Originariamente inviato da 1Turb0: Il discorso dell’analogico = scatti meditati è una di quelle cose che non capirò mai, in che modo il supporto su cui acquisisco l’immagine cambia il mio modo di pensare la fotografia ?????
Questo e’ un luogo comune che lascia il tempo che trova , si associa l’analogico a vecchie macchine con ottiche manuali , diaframmi manuali , graffi , muffe , funghi e rivestimenti in pelle unama scollata……. Quanto mai errata come affermazione esistono molti corpi macchina analogici che hanno automatismi ai livelli dei corpi digitali se non ( in pochi casi ) anche meglio , vedi l’esempio dell’esposimetro della 1v che non sbaglia neanche a pagarla e gli obiettivi sono sempre i classici EF. L’unica differenza sta nel fatto che con l’analogico scatti la singola immagine o poco più mentre nel digitale esistono in libertà specie animali dal dito pigro che non fanno meno di 4/5 scatti della stessa scena , accade anche nell’analogico magari per provare più esposizioni.