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Febbraio 29, 2012 alle 4:11 pm #1697563luigibmwPartecipante
cmq tra le due ottiche non sceglierei assolutamente il 24-105 unicamente per la focale più lunga, ma valuterei prima tanti altri aspetti, e solo alla fine potrei considerare la differenza di focale…cmq anche io prenderei il 24-70mmm per il 2.8 [sbv] [sbv]
Febbraio 29, 2012 alle 4:19 pm #1697565skylightPartecipanteOriginariamente inviato da 72Lippolo: non vale la pena sacrificare la qualità delle ottiche per una maggiore versatilità.
Sacrosanto!
Febbraio 29, 2012 alle 4:23 pm #1697566skylightPartecipanteOriginariamente inviato da luigibmw: se ragioniamo in questo modo potremmo usare 3 ottiche fisse… un 28mm, un 80mm e un 200mm il resto lo facciamo con i passi avanti e indietro…
Infatti è proprio così!
Febbraio 29, 2012 alle 5:01 pm #1697567Peppe72PartecipanteOriginariamente inviato da luigibmw: cmq tra le due ottiche non sceglierei assolutamente il 24-105 unicamente per la focale più lunga, ma valuterei prima tanti altri aspetti, e solo alla fine potrei considerare la differenza di focale…cmq anche io prenderei il 24-70mmm per il 2.8 [sbv] [sbv]
Caro ne dei fare esperienza!!!! un salutone… (o)
Febbraio 29, 2012 alle 7:09 pm #1697585ruggine71PartecipanteOriginariamente inviato da luigibmw: cmq tra le due ottiche non sceglierei assolutamente il 24-105 unicamente per la focale più lunga, ma valuterei prima tanti altri aspetti, e solo alla fine potrei considerare la differenza di focale…cmq anche io prenderei il 24-70mmm per il 2.8 [sbv] [sbv]
Anche in questo caso c’è da discuterne: Io faccio paesaggi, per cui diaframmo abitualmente oltre f7 raramente al di sotto; cosa me ne faccio di 2,8?. Diaframmati in nitidezza i due zoom si equivalgono; la maggior distorsione a 24mm del 14-105L nelle foto di paesaggi potrebbe dare un tocco di creatività; se sono in montagna (mio ambiente naturale) non posso sempre fare i “3 passi” per compensare i 35mm di differneza, pena voli nel baratro, per cui la versatilità ha il suo perchè. L’IS è un valore aggiunto che per me conta relativamente prediligendo il cavalletto. Per cui dopo averli provati entrambe, ecco le ragioni che mi fanno preferire il 24-105L al 24-70L. La scelta dipende sempre da quello che uno ci deve fare; non c’è una risposta univoca.
Febbraio 29, 2012 alle 7:17 pm #1697589luigibmwPartecipanteOriginariamente inviato da ruggine71: Anche in questo caso c’è da discuterne: Io faccio paesaggi, per cui diaframmo abitualmente oltre f7 raramente al di sotto; cosa me ne faccio di 2,8?. Diaframmati in nitidezza i due zoom si equivalgono; la maggior distorsione a 24mm del 14-105L nelle foto di paesaggi potrebbe dare un tocco di creatività; se sono in montagna (mio ambiente naturale) non posso sempre fare i “3 passi” per compensare i 35mm di differneza, pena voli nel baratro, per cui la versatilità ha il suo perchè. L’IS è un valore aggiunto che per me conta relativamente prediligendo il cavalletto. Per cui dopo averli provati entrambe, ecco le ragioni che mi fanno preferire il 24-105L al 24-70L. La scelta dipende sempre da quello che uno ci deve fare; non c’è una risposta univoca.
CONCORDO PIENAMENTE [[ok] Per quanto riguarda il volo nel baratro, è la stessa cosa che ho pensato anche io quando ho letto la storia dei tre passi…. [app]
Febbraio 29, 2012 alle 7:32 pm #1697594Luca LupiPartecipantePerché fotografando un paesaggio dall’orlo di un baratro che differenza c’è tra fotografare a 70 e a 105 mm? E dimentichiamo che in condizioni (tipo alba o tramonto, o crepuscolo) di luce non proprio abbondante nel fotografare un paesaggio il 24-70 a f4 è già diaframmato. L’obiettivo più luminoso non è mai un valore inutile…
Marzo 1, 2012 alle 12:19 am #1697667ruggine71PartecipanteOriginariamente inviato da Lookaloopy: Perché fotografando un paesaggio dall’orlo di un baratro che differenza c’è tra fotografare a 70 e a 105 mm? E dimentichiamo che in condizioni (tipo alba o tramonto, o crepuscolo) di luce non proprio abbondante nel fotografare un paesaggio il 24-70 a f4 è già diaframmato. L’obiettivo più luminoso non è mai un valore inutile…
Concordo in parte…Sicuramente una apertura maggiore è sempre un valore aggiunto; infatti è per questo che il 24-70 costa di più. Ma è anche vero che chiudere il diaframma in paesagistica ti serve principalmente per dare profondità di campo alla composizione. Di solito non mi preoccupo di aprire di più se ho bisogno di luce; piuttosto che perdere la PDC per colpa di un diaframma troppo aperto preferisco usare il cavalletto. Per cui torno a dire che nel mio caso f2,8 e pressoche inutile come è raro che usi f4. I 35mm in più obiettivmaente serviranno (a me) 1 volta su 50 scatti, per cui non molto; ma ti garantisco che se fai un sentiero di montagna molto spesso quanto capita a me ti rendi conto che non sempre puoi avvicinare uno scorcio spostandoti tu; se puoi devi zoomare se non puoi devi croppare in PP.
