[schiamass]

Vediamo se ho un po’ più di fortuna rispetto alla mia richiesta precedente sul Cavalletto Horusbennu che nessuno dei frequentatori del forum sembra conoscere.
Continuando nelle mie ricerche, ho individuato il Cavalletto Andoer Q666C , anche questo in fibra di carbonio.
Il kit comprende la testa a sfera ed il prezzo è ancora più competitivo dell’Horusbennu pur dandone una portata ancora superiore.
Sarei grato a qualcuno che conoscesse questo treppiedi e l’avesse usato, se può dirmi come si è trovato.
Grazie ed un saluto.
Massimo

[Urizen]

seguo il thread … 😉
anch’io nelle mie ricerche sono capitato su questo treppiede, ma non ho trovato molto a parte qualche video su yt e qualche riga scritta in qualche forum … [pen]

da quello che ho letto, nella sua massima estensione si hanno problemi di stabilita’ con vento o reflex+obiettivo di un certo peso …
di sicuro quella testa non supporta i 15Kg dichiarati …
bisogna anche ricordarsi che esiste carbonio e carbonio …

[lo]

[schiamass]

Grazie Urizen !
In effetti il cavalletto Q666C ha le gambe con 5 sezioni il che lo rende meno stabile in condizioni sfavorevoli. Però esiste anche una versione, la Q476 che ha le gambe a 4 sezioni e, dunque, promette maggior stabilità.
Il vantaggio, comunque, è la portabilità (ripiegato è solo 46 cm. di lunghezza). Certo non è un cavalletto da studio e, comunque, sotto la colonna ha un gancio al quale puoi appendere lo zaino o la borsa e renderlo più stabile.
La testa, poi, non è una Manfrotto …
Costa abbastanza poco, ma su un altro forum ne ho sentito parlare molto bene, almeno nel rapporto qualità prezzo.
Penso di ordinarlo e, poi, dopo averlo usato un po’ ti farò sapere.
Ancora grazie e tanti buoni scatti !
Ciao ! Massimo

[Franco]

La lunghezza richiuso (con la testa interna) non è 46 cm, ma soli 35 cm.

I cavalletti che nascono per uso cine possono essere zavorrati senza troppi problemi, mentre per quanto riguarda i cavalletti che nascono per fotografia bisogna considerare la (reale) portata massima del cavalletto e aggiungere anche il peso della zavorra, considera che dalle caratteristiche tecniche del Andoer Q666C (che non conosco, ho solo letto le specifiche) si tratta di un prodotto simile alla numerosa stirpe di cavalletti cinesi (triopo, mantona, sirui, redged, ecc) copia del gitzo traveller e del suo primo clone : per la precisione il benro C169, quindi ad essere ottimisti non penso abbia una portata massima superiore ai 5 kg, nel senso che dopo potrebbe generare qualche problemino, si potrà usare senza problemi ma sarà meno sicuro, quindi zavorra si, ma poca, poca…..
[lo]

[schiamass]

Grazie Fra per quel che mi scrivi.
Quel che cercavo io era un cavalletto non da studio, ma di buona portabilità per peso e dimensioni ed accessibile nel prezzo.
Non ho scelto, alla fine, il Q666C, ma il Q476 che, a differenza del primo, ha 4 sezioni per gamba invece di 5, pesa circa 350 grammi in più e misura, chiuso, 46 cm. invece di 35 cm.
Le recensioni di Amazon, in effetti, lo danno più stabile del Q666C.
Anche il Manfrotto Befree ha 4 gambe per sezione e, sicuramente, sarà migliore in qualità, ma costa anche quasi tre volte tanto.
Per l’uso che ne debbo fare io spero di aver fatto la scelta giusta, anche se mi rendo conto che è un compromesso.
Dopo che sarà arrivato e che l’avrò testato, spero di non dover fare come l’emoticon qui di seguito: :nw
Ancora grazie ed un cordiale saluto. [lo]
Massimo

[Franco]

In effetti, se non si hanno esigenze di ridurre al massimo le dimensioni da chiuso, il Q476 è preferibile, più veloce, stabile, robusto, alto….. e può trasformarsi in monopod.

Vai tranquillo che non ti pentirai dell’acquisto. Per sicurezza quando arriva potresti controllare gli eventuali difetti nelle ghiere, blocchi/frizione testa, trama carbonio (anche se quello che vediamo, spesso è solo una facciata), cedimento sotto carico.
Un saluto
[lo]

[schiamass]

Grazie per il consiglio circa il controllo da fare, che applicherò appena mi arriverà.
Grazie anche per l’incoraggiamento e lo sprone alla fiducia.
Ti farò sapere quando arriva.
Buoni scatti e tanti cordiali saluti. [lo]
Massimo

[Autore]

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