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  • #1352588
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    #1352603
    bepoc
    Partecipante

    FarTi(nota la T maiuscola indice di profondo rispetto) arrabbiare e` facilissimo, basta mettere in discussione un aspetto della fotografia che Tu(forse a ragione) ritieni marginale. Quindi ci provo convintissimo di riuscirci. Questa volta cambiamo argomento; niente cornici et similia. L’argomento marginale sono i bordi al cambiamento di contrasto. La fotografia presenta dei bordi simili(non identici) a quelli che si ottenevano con la solarizzazione. Non essendo identici penso che siano dovuti non ad un effetto(digitale) di solarizzazione, ma ad un uso esagerato della maschera di contrasto. Uso, immagino, cercato per dare un forte effetto di paranormalita` all’immagine. A parte apprezzare l’intenzione pero` occorre considerare che ognuno ha i propri gusti personali: Io la solarizzarione l’ho trovata piacevole in numero veramente esiguo di casi. Questo non e` uno di quelli. P.S. Attendo la risposta che trovo, di solito, molto interessante, piu` delle foto.

    #1352607
    jack64bit
    Partecipante

    …ragazzi, anche se ci possono essere stati motivi di contrasto in un passato recente, direi di continuare su una linea meno provocatoria… Il consiglio vale per tutti ovviamente, sia per chi presenta foto che per chi le commenta. Solo così potremo fare ancora più grande questo sito. Ci conto OK?? (o) Grazie!

    #1352611
    00infinito00
    Partecipante

    Originariamente inviato da bepoc: FarTi(nota la T maiuscola indice di profondo rispetto) arrabbiare e` facilissimo, basta mettere in discussione un aspetto della fotografia che Tu(forse a ragione) ritieni marginale. Quindi ci provo convintissimo di riuscirci. Questa volta cambiamo argomento; niente cornici et similia.

    Fiuuuu… scampata [mat]

    L’argomento marginale sono i bordi al cambiamento di contrasto. La fotografia presenta dei bordi simili(non identici) a quelli che si ottenevano con la solarizzazione. Non essendo identici penso che siano dovuti non ad un effetto(digitale) di solarizzazione, ma ad un uso esagerato della maschera di contrasto. Uso, immagino, cercato per dare un forte effetto di paranormalita` all’immagine.

    Perche’ dovrei arrabbiarmi quando si fanno coniderazioni così pertinenti? Vorrei chiederti pero’, dato che non so cosa sia, cos’e’ la solarizzazione e cosa intendi quando parli di “paranormalita'” dell’immagine…

    A parte apprezzare l’intenzione pero` occorre considerare che ognuno ha i propri gusti personali: Io la solarizzarione l’ho trovata piacevole in numero veramente esiguo di casi. Questo non e` uno di quelli.

    Mi spiace di questo, ma daltronde non sono uno di quelli che pensa che uno scatto ben riuscito deve piacere a tutti… Impossibile a mio avviso.

    P.S. Attendo la risposta che trovo, di solito, molto interessante, piu` delle foto.

    Questo lo tralascio in quanto lo trovo poco carino… dato che si puo’ facilmente intendere che la ragione principale per il quale una persona posta le proprie img e’ perche’ queste siano “migliori” rispetto alle proprie parole. Grazie in anticipo.

    #1352625
    andria
    Partecipante

    Prima di tutto devo farti i complimenti, hai un modo di fotografare che spesso mi piace. Questa foto mi piace per diversi motivi, prima di tutto per come mostra il feeling e la complicità che sono nati tra fotografo e ragazza. Mi piace molto anche la restituzione in bianco e nero, che oltre ad avere un ampia gamma tonale dei grigi, in alcuni punti ha un fortissimo contrasto che danno alla foto una marcia in più, parlo in particolare degli occhi. Non riesco a capire neppure io cosa intenda Bepoc per “solarizzazione” in quanto in questa foto proprio non è presente ne questo effetto ne l’effetto Sabatier (pseudosolarizzazione).

    #1352628
    bepoc
    Partecipante

    La solarizzazione era una sovraesposizione della carta in fase di stampa che provocava un annerimento dei bordi al passaggio tra luminosita` diverse. Direi che e` inutile descrivere i dettagli perche`, a parte il piacevole, ma ben poco ecologico lavoro in camera oscura, secondo me i risultati erano rarissimamente gradevoli. Con rarissimamente parlo dei buoni fotografi e non di me che sono un cane. Con “paranormalita`” intendo un effetto surreale, alla Salvator Dali` per intenderci. Questo effetto penso sia stato ricercato dato che l’incremento di contrasto ai bordi, specialmente gli occhi, fornisce un effetto quasi di disegno a china. xjack64bit OK mi adeguo. Pero` ritengo, opinione strettamente personale, che un Forum senza un po` di: Provocazione, Ironia, Polemica, ecc. Sia un Forum grigio (forse al 18%?).

