- Questo topic ha 10 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 9 mesi fa da Marco.
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Marzo 30, 2014 alle 5:54 pm #1799726MarcoPartecipante
Ciao a tutti,
Mi sono appena iscritto ma vi seguo gia da un pò. Sono un neofita della fotografia, due mesi fa ho acquistato una 600D e sto studiando su libri/internet.
Questi sono alcuni scatti, ogni critica è ben accetta [ado]
Marzo 30, 2014 alle 7:39 pm #1799732reynoldsPartecipanteBenvenuto tra noi.
Ti ho sistemato le foto, quando le pubblicherai in futuro ricordati di cliccare sul pulsante “Inserisci”, così vedrai direttamente la foto sul tuo messaggio senza vederne l’icona.Marzo 30, 2014 alle 11:21 pm #1799753MarcoPartecipanteGrazie reynolds!
Marzo 31, 2014 alle 11:53 am #1799793ClaudioPartecipantePer i prossimi inserimenti, cerca di essere un po’ più preciso nella scelta della sezione del forum in cui andrai a postare le foto: “Natura – Paesaggi” non è la più indicata per le prime due/tre. Un’altra cosa che ti consiglio di considerare, quando proponi una serie di scatti, è di curare la loro omogeneità/coerenza stilistica (ad esempio, evita di mischiare b/n, desaturazioni selettive, colore, ecc.).
Infine, meno in generale, guardando a queste cinque foto ti suggerisco degli spunti di approfondimento visto che ci dici che sei proprio agli inizi.
Foto 1: le regole della composizione (leggerai che si possono benissimo infrangere – ed è vero -, ma prima vanno apprese); è solo il mio giudizio, per carità, ma quell’insegna leggibile e tagliata a metà non si può proprio vedere!
Foto 2: le deformazioni causate dall’obiettivo: come evitarle; come limitarle; come correggerle eventualemente in postproduzione.
Foto 3: come migliorare una foto con un taglio (la parte bassa del fotogramma, sotto il tavolino, è davvero poco interessante).
Foto 4: profondità di campo; scelta di un soggetto.
Foto 5: fotografare elementi bianchi o molto luminosi con le fotocamere digitali.Aprile 1, 2014 alle 12:48 am #1799843MarcoPartecipanteGrazie clanon per gli spunti interessanti che mi hai offerto. Se ti fa piacere avrei delle curiosità riguardo alcune osservazioni che non mi sono chiare:
Foto 2: le deformazioni di cui parli riguardano la convergenza delle linee verticali della porta?
Foto 4: il soggetto della foto è l’erba e con la ridottaprofondita di campo ho voluto far risaltare il soggetto. Nel complesso volevo trasmettere un senso di pace e tranquillità, emozioni che provavo in quel momento. Quello che mi chiedo è: sbagliata la tecnica, confuso o nullo il messaggio o altro?
Per quanto riguarda la foto 1 in realtà l’insegna tagliata è voluta, nel senso che volevo condurre attraverso di questa l’occhio dell’osservatore al soggetto principale della scena anche grazie all’effetto sfocato, ma al tempo stesso, tagliando l’insegna dandole ancora meno peso.
Grazie ancora,
MarcoAprile 1, 2014 alle 11:18 am #1799855ClaudioPartecipanteCiao Marco, innanzitutto voglio ribadire che non ti sto dicendo che qualcosa è giusto o sbagliato o… Semplicemente ti sto fornendo il riscontro di un osservatore di fronte alle tue foto. Sono sollecitazioni e nulla più.
Foto 1: Dimmi, tu noti più le linee convergenti dell’insegna o le scritte su di essa? Non è già la caffettiera il primo elemento che si nota guardando la foto? C’era poi così bisogno di far convergere lo sguardo lì? Non era meglio allargare il campo comprendendo tutta l’insegna o restringerlo sulla caffettiera? Non credi che in certi casi, pure trovandoci di fronte a un soggetto interessante, il contesto (se immodificabile e inadatto) ci possa/debba indurre a rinunciare allo scatto? Anche queste domande sono spunti, non è necessario che tu mi risponda.
