[ivantpt]

Ciao a tutti, dopo aver posto alcune domande da nuovo iscritto, effettivamente come mi era stato fatto notare erano troppe, mi sono preso una pausa per chiarirmi le idee e capire meglio le mie esigenze per completare un corredo da fotoamatore. Sono “partito” con una 30D, Canon 50mm f 1,8 e Tokina 12-24 per poi proseguire piano piano. Mi sono reso conto però che utilizzo di più il tele e un grandangolo del genere non lo utilizzo quasi mai. Così ho deciso di venderlo e ho acquistato il Canon 17-40 L. Ora mi ritrovo con il 17-40 e cinquantino. Per completare il corredo pensavo al 70-200 f4 is per poi aggiungere un extender (ma resterei scoperto da 40 a 70) oppure i Tokina 50-135 e 80-400, andrei a spendere + o – la stessa cifra. Da tener presente che mi capita spesso di fotografare a concerti di musica classica (sono musicista ma a volte sono dall’altra parte della barricata e approfitto per fare foto in teatro) e vivendo vicino alle montagne vorrei fare foto naturalistiche. Quindi per questi motivi chiedo aiuto per risolvere i miei dubbi. Lo so che l’ideale per teatro sarebbe il 70-200 f2,8 is ma oltre al prezzo è molto grande e pesante, come dicevo sono musicista e girando per il mondo portarsi dietro quel peso…quindi meglio f 2,8 non is o f4 is? E l’80-400 Tokina non è stabilizzato, è necessario lo stabilizzatore con questo tipo di focale o si riesce ad ottenere buoni risultati anche senza stabilizzatore per foto naturalistiche? Grazie a tutti per i consigli! public/upload/images/please.gif

[fireblade]

Ti rispondo in doppia veste di appassionato di fotografia e di lirica/sinfonica. Premesso che non conosco ottiche sigma/tokina/tamron, quindi parlo solo di canon, vorrei dirti anzitutto che l’eventuale “buco” da 40 a 70 è assolutamente un falso problema, ovviabile con due passi avanti o indietro. Per quanto riguarda l’uso del 70-200/4, se il proscenio è adeguatamente illuminato, come succede normalmente in un concerto sinfonico, non dovresti avere grossi problemi, a meno che non parliamo del buio Teatro Regio 🙂 , alzando un po’ gli iso dovresti ottenere lo stesso buoni risultati. Se invece pretendi di fare foto di scena in scenari d’opera, nemmeno il 70-200/2.8 sarà sufficiente in diverse occasioni. Per la naturalistica lo stabilizzatore è quasi d’obbligo, dovendo spesso inseguire i soggetti in movimento (non per assorbire il movimento del soggetto ovviamente, ma per eliminare il tremore delle mani), ma tieni presente che la versione f/4 del 70-200 col duplicatore fa perdere l’autofocus su tutti i corpi tranne che sulla serie 1D. [lo]

[ivantpt]

Grazie per le preziose risposte, una curiosità….il Teatro Regio di cui parli è quello di Parma o Torino? Io sono la prima tromba dell’orchestra del Regio di Torino! Comunque le mie esigenze di fotografare in teatro non sono per opera lirica ma orchestre o gruppi da camera quindi di norma con buona illuminazione. Mi consigli allora il Canon f4 ma is o non is? Quindi escludo sia il Tokina 50-135 che l’80-400 non stabilizzato? Anche con l’extender 1,6x perderei l’autofocus? A questo punto per foto naturalistiche mi rimarrebbe solo il canon 100-400 o ci sono valide alternative? Grazie ancora per i consigli e buona giornata! Io stasera ho uno spettacolo di Bohème a Torino. Ciao Ivano

[luciferme]

Così ho deciso di venderlo e ho acquistato il Canon 17-40 L. Ora mi ritrovo con il 17-40 e cinquantino. Per completare il corredo pensavo al 70-200 f4 is per poi aggiungere un extender (ma resterei scoperto da 40 a 70) oppure i Tokina 50-135 e 80-400, Guarda che non è necessario coprire tutte le focali, con 17/40 e 70/200 sei a posto, una volta con le focali fisse la terna era 28, 50 e 135. Io nei miei viaggi partivo con due soli zoom, 20/35 e 70/200. Semmai ti manca una ottica fissa e luminosa. Tipo 85 1.8, hai 2 diaframmi in più per uno bello sfocato. Sei a posto, tranquillo. Non sai quant’è bella la fotografia col fisso, dal punto di vista mentale. L’immagine a quel punto la fai tu, andiando avanti o indietro sulle gambe, la crei tu. Lo zoom, comodissimo, ti avvicina o allontana dal soggetto e fa lui la foto. Ciao, ( un vecchio fotoamatore analogico che da 20 giorni ha comprato una 450 e oggi gli arriva il 70/200 f4 dopo il rimpianto per aver venduto 2 anni or sono il bellissimo 200 2.8, ma ha scelto lo zoom adesso per la comodità dei viaggi e la presenza di due bimbi sempre in movimento.)

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