- Questo topic ha 27 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni fa da Franco.
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Novembre 6, 2012 alle 2:23 am #1740341castifPartecipante
Caro Ansel Adams, ti scrivo, cosi mi distraggo un po, e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò, da quando sei partito, cè una grossa novità, ho iniziato a fotografare, ma cè ancora qualcosa che non va Qualche mese fa mi è capitato di passare per i tuoi sentieri , di ammirare le tue montagne, di inerpicarmi sulle tue rocce, ho visitato i tuoi parchi e sono rimasto affascinato come te dalle bellezze che la natura riesce a creare, e ho provato come te, a portare a casa delle immagini che potessero in qualche modo raccontare i meravigliosi paesaggi e a regalare qualche emozione alle persone che un domani vedessero le fotografie. I Grandi Parchi Americani sono maestosi e si presentano allo spettatore in un caleidoscopio di colori affascinanti, eppure ogni tanto, io provavo a guardarli con altri occhi e allora tutti quei colori sparivano. Ne rimanevano solo due: il bianco e il nero mescolati a creare tutte le sfumature di grigio, che di volta in volta si rendevano necessarie. Già, ho provato ad imitarti, mi è capitato addirittura di fermarmi nello stesso punto dove tu hai creato alcuni tuoi capolavori e cho provato Confrontando le foto si vede subito che nelle mie cè qualcosa che non va, non so cosa sia o meglio lo so benissimo sono io, e i miei occhi, che ancora si devono abituare a vedere la stessa luce che vedevi tu. Se capitasse che un giorno ci dovessimo incontrare, (non avertene a male, ma spero sia il più tardi possibile), magari mi dirai cosa ne pensi di queste foto , e se a furia di guardare le tue immagini, fosse capitato che ho imparato qualcosa. Con rispetto Casti F. 1- Monument Valley [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_18667–bw.JPG[/IMG] 2 – Passaggio obbligato (Antelope Canyon) [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_18899–bw.JPG[/IMG] 3 – Piccola nuvola (Bryce Cany)on) [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_19133–bw.JPG[/IMG] 4 – Il cammino interrotto (Gran Canyon) [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_18244–bw.JPG[/IMG] 5 – Braccia verso il cielo (Arizona desert) [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_17956–bw.JPG[/IMG] 6 – Contorsioni (Monument Valley) [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_18668–bw.JPG[/IMG] 7 – L’attesa (Monument Valley) [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_18628–bw.JPG[/IMG] 8 – Yucca e roccie (Monument Valley) [IMG]public/imgsforum/2012/11/IMM_18650–bw.JPG[/IMG]
Novembre 6, 2012 alle 2:46 am #1740344gloster1974PartecipanteOriginariamente inviato da castif: Confrontando le foto si vede subito che nelle mie cè qualcosa che non va, non so cosa sia
Apprezzo tantissimo lo spirito ma se posso permettermi mi piacerebbe provare a darti una risposta alla tua perplessita’. Cosa non va e’ semplice , non puoi pretendere di trovare quella magia che si puo’ avvertire solamente davanti ad una bella foto stampata in camera oscura , non puoi certamente pretendere una resa paragonabile alla pellicola di grande formato con tutti i suoi vantaggi inarrivabili per ora dal digitale , specie su un piccolo sensore impregnato di pixel. Altro fattore e’ che fino a quando un fotografo si ostinera’ a VEDERE le immagini in bianco e nero MAI raggiungera’ ottimi risultati , la fotografia va vista sempre a colori e sta nell’abilita’ del fotografo riprodurla in un perfetto “chiaro scuro” , il segreto e’ tutto qua ma questo richiede anni di esperienza e inevitabilmente nozioni di fotografia analogica senza trascurare la conoscemza dei filtri fotografici , fisici o digitali che siano. Questo mio e’ semplicemente un parere personale maturato in anni di studi su emulsioni 😉
