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Bicicletta

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  • #1339966
    motovirus
    Partecipante

    In un umido scorcio bolognese ho catturato questa biciletta assieme a un passante con l’ombrello, mentre la rivedevo sull’lcd me la sono immaginata in BN. Così da vero principiante c’ho provato… 🙂 Vorrei che mi deste qualche prezioso consiglio… grazie in anticipo. [lo]

    #1340011
    73giorgetto
    Partecipante

    molto bella l’inquadratura… forse il tempo di scatto lento ha provato un po’ di nitidezza il tutto, ma notevole… complimenti… [chi]

    #1340139
    motovirus
    Partecipante

    Grazie 73giorgetto, sono contento che ti piaccia… io ho solo un pò di dubbi sul fatto che dovendo utilizzare la macchina a 1600 ISO si è creata una grana (leggasi rumore) esagerata… 🙁 Attendo altri consigli dai canoniani… [lo]

    #1340150
    longdream
    Partecipante

    Questa è una di quelle classiche foto nelle quali bisogna distinguere l’aspetto tecnico da quello artistico, o se vogliamo usare un termine meno altisonante direi dall’aspetto visivo. Tecnicamente presenta diverse lacune che probabilmente hai individuato anche tu. Invece mi piace molto l’apetto artistico (o visivo): la trovo una immagine molto comunicativa, il b/n le conferisce un aspetto retrò che contribuisce molto alla qualità espressiva della foto. Insomma è inutile che faccia troppi giri di parole e ti faccio i complimenti per la foto che a me piace molto nonostante le sue pecche tecniche. Complimenti. (o)

    #1340159
    73giorgetto
    Partecipante

    quoto assolutamente longdream… per me le “pecche” ci stanno tutte dato il rubare l’attimo… sono dell’avviso che uno scatto emotivo in più con magari una non precisa realizzazione tecnica non precluda assolutamente l’impatto dell’immagine… ho in mente alcuni scatti memorabili di capa (tanto per citare un mostro sacro…) che tecnicamente sono delle ciofeche (che tecnicamente presentano delle lacune su cui potremmo disquisire molto, detto più elegantemente, altrimenti vengo bruciato sul rogo…) eppure credo che nessuno si sogni di definire quelle immagini brutte, immagini che se non ci fossero ci avrebbero privato di un che di testimonianza assoluta e irrinunciabile (come pensare di guardare al lato primariamente tecnico in certe situazioni del resto…) … semplicemente la fotografia non è solo tecnica ma è (almeno per me) comunicazione.. ci sono momenti in cui riesci (e devi) comunicare ciò che senti attraverso una realizzazione precisissima sul piano tecnico (per contro si pensi ad Adams… immagini spettacolari… ma ve lo vedete Adams andare in giro a puntare i chili di attrezzatura qua e la per “rubare” uno scatto… lastra, cavalletto e altro inseguendo il malcapitato chiedendogli per favore di restare fermo un pochino perché ha bisogno di tempo per valutare tutto il campo visivo, profondità di campo (assolutamente f/64) ecc ecc.)… e altre volte in cui prevale l’istante in cui tutto il tuo essere e il mondo che hai di fronte si trovano in un che di magico e allora lo sguardo tuo e di chi vede l’immagine è talmente rapito che si passa anche sopra al dato tecnico… questa è la magia della fotografia… scusate la prolissità… per dire che questa è una di quelle immagini che rende non certo per la tecnica esecutiva ma per la densità emotiva… [scu]

    #1340175
    motovirus
    Partecipante

    Grazie davvero a tutti… sono lusingatissimo [ado] Per migliorare la tecnica forse dovrei frequentare qualche corso… o magari basterà postare le mie foto e sottoporle ai canononiani…! 🙂

