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Settembre 20, 2010 alle 10:00 pm #1600720edd07Partecipante
_____________________78Gibo non credo che i tagli nella tela si riferiscano al Decostruttivismo come indicato da edd, bensì si rifanno all’arte concettuale, nella quale l’estetica e persino l’emozione che l’opera suscita nei confronti dello spettatore passano in secondo piano mentre il concetto diviene appunto, l’unico protagonista. A cosa serve una tela se non a dipingere? E l’atto di tagliare una tela per snaturarla dal suo contesto, per slegarla dalla suo uso convenzionale.. è appunto un concetto, chiaramente espresso dall’artista. Poi può piacere o meno, questi sono gusti, ma rimane arte. _____________________acrobat E una volta che un discorso sia scritto, rotola da per tutto, nelle mani di coloro che se ne intendono e così pure nelle mani di coloro ai quali non importa nulla, e non sa a chi deve parlare e a chi no. E se gli recano offesa e a torto lo oltraggiano, ha sempre bisogno dellaiuto del padre, perché non è capace di difendersi e di aiutarsi da solo. FEDRO – Platone ________________________edd07 Originariamente inviato da 78gibo: non credo che i tagli nella tela si riferiscano al Decostruttivismo come indicato da edd, bensì si rifanno all’arte concettuale, nella quale l’estetica e persino l’emozione che l’opera suscita nei confronti dello spettatore passano in secondo piano mentre il concetto diviene appunto, l’unico protagonista. A cosa serve una tela se non a dipingere? E l’atto di tagliare una tela per snaturarla dal suo contesto, per slegarla dalla suo uso convenzionale.. è appunto un concetto, chiaramente espresso dall’artista. Poi può piacere o meno, questi sono gusti, ma rimane arte. Arte concettuale è solo un termine utilizzato per racchiudere in sè più correnti legate alla valorizzazione dell’individuo, come parte attiva della composizione e dell’opera architettonica o artistica. Un quadro del Mancini è realista, riproduce la realtà in modo nudo e crudo. Un quadro di Boccioni supera la mera riproduzione della realtà, nonostante parte da essa, e coinvolge lo spettatore, spingendolo a vedere ciò che vuole. Andiamoci piano con i termini tecnici. Scusami, riprendo le tue parole: “E l’atto di tagliare una tela per snaturarla dal suo contesto, per slegarla dalla suo uso convenzionale”. Anche il dipinto di un poverello può esprimere un concetto, come il disadattamento, ma non per questo è arte concettuale =) ____________________MARCO66 sono molto ignorante in fatto di arte ma definire arte certe cose mi viene difficile un artista si esprime in vari modi a volte anche bizarri strani inconsueti incomprensibili ma di fondo ci deve essere lo studio l’applicazione il talento che gli permettono di eseguire le sue opere. i graffi su tela li puo’ fare chiunque ma chiunque anche un quadro del caravaggio lo puoi riuscire a fare ma devi studiare applicarti l’arte e anche sapere e conoscenza che viene tramandata cosa tramandi con i graffi su tela. E un solo un mio parere [lo] _____________________edd07 Originariamente inviato da marco66: sono molto ignorante in fatto di arte ma definire arte certe cose mi viene difficile un artista si esprime in vari modi a volte anche bizarri strani inconsueti incomprensibili ma di fondo ci deve essere lo studio l’applicazione il talento che gli permettono di eseguire le sue opere. i graffi su tela li puo’ fare chiunque ma chiunque anche un quadro del caravaggio lo puoi riuscire a fare ma devi studiare applicarti l’arte e anche sapere e conoscenza che viene tramandata cosa tramandi con i graffi su tela. E un solo un mio parere [lo] Noi viviamo in un’epoca in cui c’è molta libertà e poca discrezione nell’esprimere le proprie idee. Immedesimati nelle generazioni passate. Se fossi stato un artista classico, di quelli col pennello, avresti mai pensato di fare dei tagli sulla tela per esprimerti, anzichè disegnarli? Non si tratta di averlo fatto, ma di averlo fatto PER PRIMI, e per di più in un contesto molto meno aperto di quello attuale, una sorta di paraocchi. Giustamente la vedi come una cosa strana. Pensa che Gustave Courbet non poteva esporre nella mostra ufficiale dei Salon Francesi, perchè il re riteneva che i suoi quadri, crudemente realisti fossero lontani dai canoni del Neoclassicismo. ___________________chinaski Bisogna saper guardare e conoscere. I tagli sulla tela non sono altro che estremizzazione di una forma di pensiero chiamata Decostruttivismo, che ha radice ben profonde nell’intelletto dell’uomo. precisiamo un attimo, non si parla Decostruttivismo bensì Spazialismo che è un attimino diverso.. [lo] _____________________edd07 Originariamente inviato da chinaski: precisiamo un attimo, non si parla Decostruttivismo bensì Spazialismo che è un attimino diverso.. [lo] Questa è questione di critica e scuole di interpretazione =) Prova a studiare la storia dell’arte Dall’ “Adorno” e poi studiala dall’ “Argan”. Io ne ho studiato uno al liceo, e il secondo all’università l’anno scorso, due mondi diversi! ______________________chinasky sono molto ignorante in fatto di arte ma definire arte certe cose mi viene difficile un artista si esprime in vari modi a volte anche bizarri strani inconsueti incomprensibili ma di fondo ci deve essere lo studio l’applicazione il talento che gli permettono di eseguire le sue opere. i graffi su tela li puo’ fare chiunque ma chiunque anche un quadro del caravaggio lo puoi riuscire a fare ma devi studiare applicarti l’arte e anche sapere e conoscenza che viene tramandata cosa tramandi con i graffi su tela. E un solo un mio parere si, tutti possono fare tagli sulla tela… non tutti però riescono a creare un concetto e scrivere magari anche un manifesto con la sua struttura e la sua logica ( Manifesto dello Spazialismo: il quale inoltre ha anticipato [come concetto] quella cosa che ora noi conosciamo come video-arte) _________________________chinaski Questa è questione di critica e scuole di interpretazione =) Prova a studiare la storia dell’arte Dall’ “Adorno” e poi studiala dall’ “Argan”. Io ne ho studiato uno al liceo, e il secondo all’università l’anno scorso, due mondi diversi! non è questione su quale libro studiare ( che poi se si entra sulla questione degli storici dell arte è una cosa a se), fontana è uno dei fondatori dello spazialismo… il quale movimento cercava di andare oltre la semplice bidimensionalità dell opera… ______________________edd07 non è questione su quale libro studiare ( che poi se si entra sulla questione degli storici dell arte è una cosa a se), fontana è uno dei fondatori dello spazialismo… il quale movimento cercava di andare oltre la semplice bidimensionalità dell opera… Appunto, infatti non ho detto che non sia vero che appartiene allo spazialismo. Ho semplicemente detto che ci sono varie interpretazioni, una delle quali vuole che tale quadro parta da ragionamenti rintracciabili sia nello spazialismo, sia nel decostruttivismo. C’è chi la fa partire da concetti cubisti come l’inserimento della quarta dimensione, ce ne sono a migliaia.. __________________78gibo Anche il dipinto di un poverello può esprimere un concetto, come il disadattamento, ma non per questo è arte concettuale =) Qui però il concetto è anche emozione, stato d’animo e sociale. Certamente non è concettuale. Anch’io non sono un’esperto d’arte e probabilmente ho espresso i miei concetti(guarda un po’) in maniera confusa ed errata, ma ti assicuro che comprendo bene cosa s’intende(definizione accademica) per arte concettuale senza ahimè arrivare a goderne fino in fondo. tu hai citato il Decostruttivismo che se non erro si tratta di un movimento più legato all’architettura che all’arte, per ciò ho tentato di fare una precisazione. [ado] [lo]
Settembre 20, 2010 alle 10:05 pm #1600723edd07PartecipanteHai ragione sul fatto che il decostruttivismo sia una corrente che investe maggiormente in architettura. Sulla questione di arte concettuale, invecem il punto fondamentale è che l’artista crea, ma lo spettatore non osserva; lo spettatore crea a sua volta. E’ coinvolto in prima persona nel senso che guardando il quadro, ad esempio decide lui cosa vedere. Ma questo è possibile perhcè l’autore crea il quadro con questa prerogativa, non con il solo scopo di esporlo e farlo osservare. Se mi viene in mente qualche esempio concreto ben evidente lo posto.
Settembre 20, 2010 alle 10:05 pm #1600724chinaskiPartecipanteecco appunto avevo appena creato anche io un nuovo topic in maniera più semplice ahahahah…. va be ripartiamo da qui
Appunto, infatti non ho detto che non sia vero che appartiene allo spazialismo. Ho semplicemente detto che ci sono varie interpretazioni, una delle quali vuole che tale quadro parta da ragionamenti rintracciabili sia nello spazialismo, sia nel decostruttivismo. C’è chi la fa partire da concetti cubisti come l’inserimento della quarta dimensione, ce ne sono a migliaia..
apprezzo tantissimo a chi tenta di fare con la propria testa ragionamenti sull arte…. purtroppo però qui sei un po fuori strada… i quadri di fontana con il taglio sono del 1960 in poi ( circa) il decostruttivismo con Gordon Matta-Clark dei primi anni 70 anche se poi mi sembra che il movimento si formi a metà anni 80 o giù di li…
Settembre 20, 2010 alle 10:11 pm #1600727edd07PartecipanteAh, scusa, non l’avevo visto xD Si, ma io capisco cosa intendi. Quello che voglio dire è che Fontana sarà anche esponente dello Spazialismo, ma il suo quadro prende le mosse da idee che iseguito verranno definite decostruttiviste, così come secondo alcuni prende le mosse da presupposti cubisti, così come per altri ancora prende le mosse da presupposti metafisici. C’è chi fa cominciare il mededioevo nel 476, chi nel 1000..
