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Settembre 5, 2011 alle 12:49 am #1664655gloster1974Partecipante
Apro questa discussione per provare a buttare giu’ un topic impegnativo ma che faccia chiarezza sulla qualita’ dello sfocato e da cosa dipende , purtroppo leggo quasi quotidianamente delle inesattezze su questo argomento e siccome noi siamo qua per dare le giuste notizie trovo giusto fare chiarezza.
l Bokeh o sfocato e’ da sempre un aspetto di valutazione della qualita’ di un obiettivo.
Quante volte avete sentito dire “ quella lente ha uno sfocato bellissimo”
ma come si valuta questo aspetto , proviamo a valutare una linea di giudizio.Premetto che tale valore e’ assolutamente soggettivo , nello
sfocato sono pochi i dati che si possono giudicare tecnicamente
per il resto ogni osservatore interpreta lo sfocato come solo il suo
occhio e la sua mente riesce a percepire e in tal senso a valutare , si puo’
dire che la valutazione relativa allo sfocato richiede un po’ di allenamento o ancora meglio
richiede un minimo di educazione all’immagine.Evito di parlare della storia del termine Bokeh poiche’ basta fare una
ricerca su wikipedia per trovare la sua definizione che oltretutto trovo
poco interessante , piuttosto sempre su wikipedia vi sono delle notizie
sulla valutazione dello sfocato che non vanno sottovalutate anzi
meglio approfondirle poiche’ possiamo definitivamente porre un fine alla
mitologica affermazione che [b]“un obiettivo con molte lamelle di diaframma
dara’ uno sfocato strepitoso”[/b] , tale affermazione che spesso leggo e’ alquanto
errata.La spiegazione e’ semplicissima . Non si tratta di numero di lamelle per
riprodurre le alte luci sfocate perfettamente circolari ma piuttosto si parla
di qualita’ costruttiva del diaframma stesso legato alla qualita’ ottica dell’obiettivo.Qua sotto potete notare una differenza decisamente visibile di un
diaframma semplice con solo 6 lamelle di un Pancolar 80mm f1,8 che
produce dei punti di alte luci molto piu’ morbidi nei confronti di un
altrettanto valido Super Takumar 85mm f1,8 che adotta un diaframma
con 8 lamelle ma restituisce uno sfocato che appare piu’ duro.Pancolar 80mm f1,8 f2,8
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/pancolar80f2.JPG[/IMG]Takumar 85mm f1,8 a f2,8
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/takumar85f2_8.JPG[/IMG]
In questo caso abbiamo il Pancolar dove la correzione dell’aberrazione
sferica e’ limitata mentre per il Takumar il discorso e’ ben diverso , siamo
di fronte ad un obiettivo sovracorretto , oltretutto con l’utilizzo di terre rare
radioattive per la produzione della lente frontale.Qindi la definizione esatta e’ “ questo obiettivo ha un diaframma fantastico
che regala uno sfocato morbido” [b]non si parla di n° di lamelle ma di qualita’
costruttiva del diaframma.[/b]Esistevano obiettivi costruiti negli anni 40/50 che avevano cosi’ tante lamelle
da riprodurre quasi la circolaritĂ perfetta ma la qualitĂ delle lenti e dei
trattamenti che ai tempi non erano paragonabili a quelle dei giorni nostri
ne sminuivano tale dote riproducendo immagini ben sfocate ma prive
di altri aspetti che ne compromettevano la qualita’ generale della foto.Per citare alcuni di questi obiettivi posso elencare lo Zeiss Biotar 58 f2,0
a 17 lamelle o il russo Tair-11 con ben 20 lamelle che per contenere il
meccanismo delle 20 lamelle obbligo’ gli ingegneri a progettare un
barilotto scomodo da maneggiare senza parlare della qualita’ ottica da
dimenticare.Qua sotto vi propongo una foto scattata con un Mayer 85 f3,5 a tutta
apertura e a f5,6 con la luce proveniente da destra a 90° , osservate cosa
regala di bello questo obiettivo con un diaframma a 17 lamelle , paraluce
neanche a pagarlo , non esisteva.f3,5
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/mayer85f3_5.JPG[/IMG]
f5,6
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/mayer85f5_6.JPG[/IMG]La domanda ora nasce spontanea , perche’ con le lenti corrette di oggi nessun
produttore prova a mettere in commercio un obiettivo con diaframma di
almeno 14 lamelle?????Io sicuramente non ho la risposta , posso solo ragionare e dedurre che tale
obiettivo risulterebbe altamente fuori mercato , con un barilotto enorme e
sproporzionato e tutto questo solo per ottenere le alte luci nello sfocato
circolari? Non credo possa avere successo , basta progettare un diaframma
