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Dicembre 28, 2012 alle 10:43 pm #1746946migliorabilePartecipante
Originariamente inviato da canoneos600d: Veramente ho provato a smanettare nel menù, nell’impostazione SHIFT/BKT WB, per il bilanciamento del bianco, tendendo verso i colori Green e Blu, ottenendo colori per certi versi più “attinenti” per il viso e/o capelli, ma comunque più tendendi a quelli freddi, per il resto della scena.
Se vuoi divertirti con i paroloni 🙂 , questa impostazione ha a che fare con la temperatura di colore ed in particolare con il Planckian locus (o luogo planckiano). Stiamo passando dall’arabo all’ostrogoto? 🙂 . Niente di complicato, comunque: ha a che fare con quello che la macchina fotografica deve considerare come bianco nelle situazioni in cui c’e’ una luce con una predominante colorata (il cosidettocolor cast). Non toccare questa impostazione. A meno di non sapere come impostarla, si fanno piu’ danni che altro. Come ti e’ stato consigliato: scatta in RAW. I problemi te li risolvi in fase di postproduzione. Studiati anche un po’ come si usa il flash: in generale conviene usarlo in modo da avere della luce riflessa/diffusa. La lampata in piena faccia, in ambiente scuro, non e’ il modo migliore per avere colori realistici. Il flash frontale si usa generalmente per schiarire il soggetto quando si trova su uno sfondo luminoso.
Dicembre 28, 2012 alle 10:49 pm #1746948marco66Partecipantepremesso che il colore non e’ ne di nikon ne di canon ma un’entita’ fisica composta da onde elettromagnetiche e basta. l’argomento e’ talmente vasto che ci si perde, ma vale assolutamente la pena entrarci per capire cosa accade quando si preme un pulsante ,e poi ci si accorge che cio’ che esce dalla macchina e tutta un’altra cosa da cio che noi ci aspettiamo. parlando della tua foto sicuramente la luce artificiale di temperatura diversa si e’ mischiata con quella del flash (anche se in maniera marginale) , la luce dell’illuminatore rimbalzando su superfici colorate puo’ contribuire a dare tonalita di quelle superfici’. inoltre i materiali ci riflettono le componenti della luce bianca in base alla loro composizione chimico fisica. Poi ci si mettono anche le mille impostazioni che ci mettono nelle reflex 🙂 [lo]
Dicembre 28, 2012 alle 10:52 pm #1746949migliorabilePartecipanteE’ andato anche l’ostrogoto. Siamo al Klingon 🙂 !
Dicembre 28, 2012 alle 10:53 pm #1746950canoneos600dPartecipanteFigurarsi se volevo parlare/passare dall’arabo all’ostrogoto. Non ho la fortuna di conoscere tali lingue: era per riferire i tentativi (anche se magari usati in modo non appropriati) che erano stati fatti. Tra le varie cose della discussione, è uscita fuori l’importanza di usare il flash in modo studiato ed adeguato. Anche se gli altri punti sono ugualmente importanti.
Dicembre 29, 2012 alle 12:09 am #1746955pirsoPartecipanteSicuramente dirò una cazzata ma prova a fare delle foto completamente in automatico (il quadratino verde) e vedere se le cose migliorano……
Dicembre 29, 2012 alle 12:31 am #1746956marco66Partecipantepremesso che usare tale impostazione puo’ portare a ottimi risultati ma ….. anche ad altrettanti fallimenti. Il problema non sono ne gli uni ne gli altri ma e’ il non sapere PERCHE’ accadono. [lo]
Dicembre 29, 2012 alle 12:37 am #1746957fotoitPartecipanteOriginariamente inviato da pirso: Sicuramente dirò una cazzata ma prova a fare delle foto completamente in automatico (il quadratino verde) e vedere se le cose migliorano……
Io suggerirei di provare con “P”, il quadratino verde ti cambia anche gli iso a suo piacere, inoltre bilanciamento del bianco su “W” e picture style su “standard”, scatta in raw e poi con DPP se non ti soddisfa il colore prova prova a variare la voce impostazioni di scatto e in fondo a tali impostazioni se non c’è una impostazione che ti piaccia allora puoi impostare la temperatura colore a tuo piacimento. Un’ultima cosa il tuo monitor è ben calibrato? Io vedo si un leggero leggero rossiccio sui capelli ma molto più accentuato sul viso.
Dicembre 29, 2012 alle 12:42 am #1746960Luca LupiPartecipanteOriginariamente inviato da pirso: Sicuramente dirò una cazzata ma prova a fare delle foto completamente in automatico (il quadratino verde) e vedere se le cose migliorano……
Sarà molto ma molto difficile… P.S. evitiamo le parolacce dai, non per essere bacchettoni, ma è poco elegante 😉
Dicembre 29, 2012 alle 12:42 am #1746961gloster1974PartecipantePer ottenere un’immagine quasi fedele alla realtà sotto l’aspetto dei colori servirebbe un termocolorimetro per misurare i gradi K per poi impostarli manualmente in macchina , operazione non difficile ma piuttosto costosa.
