[PieroS84]

Salve a tutti, dopo tanto torno qui sul forum, ad un anno circa dall’ultimo utilizzo della mia 50D ho notato qualcosa di strano. Con l’ottica sopra citata, 24-70 canon f2.8 mi ritrovo i piani di fuoco completamente sballati e una nitidezza da compatta, non ci avevo mai fatto caso prima perchè per mancanza di tempo non avevo mai stampato, ora sui 50-70 mi ritrovo foto “morbide” con fuoco approssimativo e non preciso. La regolazione fine non ha dato esiti sperati, perchè sistemo il difetto solo alla distanza dalla quale scatto, se mi allontano o avvicino i piani cambiano anche di circa 10 cm su foto ravvicinate….scandaloso! Il centro canon telefonico mi ha subito detto che il problema deriva dal fatto che è un ottica per full frame e non per apsc, che l’ottica richiede una quantità di corrente maggiore e che le batterie delle semi-pro non riescono ad erogare, nonostante batterygrip e doppia batteria? mah…. Visto che è in garanzia lo sto mandando a peschiera borromeo, ne ho sentito parlare bene, ma preferirei sapere se il problema può effettivamente essere la macchina che, aggiungo, con ottiche standard è precisa, sia con 55-250 che con 70-300, che con altre ottiche che ho potuto provare da amici. Anche su 7D il 24-70 era scandaloso. Cosa ne pensate?

[Guerra]

Ma che mare di balle… quelle del centro Canon, intendo. 😉 Ho il 24-70 e l’ho usato su 40D e su 600D senza nessun problema. Idem adesso per la 5D2 per quanto riguarda il FF. 🙂 La lente è molto buona su ogni corpo e dovrebbe esserlo maggiormente su APS. Probabilmente ha problemi di front o back focus. In ogni caso se è in garanzia ci mancherebbe… falla valere. Con Peschiera mi son sempre trovato bene, confermo. facci sapere. 🙂

[PieroS84]

grazie Guerra, effettivamente mi suonava strano, certo se potessi lo prenderei il full, ma ora anche a valutare una 5d2 body nuova siamo alti, mi hanno chiesto ora 1700€…probabilmente passerò al 24-105 f4 is se anche questa volta mi torna così come lo mando…era già stato a roma in abbinamento alla macchina…mi scrissero, allineamento gruppi ottici e sostituzione baionetta mi pare…ma stiamo freschi se è vero che hanno fatto sto lavoro. Spero che a peschiera mi risolvono il problema. Io gli manderei anche delle foto esempio per fargli capire di che si tratta, che se lo tarano a 1m e poi io scatto a 2 il problema mi si ripresenta (almeno facendo la taratura fine sulla macchina)

[Guerra]

Se aspetti l’avvento della 5D3, potrai trovare un sacco di 5D2 usate ad ottimo prezzo…. 😉 Auguri. 🙂

[PieroS84]

Per ora spero di risolvere con questo 24-70, anche se sto già pensando di prendere un 24-105, perdo qualcosa in luminosità ma ne guadagno in leggerezza e stabilizzatore. Però….vedremo quanto torna…domani parte!

[anto83]

