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Aprile 15, 2014 alle 12:09 pm #1801389Lorenzo CanonianiAmministratore del forumMaggio 4, 2014 alle 2:27 pm #1803054albo49Partecipante
Ieri mi sono imbattuto in una mostra fotografica che, per qualità delle stampe e contenuti, non avrei mai lasciato.
La mostra è a Cervia (RA) e rimarrà aperta fino al 18 maggio. Queta è la prima e non è itinerante, ma gli organizzatori mi hanno detto che, vista le numerose richieste, stanno trattando per portare la mostra in altre città.
Vi assicuro che la qualità di stampa e la cura delle immagini esposte è, a mio avviso, di altissimo livello.MOSTRA: PAIS del CINEMA
Gli anni d’oro del cinema italiano nel racconto per immagini di un grande fotografo
Possiamo veramente affermare che, in particolare nella prima metà degli anni ’60, l’Italia è stata un vero Paese del cinema. Ecco allora la ragione del titolo della mostra: Pais del cinema, giocando sul cognome del fotografo che ne è protagonista.
Rodrigo Pais (1930 – 2007) è stato un grande fotoreporter (ha lavorato in particolare per l’Unità e Paese Sera), ma non solo: è stato anche un grande fotografo. Questa mostra sul cinema degli anni ’60 lo documenta molto bene. Pais, come altri grandi fotografi “sulla” scena, si diverte a cogliere i vari momenti che compongono una tipica giornata delle riprese di un film: i ciak, i momenti di riposo, i truccatori al lavoro, i parenti dei protagonisti, gli spettatori curiosi, ecc. Come succede in questi casi, il film vive così un’altra vita che gli spettatori nelle sale cinematografiche non vedranno, compreso anche ciò che non dovevano vedere, che il regista ha tolto o che ha ridotto a una breve scena laddove il fotografo ha scattato decine di fotografie. Nella mostra ci sono i film fotografati da Pais, tra i quali ve ne sono molti che hanno lasciato una traccia nella storia del nostro cinema, come Il sorpasso di Dino Risi, La ragazza di Bube di Luigi Comencini, La noia di Damiano Damiani, L’eclisse di Michelangelo Antonioni, Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini, ecc. In mostra, però, non ci sono soltanto le fotografie scattate sui set cinematografici. Sfruttando il lavoro da fotoreporter di Pais abbiamo documentato i fatti di cronaca che hanno ispirato alcuni film: ciò è avvenuto, per esempio, per il tema del divorzio (con i film Scusi lei è favorevole o contrario?, Il giovedi e Menage all’italiana), per uno dei grandi processi penali che appassionarono l’opinione pubblica, quello di Ghiani e Fenaroli (con i film A… come assassino e Il sicario), per il boom economico, in particolare edilizio, che ha caratterizzato l’Italia nella seconda metà degli anni ’50 e la prima metà degli anni ’60 (con il film Il boom) e alcuni altri.
La stessa cosa è stata fatta per la sezione su Cinema e Letteratura dove sono documentati i “Premi Strega” e i fatti legati ai problemi tra i film e la censura.
Una sezione è dedicata ai ritratti di attrici, attori e registi, ritratti che dimostrano ancora una volta la completezza artistica del fotografo Pais.
Infine completano la mostra una scelta di locandine, fotobuste e manifesti originali dei film presentati, in gran parte provenienti dal “fondo Maurizio Baroni” della Cineteca di Bologna.Link al sito del comune di Cervia con indicati il periodo e gli orari.
Allego alcune foto della mostra scattate col cellulare:
Ho anche acquistato il bellissimo e corposo libro della mostra, 360 pagine quasi tutte con riproduzioni fotografiche
Giugno 1, 2014 alle 6:06 pm #1805116criscanonPartecipanteA Vimercate (MB) presso : heart SPAZIO VIVO
Via Manin 2, angolo via Trezzo
http://www.associazioneheart.it
Tel 366.2281208OLTRE L’INSIEME.