    #1340197
    73giorgetto
    Partecipante

    corsi, libri, mostre, immagini altrui… tutto fa brodo… quello che conta molto poi è scattare, scattare, scattare, provare e riprovare senza avere fretta, sapendo che non arrivi mai… a volte è curioso vedere immaigni scattate 10 anni fa e vedere cosa è rimasto di quel modo e cosa si è decisamente modificato in base a quello che hai imparato, a quello che hai comperato (sigh!)e a come si è modificato il tuo sguardo al mondo e il tuo lasciare che il mondo guardi te… porta sempre dietro una macchina… non si sa mai quando e come ci sarà da scattare… [com]

    #1340228
    Anonimo
    Ospite

    Originariamente inviato da 73giorgetto: quoto assolutamente longdream… per me le “pecche” ci stanno tutte dato il rubare l’attimo… sono dell’avviso che uno scatto emotivo in più con magari una non precisa realizzazione tecnica non precluda assolutamente l’impatto dell’immagine…

    Se hai una bicicletta ferma, appoggiata ad un palo, certamente non ti ritrovi nella stessa condizione di Bob Capa, che fotografava un miliziano nel momento in cui viene colpito a morte. E’ già grande che Capa l’abbia ripreso col fondo bianco sparato! La sua è una testimonianza, non una foto da fotoamatore. Invece con la bicicletta ferma, si ha tutto il tempo di mettere in campo tutte la propria preparazione fotografica; di ragionare. Dobbiamo distinguere la fotografia “giornalistica”, da quella amatoriale. E Robert Capa dirigeva un’agenzia giornalistica, la Magnum. Se Bob è grande lo si deve al fatto che ha testimoniato un tempo ed ha contribuito a rendere grande la fotografia in generale. Nella fotografia giornalistica c’é la prevalenza del momento esclusivo (sul giornale ci finiscono anche le foto fatte da un cellulare o estrapolate da un filmino), la seconda, la foto amatoriale, è un compendio di un racconto e di una tecnica. C’é qualcuno che ritiene prevalente la storia, altri che guardano solo l’aspetto tecnico. La verità è, come sempre, nel mezzo. Una fotografia interessante, ma errata tecnicamente, se la porti da un giornale te la pubblicano, se la porti ad un concorso te la bocciano.

    ci sono momenti in cui riesci (e devi) comunicare ciò che senti attraverso una realizzazione precisissima sul piano tecnico (per contro si pensi ad Adams… immagini spettacolari… ma ve lo vedete Adams andare in giro a puntare i chili di attrezzatura qua e la per “rubare” uno scatto… lastra, cavalletto e altro inseguendo il malcapitato chiedendogli per favore di restare fermo un pochino perché ha bisogno di tempo per valutare tutto il campo visivo, profondità di campo (assolutamente f/64) ecc ecc.)… e altre volte in cui prevale l’istante in cui tutto il tuo essere e il mondo che hai di fronte si trovano in un che di magico e allora lo sguardo tuo e di chi vede l’immagine è talmente rapito che si passa anche sopra al dato tecnico… questa è la magia della fotografia…

    Nella fotografia ci sono tante esigenze diverse. C’é la fotografia macro e micro, c’é la foto degli animali, in cui la tecnica, soprattutto la composizione, sono prevalenti e spesso dovute al caso. La foto di Ansel Adams è quella della perfezione tecnica. Ma questa perfezione non è disgiunta dal gusto compositivo. Quindi anche la sua é arte. Ognuno porta alla fotografia il suo contributo, secondo le proprie attitudini. Non esiste “una fotografia”, ma tante. Noi siamo dei fotoamatori. Il nostro scopo è di realizzare belle foto, migliorando, giorno per giorno, il nostro bagaglio culturale e tecnico. Non abbiamo scadenze (salvo quelle dei concorsi, per chi vi partecipa). Affermare, dopo che la foto è venuta male, che tanto conta più il momento che la tecnica, è solo un alibi. Noi abbiamo tutto il tempo per imparare. E, per imparare ci vuole pazienza ed umiltà. In generale, nei forum, non sentiamo mai parlare di gusto compositivo, di accostamenti di colore, ma solo di obiettivi, di luminosità, ecc. Una bella foto si può fare anche con una scatola con un buco. Ma con questo mezzo può farla solo chi sa dove mettere le mani, non solo tecnicamente, ma anche dal punto di visto della composizione, del gusto. E questi strumenti si acquisiscono visitando mostre (anche di pittura), osservando le foto dei maestri, leggendo i libri sulla teoria del colore e della composizione. Acquisendo, quindi, un bagaglio che non è solo tecnico ma soprattutto culturale. [lo]

