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Maggio 13, 2012 alle 1:11 pm #1709671qualitelPartecipante
Salve, ho da poco acquistato una xa10, qualità ottima ma ho notato un grande difetto. nella ripresa di un lungo evento, tipo un convegno o una conferenza stampa, lasciando la camera a registrare, mi crea tutti file di max 16 minuti ca e poi, unendoli, mi da un fastidiosissimo attacco tra gli spezzoni, speriamo che mi sbagli, sennò è veramente una sòla. help me se mi sbaglio. danilo
Maggio 14, 2012 alle 8:07 pm #1709897GionnyPartecipanteIl fenomeno che descrivi non dovrebbe accadere con videocamere AVCHD di quel tipo. Usi la memoria interna o le schede di memoria? Se le schede non fossero “buone” potrebbero creare dei problemi in fase di scrittura dei file.
Maggio 14, 2012 alle 9:36 pm #1709919qualitelPartecipanteil problema è che lo fa con l’hard disk interno da 64 gb….
Maggio 15, 2012 alle 6:13 pm #1710051GionnyPartecipanteFai altre prove, anche con le schede. Canon considera la XA10 un prodotto professionale, non deve comportarsi così.
Maggio 15, 2012 alle 6:33 pm #1710054qualitelPartecipantee invece fa proprio così, perchè per usare anche le schede, comunque le devi inizializzare con la camera e le inizializza solo in fat32, ho provato a formatatre le schede con il pc in ntfs e la camera, non le riconosce proprio…..BELLE FREGATURA di cui ho gia avvisato Canon avvisandola della pessima pubblicità che farò al prodotto se entro 48 ore non avessero posto rimedio a questo problema, e non nascondo che, visto che il libretto di istruzioni, letto almeno 3 volte, non ne fa menzione, quindi mi ha indotto ad un pessimo acquisto, la citerò per danni e truffa alla vendita. [[ok]
Gennaio 27, 2013 alle 4:40 am #1751222jackjamesPartecipanteCom’è andata a finire ? IO l’ho acquistata da poco e finora non ho girato spezzoni maggiori di 8-10 minuti, però mi hai messo una pulce nell’orecchio…
Gennaio 27, 2013 alle 12:01 pm #1751243migliorabilePartecipanteusa exfat. certamente NON ntfs!!! questo e’ un formato per pc. fat32 supporta file di 4gb al massimo
Gennaio 27, 2013 alle 12:59 pm #1751249_Franz_Partecipantetrovo comunque molto triste che chi oggi compri una videocmaera debba combattere con “formati” video, specifiche software, hardware, formati televisivi, avere computer iperdotati e hard disk da terabyte….. comportando una spesa di tempo notevole Posso dire che da questo punto di vista la videoripresa amatoriale ha fatto dieci passi indietro. Una volta compravi la videocamera e un bel numero di cassette e i tuoi ricordi erano a posto (Penso al Digital8 e all’Hi8 per esempio). Per non parlare che ormai qualunque compatta fa riprese videoamatoriali di ottimo livello da rendere superfluo l’uso ulteriore di una videocamera, salvo tornare ai problemi iniziali di cui parlavo prima. Quindi dove è il vantaggio… [pen]
Gennaio 27, 2013 alle 5:20 pm #1751301GionnyPartecipanteIn realtà non è cambiato niente. Quando si girava in super8 si giravano pochi minuti per volta e si doveva far sviluppare la pellicola. Per montarla servivano attrezzature per tagliare e giuntare il film. Per guardarlo serviva un proiettore e lo schermo, e occhio che non avesse i rulli sporchi perché sennò si graffiava tutto. Con le VHS e S-VHS si doveva comprare dei registratori professionali costosissimi in grado di memorizzare le scene e registrare tutto su cassetta. Qui bisognava fare molta attenzione all’umidità per non far incollare il nastro nelle cassette e occhio alla smagnetizzazione. Idem per Video8 e Hi8. Quando è arrivato il DV o miniDV si usavano ancora i nastri, ma non andavano bene nei registratori VHS o Video8, ne servivano altri, oppure si doveva per forza collegare la videocamera al televisore o al VHS per copiare il filmato. Se si voleva fare dei montaggi si doveva passare al computer. Non so voi, ma io nel 1998 (epoca di introduzione del DV) avevo un computer da 120 mHz, 8 mb di RAM e un disco fisso da 1 gb e