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Aprile 26, 2011 alle 4:14 pm #1643352firebladePartecipante
Originariamente inviato da marauder: Due pagine di post e nessuna considerazione sulla composizione della prima immagine giocata sui riflessi circolari dell’acqua e nei suoi grafismi in bn
Hai centrato il punto. Lo studio dei riflessi sull’acqua, che porto avanti da un bel pezzo, mi ha spinto ad utilizzare un polarizzatore inserito nel teleobiettivo per valorizzarli al massimo, in modo da creare un effetto “metallo liquido”. Ben altro effetto sarebbe stato se si fosse visto lo sfondo. Ecco due esempi: [IMG]public/imgsforum/2011/4/IMG009_800.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2011/4/IMG010_800.jpg[/IMG] L’effetto è decisamente differente. Grazie a tutti per le considerazioni.
Aprile 26, 2011 alle 4:28 pm #1643356gloster1974PartecipanteSono sollevato nel leggere commenti che vanno oltre alle regole della fotografia naturalistica , sinceramente dai primi commenti subito dopo il mio mi stavo preoccupando [pen]
Aprile 26, 2011 alle 5:14 pm #1643371yuzzo86Partecipanteil polarizzatore per togliere il riflesso sull’acqua nella zona d’ombra….che idea!!!ripeto che sarei curiosissimo di vederle in stampa o ancora meglio proiettate
Aprile 26, 2011 alle 5:40 pm #1643382firebladePartecipanteOriginariamente inviato da bigtul: Tuo punto di vista ,ma non lo condivido assolutamente,lascia anche ai pellegrini come il sottoscritto il tempo perchè la noia cristallizzi. E poi citare sempre Juza come riferimento negativo e non sei il solo ,lo trovo scorretto . 🙂
Siamo nel campo delle opinioni, fortunatamente in questo forum ognuno può esprimere la sua. Se invece andate a postare le vostre foto in casa sua, probabilmente i suoi mastini vi faranno a pezzi perché le foto non hanno la “giusta” postproduzione, oppure perché non avete la 1D4 ed il 600/4… alla faccia della libertà di espressione (naturalmente si possono acquistare workshop per imparare a fare postproduzione come si deve). Qui siamo di ben altra pasta, consentimi di dirlo: non vendiamo nulla, regaliamo il nostro tempo, il nostro sapere e la nostra esperienza. E scusami se è poco. Vorrei sapere quindi cosa c’è di scorretto se esprimo una mia opinione, senza toni offensivi, senza falsità. Infine, senza offesa, ognuno può idolatrare chi gli pare, che sia un “guru”, oppure addirittura un oggetto (magari propagandato dallo stesso guru), nulla cambia, a mio avviso. Quanto alla libertà di postare le foto, essa non è minimamente in discussione, ho solo espresso opinioni (ancora una volta personali), ma ovviamente in qualità di amministratore non impedirò mai a nessuno di fare le foto come gli pare e con cosa gli pare.
Aprile 26, 2011 alle 6:14 pm #1643389ItzerPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Ecco perché ho cercato una strada nuova. Ma ad andare controcorrente si sa, è difficile e si passa per scemi. Pazienza, continuerò ad osservare annoiato le carrellate di uccellacci&uccellini che affollano questa sezione, e terrò la mia sperimentazione solo per me, tanto del plauso altrui ne posso fare a meno.
