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Luglio 11, 2010 alle 8:54 pm #1585875Lorenzo CanonianiAmministratore del forum
Originariamente inviato da malsano: Vi prego confortatemi sull’operazione pèrchè altrimenti mi sparo per aver venduto due ottiche che mi hanno reso tante volte felice!!
Credo che davvero ti sei fatto prendere dalla frenesia di trovare la lente ideale. Non trovo corretto cambiare completamente tutto il corredo per seguire “un’idea” dell’attrezzatura perfetta per le tue esigenze. Si corre davvero il rischio di rimanere scottati. Da quanto mi sembra aver capito non hai provato l’obiettivo in questione e non sei abbastanza documentato. Puo’ darsi che ti troverai bene per carita’ ma spendere tutto questo capitale , disfarsi di lenti in cui sei assolutamente soddisfatto e successivamente chiedere conferma sperando in una risposta positiva mi sembra quantomeno azzardato.
Luglio 11, 2010 alle 9:08 pm #1585879firebladePartecipanteOriginariamente inviato da malsano: Sicuramente potresti dirmi che in problema lo risolvi usando in manunale, ma viaggiando molto spesso con persone che non “perdono tempo” a far foto non posso metterci troppo e da qui la necessità di essere “assistito” un minimo per essere più celere e comodo.
Finché continuerai a ragionare in questo modo, resterai schiavo della tecnologia, della pubblicità, e del tam-tam dei vari forum. Fotografare è tutt’altra cosa credimi. Tutte le cose che tu in questo momento consideri importanti, e che ti hanno spinto a questo passo, sono solo considerazioni di dettaglio. Non si impara a fotografare dando importanza alla costanza di apertura del diaframma di uno zoom. Il consiglio di leggere libri è decisamente assennato. Servirà a liberare la tua mente dall’eccesso di tecnologia che attualmente la pervade, e che ti impedisce di vedere più avanti, e sopratutto ti impedisce l’approccio corretto alla fotografia. La sezione “educazione all’immagine” contiene molti testi per noi assai importanti e che vale veramente la pena di leggere. Senza offesa, ovviamente, e con tutto il rispetto possibile per le scelte di ognuno, ma ragionamenti come quello che hai appena esposto conducono alla rovina economica, e ad una profondissima insoddisfazione. Nemo propheta in patria, ma dopo che avrai ricevuto il tuo 16-35 (peraltro ottimo obiettivo), non troverai la soddisfazione che speri. Questo potrei garantirlo per iscritto con atto notarile. Semmai ci sentiremo più avanti. Sono sempre qui.
Luglio 12, 2010 alle 11:10 am #1585959malsanoPartecipanteApprezzo le spiegazioni (?), che ora mi consentono di riflettere :nw . Del resto se ho scritto è perchè avevo bisogno di capire 😉 Come ho detto, non mi vergogno a dirlo, ho imparato sul campo, da solo senza che mai nessuno mi insegnasse e non ho timore di mettermi in discussione. :ng Puo’ anche darsi che non abbia la padronanza tecnica-verbale per esprime i concetti, ma il cambio di attrezzatura non è il fine, bensì il mezzo. Nel senso che, tutti i ragionamenti che mi hanno portato ad un cambio tecnico, sono frutto di limiti che avvertivo e che mi stavano bloccando. Da qui ho letto forum, consultato schede tecniche, istogrammi di vignetting di resolution, griglie di distorsion… [leg] L’errore di esposizione del problema è che non vi ho spiegato ESATTAMENTE dove mi ero bloccato e quindi non vi ho dato modo di capire dove stava il problema. Esempio concreto. – amsterdam, canali di notte in tragretto (=mosso). 