Un saluto caloroso a tutti i membri di questo favoloso forum, che seguo già da un po’ di tempo, anche se quello di oggi è il mio primo messaggio. 🙂 Vi scrivo per avere il vostro parere su una questione spinosa per il sottoscritto. Come potete notare dalla mia firma, ho un corredo fotografico abbastanza completo, con un’ottima macchina 1.6x e tre obiettivi in grado di coprire quasi ogni possibile evenienza (a parte forse foto senza flash in luoghi molto bui). Ultimamente mi sto appassionando molto ai ritratti e in particolare a scattare foto con profondità di campo molto ridotta (adoro il mio 24-70mm L). Pur essendo soddisfatto della nitidezza e della qualità rese dal mio 70-300mm stabilizzato, sto considerando l’idea di passare a un tele serie L. Vista la mia passione per profondità di campo ridotte, la scelta DOC sarebbe il 70-200mm 2.8 stabilizzato, ma leggendo articoli in vari siti internet, tra cui Photozone.de, sembra che il gigantesco tele di cui si parla soffra di alcuni problemi di nitidezza, soprattutto quando usato a 200mm. Cosa mi consigliate di fare? Ho letto che il 70-200mm f/4 IS è una delle migliori ottiche mai “sfornate” da Canon, apparentemente superiore in nitidezza al fratellone 2.8, senza contare il fatto che pesa molto meno ed è quindi più pratico. Dite che a 200mm + f/4 si ottiene un bokeh sufficientemente piacevole o l’apertura costante a 2.8 dell’altro tele sarebbe tutta un’altra cosa? Non sono convinto… Non tengo conto della differenza di prezzo, perché vorrei prendere un’ottica “definitiva”, quindi se il problema dipendesse dai soldi, preferirei aspettare un paio di mesi in più e prendere la lente più cara… Grazie di qualunque consiglio e complimenti vivissimi per questo bel forum, che punto a frequentare assiduamente d’ora in avanti! 🙂 Saluti dalla Svizzera (dove vivo e lavoro)! – Luca