Dignità e fascino di un frammento di realtà
Opere di Giorgio Donders
Lo Spazio heart ospita una personale di Giorgio Donders, artista che si avvale
del mezzo fotografico per raccontare la realtà da un punto di vista molto
particolare. Immagini che trasfigurano il soggetto fotografato fino a renderlo
pura astrazione, un gioco di linee e colori di affascinante eleganza e
geometrica purezza.
dal 9 al 22 giugno
Inaugurazione lunedì 9 giugno, ore 21.00Orari di apertura della mostra:
sabato e domenica dalle ore16.00 alle ore 19.00
e in occasione degli eventi e delle iniziative in calendario
ingresso libero per tuttiGiugno 20, 2014 alle 7:26 pm #1806657AnonimoOspiteSalgado a Milano, Palazzo della regione, in mostra “Genesi” discusso lavoro del noto fotografo, progetto nato analogico e terminato in digitale per problemi di velatura causati dagli scanner aeroportuali
qui il link riassuntivo della tecnica mista utilizzata
http://www.fotopadova.org/post/74722319257
qui invece il link alla mostra
http://www.milanodabere.it/milano/mostre/genesi_32175.html
[lo]
Luglio 4, 2014 alle 9:19 pm #1807661ArmandoPartecipantePer tutti quelli che verranno a Budapest (turismo, lavoro, ecc) vi segnalo due posti che vanno visitati, tra l’altro si trovano in centro e vicini l’un l’altro.
Il primo e’ un vero gioiello
http://www.maimano.hu/index_en.html
Il secondo, lo si capisce dal nome, e’ un tributo a Robert Capa (Endre Ernő Friedmann)
Mi potete contattare in privato se doveste aver bisogno di aiuto/informazioni.
Buon viaggio!Agosto 31, 2014 alle 5:52 pm #1811813Lorenzo CanonianiAmministratore del forumMostre Mignon – Ferdinando Fasolo a Villa Bassi Rathgeb in Abano Terme presentano: “STREET/STRAIGHT INTO THE CAMERA”
Fotografie di Ferdinando Fasolo – Catalogo con prefazione di ANGELO MAGGI
Inaugurazione sabato 4 ottobre 2014 alle 18.30
A seguire, spettacolo di multivisione sulle strutture architettoniche della Villa a cura del: “Il Parallelo” presso VILLA ROBERTO BASSI RATHGEB – Via Appia Monterosso 52 Abano Terme (PD) – dal 5 al 20 ottobre 2013
INGRESSO LIBERO
[i]La fotografia di strada raccoglie momenti di vita di tutti i giorni, a volte banali, irrilevanti, marginali. Ma se la si guarda con attenzione ci si accorge che in essa c’è molto di più: l’attimo è vissuto come imprevedibile e c’è l’interpretazione del nostro vivere quotidiano.
Un fotografo di strada sa sempre cosa riprendere; non gli serve andare in luoghi straordinari, trova la foto bella o l’impulso a fotografare appena fuori della porta di casa e ciò che lo ispira non è il ragionamento, ma semplicemente la luce, l’istinto, la passione per la fotografia. Non stravolge la realtà del momento ma coglie l’essenza di essa in più modi: fotografando un gesto che si ripete in una situazione, riprendendo una serie di giochi di simmetrie o cogliendo lo sguardo di un soggetto, senza mai alterare la scena fotografata e creando un proprio discorso che, in un secondo momento, il fruitore potrà leggere. Coglie momenti straordinari, irripetibili, pur nella loro ovvietà, tuttavia importanti perché catturano la poesia, l’emozione di un istante, il senso della vita di cui siamo spettatori.
Fasolo fotografa perché ne sente la necessità. Per lui è il modo migliore per comunicare con le persone e questo suo modo di fotografare si specchia molto nella Street Photography americana e nella Fotografia Umanistica europea. Dalla prima ha preso “l’ambiente”, la strada, il teatro straordinario dove tutto si crea e si fonde in maniera fortuita, spontanea, a volte magica. Dalla seconda ha preso la poesia, l’interesse per l’essere umano e la sua esistenza, ponendosi in maniera empatica di fronte alle più semplici azioni d’ogni giorno, raccogliendo scatti dove l’uomo non è mai oggetto di denigrazione ma è valorizzato proprio in quanto essere umano. Lo stile del suo lavoro fotografico può essere definito “classico” perché lo studio dei grandi fotografi del passato e la concezione umanistica della realtà lo hanno molto influenzato, portandolo ad indagare l’uomo nel suo quotidiano, registrando la realtà non in modo impersonale e generico ma profondo e intimo, ponendo un’attenzione particolare anche alla forma e alla geometria dell’immagine.
