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Mullahomark86.
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Ottobre 8, 2015 alle 6:09 pm #1841312
Mario Romano
PartecipanteBuon giorno a tutti,
ho da poco iniziato a produrre foto in B/N .
La maggior parte dei miei tentativi passati sono stati bocciati da quasi tutti coloro i quali li hanno visionati.
Forse stavolta è cambiato qualcosa,ho già ricevuto alcuni complimenti per questa foto e vorrei sottoporla alla vostra critica.
Grazie a tutti
Ottobre 8, 2015 alle 9:18 pm #1841326Mullahomark86
PartecipanteCiao, ti dico sinceramente cosa ne penso: l’inquadratura dall’alto mi racconta qualcosa del modo in cui noi li vediamo ma molto poco di lui. È rimasta una barriera che in qualche modo lo fa apparire rimpicciolito. È una prospettiva, questa, che su di me ha l’effetto di un allontanamento. Belli i dettagli del vestiario, e il suo volto rimane molto interessante.
In ogni caso, sono sicuro che è una foto che farà intervenire molti, e questo è comunque un merito.Ottobre 8, 2015 alle 11:52 pm #1841327Itzer
PartecipanteSulla prospettiva son d’accordo con Mullah: fosse una persona “comune” sarebbe un’inquadratura sbagliata; su un clochard mi sembra, per quanto non fosse nelle tue intenzioni, volerlo discriminare.
Insomma, il soggetto è interessante, ma la foto non mi piace.Ottobre 9, 2015 alle 2:10 pm #1841347Mario Romano
PartecipanteCiao Mullahomark86,
questa foto in realtà racconta tantissimo di lui,perchè questa è la posizione che assume nel 50% del suo tempo (l’altro 50% del tempo lo vedi seduto a gambe incrociate).
Io conosco quest’uomo da circa 5 anni,cioè da quando sono venuto a vivere a Catania e penso che sia un genio,ti spiego dopo perchè,prima vorrei farti arrivare una piccola riflessione fatta da me.
I mendicanti in generale (non stiamo qui a parlare dei disagi che li hanno portati a vivere in strada),VOGLIONO esser visti dall’alto verso il basso,si mostrano in una situazione di svantaggio,per incoraggiarti ad aiutarli,a lasciare qualche spicciolo,quando si appostano in un luogo,raramente li vedi in piedi,insomma,quello è il loro lavoro,raccattare monetine e per farlo devono colpire il tuo cuore,devono farti vedere di aver bisogno,non basta che tu lo immagini,deve proprio arrivarti questo messaggio.
Lui invece è un genio,perchè ha capito di poter sfruttare un’altro aspetto di Catania: il turismo.
Lui “lavora” tutti i giorni lungo la via Etnea e periodicamente cambia vestiario,se potessi fare una passeggiata lungo questa strada,lo incontreresti spessissimo.
Il suo modo di guadagnarsi da vivere,oltre a chiedere l’elemosina,è farsi fotografare in cambio di qualche monetina. Se la trovo vi mostrerò un’altra sua foto (purtroppo una pessima foto dal punto di vista tecnico-artistico) in cui indossa anche degli occhiali steampunk.Per quanto riguarda il punto di ripresa,a mio modesto parere non da l’idea di allontanamento,ma al contrario.
Immagina di essere di fronte a lui e di chinarti per dargli del denaro o del cibo,o una mano,o qualsiasi cosa….insomma di aiutarlo: lo vedresti con questa prospettiva.
In più ho cercato di catturare lo sguardo e questo è un ulteriore punto di aggancio con il fotografo.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi! 😀Ottobre 11, 2015 alle 2:30 am #1841428gloster1974
PartecipanteStavo osservando la foto da un po’ poi ho cominciato a leggere i commenti.
Parlando della tecnica di ripresa , quello che un osservatore legge guardando questa immagine e’ esattamente quello che chi mi ha preceduto ha scritto, un senso di allontanamento e di disagio.
Per quanto riguarda tutto quello che c’e’ sotto, descritto chiaramente da te, mi fa passare oltre non trovando in questa foto un’anima ma piuttosto mi trovo di fronte ad una foto da studio.
In genere non amo le foto fatte ai senzatetto, questa per me e’ una foto falsa quindi ancora meno interessante.