10-22 a 10mmm sia con iso 3200 (già tropppi), e poi H1 e H2 il mosso era troppo= foto belle ma mosse. Il cavaletto non ci poteva fare molto. Immagino che il 16 a f2,8 con una 5D II che penso possa fare meglio anche a iso 6400 dovrebbe permettermi di ridurre il mosso (per la riduzione del tempo di esposizione) e comunque anche di rumore (la 5D II dovrebbe “lavorare” meglio a parità di impostazioni in tali condizioni). Altre volte ho riscontrato probemi simili (non col traghetto ovvimente!! ). Per il discorso economico invece trovo tutto relativo: non vi è mai capitato di bruciarvi la paghetta per comprare subito tutte le figurine ??? :~( :~( A livello personale (potrei anche evitare di dirlo) faccio un lavoraccio che ha l’unico pregio di farmi girare il mondo…se non trovo qlc che me lo faccia piacere (cosa meglio delle foto :ns !! ) divento scemo…se ci spendo un po’ (in realtà il 10-22, 17-55 li ho venduti a quanto li ho presi…)sono soldi investiti in salute!! Finisco di asciugarvi 🙂 probabilmente ho peccato nel scrivere in un forum troppo per utenti esperti. Era meglio trovarne uno per utenti meno pro. [can] Non vi preoccupate, in futuro mi limiterò più a leggere… [fis]
Luglio 12, 2010 alle 11:42 am #1585962malsanoPartecipantecaspita, io ho la scusa di essere a Dubai e di essere in ufficio per scrivere così presto, ma tu sei operativo veramente all’alba!sei troppo efficiente 🙂 per l’attrezzatura sono convinto, ma volevo sapere se ci avessi preso o meno (novello narciso [feu] ). ecco le foto incriminate (ho ridotto un po’ qualità e dimensioni, credo che dovrebbe cmq capirsi il senso del problema [IMG]public/imgsforum/2010/7/IMG_9002bis.JPG[/IMG]
Luglio 12, 2010 alle 11:49 am #1585964firebladePartecipanteOriginariamente inviato da malsano: Non vi preoccupate, in futuro mi limiterò più a leggere… [fis]
No per carità! Io apprezzo molto la tua onestà e la capacità di mettersi in discussione, che di questi tempi è merce rara. Il nostro non è un forum per esperti, al contrario, è un forum per principianti, ed è il nostro punto di forza, che spesso viene pesantemente criticato da chi, superata la fase del principiante, vorrebbe contenuti molto più avanzati. Non sta a me dire se siamo o meno un forum valido, ma ti assicuro che l’impegno quotidiano per la gestione di questo luogo è assai sostenuto. Ora forse hai compreso che il motivo per cui certe foto non ti vengono bene non risiede nell’attrezzatura, ma nel modo di usarla. E allora aspettiamo le tue domande. Mettiti in discussione ancora di più. Supera l’abbagliamento tecnologico. Leggi, studia, applicati. La fotografia è l’insieme di tanti concetti fra loro collegati, concetti che richiedono la conoscenza di discipline diverse e di molti fenomeni. E poi non è finita qui. Dopo essere diventati padroni della tecnica occorre coltivare la parte umanistica. Studiare la composizione, osservare criticamente i lavori propri ed altrui. Se ti appassioni veramente alla fotografia non finirai mai di studiare. Ed è questo il bello. 🙂
Luglio 12, 2010 alle 11:51 am #1585965malsanoPartecipante[IMG]public/imgsforum/2010/7/IMG_9007bis.JPG[/IMG]
Luglio 12, 2010 alle 11:56 am #1585966firebladePartecipanteGuarda, questo genere di foto si può fare soltanto usando un cavalletto. Anche ammettendo di avere un obiettivo con apertura F/1 (parlo con cognizione di causa perché l’ho avuto), potrai spuntare forse uno stop di tempo in più, ed ammettendo che questo basti per scongiurare il mosso, dovrai fare i conti con la profondità di campo ridottissima. Quindi ciò che non sarà mosso, sarà sfocato. Con un cavalletto e qualsiasi obiettivo potrai ottenere risultati enormemente migliori di questi, perché potrai usare diaframmi chiusi. Sono regole basilari. Questo problema si risolve solo così, e non spendendo qualche migliaio di euro in obiettivi ultra-luminosi.