Una delle regole fondamentali della Street Photography è quella di non intervenire sulla scena che si sta fotografando e non farsi vedere dai soggetti fotografati; mescolarsi tra la gente, diventare “fantasmi” è un buon metodo per questo tipo di fotografia; non si ha nessun rapporto con il soggetto fotografato. Caccia e rubare sono due parole molto usate in fotografia, ma per Fasolo si trasformano in ricerca che finisce nel momento dello scatto, per poi ricercare la foto successiva.
Per Fasolo uno dei momenti più importanti quando fotografa è nell’istante in cui inquadra una scena, le persone, un volto. Si muove alla ricerca dell’inquadratura migliore, ed è come se entrasse in un’altra dimensione; tutto esiste e al tempo stesso non esiste più. Diventa un tutt’uno con quello che ha davanti. Vede ogni figura che si muove e attende che si crei armonia tra il soggetto che ha davanti e lo sfondo. È un momento di percezione molto forte e che ha il suo culmine nel momento in cui il suo dito preme il pulsante di scatto. Non saranno migliaia di scatti, ma uno scatto, forse due, nati dal suo sentire e, spesso, da una lunga e tranquilla attesa.
Un fotografo che lo ha molto ispirato è Edouard Boubat; ecco dalle parole del fotografo i motivi di questa ispirazione: “Leggendo Boubat, mi accorgo che c’è molta sintonia tra il mio modo di muovermi, fotografare e il pensare la fotografia e il suo. Anche lui, quando inquadrava, era senza proiezioni, senza volontà, senza intenzione, senza ricordo. Il soggetto che fotografava si impossessava di lui e tutto nella foto diventava poesia. Per vedere un viso, per avere una condivisione dell’attimo poteva aver fatto migliaia di chilometri o poche centinaia di metri ma non sentiva la stanchezza morale o fisica perché sapeva che prima o poi una foto, la foto, sarebbe arrivata; è l’arte dell’abbandonarsi, dell’accettare la provvidenza, dell’accettare i regali della vita. Per me è lo stesso: cammino, mi perdo tra la gente e aspetto, senza inquietudine o apprensione, l’importante è che io sia pronto quando la foto è lì, davanti a me”.[/i]
Settembre 3, 2014 alle 5:09 pm #1812210LorisPartecipantesegnalo una mostra
MAN RAY A VILLA MANINSettembre 26, 2014 alle 5:23 pm #1814473LuppoloPartecipanteA Roma, uno dei pilastri della fotografia…
Ottobre 8, 2014 alle 2:39 pm #1815479Lorenzo CanonianiAmministratore del forumOrientalismi Paralleli – Fotografie di Fatima AbbadiOttobre 24, 2014 alle 12:00 pm #1816585Lorenzo CanonianiAmministratore del forum[b]LA NASCITA DI MAGNUMROBERT CAPA
HENRI CARTIER-BRESSON
GEORGE RODGER
DAVID ’CHIM‘ SEYMOUR[/b][b]
MOSTRA FOTOGRAFICA PER GLI SPAZI ESPOSITIVI DEL MUSEO DEL VIOLINO DI
CREMONA IL MONDO MAGNUM, DA CAPA A BRESSON[/b]
Mostra a cura di Marco Minuz
CREMONA – MUSEO DEL VIOLINO – 31 OTTOBRE 2014 / 8 FEBBRAIO 2015
Tutti i giorni 10.00 >19.00 – Lunedi chiuso – Chiuso 25 dicembre, 1 gennaio
Infoline e prenotazioni visite: 0372.808804 – Ingressi: 6,00 € intero, 4,00 € ridottoIl progetto si propone, all’interno degli spazi espositivi del Museo del Violino di Cremona, di
ospitare un’importante mostra fotografica di livello internazionale.Non una semplice raccolta di fotografie, bensì un grande progetto dedicato ai grandi maestri della fotografia e nello specifico ai
fondatori dell’agenzia fotografica Magnum; un’iniziativa pensata ad hoc per questi spazi e per la
città di Cremona.La mostra sarà dedicata alla straordinaria figura del fotogiornalista Robert Capa (1914 – 1954), e ai fotografi che, assieme a lui, fondarono la celebre agenzia fotografia Magnum di Parigi: Robert Capa assieme aHenri Cartier-Bresson,David Seymour,George Rodger.