Novembre 6, 2012 alle 6:39 am #1740356FrancoPartecipantePrologo ricco di passione e creatività, come gli scatti. Personalmente posso dirti che non sei il solo ad aver amato la fotografia di A.Adams, uno dei più’ grandi tecnici della storia della fotografia, nonché eccellente fotografo, sarò quindi piuttosto critico 1 – ricorda da lontano un soggetto caro ad Adams, un pino nella sua classica posizione prostrata, non mi convince l’angolo di ripresa (troppo alto) e la composizione con troppa aria a destra, la luce non era ottimale . manca phatos, drammaticità . la pianta E’ il soggetto, ma è troppo descrittiva 2 – bella foto, ma manca equilibrio nella composizione, non parla, non è viva .. 3 – mi piace, la migliore del gruppo insieme alla 7, la luce era buona, peccato per l’ombra semi-nascosta dai cespugli in basso 4 – imponente panorama, il primo piano è piuttosto confuso con gli sterpi, bella la luce sul costone roccioso in netto contrasto con lo sfondo dai toni un pò spenti 5 – originale composizione ma non molto efficace, forse più adatta per il taglio verticale. 6 – avrei visto bene una prospettiva più’ ampia e i rami dell’albero meno confusi con lo sfondo, magari con una luce diversa, piu’ drammatica, nel complesso è una bella foto 7 – bella foto/luce. 8 – composizione corretta, a mio parere un pò stretta, sfondo non nitido e estremità delle piante che coprono il panorama, manca pathos, poesia… nel complesso hai fatto un bel lavoro, lontano dalla poetica del maestro, ma pur sempre valido la migliore tra tutte, la 7. ciao [lo]
Novembre 6, 2012 alle 11:41 am #1740360fanissPartecipantequoto chi mi ha preceduto, la 7 per me è stupenda, da cartolina (o)
Novembre 6, 2012 alle 2:16 pm #1740383corsa46Partecipantela tua passione che si legge nella prefazione ti porterà presto ad ottenere risultati eccelsi ! [app] [can]
Novembre 6, 2012 alle 2:58 pm #1740389saiotPartecipantesono di fretta e non posso soffermarmi sulle singole foto come meriterebbero, ma “l’attesa” è bellissima.
Novembre 6, 2012 alle 3:01 pm #1740391valeriobryPartecipanteDetto tutto quello che si è già detto, non posso che farti i miei complimenti per i primi risultati, nella cura che comunque si nota e, soprattutto, per l’insoddisfazione che esprimi. Sicuramente è quest’ultima che ti porterà ad ottenere risultati pregevoli! [lo]
Novembre 6, 2012 alle 4:32 pm #1740411albo49PartecipanteConcordo con chi mi ha preceduto e trovo il tuo lavoro meritevole di considerazione per come hai tentato di proporre un metodo a me molto caro. Come ho già detto e che qui ripeto, per fare foto di qualità occorre tecnica, dedizione, estro e continua sperimentazione, ritengo inoltre fondamentale analizzare i lavori dei grandi maestri per comprendere come questi sono arrivati a produrre i capolavori che ancora oggi dovrebbero essere presi ad esempio da chi vuole crescere in questa bellissima passione. Molto spesso vediamo immagini dove è il soggetto che “fa” la foto è non l’autore. Concordo parzialmente con l’amico Roberto (gloster), quello che si faceva per produrre stampe di qualità in camera oscura lo si può fare anche oggi in camera chiara e i metodi di lavoro non sono molto diversi, l’importante è darsi un metodo e un obbiettivo qualitativo da raggiungere. Allego come esempio un metodo di stampa di tanto tempo fa che ancora oggi può essere utilizzato in PP. [IMG]public/imgsforum/2012/11/come_si_stampa.jpg[/IMG]
Novembre 6, 2012 alle 4:52 pm #1740413valeriobryPartecipanteHai perfettamente ragione Albo, e l’esempio che alleghi è la risposta a chi dice che la foto è solo quella che esce direttamente dalla macchina! Anche ai tempi della pellicola si elaborava, eccome se si elaborava…
Novembre 6, 2012 alle 5:34 pm #1740420gloster1974PartecipanteOriginariamente inviato da valeriobry: Anche ai tempi della pellicola si elaborava, eccome se si elaborava…
Certamente sì ma spero che tu convenga sul fatto che se la base non e’ buona……… 😉
Novembre 6, 2012 alle 5:48 pm #1740421gloster1974PartecipanteOriginariamente inviato da Albo49: Concordo parzialmente con l’amico Roberto (gloster), quello che si faceva per produrre stampe di qualità in camera oscura lo si può fare anche oggi in camera chiara e……….