    #1340232
    Anonimo
    Ospite

    Originariamente inviato da motovirus: In un umido scorcio bolognese ho catturato questa biciletta assieme a un passante con l’ombrello, mentre la rivedevo sull’lcd me la sono immaginata in BN. Così da vero principiante c’ho provato… 🙂

    Hai fatto bene a provarci e noi siamo qui per darti soddisfazione. Io ho iniziato dai notturni. Sono facili da fare ed insegnano a padroneggiare la tecnica fotografica, con calma e ragionamento. Per prima cosa, ti dico quello che “non” devi fare. Non utilizzare l’alta sensibilità, a meno che tu non voglia l’effetto grana e tanto rumore. Che vanno bene per un concerto rock. Basta ISO 100. Per fare bene i notturni ci vuole un discreto cavalletto, che resti fermo sotto l’azione del vento ed un telecomando esterno (un tempo erano dei tubetti flessibili), se vai oltre i limiti della macchinetta (30 secondi e quindi devi ricorrere a bulb). Stabilisci prima l’inquadratura che devi riprendere, regola la messa a fuoco, poi scegli il diaframma che ti serve, per la profondita di campo che desideri. Diciamo F/8. Ora mi baso un po’ su quella che doveva essere la condizione di ripresa della tua foto. Ma essa varierà da illuminazione ad illuminazione. Ora prova a fare l’esposizione con 1/2 secondo di tempo di scatto. Poi riprova con 1 secondo, poi con due, poi con 4, ecc. Rivedi le foto sul tuo PC e fai l’analisi di tutte le zone. Scegliendo quella che ritieni buona. La foto è bella se il soggetto più interessante della foto è ben esposto. Le altre zone possono anche essere nere. Il nero è bello, soprattutto se stampato “nero” e non “blu”, sulla carta a colori. I migliori notturni, quelli con più zone leggibili, non si fanno di notte, ma di sera, subito dopo l’accensione dei lampioni stradali. Ovviamente in questo caso i tempi saranno inferiori. Cerca di non includere nella foto lampioni e cerca la pulizia, senza sovrapposizione di troppe linee, di troppe macchie di bianco, come nella tua foto sopra. Quella foto di Bologna dove l’hai fatta? A Santa Maria dei Servi? Quella chiesa è bella da fotografare di notte. Fammi sapere. [lo]

    #1340255
    73giorgetto
    Partecipante

    e dai antonino52… non fare il pignolo… e anzi no, fallo perché hai ragione…. condivido il tuo discorso ma la mia era solo una esasperazione per sottolineare che, ovviamente, dipende…. una foto fatta in un certo modo e in un certo tempo risponde a certe esigenze e a certe emozionalità di chi la scatta e (come in quetso caso) decide di condividerla… per dire che concordo con le riflessioni tecniche che portavi, ma anche qui dipende… certo che qui non siamo in un campo di battaglia, ma il senso è lo stesso… il soggetto è la bici in primo piano, ma se l’intento era anche quello (come veniva indicato) di riprendere anche l’uomo in fondo con l’ombrello questo, pur non essendo pallottole vaganti capisci bene come in quel caso specifico era impossibile applicare i tempi corretti che indicavi perché forse era primario cogliere l’attimo… le indicazioni che fornisci sono molto preziose ma nella pratica può capitare che ti trovi di fronte ad una bicicletta immobile ferma ad un palo e (magari anche avendo la possibiltà di mettere il cavalletto e di posizionare tempi e diaframmi in modo corretto perchè sai bene come fare) proprio in quel momento sta passando una persona con l’ombrello che al di là di tutto colpisce in modo inaspettato il tuo sesto senso e decidi senza nemmeno pensarci che starebbe bene nell’inquadratura se riesci a prenderlo in tempo… beh, io cerco di scattare comunque, se quello che mi interessa ad esempio è mettere in risalto il contrasto tra l’immobilità del mezzo e la camminata spedita del passante che cerca di ripararsi dalla pioggia… mettiamola così… cerco di apprendere le tecniche corrette, ma di sicuro do prevalenza (dovendo scegliere) al lato emotivo di un’immagine, cercando di renderla al meglio possibile anche sotto il profilo tecnico… comunque grazie perchè sono queste le discussioni che alzano un po’ il clima rispetto a disquisire solo delle ultime lenti prodotte senza magari avere mai provato a scattare una volta in modo manuale… [lo]