Quattro fotografi che nel 1947 diedero vita all’esperienza dell’agenzia fotografica Magnum, un’agenzia che determino un cambiamento radicale nel mondo della fotografia e del fotogiornalismo e che ancora oggi è leader a livello internazionale.
Un percorso che raccoglierà un corpus di circa 100 – 120 fotografie originali di straordinario valore storico ed economico, provenienti da importanti collezioni internazionali ed esposte nei principali musei del mondo. Una selezione che, nel suo insieme, darà modo di portare a Cremona una mostra mai vista prima a livello europeo e di rendere la città uno dei punti di riferimento della fotografia
internazionale, in un momento in cui la disciplina fotografica è oggetto di un grandissimo interesse mediatico e come numero di appassionati.Un percorso all’interno della storia della fotografia con la presenza di fotografie che oramai sono vere e proprio icone della nostra cultura visiva; basti in tal senso citare le celebri fotografie di Robert Capa realizzate durante la guerra civile spagnola o quelle relative allo sbarco in Normandia.
Una mostra mai realizzata prima arricchita di un’ampia documentazione, tra cui importanti documenti audiovisivi.
Il progetto reso possibile, soprattutto in riferimento agli importanti prestiti coinvolti, grazie a rapporti diretti con importanti collezioni e la partnership con l’agenzia fotografica Magnum di New Work e Parigi. La Magnum Photos, è ora una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo.
Fondata nel 1947 riunisce sessanta tra i migliori fotografi del mondo, come Josef Koudelka, Renè Burri, Elliott Erwitt, Ferdinando Scianna.Il progetto viene curato da SGP Eventi in collaborazione con Marco Minuz che da anni coopera con Magnum e che, lo scorso anno a Villa Manin di Codroipo di Udine, ha organizzato la grande personale dedicata a Robert Capa che in cento giorni ha avuto 50.000 visitatori paganti e un grande ritorno mediatico.
Novembre 5, 2014 alle 6:57 pm #1817316FrancoPartecipanteIn questo fine settimana a Torino prendono il via due eventi legati al mondo dell’arte fotografica.
Il primo è Paratissima 10a edizione, questa interessante manifestazione è dedicata all’arte in tutte le sue espressioni, con una buona presenza di fotografi, ed è rivolta a tutti, l’ingresso è gratuito.
Mercoledì 5 novembre, ore18-24
Giovedi 6 e venerdì 7 novembre, ore 15-24
Sabato 8 novembre, ore 12-24
Domenica 9 novembre, ore 10-22
Presso “Torino esposizioni” Corso Massimo D’Azeglio 15b, Torino
INGRESSO GRATUITOIl secondo evento è Photissima, riservato esclusivamente all’arte fotografica :
5 novembre 2014 – inaugurazione Opening – ore 19.00
6 – 8 novembre 2014 Dalle 15.00 alle 24.00
9 novembre 2014 Dalle 10.00 alle 21.00
11 – 30 novembre – 10.00 / 18.00 Apertura al pubblico dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì.