Dicembre 29, 2012 alle 2:31 am #1746981pirsoPartecipanteScusate non volevo essere volgare,ma tutti parlano di capire la luce o altre cose del genere,poi subito dopo affidano ad una macchina la soluzione dei problemi di colore o del bianco ecc…ecc,anchio cerco di utilizzare il più possibile la funzione manuale poi se qualcosa non mi porta apro un programma che mi risolve i problemi
Dicembre 29, 2012 alle 2:48 am #1746983criscanonPartecipanteOriginariamente inviato da fotoit: cut. Un’ultima cosa il tuo monitor è ben calibrato? Io vedo si un leggero leggero rossiccio sui capelli ma molto più accentuato sul viso.
Ciao , da mie esperienze lavorative con un monitor perfettamente calibrato i colori scuri sono difficili da riprodurre con una fedelta’ adeguata : in genere la differenza di colore (Delta E) non e’ mai inferiore a 2-2.5.
Dicembre 29, 2012 alle 11:45 am #1746990marco66PartecipanteOriginariamente inviato da pirso: Scusate non volevo essere volgare,ma tutti parlano di capire la luce o altre cose del genere,poi subito dopo affidano ad una macchina la soluzione dei problemi di colore o del bianco ecc…ecc,anchio cerco di utilizzare il più possibile la funzione manuale poi se qualcosa non mi porta apro un programma che mi risolve i problemi
Capire la luce non significa misurarla perche l’unico modo per farlo e’ usare gli strumenti. cercare di capirla significa altro notare illuminazioni di temperatura diversa, notare se la luce e’ dura e crea ombre nette o e’ diffusa ,notare la direzione, notare se ci sono superfici riflettenti ,notare come la luce e’ distribuita nella scena, notare le differenze fra luci e ombre, a favore di luce ,controluce Quante volte per esempio facendo una foto in pieno sole vicino a della folta vegetazione verde ci siamo trovati con i visi dei fotografati tendenti alla hulk 🙂 Gloster voleva solo evidenziare quanto la nostra percezione dei colori sia dipendente da questo fattore. [lo]
Dicembre 30, 2012 alle 3:01 pm #1747107canoneos600dPartecipanteRagazzi, recependo ogni cosa che viene detta, ritengo che lo studio, inteso come sapere, sia importante. Studiare la macchina fotografica, la scena con le luci, la sua provenienza, le dominanti (e se non uso magari parole tecniche appropriate, badiamo ai concetti) presenti, il miscuglio di più tipi di luci, l’uso di determinati obiettivi per la scena da riprendere, ecc. Il punto di partenza è il colore che la macchina ripropone, tendente al rossiccio. Scusate, ma solo con un obiettivo “normale” ed il flash incorporato, non posso fare un ritratto? Devo essere per forza un “professionista” del campo fotografico, con attrezzature da capogiro ed aver letto una decina di libri sulla fotografia? Essa è, a parer mio, anche intuito e tentativi.
Dicembre 30, 2012 alle 3:42 pm #1747109fotoitPartecipanteLa fotocamera non tende al rossiccio di per se, se le foto le fa rossicce per il 90% è colpa di qualche impostazione sbagliata, altrimenti è difettosa, prova a fare un reset di tutte le impostazioni e poi senza toccare niente prova a scattare in “P”. Se è sempre rossiccia controlla che l’impostazione della luce sia in AWB e riprova se non lo fosse stato, ma normalmente le impostazioni sue lo attivano. Per fare ritratti non serve materiale da professionista, che poi se c’è una dominante di colore anche un obiettivo da 6000 non la toglie, magari i ritratti non si fanno con i grandangolari ma con i medio tele perché altrimenti si rischia di avere delle deformazioni fastidiose.
Dicembre 30, 2012 alle 4:15 pm #1747112pruffolaPartecipanteOriginariamente inviato da canoneos600d: Scusami, non si parla di buona o cattiva illuminazione della restante parte della scena. Il flash emette luce tale da far risultare capelli di colore castano chiaro e non deve farli apparire rossastri. Non si sta parlando della luce “sparata” sul viso, ma del colore. Non ottengo un colore che si “avvicina”, ma un'”altro” colore. E tu che consigli a riguardo, affinchè ciò non avvenga?!
Non è così facile, come già ti hanno detto. La variazione colore dei capelli puo’ dipendere da tanti fattori, non ultimo la proprietà di assorbimento/rifrazione/riflessione della luce che ogni corpo ha proprie, capelli compresi, e che possono ingannare il sensore della reflex in condizioni normali, figurarsi di sera, in luogo buio e con flash integrato privo di qualsiasi attrezzo volto a rendere la luce meno sparata ma più morbida che aiuta a portare a casa colori più fedeli alla realtà. Non a caso la pioggia, incolore e trasparente quando si imbatte nella luce del sole forma l’arcobaleno…pieno di colori. E sempre non a caso i ritratti migliori sono fatti in studio con luce controllata. Ogni fonte di luce modifica la realtà. Occorre saperla usare e capire come si modifica la realtà col variare di settaggi e/o luci artificali. I soft box aiutano perche’ consentono di irradiare la luce invece di spararla e per portare a casa scatti decenti non possedendone uno e non avendo luce naturale, faccio uscire il flash della reflex e lo copro con un bicchiere di plastica. Il risultato non è da book fotografico ma di certo migliore del solito. Quanto alla dominante rossa concordo con chi ti ha detto che non è cosa che la macchina fa da se. I sensori sensibili poi catturano cio’ che spesso gli occhi non vedono: io ho i capelli castani che a volte col sole sembrano ramati a volte biondi. Dipende da come catturano la luce e la riflettono….
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