    #1340286
    Anonimo
    Ospite

    Ho cercato di mettere un po’ d’ordine al ragionamento, riepilogandolo e precisandolo. Ovviamente sono pignolo. E’ un dato di fatto; non posso negarlo. Mi nasconderei dietro ad un dito. Ma ci vogliono anche quelli come me, non ti pare? 😀 Altrimenti uno dice una cosa, l’altro ne capisce un’altra; un terzo la interpreta in modo diverso… E’ così che nascono le leggende. Uno che inizia mi fa tenerezza. Io non sono geloso delle mie cose, mi piace condividerle (non le mie macchinette, ma le mie esperienze). Ripenso a quando io certi segreti, certe esperienze altrui, dovevo rubarli o comprarli; osservando quel professionista o leggendo tanti libri. Allora mi viene voglia di aiutare chi brancola nel buio. Così risulto pignolo e pedante. Avessi trovato io un maestro pignolo e pedante, chissà dove sarei arrivato ! [lo]

    #1340298
    motovirus
    Partecipante

    Grazie dei consigli tecnici antonino52, ne farò sicuramente buon uso… [leg] Purtroppo (o per fortuna) come diceva 73gioretto è stat auna foto fatta “al volo” senza cavalletto e sotto la pioggia, e la mia intenzione era proprio quella di catturare anche l’uomo con l’ombrello… 😉 Ps: menomale che esistono i pignoli e perfezzionisti… io mi considero uno di quelli :)e dato che la fotografia è un mondo nuovissimo per me, apprezzo tantissimo le critiche e i commenti di tutti… fanno solamente bene alla mia nuova passione! [lo]

    #1340307
    Anonimo
    Ospite

    Originariamente inviato da motovirus: Grazie dei consigli tecnici antonino52, ne farò sicuramente buon uso… [leg] Purtroppo (o per fortuna) come diceva 73gioretto è stat auna foto fatta “al volo” senza cavalletto e sotto la pioggia, e la mia intenzione era proprio quella di catturare anche l’uomo con l’ombrello… 😉 Ps: menomale che esistono i pignoli e perfezzionisti… io mi considero uno di quelli :)e dato che la fotografia è un mondo nuovissimo per me, apprezzo tantissimo le critiche e i commenti di tutti… fanno solamente bene alla mia nuova passione! [lo]

    Normalmente le critiche sul forum vengono fatte frettolosamente, tra il cambio di un pannolino e l’intervallo della TV. Spesso manca l’interesse ad aiutare gli altri. Essi poi diventano concorrenti nei concorsi. Questo avviene soprattutto quando si è molto limitati nelle conoscenze, e basta poco per farci sopravanzare dagli altri. Io non ho nessuno di questi problemi. Conosco i miei limiti in modo positivo. Per superarli. E chiunque può offrirmi un’idea, un concetto che mi migliora. [lo] [lo]

    #1340359
    73giorgetto
    Partecipante

    sento che davvero questo (piccolo) scambio è stato stimolante e profondamente arricchente… la possibilità di ricevere e di imparare sia sempre presente in ciascuno di noi e credo che riuscire a mantenere questa curiosità (almeno per me) è fondamentale… grazie quindi… e spero che si possa continuare su questo spirito (tra l’altro le foto in notturna mi vedono profondamente ignorante e quindi a maggior ragione…) a presto a tutti e ai prossimi scatti… 😉

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