Sarò forse ingessato, ma alcune posizioni non dovrebbero affatto essere assunte. Nei sacri testi di fotografia, infatti, si dice che, almeno in linea tendenziale, la muscolatura dovrebbe essere rilassata, altrimenti ingenera tremiti con ovvie conseguenze negative sullo scatto. Quindi, sempre in linea di principio, niente accovacciamenti scomodi, niente inginocchiate monolaterali, uso di ambo le mani, niente roba appesa alle braccia o ad una spalla durante lo scatto, niente puntellamento sui gomiti, insomma tutto il contrario di quello spesso facciamo … talvolta con profitto, smentendo così le regole di principio. Altre posizioni, invece, meritano proprio il plauso, sia per l’ardimento, sia per lo sforzo di riportare uno scatto più suggestivo da posizione insolita. Niente può dirsi esatto e niente può dirsi sbagliato: quel che conta è il risultato. Nel perseguimento del comune interesse spero di vedere nel prosieguo veri e propri esempi od addirittura consigli di scatto. Ad esempio: in auto od in moto, di fronte a muri di persone o di cose, in condizioni climatiche proibitive, con ottiche pesanti, in macrofotografia di campagna, in acqua. Nel rispetto del tema datoci, dunque, non ritratti o simili, ma esempi di quel che si fa, si dovrebbe fare o si dovrebbe evitare.
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