Ecco, ora il tuo intento è più chiaro ed ha una ragione anche il tuo sperimentare (a dire il vero io la definirei più che altro una provocazione), che mi piacerebbe – pur non avendo particolari simpatie per il b/n. – tu continuassi comunque a condividere con noi senza tema di passar per scemo. Quanto al plauso altrui… beh, non servendomi per vivere, anch’io ne posso fare tranquillamente a meno, però fa sempre piacere, ammettilo dai…
Aprile 26, 2011 alle 6:43 pm #1643396AnonimoOspiteNemmeno io mi sono mai azzardato a lasciare commenti qui, visto la tipologia d’immagini proposte, e la competenza dei canoniani appassionati di avifauna, comunque con tutto il rispetto per i punti di vista di tutti, dico la mia. L’avifauna intesa come quella che abbiamo sempre visto nei 3d sul forum di canoniani è molto molto lontana dall’idea di fotografia che amo, vuoi per ripetitività,o per poca originalità, nonostante ci siano immagini eccezionali dal punto di vista qualitativo e alcune a mio avviso anche molto ben postprodotte. Ma qui il discorso è molto diverso, la prima foto del cavaliere ci racconta, e se volete, emoziona, in tutto il suo poco dettaglio, la sua grana e l’assenza di colore. Il bianco e nero toglie i colori per lasciar spazio alle forme che diventano protagoniste.. Insomma a mio modo di vedere una bellissima foto, e soprattutto un altro modo d’intendere ed approcciare la fotografia avifaunistica. Ovviamente parere personale [lo]
Aprile 26, 2011 alle 8:33 pm #1643418chopin1610PartecipanteIo invece voglio fare un’ulteriore provocazione. perchè considerarle come “avifauna”? Nel senzo perchè limitarle nella catalogazione, se una foto è bella, e per bella intendo che suscita emozioni, lo è indipendentemente dalla categorie. Se partiamo da questo concetto le regole dei terzi o altre similari andrebbero comunque a scemare od almeno ad essere meno rigide. Se le regole fossero così rigide in pittura saremmo fermi al periodo pre Giotto e non sarebbe mai esistito il Caravaggio. Per questo ho deciso di fare delle mostre fotografiche per capire cosa ne pensava la gente comune al di la dei tecnicismi che utilizziamo nel giudicare le foto sui forum. E mi sono accorto che la gente vedeva migliori le foto magari meno “giuste” tecnicamente, ma che arrivivano diritte allo stomaco. Per questo motivo ho cercato di cambiare modo di fotografare e ho provato a vedere l’animale con “sentimento” e non come effetto enciclopedia. Per cui provo a fotografare il volo, il movimento, l’attimo. Non sempre riesco, ma ci provo. Alcune volte le mie foto ricevono pochi commenti o nessuno, ma le posto per vedere se il mio pensiero arriva alla gente attraverso le immagini. Concordo con Fire riguardo alle foto stile Juza, ma non per disprezzo verso il fotografo (mi piacciono le sue fotografie) ma ormai si è fermato, per motivi commerciali credo, ad una certa tipologia ed oltre non si discosta più. Se il forum deve essere una sorta di palcoscenico da cui ricevere applausi è un discorso, se invece serve per crescere è importante postare foto come quelle di Fire proprio per vedere l’impatto che hanno sugli altri, per capire se la tua idea o gusto trovano il consenso o meno in chi guarda. E intanto impariamo tutti a leggere una foto al di là delle regole che ci hanno inculcato
Aprile 26, 2011 alle 8:37 pm #1643419firebladePartecipanteStefano, una sola cosa: grazie.
Aprile 26, 2011 alle 8:50 pm #1643429FrancoPartecipanteIndipendentemente dalla prolifica quantità di errori tecnici nell’esecuzione, le prime due foto non mi piacciono, come soggetto, inquadratura……. significato della foto…… Mentre le altre 2 foto del cavaliere, pur essendo prettamente documentaristiche (noiose, banali e ultra viste) mi piace la prima, nella quale non cambierei nulla, anche il bokeh, la centralità, l’angolo di ripresa, ecc.. riguardo l’argomento B&W in avifauna, capisco (e condivido) il pensiero di coloro che ritengono la tecnica B&W inappropriata a descrivere la bellezza del soggetto nell’ambiente naturale, ma personalmente ho difficoltà ad accettarlo, semplicemente perché amo il BN. Tempo fà postai delle foto di una volpe, e proprio ieri ho sviluppato 5 foto macro in B&W .. ma non le posto…… 😉 [lo]
Aprile 26, 2011 alle 9:13 pm #1643439rumblebeatPartecipantefinalmente un po’ di dibattito! la foto del cavaliere è bella non in quanto “foto di cavaliere”, ma come foto punto e basta. detto ciò, capisco bene la passione dei tanti canoniani che si sobbarcano oltre alle spese di un attrezzatura indispensabile anche levatacce, scarpinate, appostamenti al freddo e al caldo. le capisco perché anch’io, essendo innamorato dela natura e dell’avifauna in particolare – socio Lipu dal 1978 – e allo stesso tempo di fotografia provo a cimentarmi nella fotografia naturalistica. credo anche che per amore di polemica il buon Sandro Fire abbia trattato un po’ troppo male “noi” fotografi di natura che inseguiamo la nitidezza e il bokeh. fatta questa lunga premessa, sono allo stesso tempo d’accordissimo con Fire sul fatto che per molti frequentatori di questa sezione il massimo della foto naturalistica è l’uccelletto sul ramo, perfettamente a fuoco, con lo sfondo compatto che pare un pannello. la padronanza della tecnica non deve esere un fine, ma un mezzo. altrimenti è manierismo. capisco dunque perfettamente Sandro quando non sopporta certi produttori di “figurine panini” che postano tre, quattro volte al mese il primo piano dello stesso uccellino sullo stesso posatoio. “artisti” pronti a crucifiggere poi il primo malcapitato che posta qualche tentativo di foto naturalistica basando il proprio giudizio solo ed esclusivamente sulla nitidezza. tanto per essere chiari, io sono stato impallinato una volta che ho azzardato a postare una foto di una famiglia di volgarissimi passeri poco nitida perché fatta con un’ottica scarsa, un vecchio MTO. composizione, momento colto, punto di ripresa: nulla viene preso in considerazione senza il prerequisito della nitidezza. e allora viva la faccia della foto del cavaliere in bianco e nero (che poi tanto è bianco e nero…) buona luce a tutti!