anche con 8/9 lamelle ma ben posizionate e il gioco e’ fatto , come accade
negli obiettivi dedicati al ritratto attualiOra abbiamo chiarito chi influisce sulla resa delle alte luci fuori fuoco ma
non e’ il solo elemento da osservare , esiste anche la definizione di uno sfocato
morbido e duro , chi lo stabilisce?In questo caso il diaframma e la sua forma hanno un ruolo evidente ma non
importante , ovviamente utilizzando l’obiettivo a tutta apertura quello
che vedremo sara’ uno sfocato piu’ o meno morbido ma e’ solo chiudendo
il diaframma anche di 1/3 di stop che vediamo modificati i punti di alta
luce che magicamente prenderanno la forma del diaframma.Questo non e’ uguale per tutti gli obiettivi ed ecco qua che entra in campo
la “qualita’ dello schema ottico e la sua correzione dall’aberrazione sferica.L’aberrazione sferica e’ il valore che influisce maggiormente sulla resa finale
del nostro sfocato poiche’ interviene direttamente sulla profondita’ di campo.Un obiettivo poco corretto sotto questo aspetto dara’ un’immagine dove il
soggetto e’ ben a fuoco e i contorni molto contrastati e uno sfocato molto
morbido , in questo caso vedremo la sagoma delle nostre alte luci appena
visibile mentre su un obiettivo molto corretto si otterra’ il risultato
opposto , soggetto a fuoco con contorni meno forti e in compenso i punti di
alta luce nello sfocato ben marcati , in questo caso otterremo uno sfocato
cosi’ detto “duro”.L’obiettivo sovracorretto sara’ quello che avra’ maggiore equilibrio centro
bordo a discapito dello stacco soggetto sfondo ecco perche’ gli obiettivi
dedicati al ritratto normalmente non sono sovracorretti quindi possiamo
anche smentire che su un 85mm o 135mm la perdita di dettaglio ai bordi
e’ un difetto , ma piuttosto possiamo dire che si tratta di una caratteristica
per tale lente.Prima ho parlato di ariosita’ , questa parola ad oggi sconosciuta ma importantissima.
L’ariosita’ di una foto come per lo sfocato e’ un aspetto molto soggettivo
che non tutti possono cogliere , anche per questo sara’ necessario un occhio
ben allenato.L’ariosita’ e’ la capacita’ di un obiettivo di creare per l’osservatore quella
sensazione di spazio come se si trovasse davanti alla scena e non davanti
ad una stampa bidimensionale , purtroppo questo fattore con gli schemi
ottici super corretti e complessi e’ andata persa , si puo’ notare solo su
obiettivi datati che pero’ mantengono questa magia , da provare.Attenzione , nell’istante in cui voi vedrete e capirete osservando una
stampa questa sensazione rischiate di stravolgere tutte le vostre
certezze nel mondo degli obiettivi , alimentando il mercato ottico dell’usato.ora vi lascio una sequenza di immagini tutte scattate con 1dsmkII e obiettivi 85mm , di
diversa data e diversa costruzione , a voi i commenti.HELIOS 85mm f1,5 a tutta apertura
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/helios85f1_5.JPG[/IMG]HELIOS 85mm a f4
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/helios85f4.JPG[/IMG]Carl Zeiss Pancolar 80mm f1,8 a tutta apertura
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/pancolar80f1_8.JPG[/IMG]Carl Zeiss Pancolar 80mm f1,8 a f4
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/pancolar80f4a.JPG[/IMG]Super Takumar 85mm f1,8 a tutta apertura
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/takumar85f1_8.JPG[/IMG]Super Takumar 85mm f1,8 a f4
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/takumar85f4.JPG[/IMG]Planar 85mm f1,4 a tutta apertura
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/planar85f1_4.JPG[/IMG]Planar 85mm f1,4 a f4
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/planar85f4.JPG[/IMG]Canon Ef85mm f1,2 a tutta apertura
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/canon_ef85f1_2.JPG[/IMG]Canon Ef85mm f1,2 a f4
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/canon_ef85f4.JPG[/IMG]Un confronto con il Canon FD 85mm f1,2 a f4
[IMG]/public/imgsforum/2011/8/canon_fd85f4.JPG[/IMG]purtroppo la distanza di messa a fuoco con l’adattatore senza lente mi ha costretto ad avvicinarmi molto al soggetto pero’ si apprezzano molto bele i
puntidi alta luce nello sfocato.Un’altra considerazione da non trascurare e’ se la forma del diaframma sia per forza da ricercare nella sua rotondita’ assoluta come riferimento.
Zeiss per prima preferiva “giocare” con tale forma poiche’ anche questo aspetto puo’ essere considerato artistico.