Luglio 12, 2010 alle 12:07 pm #1585967malsanoPartecipantesig… :~( quindi mi stai dicendo che non c’è speranza d riuscirci ?? Pensavo si potesse migliorare… Sul cavalletto con obiettivo mi pare scontato che si faccia meglio. Vedo che anche te non ti tiri indietro sugli acquisti :ns , il qausi mitologico Canon f1… [ado] ne ho visto giusto uno una volta a New York (tra l’altro me l’avevano descritto non bene)! Purtroppo,a volte, le foto sono “carpe diem”, o come dico spesso : “si è liberi di scegliere: o così o così ugualmente”. Forse sono un sognatore…ma vorrei non perdere mai una foto di quelle che mi piacciano. la cosa mi fa rimanere davvero male… missione impossibile purtroppo
Luglio 12, 2010 alle 12:20 pm #1585968firebladePartecipanteOriginariamente inviato da malsano: Forse sono un sognatore…ma vorrei non perdere mai una foto di quelle che mi piacciano. la cosa mi fa rimanere davvero male… missione impossibile purtroppo
Puoi riuscirci, ma devi diventare padrone assoluto dei concetti fondamentali. Questo ti permetterà di renderti conto che la foto “non c’è” ed invece di tentare lo stesso (coadiuvato magari dal supporto psicologico di photoshop) per poi gettarla inesorabilmente nel cestino, potrai raggiungere la consapevolezza, che è cosa assai più pregiata. Quanto al morbo tecnologico l’ho avuto anche io, per questo mi permetto di parlarti in questo modo. Ma poi mi sono sbarazzato di tutto, e sono tornato agli albori. Solo pellicola. Solo macchine manuali. Obiettivi di 30 anni fa. ma è un’altra storia che non ha nulla a che vedere con la tua. Mi ha permesso però di trovare la mia strada, di raggiungere la soddisfazione, l’equilibrio, la serenità. Per me è tanto. Leggo ora che sei a Dubai. Ci sono stato anche io un paio di volte per lavoro. Un luogo affascinante ed inquietante. Ed ho tentato di raccontarlo in questa discussione: forum_forum.asp?forum=4§ion=72&post=252923 Niente autofocus, niente digitale, niente photoshop. E’ quel che è. 🙂
Luglio 12, 2010 alle 12:36 pm #1585970malsanoPartecipanteSai che condivido davvero la tua storia?!? nel senso che molte volte mi sono intrippato tecnologicamente per poi, una volta toccato l’apice, provare un senso di sazietà tale per cui sono arrivato al rigetto e son tornato agli albori. Per Dubai ho visto le foto e sono veramente molto belle e incisive, fantastici i toni rossi di alcuni visi che fanno molto fotoreporter di una volta. Purtroppo sono così giovane da non aver avuto la gioia della pellicola, ma ho cominciato con digitale… Vedo che quando sei andato la metro era ancora in costruzione…ora è ancora tutto in movimento. ti metto su qual topic qlc foto così vedrai lo sviluppo di quanto hai visto in in costruzione. ciao
Luglio 12, 2010 alle 1:55 pm #1585984firebladePartecipanteOriginariamente inviato da malsano: Sai che condivido davvero la tua storia?!? nel senso che molte volte mi sono intrippato tecnologicamente per poi, una volta toccato l’apice, provare un senso di sazietà tale per cui sono arrivato al rigetto e son tornato agli albori.