Ciao PieroS84, caso vuole che possediamo stesso corpo e stessa macchina! Partiamo dal fatto che parliamo di un concetto opinabile come la nitidezza infatti le persone stesse che esprimono pareri già possono creare o aumentare la complessità della situazione in funzione del loro grado di soddisfacimento. Ad onore del rigore originato dalla mia formazione ribadisco che la nitidezza dipende da un elenco interminabile di fattori scorrelati e non: obiettivo, corpo reflex, diaframma, tempo, iso, riduzione rumore, distanza dal soggetto, focale utilizzata, messa a fuoco, ricomposizione dell’inquadratura, condizioni atmosferiche, stato di pulizia delle lenti e del sensore, moto del soggetto, vibrazioni indotte dal fotografo, moti composti, diffrazione ottica, dimensione del sensore, densità di px per mm, temperatura, umidità…… Bene, non voglio infastidire nessuno quindi procedo verso la sostanza. Probabilmente il tuo 24-70 può essere affetto da problema di allineamento ottico, magari ti possono cambiare l’elicoide, eseguono una taratura della maf ma troverai sempre lo stesso problema……poca nitidezza. Obiettivo e corpo sono eccellenti, il problema risiede nella pesantezza (1 kg), nel sensore della 50D e nelle accortezze in fase di scatto. Il peso non elimina i movimenti ma interviene abbassando la frequenza di oscillazione naturale del sistema fotografo-reflex. L’altro fattore determinante è la costante elastica k peculiarità nostra, delle nostre braccia ecc. Il peso induce micromovimenti e i 213 px per mm nel sensore della 50D rilevano tutto! Molti tendono a sfatare una realtà evidente, palese e numericamente dimostrabile. La soluzione risiede nell’utilizzo del treppiede, nell’impego di obiettivi stabilizzati, nel cercare appoggi, nel tenere la mano ferma, nell’uso di tempi estremamente rapidi (4 o 5 volte il reciproco della focale) e nell’uso di sensori più grandi. Il 24-70 soffre di curvatura di campo a 24mm (e non solo!) quindi puoi avere un fuoco perfetto al centro e non ai bordi (non proprio estremi). Non dimentichiamo che in una condizione di scatto del tipo: 35mm, f2.8, distanza soggetto 2 m avremo 2 profondità di campo: circa 35 cm su un sensore apsc e 55 cm su pieno formato. Chiaramente i campi inquadrati sono diversi ma voglio mettere in evidenza il fatto per cui un sensore affollato di px ha bisogno di più precauzioni rispetto ad un sensore FF per sfornare la tanto bramata nitidezza. Quando riavrai in mano il tuo 24-70, intanto chiudi fino ad f5.6 poi usa tempi rapidi oppure il flash, successivamente vedrai i risultati significativamente migliorati. In digitale il lavoro purtroppo non termina con lo scatto ma necessita di ulteriore post-produzione. Dimostrazione ne è il miglioramento ottenibile operando in raw ed applicando le dovute correzioni. Vedi per esempio il DLO incluso nella nuova versione di DPP. Non tutti accettano o condividono questo processo di lavoro, neanche io, allora al fine di ottenere risultati finiti con la pressione del pulsante di scatto bisogna prendere in considerazione le accortezze soprattutto in previsione dell’aumento impulsivo di Mpx su un sensore piccolo e facilmente affaticabile come l’apsc. Col tempo capirai quanto stupendo è questo 24-70, quanto belli sono i colori e lo sfocato, quanto straordinario ed efficiente è l’autofocus anche in condizioni di luce pessima, quanto stupenda è la canon 50D…..devi solo comprendere i grossissimi limiti dell’apsc e prevenirli! Ciò che ti è stato detto per telefono è errato…..spesso nei call center ciò che viene pronunciato non gode di connessione con i nostri neuroni.

[PieroS84]

Ciao Anto, ti ringrazio per il contributo e le informazioni fornitemi. Con la post produzione ho dei seri problemi, non mi sono mai messo più di tanto d’impegno, sia perchè prima non ne sentivo la necessità sia perchè per un lungo periodo sono stato fermo riprendendo da poco la macchina. I processi di lavorazione base su photoshop per eliminare disturbi ecc ancora non li ho visionati, ma posso dirti che è vero che scattando con flash e f5.6 già si nota tutta una foto differente, ma è pur vero che il fuoco mi resta sballato, a portarti un esempio ti posto una foto del mio album su facebook, fuoco sugli occhi ( a me piacciono molto) ma guardandola mi sembra più a fuoco la spalla dietro. Per il resto l’unica cosa di cui sento la mancanza è la forza nelle braccia con l’uso prolungato soprattutto con battery grip. e’ vero anche che io non ho la mano fermissima, ma cerco di compensare il problema in qualche modo, tipo respirazione, appoggio, tempi di scatto come facevi notare, gli iso mi scoccia portarli oltre 400, la grana inizia ad uscire in maniera vistosa, qualche volta la sfrutto in b/n….ma molte foto ultime non le ho postate da nessuna parte proprio per il problema del fuoco e della nitidezza….sono foto che oramai sono “perse” https://www.facebook.com/photo.php?fbid=261982420517713&set=a.106452662737357.3737.100001178711605&type=3&theater