Marzo 1, 2012 alle 3:33 am #1697708paolopalPartecipanteQuel tanto di cui potremmo aver bisogno in termini di zoom, con la risoluzione delle recenti reflex, con un po’ di crop il problema sarebbe risolto. Con il 17-55 2.8 (equivalente a un 27-85) a me spesso non serve altro.
Marzo 1, 2012 alle 3:59 pm #1697747Francio88PartecipanteQuel tanto di cui potremmo aver bisogno in termini di zoom, con la risoluzione delle recenti reflex, con un po’ di crop il problema sarebbe risolto. Con il 17-55 2.8 (equivalente a un 27-85) a me spesso non serve altro.
esatto è quello che stavo dicendo anche io, alla fine con una 5d mkII si può cropare a morte con tutti quei megapixel, i 3 passi li recuperi, magari il ragionamento dei passi in avanti è un po più difficile farlo per chi come me e luigibmw che ha sollevato il problema e tanti altri non hanno una FF
Marzo 1, 2012 alle 6:02 pm #1697768ruggine71PartecipanteE’ vero, ma è sempre e solo un espediente; zoommare con una lente o utilizzare un tele non significa solo “avvicinare” un oggetto, cosa che puoi ottenere in certi casi artificialmente con i crop. Ma il loro utilizzo permette di appiattire i piani oppure di staccare dallo sfondo un soggetto con effetti non ottenibili in PP. Sicuramente la regola dei passi in avanti o indietro è notevolmente didattica; insegna ad essere creativi nelle composizioni e, specialmente se applicata con lenti fisse, insegna a fotografare.
Marzo 1, 2012 alle 6:08 pm #1697770Luca LupiPartecipanteOriginariamente inviato da ruggine71: Concordo in parte…Sicuramente una apertura maggiore è sempre un valore aggiunto; infatti è per questo che il 24-70 costa di più. Ma è anche vero che chiudere il diaframma in paesagistica ti serve principalmente per dare profondità di campo alla composizione. Di solito non mi preoccupo di aprire di più se ho bisogno di luce; piuttosto che perdere la PDC per colpa di un diaframma troppo aperto preferisco usare il cavalletto. Per cui torno a dire che nel mio caso f2,8 e pressoche inutile come è raro che usi f4.
Questa della profondità di campo è un po’ una fissa… A 70mm e f/4 se fotografi un paesaggio a 150 metri hai a fuoco tutto quello che c’è tra 50 metri e l’infinito…. Dov’è il problema con la PDC?
Marzo 1, 2012 alle 6:22 pm #1697772ruggine71PartecipanteOriginariamente inviato da Lookaloopy: Questa della profondità di campo è un po’ una fissa… A 70mm e f/4 se fotografi un paesaggio a 150 metri hai a fuoco tutto quello che c’è tra 50 metri e l’infinito…. Dov’è il problema con la PDC?
Beh…. davo per scontato che si capisse che stavo parlando di focali corte. A 24mm, focale che utilizzo molto, come dicevo, f2,8 non mi serve e molto raramente anche f4. Se voglio PDC devo diafframare con le conseguenze che dicevo prima. Quindi, all’acquisto risparmio 200; per il tipo di foto che faccio ottengo la stessa nitidezza e ho quei 35mm in più qualche volta utili nell’ambiente in cui fotografo più spesso. Per questo ho scelto senza ombra di dubbio il 24-105L ed è per questo che mi sento di consigliarlo a chi scatta foto in condizioni simili alle mie.
Marzo 1, 2012 alle 6:26 pm #1697773Luca LupiPartecipantePerdonami eh, non è che voglio ribattere a tutti i costi. Ma se a 70 mm la profondità di campo abbonda anche a diaframmi aperti, a 24 non può che aumentare. Certo, in condizioni di luce ottimale una lente più buia non è affatto un problema, ma nel riprendere un’alba ad esempio o un tramonto spesso si sottovaluta il fatto che i tempi di otturazione si allungano notevolmente, e non sempre giriamo con un cavalletto appresso. E in questi casi un obiettivo che a f4 è già abbondantemente diaframmato è una manna dal cielo 😉
Marzo 1, 2012 alle 7:09 pm #1697780ruggine71PartecipanteOriginariamente inviato da Lookaloopy: Perdonami eh, non è che voglio ribattere a tutti i costi. Ma se a 70 mm la profondità di campo abbonda anche a diaframmi aperti, a 24 non può che aumentare. Certo, in condizioni di luce ottimale una lente più buia non è affatto un problema, ma nel riprendere un’alba ad esempio o un tramonto spesso si sottovaluta il fatto che i tempi di otturazione si allungano notevolmente, e non sempre giriamo con un cavalletto appresso. E in questi casi un obiettivo che a f4 è già abbondantemente diaframmato è una manna dal cielo 😉
Tranquillo nessun problema; entro nei meriti del mio modo di comporre le immagini; uso focali principalmente corte con oggetti in primopiano spesso a pochi metri (a volte qualche dicina di centimetri) e con paesaggi sullo sfondo. La PDC mi serve come il pane; spesso non mi basta nemmeno f7. Ecco perchè ho ribadito quanto prima ho scritto.
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