Questo e’ fuori discussione ma io parlo di sensazione poiche’ l’autore parla di una sua emozione provata davanti alle stampe di Ansel Adams , io onestamente ad oggi non ho ancora provato questa sensazione davanti a foto stampate con tecniche moderne , e dire che di mostre e di foto ne ho viste parecchie. Poi sulla praticita’ e possibilita’ della camera chiara sono d’accordo ma e’ il risultato finale che mi lascia molte perplessita’ e per me una foto e’ finita SOLO se stampata detto cio’ non e’ detto che stampate le foto del nostro amico rosiltino molto piu’ accattivanti , anzi ne sono quasi certo. Castif ha preso spunto da uno dei miei autori preferiti e questo e’ un ottimo punto di partenza su cui lavorare ma se vuole davvero approfondire l’argomento il mio consiglio e’ quello di fare un passo indietro e partire dalle origini , questo sicuramente potra’ aprirgli gli occhi su tanti aspetti e su come realmente Adams interpretava la luce. Ovviamente con il termine “dalle origini” non intendo dalla nascita della fotografia 🙂 , solo un pazzo come me puo’ intrapprendere una strada cosi’ ardua ma sicuramente piena di fascino , lo dimostra il libro che ho appena finito di leggere del 1896 😉
Novembre 6, 2012 alle 6:49 pm #1740432valeriobryPartecipanteOriginariamente inviato da gloster1974: Certamente sì ma spero che tu convenga sul fatto che se la base non e’ buona……… 😉
Su questo non ci piove…
Novembre 6, 2012 alle 8:44 pm #1740451FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da gloster1974: ……… ma e’ il risultato finale che mi lascia molte perplessita’ e per me una foto e’ finita SOLO se stampata………..
in passato anch’io pensavo che una foto è da considerarsi “finita” solo dopo la stampa, all’epoca provenivo dall’esperienza analogica e il negativo era per me solo un mezzo per ottenere una fotografia “finita”, la stampa. Mi sbagliavo, ero condizionato da retaggi analogici, una fotografia è essenzialmente un’IMMAGINE ottenuta con una tecnica fotografica, indipendentemente dal supporto d’origine, poi possiamo parlare di capacità di veicolare emozioni e qualità del supporto, ma questo è tutt’altro discorso .. Bisogna anche considerare che quando parliamo di “sensazione”, “magia”, la componente soggettiva ed emotiva svolge un ruolo fondamentale e non và confusa con i dati oggettivi. Ci possiamo emozionare davanti il ricciolo di una foto ancora da smaltare, ancora prima di guardare l’immagine, così come possiamo urlare tutta la nostra disapprovazione di fronte ad un metamerismo ed essere prevenuti di fronte ad ogni foto ottenuta senza emulsioni d’argento, ma non dobbiamo dimenticare che una foto vista sul monitor di un PC, in un album di famiglia, su un ipad, nella stampa originale ottenuta a contatto da una pellicola 25x30cm dalle mani dello stesso Adams, è sempre una foto, non è la stessa cosa (altrimenti non saremmo qui a discutere), ma E’ una foto….. Ciao Roby [lo]
Novembre 6, 2012 alle 9:27 pm #1740456gloster1974PartecipanteNo Franco non mi dire che se osservi la stessa foto , scattata o in analogico o in digitale ma confrontandola stampata o a monitor non ci posso credere che tu non riconosca una differenza emozionale tra i due supporti , ti garantisco che le immagini stampate da Adams viste dal vivo sono da togliere letteralmente il fiato , e sfido chiunque su questo forum ( escludendo Conan ) abbia avuto la fortuna di osservarle a Modena o in qualsiasi altra mostra a negare cio’. Io parto dalle affermazioni iniziali del post aperto dall’autore che dopo aver visto tali stampe resta “deluso” dai suoi risultati ma lo sarebbe chiunque non per una mancanza sua. Se non sei riuscito a vederle a Dicembre si replica con una serie di immagini originali di autori americani tra cui Adans , passerei volentieri una bella giornata in tua compagnia 😉
Novembre 6, 2012 alle 9:44 pm #1740463mabriolaPartecipanteRoberto posso garantirti che una stampa da digitale realizzata in tutto il suo corretto processo in modo certosino finalizzata per una stampa fineart non fa assolutamente rimpiangere una qualsiasi stampa analogica certosina realizzata dai maestri di un tempo, anzi e sottolineo “anzi”. Il problema è che per la realizzazione di una stampa fineart di un certo livello le competenze sono alla portata di pochi come per un tempo avveniva per la stampa analogica certosina credimi.
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