- Questo topic ha 29 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 10 mesi fa da chinaski.
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Gennaio 4, 2011 alle 6:09 pm #1622235firebladePartecipante
Originariamente inviato da acrobat: Interessante… ma, sarebbe gradito il parere di fireblade su questa soluzione… 🙂 [leg]
Mai usato. Resta comunque il problema delle luci miscelate, nessuno accrocchio planetario ed extra-planetario può risolverlo 🙂
Gennaio 4, 2011 alle 6:15 pm #1622239acrobatPartecipante🙂 [dan]
Gennaio 4, 2011 alle 6:29 pm #1622248galadPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Resta comunque il problema delle luci miscelate, nessuno accrocchio planetario ed extra-planetario può risolverlo 🙂
Io pensavo (ma senza essermi documentato specificamente) che il bilanciamento del bianco con una foto potesse risolvere anche il problema di fonti luminose con spettri diversi, e che invece il bilanciamento del bianco attraverso la regolazione della temperatura (in dpp o acr) funzionasse per lo spettro di un singolo tipo di sorgente. Ad ogni modo, come già detto, è normale che la foto del muro per bilanciare il bianco sia in realtà “colorata”, perché se fosse già “bianca” non ci sarebbe nulla da bilanciare.
Gennaio 4, 2011 alle 6:47 pm #1622261LOOSEPartecipante[quote]Originariamente inviato da ManuF: Grazie a tutti per i chiarimenti.. Io seguendo le istro del manuale della canon, ho fotografato il foglio bianco nella stessa stanza dove scatterò la foto, con fuoco manuale ecc…il problema è qui..in questa foto..il foglio nella foto non risulta bianco ma tutt’altro, tende al giallo. Che sbaglio? Lo scatto l’ho fatto odalita M Ho provato anche con la temperatura colore ma non capisco perchè nella foto non cambia nulla nonostante imposti valori diversi, o meglio: imposto valori della temperatura colore spostando il “quadratino” nel grafico colore ma la foto scattata dopo questa modifica, è uguale a quella scattata prima della regolazione. Forse devo scattare in RAW?? Per vedere il grafico sei andato alla funzione shift/BKT WB, devi andare invece nel menu Bilac.bianco, ti compare una schermata con tutti i parametri impostati, diurna, ombra, incandescente, per ultima c’è la voce K. Vai alla K quindi e ruotando il cursore della macchina cambi il valore, da 2500 a 10000, secondo la tua necessità. Ho usato il disco di bilanciamento bianco, si mette davanti l’obiettivo e si scatta una foto verso cui si intende fotografare, indipendentemente dalla messa a fuoco che non ha importanza, visto che il disco è opaco. Ne esitono versioni da venti euro e altre di maggiori qualità da oltre ottanta. E’ un accessorio utile e valido all’ottanta percento, per conto mio lo ho regalato.
Gennaio 4, 2011 alle 7:14 pm #1622271firebladePartecipanteOriginariamente inviato da LOOSE: Vai alla K quindi e ruotando il cursore della macchina cambi il valore, da 2500 a 10000, secondo la tua necessità.
Senza un termocolorimetro a tre canali, l’uso arbitrario di valori di temperatura cromatica ha poco senso, avrai SEMPRE un punto del bianco diverso da quello ottimale.
Gennaio 4, 2011 alle 7:20 pm #1622272firebladePartecipanteOriginariamente inviato da galad: Io pensavo (ma senza essermi documentato specificamente) che il bilanciamento del bianco con una foto potesse risolvere anche il problema di fonti luminose con spettri diversi, e che invece il bilanciamento del bianco attraverso la regolazione della temperatura (in dpp o acr) funzionasse per lo spettro di un singolo tipo di sorgente.
Purtroppo non è così. E la cosa non è una novità, questo problema esiste anche con le pellicole tarate per luce diurna/artificiale quando le si usa con luci non conformi o miscelate. Se ad esempio nella tua scena hai due luci, una ad incandescenza (circa 2600-3200 °K) ed una fluorescente (circa 4000-4500°K senza tenere conto dei buchi spettrali nel rosso) e bilanci il bianco sulla prima, tutto ciò di bianco che risulta illuminato dalla luce a tungsteno apparirà bianco, mentre invece ciò che è illuminato dalla luce fluorescente tenderà all’azzurro con forti dominanti verdi dovute appunto al buco di emissione spettrale tipico dei tubi fluorescenti. Tant’è vero che anche se la scena fosse illuminata solo da tubi fluorescenti avresti comunque grossi problemi di bilanciamento del bianco, con forti dominanti verdi. In questo caso occorrono i filtri FL (20M+10Y) per la pellicola e spostare il bilanciamento del bianco sulla digitale tramite il menù apposito che non conosce ed usa quasi nessuno.
Gennaio 4, 2011 alle 7:26 pm #1622275ManuFPartecipanteor anon ho il manuale sotto mano ma dopo aver fatto la foto in anuale ecc ecc del foglio bianco, l’ho assegnato a WB Personalizz ma dopo questo passo, la foto scattata aveva il bianco tendente al blu…
Gennaio 4, 2011 alle 7:30 pm #1622278firebladePartecipanteSe il bianco tende al blu, vuol dire che la temperatura cromatica della luce è maggiore di quello che si aspetta la fotocamera, oppure che è presente nella scena una seconda fonte di luce più fredda (per esempio luce diurna quando si bilanci con luce artificiale). Verifica e riprova. Il sistema è valido, ma il presupposto per il funzionamento è quello che ti ho già detto: uniformità di temperatura cromatica della luce.
