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Canon EOS 650d

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  • #1720494
    danielcava
    Partecipante

    Buonasera a tutti, sono un completo principiante per quanto riguarda la fotografia e scrivo per avere informazioni sulla fotocamera del titolo.Ho 16 anni e molti crederanno che i ragazzi di oggi vogliano vedere i risultati di quello che fanno immediatamente e quindi una fotocamera digitale sia l’ideale e poi si possono subito cancellare le foto non riuscite.Io invece credo che usare un’analogica ti insegni ad aspettare il momento giusto e a non scattare una foto appena si vede quello che si vuole immortalare e senza riflettere.La fotocamera in questione l’ho trovata quasi per caso e mio padre dice di averla utilizzata molto poco e che è ferma da una decina di anni [sba].Oltre a questa ho trovato anche una Zenit TTL.Quale delle due mi consigliate per iniziare ad imparare ad usare una fotocamera manuale?Buona serata e spero di non aver scritto castronerie :im

    #1720551
    Gionny
    Partecipante

    Benvenuto su Canoniani! Vediamo prima le due fotocamere. La EOS 650, se non mi sbaglio, è la prima della serie EOS e risale al 1987. Se è in buone condizioni (le Canon degli anni ’80 soffrivano del deperimento delle guarnizioni dell’otturatore che a volte si bloccava per colpa loro) la puoi usare tranquillamente, monta gli obiettivi EF* e dovrebbero essere tutti compatibili, anche i più recenti (al limite si disattiva lo stabilizzatore che può rivelarsi incompatibile). Purtroppo però, essendo la prima, ancora non si erano formate le “convenzioni” attuali, quindi parecchi comandi erano fatti in modo diverso da come si sono standardizzati di lì ad un paio d’anni. Il modulo AF ha un solo punto ed ha prestazioni nettamente inferiori a quelli attuali, inoltre si rivela essere incompatibile con molti accessori prodotti successivamente (purtroppo l’elettronica invecchia molto velocemente). La Zenit TTL invece è una macchina del tutto manuale, senza AF e senza alcun automatismo, ed è abbastanza limitata anche sui tempi (non arriva ad 1/1000 e sui lenti si ferma ad 1/30). Ciò non toglie che possa essere molto divertente da usare. [NOTA: l’esposimetro funziona con pile PX625, se cerchi sul forum, vedrai che è possibile inciampare in dei problemi legati alla pila da 1,35 Volt, ma nel caso sono comunque risolvibili.] Per cominciare a fotografare “seriamente” (cioè sapendo quello che si sta facendo) entrambe andrebbero bene, però sono due esperienze del tutto diverse fra loro. Forse il contatto più “diretto” con i parametri di scatto (e quindi comprensione) lo avresti con la Zenit, ma per esperienza ti posso assicurare che queste fotocamere russe sono abbastanza scomode (per lo meno la mia esperienza con la Zenit-E di mio padre, che era anche più spartana della TTL, mi porta a pensarla così). Cambiando discorso, hai scritto che secondo te è necessario ragionare e prendersi il tempo necessario prima di fare uno scatto. Hai perfettamente ragione, però non disdegnare il digitale. E’ vero che è meno affascinante della pellicola e spesso fa venire fretta, ma offre dei vantaggi non da poco. Per prima cosa, le pellicole sono in forte diminuzione come scelta e marche (in effetti ormai c’è varietà solo con il bianco e nero), inoltre trovare un laboratorio che non sbaglia a stampare sta diventando sempre più raro (a volte le stampe sono inguardabili), mettiamoci anche la questione economica (acquistare il rullino, svilupparlo, stamparlo…). Insomma secondo me l’analogico ormai vale la pena in banco e nero e, se possibile (spazio e denaro per l’attrezzatura), svilupparlo in casa. Il digitale, dal canto suo è virtualmente più economico (non si deve comprare il rullino), inoltre mostrandoti subito il risultato (e interpretandolo con i dati EXIF che raccolgono tutte le impostazioni della fotocamera) si può subito valutare l’immagine e correggere gli errori regolando la fotocamera di conseguenza, cosa che a livello didattico è molto utile (con le pellicole devi appuntarti tutto ed attendere lo sviluppo, magari poi ti sei dimenticato di cosa hai fatto e i tempi di apprendimento si allungano). Stampare offre varie opzioni (fra cui la stampa in laboratorio che è molto più conveniente delle stampanti a colori) e ti permette di arrangiare una “camera chiara” (la versione digitale della camera oscura) semplicemente al computer per fare tu la post produzione dei tuoi scatti. La questione di fermarsi e valutare lo scatto in realtà dipende solo da come affronti tu l’argomento. Alcuni scattano all’impazzata e poi scelgono le immagini migliori, altri ci pensano e fanno solo gli scatti che ritengono necessari. Sta tutto nel modo di pensare e fotografare. Digitale o analogico è solo un mezzo che hai in mano, le regole con cui si fanno le foto sono sempre le stesse con solo qualche accorgimento per adattarle ad un campo o all’altro. Ora io non voglio farti abbandonare l’idea dell’analogico, lungi da me, ma valuterei attentamente quale approccio sia il migliore per imparare, poi le cose verranno da se (naturalmente se per te non è possibile acquistare una fotocamera oltre a quelle che hai trovato, il discorso cambia, ma se potessi scegliere, valuta con attenzione). Sono in tanti che hanno iniziato in analogico e si sono innamorati del digitale, e molti altri hanno fatto il percorso contrario. Le due cose non si escludono. Naturalmente se hai altre domande, chiedi pure qui sul forum. Le comunità di appassionati servono per aiutarsi e consigliarsi a vicenda. *Esistono anche gli EF-S, ma sono solo per fotocamere digitali con sensore APS-C; Invece i modelli indicati come TS-E oppure MP-E sono categorie particolari di EF, se sei curioso puoi trovare tutto sulla Wikipedia.