Settembre 20, 2010 alle 10:14 pm #1600728AnonimoOspitegrande edd, ti sei copiato tutti i post!!! (o) (o) quoto sul discorso spettatore attivo [ado] e che questo sia un presupposto fondamentale… [lo]
Settembre 20, 2010 alle 10:16 pm #1600729chinaskiPartecipanteAh, scusa, non l’avevo visto xD Si, ma io capisco cosa intendi. Quello che voglio dire è che Fontana sarà anche esponente dello Spazialismo, ma il suo quadro prende le mosse da idee che iseguito verranno definite decostruttiviste, così come secondo alcuni prende le mosse da presupposti cubisti, così come per altri ancora prende le mosse da presupposti metafisici. C’è chi fa cominciare il mededioevo nel 476, chi nel 1000..
detta così sono pienamente d accordo con te… basti pensare che l arte concettuale ha le sue origini negli impressionisti 🙂
Settembre 20, 2010 alle 10:17 pm #1600730edd07PartecipanteOriginariamente inviato da chinaski: detta così sono pienamente d accordo con te… basti pensare che l arte concettuale ha le sue origini negli impressionisti 🙂
Ecco xD non li ho citati per paura che qualcuno m avrebbe aggredito 😀
Settembre 20, 2010 alle 10:19 pm #1600732chinaskiPartecipantevia su, mettiamo un decostruttivista ancora vivo…. visto che il povero gordon è morto nel 78… Richard Wilson http://www.youtube.com/watch?v=ARJ-y2hTd8Y&feature=related
Settembre 20, 2010 alle 10:23 pm #1600733edd07PartecipanteFacciamo una brutta impressione così xD Questa è una di quelle opere per cui gli architetti vengono criticati. Se solo si capisse che anche Siza talvolta lavora per decostruttivismo eviteremmo tante brutte figure.
Settembre 20, 2010 alle 10:25 pm #1600735emmeti71PartecipanteSettembre 20, 2010 alle 10:26 pm #1600736chinaskiPartecipanteEcco xD non li ho citati per paura che qualcuno m avrebbe aggredito
l arte contemporanea ( chiamiamola così perchè qua sarebbe da discuterne fino alla morte visto che viene definita arte contemporanea anche quella degli anni 90 [nonostante siano passati 20 anni e quindi mi sembra che contemporaneo ci sia ben poco]) è una conseguenza di una conseguenza di una ecc… i dadaisti quando decisero di arrivare ad una forma d arte che distruggesse tutto quello che erano le basi dell arte stessa, sono arrivati a questo punto solo grazie esclusivamente a tutto quello che era stato fatto fino ad allora…
Settembre 20, 2010 alle 10:29 pm #1600738chinaskiPartecipanteFacciamo una brutta impressione così xD Questa è una di quelle opere per cui gli architetti vengono criticati. Se solo si capisse che anche Siza talvolta lavora per decostruttivismo eviteremmo tante brutte figure.
dai su Richard Wilson è uno scultore non un architetto al massimo un istallazionista 🙂 e per quanto riguarda Siza, non conosco molto , però ho visto dal vivo Bonjour Tristesse e mi è piaciuto tantissimo…. 🙂
Settembre 20, 2010 alle 10:38 pm #1600740edd07PartecipanteEh, purtroppo io non sono ancora riuscito a vedere nulla, ma spero di riuscirci a giorni 😀 Forse Siza è uno dei migliori esempi odierni.. Bonjur Tristesse venne progettato per la mostra dell’IBA se non sbaglio, a Berlino Ovest. Il bello è che se vai ad Oporto e a Mathosinos, trovi gli stessi elementi che lui ripropone in tanti dei suoi capolavori.. La Boa Nove Tea House è qualcosa di eccezionale..
Settembre 20, 2010 alle 10:56 pm #1600744chinaskiPartecipantesisi berlino ovest… precisamente a Kreuzberg e non poteva essere posto migliore per quell opera soprattutto pensando in che periodo è stata fatta 🙂
Settembre 21, 2010 alle 1:06 am #1600774edd07PartecipanteAaaah cavolo! Devo andarli a vedere per forza 😀 Se tutto va bene sabato parto per un interrail Monaco Amsterdam Berlino. Posto un po’ di foto architettoniche sperando che i miei obiettivi reggano 😀
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