Gennaio 4, 2011 alle 8:01 pm #1622283ManuFPartecipanteio mi trovo in una stanza con 2 finestre e 2 luci al neon accese ok? Punto il foglio bianco e scatto, assegno lo scatto al WB Personalizzato, poi riscatto e la foto è tendente al blu. Io la foto da assegnare per il bilanciamento l’ho scattata al centro della stanza tra i due neon e le finestre, poi o provato a scattarla nel punto preciso in cui poi ho scattato la foto vera e propria, nulla da fare, risultato BLU… cosa sbaglio?
Gennaio 4, 2011 alle 8:19 pm #1622285bepocPartecipanteDa ManuF: cosa sbaglio?
Sbagli nel considerare valida questa equazione: Sensore + Post Produzione = Occhio + Cervello La tecnologia dei sistemi di visione artificiali NON ha, (non)ancora, raggiunto la sofisticazione del sistema di visione umano. Il sistema di visione umano riesce a compensare punto per punto, quelli artificiali non ancora. Ti devi accontentare. Per un bilanciamento (quasi)perfetto devi: 1) O spegnere le lampadine e accontentarti della luce delle finestre. 2) O chiudere le finestre e sostituire le luci al neon con alogene.
Gennaio 4, 2011 alle 8:24 pm #1622287LOOSEPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Senza un termocolorimetro a tre canali, l’uso arbitrario di valori di temperatura cromatica ha poco senso, avrai SEMPRE un punto del bianco diverso da quello ottimale.
Forse. Arbitrario è un aggettivo assai corretto nel contesto. Essendo in primo luogo arbitrario ciò che è fatto ad arbitrio e ciò che è fatto ad arbitrio consistendo nell’agire in modo autonomo secondo la propria volontà, il verificare facendo scatti di prova, immettendo valori sempre più vicini all’ottimale, non può che dare la giusta dimensione di protagonismo e di scelta consapevole al fotografo, e questa è una cosa addirittura buona. Personalmente, avendo spesso scattato con vari professionisti muniti di elitari colorimetri, sempre ho avuto lo spasso di anticipare in maniera corretta sia il rapporto tempo-diaframma, che la temperatura da impostare, parecchi minuti prima e, le poche volte che i valori differivano, si è constatato che i valori giusti erano i miei. 😉
Gennaio 4, 2011 alle 8:40 pm #1622292mabriolaPartecipanteOriginariamente inviato da LOOSE: Forse. Arbitrario è un aggettivo assai corretto nel contesto. Essendo in primo luogo arbitrario ciò che è fatto ad arbitrio e ciò che è fatto ad arbitrio consistendo nell’agire in modo autonomo secondo la propria volontà, il verificare facendo scatti di prova, immettendo valori sempre più vicini all’ottimale, non può che dare la giusta dimensione di protagonismo e di scelta consapevole al fotografo, e questa è una cosa addirittura buona. Personalmente, avendo spesso scattato con vari professionisti muniti di elitari colorimetri, sempre ho avuto lo spasso di anticipare in maniera corretta sia il rapporto tempo-diaframma, che la temperatura da impostare, parecchi minuti prima e, le poche volte che i valori differivano, si è constatato che i valori giusti erano i miei. 😉
caspita! il fotografo bionico! 🙂
Gennaio 4, 2011 alle 9:00 pm #1622299firebladePartecipanteOriginariamente inviato da LOOSE: Personalmente, avendo spesso scattato con vari professionisti muniti di elitari colorimetri, sempre ho avuto lo spasso di anticipare in maniera corretta sia il rapporto tempo-diaframma, che la temperatura da impostare, parecchi minuti prima e, le poche volte che i valori differivano, si è constatato che i valori giusti erano i miei. 😉
Non mi stupisce affatto. L’uso di un termocolorimetro è assai difficile e se non si conosce la natura della luce addirittura controproducente. Meglio usare l’occhio bionico allora.
Gennaio 4, 2011 alle 9:12 pm #1622302CappePartecipanteOriginariamente inviato da ManuF: io mi trovo in una stanza con 2 finestre e 2 luci al neon accese ok? Punto il foglio bianco e scatto, assegno lo scatto al WB Personalizzato, poi riscatto e la foto è tendente al blu. Io la foto da assegnare per il bilanciamento l’ho scattata al centro della stanza tra i due neon e le finestre, poi o provato a scattarla nel punto preciso in cui poi ho scattato la foto vera e propria, nulla da fare, risultato BLU… cosa sbaglio?
Se hai fatto la foto con il foglio bianco che riempie tutta l’inquadratura, allora devi settare dal menù della macchina il bilanciamento sfruttando quella foto. A questo punto al posto del bilanciamento automico AWB impostato di default, utilizzi quello personalizzato. Fai comunque due scatti, uno con AWB e uno con il bilanciamento personalizzato, vedi differenze?
Gennaio 5, 2011 alle 1:17 am #1622359chinaskiPartecipantevisto che hai parlato di finestre e luci artificiali, ti consiglio di dare un occhiata alla scala di temperatura colore… qui puoi trovarne una con sotto le varie diciture di luci http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_di_colore
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