[anto83]

iso 400? E’ panico immotivato, puoi scattare fino a 1600 ISO con gli occhi chiusi. E’ il gatto che si morde la coda, se scatti a 400 iso i tempi sono spesso “lunghi”! Ad alti iso aumenta il rumore…..non scatto. La filosofia più errata che esista. Bisogna saper esporre ed il rumore andrà via questo lo ricordano in pochi. L’esposizione non va affidata ad un algoritmo. Tieni il 24-70 da sotto il paraluce e fermo fermo fermo. Per il discorso del fuoco devi precisare se usi il solo punto centrale. Non devi dimenticare che se nel rettangolo rosso corrispondente al punto af ci sono molti oggetti a distanze non congruenti, l’algoritmo di messa a fuoco bestemmia dicendo: ” ma cosa vuole a fuoco? vabè scelgo io” Puoi dire che l’af è sballato solo se l’occhio che vuoi nitido, nonostante occupi l’intera area di azione di un punto af venga sfocato.

[PieroS84]

Alla luce dei commenti sopra, ho deciso di non inviare ancora l’ottica in assistenza e di affidarmi a prove più certe. Partiamo dal presupposto che la mancanza di nitidezza era una mia fissa mentale per l’ovvio errore spiegatomi ieri nella chat (guardare le foto al 100% su monitor). In merito alla messa a fuoco ho effettuato dei test con oggetti ben illuminati ed esposti, e con mia meraviglia ho notato che i piani di messa a fuoco non erano corretti, ma che avevo un leggero front focus, mi è bastato effettuare la regolazione fine per migliorare la situazione. Test effettuati alla minima distanza di fuoco, al suo doppio e a distanza maggiori hanno mostrato dei netti miglioramenti. Sono però curioso di provare nella normale vita fotografica cosa accade….prima di farmi deridere dal centro assistenza :im

[PieroS84]

Foto appena scattata in laboratorio ad un elicottero rc, minima distanza di messa a fuoco e focheggiato sulla parte inferiore destra della vite. Dite che ero io il problema? :im [IMG]public/imgsforum/2012/5/eli.JPG[/IMG]

[Guerra]

Più che un test del genere, sarebbe meglio fare prove con un semplice foglio di giornale ben illuminato ed appeso in verticale. Macchina su cavalletto, scatto remoto, alzo specchio, ecc. ecc. per la stabilità. 🙂 La prova è semplicissima e vedi subito se il fuoco non è perfette… altre prove più complesse si potranno fare per determinare il verso dell’eventuale problema. 😉

[anto83]

Come dice guerra fai un test semplice e su un oggetto piano. Non ho ben compreso dove hai effettuato l’af ma non vedo errori perchè: – le superfici metalliche possono ingannare l’af anche se l’af del 24-70 è favoloso – generalmente l’af preferisce gli oggetti più vicini quindi usa un solo punto af e sovrapponilo sopra un oggetto “piano” ben contrastato e senza altri oggetti che possono interferire con l’autofocus

[PieroS84]

Prova effettuata come da voi suggerito….vi posto l’immagine originale alla minima distanza di fuoco (ridimensionata a 800 x 600) e relativo crop 100% ridimesionato (purtroppo)….ho notato che non ho dato peso al bilanciamento del bianco…me ne scuso ma me ne sono reso conto ora a monitor, sulla macchina sembrava bianco…qualcosa da verificare c’è. 70 mm f2.8 minima distanza di fuoco [IMG]public/imgsforum/2012/6/70mm.JPG[/IMG] crop 100% 70 mm [IMG]public/imgsforum/2012/6/crop_100__70mm.jpg[/IMG] 24 mm f2.8 minima di stanza di fuoco [IMG]public/imgsforum/2012/6/24_mm.JPG[/IMG] crop 100% 24 mm [IMG]public/imgsforum/2012/6/crop_100__24mm.jpg[/IMG] Il tutto effettuato con macchina su cavalletto, blocco specchio, iso 100, e luce supplementare per illuminare il foglio stampato attaccato su un piano verticale. correzione f/b focus -1

[anto83]

il tuo 24-70 è ok…..nessun problema

[PieroS84]

Grazie anto… infatti dopo aver tarato il f/b focus fine sulla macchina ho fatto delle prove di scatto e prende correttamente il fuoco. Il mio errore principale era dovuto al metodo utilizzato precedentemente per tarare il f/b focus e la fissa di guardare le foto a pc al 100%.

[Autore]

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