Aprile 27, 2011 alle 1:53 am #1643528maxdimaPartecipanteciao Sandro ciao a tutti non me ne volere se dico che se queste tue foto le avessi postate io o un qualsiasi altro utente quali sarebbero stati i commenti
ma ovviamente in qualità di amministratore non impedirò mai a nessuno di fare le foto come gli pare e con cosa gli pare.
su questo ho dei seri dubbi 🙂 spesso leggo tuoi commenti che uccidono come ci giudichi tu fotografi del digitale insomma cerchiamo di usare un metro di misura uguale per tutti siamo sinceri oppure perche è Sandro colui che ha postato foto a parer mio errate nn diciamo nulla? sicuramente tu avresti dato un commento del tipo: hai sbagliato completamente l’esposizione ,bianchi bruciati e non hai rispettato la regola dei terzi …bla bla bla….. riprova e riprova intanto col digitale non butti nulla ……Ti rivedi Sandro in questo commento ? scusate questo intervento ma quando si parla di sincerita’ ci deve essere fino in fondo Max
Aprile 27, 2011 alle 2:08 am #1643531FotolukePartecipanteOriginariamente inviato da maxdima: su questo ho dei seri dubbi 🙂 spesso leggo tuoi commenti che uccidono come ci giudichi tu fotografi del digitale insomma cerchiamo di usare un metro di misura uguale per tutti siamo sinceri oppure perche è Sandro colui che ha postato foto a parer mio errate nn diciamo nulla? sicuramente tu avresti dato un commento del tipo: hai sbagliato completamente l’esposizione ,bianchi bruciati e non hai rispettato la regola dei terzi …bla bla bla….. riprova e riprova intanto col digitale non butti nulla ……Ti rivedi Sandro in questo commento ? scusate questo intervento ma quando si parla di sincerita’ ci deve essere fino in fondo Max
Ei max vedo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda,è proprio quello che penso io. Aggiungo: chi come me ha imparato a fotografare in analogico e preso dalla passione o per lavoro si è cimentato in camera oscura sà benissimo che dopo aver sviluppato i negativi e averli messi nell’ingranditore per stamparli per aumentare o diminuire l’esposizione in una foto si “mascherava” con le mani nei punti che ritenevamo dover intervenire, adesso la solita cosa la facciamo con PS, sovrapposizioni di esposizioni con più negativi sulla stessa stampa o particolari di più negativi uniti e stampati adesso lo facciamo con PS ecc. ecc. perciò non accetto chi critica bene e razzola male con la scusa della genuinità e naturalezza [fis]
Aprile 27, 2011 alle 3:50 am #1643554diego_75PartecipanteOriginariamente inviato da chopin1610: Io invece voglio fare un’ulteriore provocazione. perchè considerarle come “avifauna”? Nel senzo perchè limitarle nella catalogazione, se una foto è bella, e per bella intendo che suscita emozioni, lo è indipendentemente dalla categorie. Se partiamo da questo concetto le regole dei terzi o altre similari andrebbero comunque a scemare od almeno ad essere meno rigide. Se le regole fossero così rigide in pittura saremmo fermi al periodo pre Giotto e non sarebbe mai esistito il Caravaggio. Per questo ho deciso di fare delle mostre fotografiche per capire cosa ne pensava la gente comune al di la dei tecnicismi che utilizziamo nel giudicare le foto sui forum. E mi sono accorto che la gente vedeva migliori le foto magari meno “giuste” tecnicamente, ma che arrivivano diritte allo stomaco. Per questo motivo ho cercato di cambiare modo di fotografare e ho provato a vedere l’animale con “sentimento” e non come effetto enciclopedia. Per cui provo a fotografare il volo, il movimento, l’attimo. Non sempre riesco, ma ci provo. Alcune volte le mie foto ricevono pochi commenti o nessuno, ma le posto per vedere se il mio pensiero arriva alla gente attraverso le immagini……… ………
Ineccepibile [app]