Beh, questo mi rende contento. Non tanto perché pretendo di possedere la verità, ma perché sostengo fermamente che l’eccesso di tecnologia è un male: Distrae, impigrisce, azzera la volontà. Dopo essermi reso conto che le mie foto non miglioravano nonostante il continuo acquisto di materiale sempre più costoso e “performante” ho capito che si trattava di un miraggio. Da quel momento ho ripreso a studiare ed ho raggiunto la comprensione di problemi che prima davo per scontato potessero essere risolti solo con uno strumento migliore. Autofocus precisissimi, raffiche ultraveloci esposimetri “intelligenti” sono utili solo a pochi. Coloro che per lavoro non hanno il tempo di riflettere e devono portare a casa la foto a tutti i costi (pensa per esempio allo sport). Quando ti sei equipaggiato in questo modo, spendendo cifre iperboliche, poi ti rendi conto che c’è ancora qualcosa che non va. Prendi per esempio la fotografia naturalistica (anche qui parlo per cognizione). L’attrezzatura performante è essenziale. Però poi si arriva ad un momento di stasi. Uccelletti perfetti, su rametti perfetti, su sfondi perfetti. Alla fine la noia uccide. Dopo un paio di anni di questo genere di foto, e dopo aver speso un capitale non si sa più cosa fotografare, perché questo genere di foto è semplicemente descrittivo e non lascia spazio alla creatività, se non in misura assai limitata. Analoghe considerazioni si possono fare per altri generi di fotografia. Quindi è bene riflettere attentamente prima di imbarcarsi a spendere dei capitali: si rischia dopo non molto tempo di pentirsene amaramente. Purtroppo l’esperienza non può essere acquisita leggendo un libro, occorre farsela sul campo, sulla propria pelle. I libri però aiutano molto a formarsi opinioni obiettive. Ma non i libri che vengono pubblicati oggi. Se leggi quelli sembra che l’unico strumento di cui dispone il fotografo sia photoshop. Il che è tristissimo.
Luglio 12, 2010 alle 2:13 pm #1585988malsanoPartecipanteconcordo su tutta la linea. Hai dato un’occhiata alle foto di Dubai? spero ti piacciano, ciao
Luglio 12, 2010 alle 2:27 pm #1585992ruggine71PartecipanteSiete grandissimi…sto seguendo con molto interesse tutte queste preziosissime riflessioni di gente esperta e che condivido appieno e che già in passato mi hanno aiutato a non fare errori in acquisti iperbolici correndo dietro all’ultima novità [ado]
Luglio 12, 2010 alle 2:59 pm #1585996malsanoPartecipantemeglio della sveglia 😉
Luglio 12, 2010 alle 3:03 pm #1585997firebladePartecipanteOriginariamente inviato da ruggine71: Siete grandissimi…sto seguendo con molto interesse tutte queste preziosissime riflessioni di gente esperta e che condivido appieno e che già in passato mi hanno aiutato a non fare errori in acquisti iperbolici correndo dietro all’ultima novità [ado]
Vedi, posso permettermi di farlo. Non per presunzione, ma perché non siamo vincolati a nessun marchio, a nessuno sponsor. Su altri forum leggo cose agghiaccianti, che possono essere spiegate solo tramite l’esistenza di sponsor, che pilotano, obbligano, vincolano. Non è libertà, è immondizia. Più o meno come la televisione. Il nostro sito per fortuna è un’isola felice. Ognuno è libero di esprimere le sue opinioni, anche quelle che vanno controcorrente, cioè contro il bisogno ossessivo dell’ultima novità tecnologica, senza la quale pare sia impossibile far foto. Ciò che mi conforta è che molte persone, leggendo le nostre esperienze riescono a “disintossicarsi” e comprendere questioni molto più profonde. Come in tutte le questioni della nostra vita ci sono verità a “strati”. Quando si raggiunge faticosamente uno strato superiore si vede quel che c’è sotto, il nostro passato, ma non quel che c’è sopra. Più si sale più si comprende, e più si desidera comprendere. Però è faticoso, richiede impegno. Anche Dante Alighieri aveva compreso questa struttura, che sfruttò con saggezza per descrivere Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ebbene, per molti il bisogno di tecnologia è così imperioso, che pur di soddisfarlo non si rendono conto che rischiano la sorte degli ignavi.
Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che ‘nvidïosi son d’ogne altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa
Scusate se ho scomodato il sommo poeta. 😉
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