    #1352629
    00infinito00
    Partecipante

    Originariamente inviato da andria: Prima di tutto devo farti i complimenti, hai un modo di fotografare che spesso mi piace. Questa foto mi piace per diversi motivi, prima di tutto per come mostra il feeling e la complicità che sono nati tra fotografo e ragazza. Mi piace molto anche la restituzione in bianco e nero, che oltre ad avere un ampia gamma tonale dei grigi, in alcuni punti ha un fortissimo contrasto che danno alla foto una marcia in più, parlo in particolare degli occhi. Non riesco a capire neppure io cosa intenda Bepoc per “solarizzazione” in quanto in questa foto proprio non è presente ne questo effetto ne l’effetto Sabatier (pseudosolarizzazione).

    “Ao’, ma che ve sete magnati ‘stasera? [sba]” come parlate difficile…. (?) Scherzi a parte, grazie per i commenti e per chi mi vorra’ spiegare cos’e’ questa solarizzazione… [lo] [lo]

    #1352632
    00infinito00
    Partecipante

    Originariamente inviato da bepoc: La solarizzazione era una sovraesposizione della carta in fase di stampa che provocava un annerimento dei bordi al passaggio tra luminosita` diverse. Direi che e` inutile descrivere i dettagli perche`, a parte il piacevole, ma ben poco ecologico lavoro in camera oscura, secondo me i risultati erano rarissimamente gradevoli. Con rarissimamente parlo dei buoni fotografi e non di me che sono un cane. Con “paranormalita`” intendo un effetto surreale, alla Salvator Dali` per intenderci. Questo effetto penso sia stato ricercato dato che l’incremento di contrasto ai bordi, specialmente gli occhi, fornisce un effetto quasi di disegno a china. xjack64bit OK mi adeguo. Pero` ritengo, opinione strettamente personale, che un Forum senza un po` di: Provocazione, Ironia, Polemica, ecc. Sia un Forum grigio (forse al 18%?).

    Ora comprendo in toto il tuo appunto. Sì tutto cio’ e’ voluto. La PP e’ presente, presumo si noti, ed in alcuni punti ho volutamente cun un pennello rimarcato alcune zone come da te evidenziato. VOlevo un’immagine con carattere, netta. I grigi al 18% non mi piaciono. E penso si sia notato sia negli scatti (in primis) che nei miei commenti. Un saluto e grazie ancora per le tue osservazioni. PS fossero queste quelle che mi fanno solbazzare dalla sedia (o) —– Dimenticavo: l’immagine alle dimensioni originarie e non compressa, acquista un’altro sapore. L’img rimane molto piu’ morbida, si notano dei particolari che a queste dimensioni vengono persi (grana) sopratutto nei bianchi divenendo mio malgrado illeggibili.

    #1352634
    andria
    Partecipante

    La vera solarizzazione è difficilissima da fare con le pellicole che abitualmente usiamo o abbiamo usato. Si trattava di un effetto creato con una sovraesposizione paurosa del materiale sensibile. Il termine viene spesso utilizzato per descrivere un altro effetto (quello Sabatier per l’appunto) che si può ottenere sia in fase di sviluppo della pellicola (meno usato perchè perdevi l’originale) o sulla carta in fase di stampa. Consiste nell’esporre alla luce il materiale sensibile quando ancora lo sviluppo non è stato ancora completato. Questo effetto produce un’inversione dei toni nelle parti che non erano ancora state sviluppate. Questa tecnica è stata inventa da Man Ray.

    #1352635
    jack64bit
    Partecipante

    Originariamente inviato da bepoc: xjack64bit OK mi adeguo. Pero` ritengo, opinione strettamente personale, che un Forum senza un po` di: Provocazione, Ironia, Polemica, ecc. Sia un Forum grigio (forse al 18%?).

    …sì hai ragione ma spesso ho visto degenerare… Perdonatemi se sono stato un po’ frettoloso nel giudicare… 😉

    #1352642
    00infinito00
    Partecipante

    Posto anche qui un crop al 100% dell’occhio al fine di meglio evidenziare quanto esposto sopra… [IMG]http://img502.imageshack.us/img502/1415/cropwn5.jpg[/IMG] —– Grazie ancora a tutti per le spiegazioni.