Aprile 27, 2011 alle 4:11 am #1643562firebladePartecipanteMa non è vero, non critico il digitale a priori, critico la mancanza di fantasia, questo mi sembra che sia abbastanza evidente. E non solo la mancanza di fantasia, ma anche il volersi volontariamente confinare in un ambito ristretto dove regole (dettate non si sa da chi… ah! si, forse lo so) forniscono certezze e tranquillità, ma uccidono la creatività, producendo sempre le stesse cose, invariabili, eternamente identiche a se stesse… non chiudetevi da soli nel recinto della regola dei terzi e dei bianchi bruciati, per fortuna c’è anche dell’altro. Cambiare idea infine è sintomo di apertura mentale (sino a prova contraria), mentre perseguire invariabilmente lo stesso scopo per lustri è quantomeno noioso, almeno per me. Quanto alle pratiche di photoshop, per carità sono comode, ma far sparire completamente elementi giudicati sfavorevoli alla composizione mi sembra grottesco, un omaggio al vivere di fretta che va tanto di moda; io preferisco osservare più attentamente, e se non c’è tempo o l’occasione era unica pazienza (poi che unicità sarà…boh), tanto non sono in corsa per il premio pulitzer, posso aspettare anni prima che si ripresenti un’altra occasione. Sono comunque contento di aver stimolato un dibattito e di aver recepito consensi interessanti e dissensi assolutistici, segno che l’argomento è sentito. Una volta tanto non si parla di plasticotti o di zoom grandangolari. Comunque fate pure le vostre foto come vi pare, io smetterò di tediarvi ed eventualmente pubblicherò i miei orrori anti-regole-naturalistiche in altre sezioni, così non inquinerò più la purezza del colore e del dettaglio col mio rozzo e bruciato bianco e nero, ma non lamentatevi se le vostre foto saranno poco commentate, io non c’entro, ci sono migliaia di teste qui dentro e per fortuna credo che ognuno pensi con la sua; gradirei però più onestà nei commenti: se una foto è mediocre ditevelo, almeno tra di voi, chi legge dall’esterno valanghe di commenti entusiastici per il solito soggetto che sguazza nella fanghiglia con uno sfondo abominevole (perché non si poteva fare di meglio), si può fare un’opinione poco edificante della sezione arrivando a pensare che anche qui esiste la pratica del “voto di scambio”. EDIT: per tutti quelli che pensano che io parli di cose che non conosco (avifauna in digitale), vorrei solo far vedere questa foto, risalente a 4 anni or sono: forum_forum.asp?forum=14§ion=48&post=70968&page=1 I “nuovi” forse non lo sanno, ma so esattamente di cosa sto parlando, anche se a qualcuno dispiacerà. Pazienza.
Aprile 27, 2011 alle 4:33 am #1643568Fabrizio_ShakePartecipantescusate l’ot,cos’e’ il voto di scambio? Torno on topic: non credo che sandro sia di quelli che parlan di purezza di scatto riferendosi alla pellicolanon ritoccata,anzi,lui stesso mi ha piu volte spiegato quanto in camera oscura si modificassero le stampe e si elaborasse lo scatto per giungere alla propria visione dell’immagine rappresentata,alla propria personale interpretazione della realta’.basti pensare ad adams 😛 Sul lato digitale,generalmente l’ho letto criticare il sistema consumistico,e se fa critiche al digitale sono in questo senso,o invita semplicemente a provare la fotografia tradizionale.Ovvio che non tutti hanno la possibilita’,ma non ci vedo nulla di scorretto anzi,condivido la sua ”non condivisione” con certe politiche di marketing o di ”rieducazione” dell’utente al consumo e ad una idea viscerale e spregiudicata di fotografia,privata della sua essenza.una foto di un animale qualunque che da il pasto al pullo fatta a colori puo essere una foto didascalica splendida,la stesa foto in bianco e nero potrebbe trasformarsi non nella fotografia dei due animali ma nella correlazione tra essi: il soggetto non sarebbero piu la madre e il pullo,ma il soggetto sarebbe l’idea di famiglia e di protezione che questi richiamano.E in questo il bianco e nero trovo abbia piu’ forza comunicativa rispetto il colore,proprio perche’ non facciamo una immediata associazione alla realta’ ma cerchiamo un significato differente dato che il nostro occhio certo non guarda in bianco e nero.
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