calda in una borsa termica da campeggio?
Dicembre 7, 2010 alle 4:12 pm #1617042firebladePartecipanteRiscaldatori cinesi per acquari. Costano poco. Dicono che vadano molto bene. E’ una resistenza con termostato, ed un manico, da immergere nelle bacinelle.
Dicembre 7, 2010 alle 4:13 pm #1617043sachaPartecipanteEcco, vedi: a volte la soluzione è più semplice del previsto!
Dicembre 7, 2010 alle 4:13 pm #1617044porcospino99PartecipanteLa mia camera oscura è piccolina e di suo non scende sotto i 15 gradi e con un termoventilatore la porto a 20/24 in fretta. Per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua uso un impianto ad acqua “chiuso” non acqua corrente e quindi ho una tanica da 30lt se ci verso dentro una pentola di acqua bollente fa presto ad andare in temperatura, la pentola ovviamente la scaldo con un fornellino da campeggio. Alternativa per scaldare la bacinella granda da bagno maria sono i termostati da acquario euro 40 circa e si imposta la temperatura che mantiene in autonomia costante. ciao
Dicembre 7, 2010 alle 4:17 pm #1617045porcospino99PartecipanteOriginariamente inviato da esaurito: io i problemi ce li ho d’estate, quando esce l’acqua fredda a 35 gradi 😀
usi il ghiaccio?? mi sembra a dirla così più complicato scendere che salire di temperatura…. ma forse è solo un’idea
Dicembre 7, 2010 alle 4:33 pm #1617048sachaPartecipanteIn effetti, contrariamente a quanto sembra, il raffreddare è più problematico dello scaldare.Alle mie latitudini certe temperature sono però più rare: la maggior parte dell’ estate l’ acqua fredda è a 20, meravigliosi, ottimali gradi centigradi.
Dicembre 7, 2010 alle 4:34 pm #1617049tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Riscaldatori cinesi per acquari. Costano poco. Dicono che vadano molto bene. E’ una resistenza con termostato, ed un manico, da immergere nelle bacinelle.
ecco questa può essere una soluzione da prendere in considerazione
Dicembre 7, 2010 alle 4:42 pm #1617050tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da esaurito: io i problemi ce li ho d’estate, quando esce l’acqua fredda a 35 gradi 😀
diminuire la temperatura sia d’inverno che d’estate non è un problema basta usare del ghiaccio in contenitori a bagno maria ed il problema e presto risolto ma alzare la temperatura e mantenerla costante diventa difficile
Dicembre 7, 2010 alle 7:49 pm #1617078sachaPartecipanteVero per il ghiaccio, ma da mia esperienza bisogna mescolare sovente l’ acqua di raffreddamento, pena un raffreddamento …zonale, che nulla c’ entra con Ansel Adams.Insomma, una complicazione in più.
Dicembre 7, 2010 alle 9:59 pm #1617147tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da sacha: Vero per il ghiaccio, ma da mia esperienza bisogna mescolare sovente l’ acqua di raffreddamento, pena un raffreddamento …zonale, che nulla c’ entra con Ansel Adams.Insomma, una complicazione in più.
sia in fase di riscaldamento che in fase di raffreddamento bisogna mescolare l’acqua per evitare zone più calde e zone più fredda questo con la tecnica di bagno maria
Dicembre 7, 2010 alle 11:16 pm #1617169sachaPartecipanteEbbene, confesso:la cruda realtà è che soffro a vedere sciogliersi il ghiaccio senza neanche un goccio di whisky… 🙂
Dicembre 8, 2010 alle 1:35 am #1617185tecnico73Partecipantee si tutto quel ghiaccio sprecato senza una ragione valida non va proprio si poteva usare per whisky o un buon amaro 🙂 bene torniamo al freddo oggi girando in rete tra negozi di animali mi sono imbattuto in questo: http://www.forttex.com/index.php?main_page=index&cPath=11 tappetini per animali che si riscaldano elettricamente, si può rivelare una buona soluzione alternativa allo scalda bacinella che costa un patrimonio (o)
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