- Questo topic ha 42 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 7 mesi fa da Multimax.
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Marzo 2, 2011 alle 8:57 pm #1633444MultimaxPartecipante
Ragazzi è da un bel po’ che ho quest’idea di sviluppare bn, gia’ in passato a questo scopo avevo letto un libro di foto e sviluppo, ma poi non feci piu’ nulla. (adesso la febbre è ricomparsa 🙂 ) Per ora sono solo nella fase di documentazione e studio, per avere un quadro dettagliato di quello che si deve fare, materiali da utilizzare, come reperirli e molti appunti da prendere, per non creare danni!! 🙂 Gia’ molte delle domande che mi sono posto hanno avuto risposta in questa nuova sezione di CO, grazie agli “sviluppatori” del forum! e grazie ad anto83 che mi ha dato le prime dritte!! [ado] Veniamo alle domande riguardo ai chimici: Prenderei del rilevatore in polvere, xtol per fare 5lt, come stokkate? preparate in unica soluzione? o litro per litro su apposita bottiglia a soffietto? P.s. poi piu’ avandi postero’ altre domande/dubbi! per ora grazie a tutti!! [lo]
Marzo 5, 2011 alle 2:11 am #1633901tecnico73Partecipanteper iniziare 5 litri credo che siano tanti, lo sviluppo utilizzato in stock va riutilizzato e non gettato, facendo una media di una 20ina di pellicole per litro con 5 litri sviluppi circa un 100 rulli visto che, preparati, molti sviluppi durano 6 mesi, al massimo 1 anno in bottiglie piene e ben chiuse, credo che 2 confezione da 1 litro ciascuno possono bastare per iniziare, per un periodo di circa 1 anno, personalmente tengo lo sviluppo in bottiglie di plastica rigida per fotografia ma non a soffietto
Marzo 5, 2011 alle 2:33 am #1633903firebladePartecipanteOriginariamente inviato da Multimax: Prenderei del rilevatore in polvere, xtol per fare 5lt, come stokkate? preparate in unica soluzione? o litro per litro su apposita bottiglia a soffietto?
Per nessun motivo la polvere va frazionata. Devi preparare l’intera busta per 5 litri seguendo le istruzioni, e poi suddividerli in 5 bottiglie da un litro che riempirai sino all’orlo. Le bottiglie a soffietto sono da evitare assolutamente, nelle pieghe col passare del tempo si forma una morchia che inquina i prodotti, ed è difficilissima da rimuovere. In questa sezione esistono altri topic dove viene spiegata passo passo l’operatività di camera oscura.
Marzo 5, 2011 alle 5:11 am #1633921MultimaxPartecipanteLeggo inoltre che le bottiglie da utilizzare per suddividere litro x litro la soluzione di sviluppo, devono essere scure o del tutto nere, per non far passare la luce. A tal proposito, oltre alle apposite per fotografia, si possono utilizzare normali bottiglie di vetro o plastica, messe al buio o coperte? o quelle del latte in plastica rigida con tappo?
Marzo 5, 2011 alle 12:23 pm #1633932firebladePartecipanteVanno benissimo.
Marzo 5, 2011 alle 2:52 pm #1633952MultimaxPartecipanteOriginariamente inviato da esaurito: l’xtol è preferibile usarlo sempre come usa e getta anche in stock. Le eventuali diluizioni sono minime, tra 1:1 e 1:2.
Quali sono le differenze sostanziali usandolo in stock e 1:1?
Io ti consiglierei di cominciare con un altro rivelatore che ti permetta di farti la soluzione sul momento, che so, un dd-x…
Si, avevo pensato ad un liquido gia pronto, pero’ poi leggendo le componenti dell’xtol ho scelto quest’ultimo essendo il meno inquinante..(per quanto si puo’…) [lo]
Marzo 5, 2011 alle 2:57 pm #1633953MultimaxPartecipantePer quanto riguarda il passaggio dell’arresto ci sono correnti di pensiero che indicano di non farlo (o meglio usando solo acqua e non l’apposito liquido d’arresto). So’ che con il liquido d’arresto si recupera il fix, pero’ cosa comporta usare solo acqua nella mera azione d’arresto? Voi che opzione utilizzate?
Marzo 5, 2011 alle 3:08 pm #1633956firebladePartecipanteL’arresto costa poco, rende molto e salva il fissaggio a lungo. Speculare per pochi centesimi è cosa poco saggia.
Marzo 9, 2011 alle 4:24 pm #1634646MultimaxPartecipanteUtilizzando il liquido d’arresto (Ilfostop) come mi consigliate di gestire il riutilizzo del fix? preparate la soluzione 1+4 al momento e recupero dello stesso? o preparate un litro 1+4, prelievo degli ml necessari, utilizzo e riversaggio nella bottiglia da 1lt?
Marzo 9, 2011 alle 5:13 pm #1634661firebladePartecipanteIo uso un bottiglione da due litri, prelevo quel che mi serve e lo rimetto dentro dopo l’uso; preventivamente faccio il test dell’esca per verificarne la freschezza.
Marzo 10, 2011 alle 8:00 pm #1634864MultimaxPartecipanteNelle varie ed esaurienti discussioni di CO si parla spesso dell’utilizzo di parti di acqua per le varie soluzioni di lavoro. Si può sempre utilizzare, preparando lo stock di sviluppo, la soluzione d’arresto, il fissaggio e il lavaggio, la normale acqua di rubinetto? o in alcuni casi è richiesta invece acqua distillata? (a parte ovviamente l’ultimo lavaggio finale in distillata+imbibente). [leg]
Marzo 10, 2011 alle 8:34 pm #1634875firebladePartecipanteMai usare acqua distillata per i preparati di camera oscura: fa gonfiare la gelatina rendendola particolarmente fragile. Unica eccezione: l’ultimo bagno di risciacquo con l’imbibente, per evitare macchie calcaree.
Marzo 10, 2011 alle 9:13 pm #1634886rumblebeatPartecipantepremesso che l’acqua demineralizzata anch’io la uso solo per il bagno con l’imbibente (meno calcare c’è, meno rischio di macchie dopo l’asciugatura, ovvio), perché dovrebbe gonfiare di più la gelatina dell’acqua di rubinetto?
Marzo 10, 2011 alle 10:55 pm #1634904galadPartecipanteazzardo: per lo stesso principio (l’osmosi) per cui si salano le melanzane prima di friggerle. 😀
Marzo 11, 2011 alle 2:05 am #1634931tecnico73Partecipanteper preparare i i bagni uso acqua di rubinetto bollita per 5 minuti per purificarla dai batteri e quant’altro viene eliminato a 100 gradi, che io sappia non ci sono contro indicazioni per l’utilizzo di acque demineralizzate o distillate, per una maggiore chiarezza devo vedere il capitolo inerente del fotoricettario
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