- Questo topic ha 28 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 8 mesi fa da tecnico73.
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Marzo 2, 2008 alle 2:42 pm #1328435Skorpion3Partecipante
Ciao a tutti Sono un principiante che da meno di un anno usa una 400D, la mia prima reflex digitale. Prima di questa usavo una compatta Panasonic FZ7. Fra i miei soggetti preferiti ci sono i cani ed in particolare setter e pointer che sono i più veloci fra i cani da ferma. Mi diverto a fotografarli durante le prove dove il loro galoppo può spingersi ad una velocità di 35-40 km/h. Quando ancora usavo la compatta mi rivolsi ad un “esperto” di fotografia sportiva per avere qualche consiglio e, relativamente ai tempi di esposizione, mi sentii dire che “1/250° di secondo basta e avanza per congelare il galoppo di un cane”. Rimasi stupito! [sci] Io per ottenere un risultato simile a quello, avevo sempre usato tempi di almeno 1/1000° se non più brevi. Provai e riprovai in tutti i modi ma senza mai riuscire a congelare i movimenti con i tempi che mi avevano suggerito. 🙁 Recentemente ho avuto un vivace scambio di opinioni sullo stesso punto, c’è chi sostiene che 1/250 o 1/320 siano più che sufficienti per congelare i movimenti di un cane che sta galoppando. Chi di voi ha già fotografato cani o altri animali che si muovono altrettanto rapidamente, che tempi usa per congelarne il movimento? Siete mai riusciti a congelare un galoppo rapido con tempi di 1/250° di secondo? Grazie e tutto coloro che voranno intervenire. 🙂
Marzo 2, 2008 alle 3:00 pm #1328436MichelePartecipanteCiao, non ho mai fotografato cani in corsa, però mi è capitato di fare molti scatti alla MotoGP a Misano; considerando la velocità delle moto, ho sempre scattato in priorità di tempi a 1/1000″ e tutto rimaneva congelato, però dipende molto anche dalla quantità di luce. Se vuoi ottenere l’effetto panning (cioè il tuo soggetto congelato e lo sfondo mosso) allora puoi usare tempi di 1/250″; in questo caso però imposta l’AF in modalità AI Servo e lo scatto a raffica e segui il soggetto meglio che puoi (io uso sempre il punto AF centrale e lo seguo con quello). Spero di esserti stato utile!! Ciao e buoni scatti! [lo]
Marzo 2, 2008 alle 3:01 pm #1328437tecnico73PartecipanteIo non sono un grande fotografo ma sono sicuro di qiesto: 1/125 soggetti immobili 1/250 soggetti che camminano 1/500 un bambino che corre per fotografare un cane che si muove tra i 30 40 Kmh hai bisogno di valori al disopra di 1/500 almeno che non vuoi ottenere dei risultati particolari dagli scatti
Marzo 2, 2008 alle 3:11 pm #1328439tecnico73PartecipanteAl riguardo ho trovato questo scritto tra i miei appunti Per dare qualche esempio, con 1/125 si fotografano tranquillamente persone e gruppi; con 1/250 si possono fotografare soggetti in movimento, ad esempio una modella che si muove su un set; 1/500 basta per soggetti come bambini che giocano, mentre con 1/1000 si possono fotografare eventi sportivi già “difficili” (lattaccante al momento del tiro, lauto alluscita dalla curva).
Marzo 2, 2008 alle 4:29 pm #1328451doctorcasperPartecipanteHo riguardato alcuni scatti fatti durante un concorso di Mondioring negli attacchi lanciati, mediamente ho scattato con 1/800 visto che le condizioni di luce erano buone. Secondo me con 1/250 (come ti avevano detto) non blocchi un bel niente…
Marzo 2, 2008 alle 9:40 pm #1328515Skorpion3PartecipanteOriginariamente inviato da mikecb17: Ciao, non ho mai fotografato cani in corsa, però mi è capitato di fare molti scatti alla MotoGP a Misano; considerando la velocità delle moto, ho sempre scattato in priorità di tempi a 1/1000″ e tutto rimaneva congelato, però dipende molto anche dalla quantità di luce. Se vuoi ottenere l’effetto panning (cioè il tuo soggetto congelato e lo sfondo mosso) allora puoi usare tempi di 1/250″; in questo caso però imposta l’AF in modalità AI Servo e lo scatto a raffica e segui il soggetto meglio che puoi (io uso sempre il punto AF centrale e lo seguo con quello). Spero di esserti stato utile!! Ciao e buoni scatti! [lo]
Grazie dell’intervento e dei consigli. 🙂 In questo caso stiamo parlando di CONGELARE il movimento durante il galoppo, arti compresi.
Marzo 2, 2008 alle 9:49 pm #1328519Skorpion3PartecipanteOriginariamente inviato da tecnico73: Al riguardo ho trovato questo scritto tra i miei appunti Per dare qualche esempio, con 1/125 si fotografano tranquillamente persone e gruppi; con 1/250 si possono fotografare soggetti in movimento, ad esempio una modella che si muove su un set; 1/500 basta per soggetti come bambini che giocano, mentre con 1/1000 si possono fotografare eventi sportivi già “difficili” (lattaccante al momento del tiro, lauto alluscita dalla curva).