Foto 2: Sì. Se mi dicessi che anche in questo caso era un effetto voluto ti chiederei come mai e cosa tu volessi comunicare.
Foto 4: E io che pensavo ti riferissi a “Leaves of Grass” di Whitman! Dal mio punto di vista è semplicemente poco efficace (perchè troppo vago) l’eventuale messaggio. Diciamo che, descritto senza mezzi termini, è un paesaggio semplice in una giornata serena con a fuoco appena qualche filo d’erba. E, detto senza ironia, è come se si fotografasse un camino accesso per raffigurare il caldo tepore dell’intimità famigliare ecc. …non è che sarebbe sbagliato, ma sarebbe forse (e di sicuro lo sarebbe ai miei occhi) un’allusione troppo vaga. Questo perché deve essere innazitutto l’immagine a contenere il messaggio che vuoi comunicare.
Aprile 1, 2014 alle 12:53 pm #1799864fotoitPartecipanteNella prima avrei stretto più sulla caffettiera tagliando in alto e a sinistra,
Nella seconda ci sono linee convergenti che si potrebbero correggere ma molto spesso si vedono foto proprio con linee convergenti non corrette, la scelta varia a seconda dei gusti di chi scatta, personalmente se posso correggo.
La terza anche lì avrei stretto di più sul gatto in modo da eliminare il più possibile il cielo bruciato.
La quarta personalmente non l’avrei neppure scattata.
L’ultima oltre il bruciato sull’acqua difficile da evitare se non con filtro ND e tempi molto lunghi in modo da ottenere un’effetto seta dell’acqua, inoltre hai scattato a 200 iso, 1/400°, f 6,3 e 55mm, avresti potuto scendere a 100 iso ed f8 tranquillamente, la foto sarebbe stata un po’ più nitida ma l’acqua bruciata ugualmente, inoltre io vedo una forte dominante magenta.Aprile 2, 2014 alle 12:15 pm #1800015MarcoPartecipanteVi ringrazio ad entrambi, riflettendoci bene la foto della moca l’avrei potuta comporre decisamente meglio. A posteriori e dopo averci riflettutto credo che la strada “migliore” sarebbe stata quella di concentrarmi esclusivamente sulla moca, peccato….
Per quanto riguarda la foto dell’acqua, utilizzando iso=100 e f8, la foto non sarebbe venuta troppo buia?
Per quanto riguarda la foto del gatto e della porta, proverò (per la prima volta) a fare un pò di PP, magari poi le posterò nelle sezioni corrette. Anche se OT, mi conviene iniziare a smanettare con lightroom o c’è qualche alternativa valida più semplice?
Aprile 2, 2014 alle 2:19 pm #1800026ClaudioPartecipanteDPP: se la postproduzione significa modificare i parametri del raw o far tagli o in generale cose non molto invasive. Non fai molto, ma a molti non serve di più.
LIGHTROOM: è il migliore strumento per l’archiviazione e la gestione dei file ed è un programma adatto al fotoritocco, di ottimo livello.
PHOTOSHOP (+ CAMERA RAW): è il migliore, nel senso che ti permette di fare tutto, anche le elaborazioni più spinte.
GIMP: l’equivalente non a pagamento di Photoshop: non è allo stesso livello ma ci va piuttosto vicino.Poi degnissimi di nota ci sono Silver Efex o Color Efex della Nikon, che possono essere installati “dentro” Photoshop o Lightroom.
E infine c’è il mare di tutta l’offerta (saranno a centinaia) software/plugin: molti di essi mirati per un singolo uso (es. HDR, conversione b/n, ecc.).
A te la scelta in base alle tue necessità e alle tue competenze informatiche.
Aprile 2, 2014 alle 7:14 pm #1800082fotoitPartecipante[quote=”maab” post=629745]
Per quanto riguarda la foto dell’acqua, utilizzando iso=100 e f8, la foto non sarebbe venuta troppo buia?[/quote]
Ovviamente adeguando il tempo di scatto ai nuovi parametri, ossia 1/160° circa, regolandosi in base all’esposimetro, l’esposimetro calcola sempre una quantità di luce ottimale.
Aprile 3, 2014 alle 6:52 pm #1800206MarcoPartecipanteGrazie!
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