Prezzi biglietti: intero 10€ / ridotto 7 € – biglietti online: 4 €
Presso Ex Manifattura Tabacchi, Corso Regio parco 134/a, Torino.Orari :Dicembre 15, 2014 alle 3:10 am #1820109acrobatPartecipanteGennaio 28, 2015 alle 11:54 am #1824134Lorenzo CanonianiAmministratore del forumLa Città di Abano Terme presenta: “THIS IS STREET PHOTOGRAPHY Respect Others – No Web – No Flash!” una mostra fotografica del GRUPPO MIGNONInaugurazione sabato 28 febbraio 2015 alle 18.30
Presso VILLA ROBERTO BASSI RATHGEB
Via Appia Monterosso 52 Abano Terme (PD)
Dal 1 al 15 marzo 2015
INGRESSO LIBEROGli orari di apertura della mostra sono i seguenti: lunedì e giovedì 9.00 – 13.00/14.30 – 17.30, martedì, mercoledì e venerdì 9.00 – 13.00; sabato e domenica 10.00 – 12.00/16.00 – 19.00.
Infoline tel. 049-8245277-275 e-mail: info@mignon.it
Web site: http://www.mignon.it http://www.abanoterme.netMarzo 18, 2015 alle 7:31 pm #1828363FrancoPartecipante[b]Wildlife Photographer of the year 2014
Forte di Bard (AO)
Fino al 2 giugno 2015[/b]Per il sesto anno il Forte di Bard ospita la prima tappa italiana del tour mondiale della mostra fotografica Wildlife Photographer of the year, l’evento fotografico più prestigioso e importante del suo genere che espone le cento immagini premiate tra le 18 categorie del concorso.
Per i canoniani giunti al forte di Bard sarà opportuno visitare anche la mostra di Koudelka, in anteprima Italiana :
[b]JOSEF KOUDELKA. VESTIGES 1991-2014
Forte di Bard (AO) Opera Carlo Alberto – Cannoniere
Fino al 3 maggio 2015[/b]Le sale delle Cannoniere ospitano dal 7 dicembre 2014 al 3 maggio 2015, la mostra promossa da Forte di Bard e Agenzia Magnum Photos, Josef Koudelka, Vestiges 1991-2014. Si tratta della prima esposizione in Italia del più imponente progetto fotografico di uno dei maestri mondiali della fotografia.
[i]Info
T. + 39 0125 833811 – 833824
Per prenotazione gruppi:
T. + 39 0125 833817 – prenotazioni@fortedibard.it[/i]COSTI :
Mostra Josef Koudelka Vestiges 1991-2014 – Intero: 6,00 € – Ridotto: 5,00 €
Mostra Wildlife Photographer of the Year – Intero: 5,00 € – Ridotto: 4,00 €Marzo 18, 2015 alle 10:31 pm #1828378marcom12Partecipante[quote=”fra65″ post=653403][b]Wildlife Photographer of the year 2014
Forte di Bard (AO)
Fino al 2 giugno 2015[/b]Per il sesto anno il Forte di Bard ospita la prima tappa italiana del tour mondiale della mostra fotografica Wildlife Photographer of the year, l’evento fotografico più prestigioso e importante del suo genere che espone le cento immagini premiate tra le 18 categorie del concorso.
Per i canoniani giunti al forte di Bard sarà opportuno visitare anche la mostra di Koudelka, in anteprima Italiana :
[b]JOSEF KOUDELKA. VESTIGES 1991-2014
Forte di Bard (AO) Opera Carlo Alberto – Cannoniere
Fino al 3 maggio 2015[/b]Le sale delle Cannoniere ospitano dal 7 dicembre 2014 al 3 maggio 2015, la mostra promossa da Forte di Bard e Agenzia Magnum Photos, Josef Koudelka, Vestiges 1991-2014. Si tratta della prima esposizione in Italia del più imponente progetto fotografico di uno dei maestri mondiali della fotografia.
[i]Info
T. + 39 0125 833811 – 833824
Per prenotazione gruppi:
T. + 39 0125 833817 – prenotazioni@fortedibard.it[/i]COSTI :
Mostra Josef Koudelka Vestiges 1991-2014 – Intero: 6,00 € – Ridotto: 5,00 €
Mostra Wildlife Photographer of the Year – Intero: 5,00 € – Ridotto: 4,00 €[/quote]
davvero interessanti …ci farò un pensierino -
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