l’unica maniera per tirare fuori i dati che avevo a disposizione era il floppy disk. Ebbene, 1 ora di video DV pesava e pesa ancora oggi circa 13 gb, quindi se all’epoca volevo un computer decente per fare video cari i miei milioni che avrei dovuto spendere…considerate poi che per per renderizzare un montaggio in MPEG o DVD con un computer con processore da 1,5 gHz un paio di anni fa mi ci volevano cerca 2,5 ore ogni 60 minuti di video. Poi per passare al televisore bisognava tornare alla cassetta oppure (successivamente) masterizzare un DVD-Video (spendendo parecchio con per comprare apparecchi e dischi). E bisogna sempre e comunque fare attenzione ad umidità e smagnetizzazione per via dei nastri. Oggi AVCHD ed altri formati richiedono computer relativamente potenti perché le compressioni sono più complicate da gestire e molti gb per conservare i video perché, purtroppo, non si ha per le mani la cassetta, e allora tanti HD esterni pieni di file video. E per vedere un filmino in HD sul televisore? Masterizzatori Bluray (e costosi dischi vergini) o dischi fissi multimediali…e se si rompe il disco fisso? Siamo sempre lì. Cambiano i mezzi ma la sostanza è sempre quella, il video costa denaro, attrezzatura e molta attenzione nella conservazione (in un DVD -che non si smagnetizza- ci stanno centinaia di foto, ma solo pochi minuti di video nella qualità fornita dalla videocamera). Per fare un esempio stupido, se per fare finalizzare e conservare una foto il computer (o qualsiasi tipo di tecnologia vogliate usare) ha “X” difficoltà, per il video serve 1500 volte “X” per ogni minuto, perché in ogni minuto ci sono 1500 fotogrammi, quindi 1500 foto!
Gennaio 27, 2013 alle 6:13 pm #1751311_Franz_PartecipanteMah.. non sono tanto d’accordo. Con il miniDV (o similare) una decina d’anni fa secondo me si era raggiunto un ottimo livello di facilità di uso, compattezza degli apparecchi, qualità e durata complessiva (ovviamente allora non si parlava di Alta definizione), e anche di costo. Dopotutto una cassetta miniDV costava qualcosa, ma era più che abbordabile da tutti. Il tutto una volta girato lo guardavi senza grossi problemi attaccando con un cavetto la telecamera al televisore. Chiaro per la post produzione serviva “lavorare”, ma quello che dico è che oggi anche per confezionare un piccolo video sembra quasi che ci voglia una laurea. E alla fine non si sa più dove guardarlo… Devo dire che alla fine secondo me, guardando troppo alla tecnologia e alle caratteristiche dichiarate, si è finito con il perdere di vista le reali necessità dell’utilizzatore finale.
Gennaio 27, 2013 alle 6:21 pm #1751313_Franz_PartecipanteOriginariamente inviato da jackjames: Com’è andata a finire ? IO l’ho acquistata da poco e finora non ho girato spezzoni maggiori di 8-10 minuti, però mi hai messo una pulce nell’orecchio…
ritornando in Topic… ti consiglio di provare e di farci sapere tu a questo punto. Sicuramente la telecamera in oggetto dovrebbe consentire filmati prolungati anche di qualche ora senza problemi… Appoggiala al tavolo accendi… e vatti a fare un giro… poi verifichi. Vedrai che non c’è nessun problema. Facci sapere tu… 😉
Gennaio 27, 2013 alle 6:28 pm #1751315GionnyPartecipanteSi, forse sono un po’ troppo pessimista, però in un certo senso anche il DV era HD. Pensa solo che il VHS era modulato in modo da dare 250 linee orizzontali di risoluzione, mentre il DV era pensato per riempire completamente il formato PAL, quindi aveva già una risoluzione di 576 linee. Un bel passo avanti direi. Comunque, secondo me il meglio del video amatoriale era ed è il formato HDV, stesse cassette del DV ma anche in alta definizione. Perfettamente standardizzato e sono state fatte numerose ottime videocamere. Oggi invece se dovessi consigliare una videocamera direi Samsung, stesso formato delle reflex Canon (H.264 in contenitore .MOV), un po’ meno qualità ma stessa praticità d’uso.
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