    #1720667
    danielcava
    Partecipante

    Io vorrei iniziare con l’analogica principalmente per questo motivo: non voglio convincere mio padre a comprare una digitale che,pur essendo diciamo entry level,costi 400-500 euro per poi accantonarla in un cassetto.Per questo motivo preferisco usare una delle due per non pentirmi di una spesa economica consistente se dovessi abbandonare questa passione.Quindi se la passione mi prenderà sul serio mio papà sarà più propenso ad un acquisto importante. Grazie per il tuo parere [[ok]

    #1720672
    scaramik
    Partecipante

    Originariamente inviato da danielcava: Io vorrei iniziare con l’analogica principalmente per questo motivo: non voglio convincere mio padre a comprare una digitale che,pur essendo diciamo entry level,costi 400-500 euro per poi accantonarla in un cassetto.Per questo motivo preferisco usare una delle due per non pentirmi di una spesa economica consistente se dovessi abbandonare questa passione.Quindi se la passione mi prenderà sul serio mio papà sarà più propenso ad un acquisto importante. Grazie per il tuo parere [[ok]

    bravo Daniel, parole veramente sagge le Tue ! benvenuto su [can]

    #1720771
    danielcava
    Partecipante

    Grazie per il benvenuto! 🙂 Ho un’ultima domanda:essendo un totale ignorante in materia qualcuno mi potrebbe generosamente spiegare il significato dei numeri presenti negli obbiettivi? ad esempio 18-55?se sono presenti articoli in materia nel sito non gli ho proprio trovati:Grazie mille e scusate la domanda banale :im

    #1720774
    Gae91
    Partecipante

    Indicano la distanza focale http://www.abc-fotografia.com/corba/obluf.htm

    #1720783
    danielcava
    Partecipante

    Grazie mille!spiegazione chiarissima! 🙂

    #1720784
    Gae91
    Partecipante

    (o)

    #1720822
    isa1970
    Partecipante

    Per ora in commercio c’è una marea di pellicole in bianco e nero e a colori, poi sì certo la Kodak è in amministrazione controllata e spariranno dal creato dopodomani (bla bla bla), ma è anche possibile che esploda una tempesta elettromagnetica che ci spazzi via tutti prima. Anche le Polaroid erano terminate, morte, poi è nata la Impossible Project… Divertiti, magari poi ti viene il pallino della camera oscura 😀

    #1720834
    Gionny
    Partecipante

    Eeeeeee che catastrofismo! Se scoppiasse una bomba elettromagnetica davvero che ci tocca tornare tutti alle macchine meccaniche e agli esposimetri ad estinzione! Lo so bene che in bianco e nero si sono numerosi produttori (Kodak, Fujifilm Ilford, Efke, Foma, Rollei…), ma a colori mi risultano solo Kodak (Ektar, Portra e Gold/Ultra) e Fujifilm (Superia, Sopreria Reala, PRO e Fujicolor). Se poi prendiamo in considerazione le diapositive, Kodak ha già smesso la produzione e nel giro di un annetto spariranno del tutto, restano solo le Fujifilm (64T, Provia e Velvia). Insomma, sul colore si sta messi male: Kodak è nella più assoluta incertezza, e Fuji resterà finché potrà guadagnare.

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