Grazie per i tuoi interventi e per le ricerche che hai fatto tra i tuoi appunti. 🙂 Infatti… la velocità dei movimenti di un cane che galoppa a 30-40 Km orari non è certo quella di una modella che sfila su una passerella o di un bambino che gioca. 😉
Marzo 2, 2008 alle 9:56 pm #1328522Skorpion3PartecipanteOriginariamente inviato da doctorcasper: Ho riguardato alcuni scatti fatti durante un concorso di Mondioring negli attacchi lanciati, mediamente ho scattato con 1/800 visto che le condizioni di luce erano buone. Secondo me con 1/250 (come ti avevano detto) non blocchi un bel niente…
Grazie dell’intervento! 🙂 Dopo aver letto i vostri interventi e qualche articolo di fotografia sportiva, comincio a dubitare sulla credibilità di chi sosteneva che “1/250° di secondo basta e avanza”. [mat]
Marzo 2, 2008 alle 10:00 pm #1328524gloster1974PartecipanteMa come , ho letto tutti i messaggi e nessuno si domanda con che focale fotografi??????? per il calcolo dei tempi la lunghezza di focale e’ indispensabile , i tempi 1/250 sono piu’ che sufficenti se scatti con un 100mm. La regola che seguo io e’ tempo doppio (almeno) rispeto alla lunghezza di focale per sogetti in rapido movimento e i risultati sono ottimi. [lo] [lo]
Marzo 2, 2008 alle 10:08 pm #1328525doctorcasperPartecipanteDevo dare ragione a gloster quando sottolinea la necessità di conoscere la lunghezza focale con cui si scatta, io ho dato per scontato con troppa leggerezza di utilizzare un tele tipo 70-200. Ho riguardato ancora una volta i miei scatti del conoscorso e ti posso dire che scattando in alcuni casi a 70mm a breve distanza dall’animale, 1/800 non è stato sufficiente a bloccarne il movimento.
Marzo 3, 2008 alle 1:20 am #1328573Skorpion3PartecipanteOriginariamente inviato da gloster1974: Ma come , ho letto tutti i messaggi e nessuno si domanda con che focale fotografi??????? per il calcolo dei tempi la lunghezza di focale e’ indispensabile , i tempi 1/250 sono piu’ che sufficenti se scatti con un 100mm. La regola che seguo io e’ tempo doppio (almeno) rispeto alla lunghezza di focale per sogetti in rapido movimento e i risultati sono ottimi. [lo] [lo]
Grazie dell’intervento 🙂 Qualcosa mi sfugge… Stiamo parlando di congelare i movimenti di un galoppo, per cui incluso anche il movimento degli arti. Ora supponiamo che il nostro soggetto non sia più il cane, ma bensì una Ferrari che al posto degli arti ha le ruote. Per congelare il movimento rotatorio di queste ultime, influiscono di più i tempi o la lunghezza focale?
Marzo 3, 2008 alle 1:31 am #1328579Skorpion3PartecipanteOriginariamente inviato da doctorcasper: Devo dare ragione a gloster quando sottolinea la necessità di conoscere la lunghezza focale con cui si scatta, io ho dato per scontato con troppa leggerezza di utilizzare un tele tipo 70-200. Ho riguardato ancora una volta i miei scatti del conoscorso e ti posso dire che scattando in alcuni casi a 70mm a breve distanza dall’animale, 1/800 non è stato sufficiente a bloccarne il movimento.
Ma pare che la conclusione di questo tuo post contaddica la teoriaespressa da gloster che scrive:
Originariamente inviato da gloster1974: La regola che seguo io e’ tempo doppio (almeno) rispeto alla lunghezza di focale per sogetti in rapido movimento e i risultati sono ottimi. [lo] [lo]
Nel tuo caso invece sostieni di aver usato un 70 mm e di non esserci riuscito con tempi di 1/800.
Marzo 3, 2008 alle 3:59 am #1328636doctorcasperPartecipanteProbabilmene non mi sono spiegato bene. 1) Ho dato ragione a gloster sulla necessità di conoscere la focale con cui si scatta, poichè si tratta di un parametro fondamentale. 2) Ho contraddetto gloster per il suo ragionamento, sottolineando che in alcuni casi particolari a breve distanza dall’animale in movimento il tempo di 1/800 non è stato sufficiente. Questo era però un caso particolare, con l’animale perfettamente parallelo al sensore. Spero di essere stato più chiaro. [lo]
Marzo 3, 2008 alle 12:56 pm #1328662Skorpion3PartecipantePurtroppo sui forum i fraintendimenti sono frequenti, si scrive e si legge spesso in fretta. [scu]
Originariamente inviato da doctorcasper: io ho dato per scontato con troppa leggerezza di utilizzare un tele tipo 70-200.
Sensato pensare ad un tele, anche perchè le distanze da cui si riprendono i soggetti sono sempre decine di metri.
Marzo 3, 2008 alle 2:07 pm #1328670eosmacPartecipanteNella scelta del tempo di posa con soggetti in movimento è necessario prendere in considerazione anche la direzione del movimento. Quest’ ultimo possiamo suddividerlo in tre tipi rispetto all’asse di ripresa: perpendicolare, diagonale e parallelo. Con un’ottica “normale” (50mm) ci si può riferire alla seguente tabella: [IMG]public/imgsforum/2008/tabella.jpg[/IMG]
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