Un esempio su tutti e’ l’obiettivo Planar 85 f1,4 progettato esclusivamente per la Zeiss Ikon Contarex di cui ne furono prodotti meno di 400 esemplari , ebbene questo capolavoro aveva un diaframma a tre lamelle
Un’altro esempio lo possiamo notare nello sfocato prodotto dall’obiettivo Helios 85 f1,4 che non e’ altro che il clone dello Zeiss Biotar 75 1,5 , se osservate bene le alte luci assomigliano a dei soli stilizzati , per me e’ un effetto molto affascinante.
Conclusione , non e’ un diaframma con molte lamelle a creare lo sfocato perfetto , possiamo dire che lo sfocato perfetto e’ dato da forma del diaframma , qualita’ ottica e sopratutto lo sfocato perfetto resta e restera’ sempre un valore soggettivo e non misurabile.
A voi domande dubbi e opinioni.
Settembre 5, 2011 alle 2:38 am #1664670GianMauroPartecipanteConsiderando che la mia ignoranza in fotografia si manifetsa ogni giorno sempre di pi
Settembre 5, 2011 alle 3:22 am #1664678gloster1974PartecipanteL’ariosita gianMauro va oltre all’effetto tridimensionale che un’immagine riesce a trasmettere , si tratta di una sensazione tanto difficile da provare quanto affascinante. Sicuramente su una foto digitale ridimensionata non la si coglie , solo una buona stampa pu
Settembre 5, 2011 alle 5:37 am #1664690Fabrizio_ShakePartecipanteRoberto, bellissimo articolo! ti faccio i miei complimenti 🙂
Settembre 5, 2011 alle 12:56 pm #1664703emmeti71Partecipantecomplimenti per il post e per le ottiche in tuo possesso, Roberto!!
Settembre 5, 2011 alle 5:43 pm #1664731treemmePartecipanteper il momento ringrazio per il lavoro svolto e mi prendo un mese (bastera’) per riflettere… troppi input in una volta sola! 🙂
Settembre 5, 2011 alle 5:58 pm #1664738gloster1974PartecipanteGrazie ragazzi [gra] @Matteo un mese per assorbire e meditare?? guarda che finisce poi la mostra a Modena e tu sei ancora li’ a pensare al bokeh [fis] :pr :pr :pr P.s. una considerazione , i dati riportati e le considerazioni che leggete sono frutto di mia esperienza e di quella di altri canoniani molto piu’ esperti di me ( Sandro ad esempio ) ma non e’ la bibbia quanto scritto , se vi sono dubbi io sono lieto di poterne discutere assieme , qua con noi abbiamo la fortuna di avere dei geni matematici e super calcolatori.
Settembre 6, 2011 alle 1:06 am #1664798diego_75PartecipanteC’
Settembre 6, 2011 alle 1:23 am #1664805gloster1974PartecipanteDa quello che ho visto nel tuo ultimo topic …….. Hai imboccato una via molto impegnativa e ricca di aspetti magici , complimenti
Settembre 6, 2011 alle 1:27 am #1664808marco66Partecipantecerto che qua come ha detto Gianmauro non si finisce mai di imparare ,e c’e da rimanere sempre sorpresi. Ma il Canon ef 85mm f1.2 ( a parte lo sfocato che come si e’ detto e’ soggettivo) , e un fondo di bottiglia rispetto agli altri o devo andare a farmi dare un’occhiata dall’oculista (?) (?) Comunque anche da parte mia grazie per la condivisione della tua esperienza. [lo]
Settembre 6, 2011 alle 1:31 am #1664812gloster1974PartecipanteMarco non lo dire troppo forte …….. Ma hai ragione e soffre incredibilmente di aberrazione cromatica , pero’ per il ritratto e’ favoloso [all]
Settembre 6, 2011 alle 1:32 am #1664814diego_75PartecipanteOriginariamente inviato da gloster1974: Da quello che ho visto nel tuo ultimo topic …….. Hai imboccato una via molto impegnativa e ricca di aspetti magici , complimenti
Ritieniti corresponsabile, la via
Settembre 6, 2011 alle 1:37 am #1664816GianMauroPartecipante… ma la cosa incredibile, ci riflettevo questa mattina, che se avessi trovato questi obbiettivi in un mercatino dell’usato, probabilmente non avendoli mai sentito nominare li avrei snobbato come cianfrusaglie di bassa lega (levando il marchio Zeiss ovviamnete). Riguardo continuamente le foto e pi
Settembre 6, 2011 alle 3:02 am #1664844gloster1974Partecipante[quote]Originariamente inviato da esaurito: Ecco perch
Settembre 6, 2011 alle 3:45 am #1664863porcospino99PartecipanteGrazie per l’articolo moltro istruttivo e chiaro (l’ho capito pure io… almeno credo). Grandiosa la citazione del film alla fine!!
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