    #1352699
    mabriola
    Partecipante

    Fabio io trovo lo scatto molto interessante con una posa intrigante, il problema della simile “solarizzazione” nel caso dei downsampling delle immagini spesso può accadere quando si utilizzano tecniche di contrasto magari localizzate a pennello. Questo nel caso dei downsampling con scelta “sharper” amplificano il difetto ecco perchè per ovviare al problema conviene fare sempre il downsampling “smooth” ed applicare successivamente una lieve maschera di contrasto locale (mascherata)per “recuperare” dove serve. Ad ogni modo su questa immagine, con questa risoluzione, sono convinto che in alta questo problema risulti molto marginale, basta in questo caso in bassa agire sulle poche aree interessate per cercare di “recuperare” parte del “fastidio” con una crema facciale e balsamino da capelli (le zone forse più evidenti). Ho fatto un esempio dolce del prima e dopo. Bella foto bravo [IMG]public/imgsforum/2008/fabio.jpg[/IMG]

    #1352703
    00infinito00
    Partecipante

    Originariamente inviato da mabriola: Fabio io trovo lo scatto molto interessante con una posa intrigante, il problema della simile “solarizzazione” nel caso dei downsampling delle immagini spesso può accadere quando si utilizzano tecniche di contrasto magari localizzate a pennello. Questo nel caso dei downsampling con scelta “sharper” amplificano il difetto ecco perchè per ovviare al problema conviene fare sempre il downsampling “smooth” ed applicare successivamente una lieve maschera di contrasto locale (mascherata)per “recuperare” dove serve. Ad ogni modo su questa immagine, con questa risoluzione, sono convinto che in alta questo problema risulti molto marginale, basta in questo caso in bassa agire sulle poche aree interessate per cercare di “recuperare” parte del “fastidio” con una crema facciale e balsamino da capelli (le zone forse più evidenti). Ho fatto un esempio dolce del prima e dopo. Bella foto bravo

    Ecco, hai ottenuto lo stesso effetto che e’ visibile a pieno formato. Molto, molto bravo!!!! Mi incuriosisce comprendere in pieno che strumenti hai utilizzato passo passo. Saresti così gentile da spiegarmelo? (o) Grazie in anticipo.

    #1352746
    canonino
    Partecipante

    Originariamente inviato da mabriola: … nel caso dei downsampling con scelta “sharper” amplificano il difetto ecco perchè per ovviare al problema conviene fare sempre il downsampling “smooth” ed applicare successivamente una lieve maschera di contrasto locale (mascherata)per “recuperare” dove serve. …basta … agire sulle poche aree interessate per cercare di “recuperare” parte del “fastidio” con una crema facciale e balsamino da capelli (le zone forse più evidenti).

    …e il verbo si è fatto carne… hai mai pensato di fare il missionario? il tuo soprannickname dovrebbe essere “bignami” grazie francesco

    #1352798
    mabriola
    Partecipante

    Fabio per recuperare gli artefatti sulla pelle puoi utilizzare una tecnica di sicuro successo che qui ti illustro a patto di dosarla in modo parsimonioso con le opportune mascherature e solo la dove serve. Copia il livello di fondo, seleziona filtro -> sfocatura superfice e regola il raggio e la soglia in modo tale da rendere la pelle visibilmente di “plastica”, successivamente devi regolare molto bene la “soglia” in modo da non creare “fossi” visibili ed in modo da mantenere gli occhi e la bocca sempre abbastanza visibili tranne il resto che risulterà abbastanza piatto e plasticoso, intervieni successivamente sulla slide del valore del raggio per la finitura superficiale. Una volta fatto click su ok regola l’opacità del livello dal 40 al 60% a seconda del grado di crema/glamour che intendi applicare alla pelle, ottieni un effetto come nel file sopra, l’applicazione di una maschera di livello poi invertita CTRL+I ti aiuta ad applicare col pennello a durezza impostata a zero solamente sulle aree precise che interessano (pelle del viso), nel caso specifico a piccolissime dosi anche nei capelli. In questo modo con l’opacità precedentemente già impostata anche passando col pennello al 100% non rischi di sovradosare, se preferisci puoi impostare l’opacità del livello “plastificato” al 100% e ridurre l’opacita del pennello sulla maschera invertita nel momento in cui applichi l’effetto. Ricorda sempre di impostare la durezza a zero e in caso di errore di sovradosaggio in un punto particolare per qualche passata in più, col tasto X inverti la selezione del pennello (vedrai in basso a sn nella palette strumenti il quadrato che da bianco passa a nero e viceversa) e rimuovi ripassando sul punto incriminato. Alla fine ti consiglio di unire i livelli ed applicare se necessario per “finessing” una regolazione molto lieve di luci/ombre (sempre tenedo molto alto il valore di soglia ed in questo caso molto basso il valore di ampiezza tonale per non creare nuovi artefatti) e se necessario per ovviare alla magari eccessiva crematura superficiale della pelle puoi aggiunegre un po di noise stando sempre molto attento ai valori di regolazione di soglia e raggio. E’ sempre un po complicato spiegare una tecnica un po complessa senza vederla da vicino ma spero ci sia riuscito. Nel caso contrario scusatemi.

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