[lovis1]

Con tutti questi “gradi” lo scioglimento dei ghiacci è inevitabile!

[Luppolo]

ah però…
molto bella anche questa!

[lovis1]

Grazie Filippo…la DsIII fa ancora il suo dovere e a fine lavoro mi dico sempre “ma si dai, la tengo ancora un pò”….a presto.

[lovis1]

Riapro questo vecchio post in quanto questo scatto presenta delle particolarità interessanti che forse vanno spiegate, ossia il set non è come si vede ma è stato creato verticalmente in quanto ci serviva una mano da parte della gravità e le fonti di illuminazione sono tutte dietro allo stesso… 3 in totale. Nella parte anteriore vi sono solo due pannelli uno in basso ed uno in alto rispetto al set che riflettono la luce sul soggetto creando delle piacevoli bande laterali aiutando a disegnare le sinuosità della bottiglia.
Allego un’immagine dove potete capire anche il posizionamento delle luci. Inizialmente si scatta una prima immagine senza la presenza dell’acqua, successivamente si realizzano altri scatti con diversi movimenti del liquido che poi verranno assemblati su dei livelli con mascherature scegliendo quindi le parti migliori dello stesso.
Lo scopo era quello di dare l’impressione che l’acqua ghiacciata si sciogliesse staccandosi dalla bottiglia….un tentativo. La bottiglia naturalmente era incollata ad un plexiglass trasparente.

[bexio]

bellissimo lavoro Giulio! Grazie, per me è un pregio poter capire la realizzazione veramente complessa di uno spot pubblicitario. Quanto lavoro c’è dietro un click!
Complimenti! Riccardo.

[lovis1]

In effetti é poco interessante postare uno still senza spiegare nulla, lo ritengo poco producente…un saluto Riccardo.

[sara]

GRazie per la spiegazione, si comprende meglio la complessità nel realizzare questo tipo di immagini!

[Angor]

molto interessante…soprattutto evidenzia quanto lavoro “fisico” ci sia ancora dietro alle immagini: nonostante gli strumenti di cgi apparentemente possano fare praticamente tutto, i dettagli più minuti (in termini di oggetti e di sfumature, riflesis ecc) sono ottenibili solo con modelli reali.

E’ un po’ come nel cinema: nei migliori film c’è moltissima CGI, è vero, ma anche e ancora un grossissimo lavoro di modellazione fisica reale (es. per il Signore degli Anelli https://www.motionpictures.org/2014/12/building-the-sets-of-middle-earth-for-the-battle-of-the-five-armies/)

[albo49]

E’ una spiegazione chiara e comprensibile che evidenzia quanta difficoltà e quanta preparazione servono per ottenere un risultato altamente professionale come questo.
Complimenti Giulio.

[lovis1]

In questi casi penso sia più interessante il retroscena che non il risultato, mi fa piacere che apprezziate, a presto ed un saluto.

[Autore]

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