Buona luceOttobre 11, 2015 alle 2:03 pm #1841456Ivano
Partecipanteperdonami Gloster…..leggendo il tuo commento vorrei fare una precisazione. A prescindere dalla mia amicizia con l’utente MVImages e la mia stima nei suoi confronti sia come persona (in primis) che come fotoamatore…..quello che proprio non riesco a digerire è l’appellativo di foto FALSA. Non è una foto da studio, lo sappiamo, ma c’è uno studio (concettuale) dietro. E’ chiaro il significato dello scatto (che può essere, naturalmente, visto da punti di vista differenti, ci mancherebbe) ma secondo me ci regala una prospettiva con diverse letture “reali”. E’ assodato che il soggetto era a conoscenza della foto scattata dal fotografo e ha acconsentito a farsi fotografare; la sua stessa posa è chiaramente preparata. Poi però lo guardo negli occhi e vedo un confronto diretto tra il soggetto e il fotografo (addirittura una provocazione) con un uomo consapevole della sua posizione che ti guarda con quegli occhi e ti chiede in modo quasi sfrontato: “Io son qui sotto…tu sei lassù….te ne rendi conto? o me ne rendo conto solo io?”. Notare le mani intrecciate che indicano comunque una tensione….La foto sarà falsa quanto vuoi ma è una condizione REALE. E’ un corpo a corpo mentale che alla fine premierà il più forte….perchè l’altro abbasserà lo sguardo….o scapperà senza dare un centesimo al clochard. Il pdr? L’immagine del tipo riempie tutta l’immagine e si fissa nello schermo con tutta la sua presenza….per la serie “ci sono solo io e devi guardare me”….senza via di fuga e senza possibilità di scampo.
PS: sulla tua opinione sulle foto ai senzatetto mi trovi d’accordo, ma con le dovute precisazioni (che affronteremo un’altra volta). Spero tu abbia capito cosa intendo, nel contempo ti auguro buona luce 🙂
Ottobre 11, 2015 alle 2:07 pm #1841457Luppolo
PartecipanteA mio modo di vedere, uno scatto magnifico.
Un uomo che non ha perso la sua dignità e la sua forza, ne è testimone la sua attività economica legata al turismo fotografico.
Sguardo diritto, non troppo fiero, uno sguardo semplice, ma forte, che regge il peso del l’obbiettivo che avrebbe dovuto dominarl o.
Un documento di vita di strada, un ritratto alternativo e coraggioso.
Bravo Mario.Ottobre 11, 2015 alle 2:19 pm #1841464Mario Romano
PartecipanteGrazie Luppolo,grazie Ivano! Vorrei aggiungere solo una cosa: la posa non era preparata. Lui era li,gia in quella posizione…come sempre. Io sono passato,ho chiesto di poter fare uno scatto,ha acconsentito,mi sono piazzato di fronte a lui,un click,due click,metto la mano in tasca,pesco tutte le monetine che ho e le lascio nel suo piattino,ringrazio e vado via. Questo in forse nemmeno 20 secondi. Potrei portarvi decine e decine di suoi scatti,lui è sempre li,così come lo vedete nella mia foto. Al massimo ogni tanto tende una mano senza nemmeno prendersi la briga di chiedere soldi a voce.
Lo conosco bene,come fosse un amico,lo vedo più spesso dei miei cari,più spesso dei miei amici,perchè passo da quella strada diverse volte al giornoOttobre 11, 2015 alle 4:48 pm #1841487Anonimo
OspiteNon è il mio genere ma la foto mi piace, traspira rassegnazione ed un filo di tristezza in questo personaggio che certamente vive con grande dignità la sua situazione. Ritrae verosimilmente una situazione reale, non ho motivo per dubitarlo. Tecnicamente la foto mi sembra ben eseguita, quindi per me il giudizio è positivo.
Saluti
Ottobre 11, 2015 alle 6:57 pm #1841499gloster1974
PartecipanteA prescindere dal fatto che ho solo espresso un mio personale parere e che non metto in dubbio la serietà del nostro amico , se io osservo questa foto senza leggere il titolo, mi dite dove vedete in lui il Clochard che vive il suo,disagio,sociale e che dallo sguardo si nota la sua sottomissione e rassegnazione?
Io vedo un signore anziano in posa di riposo come ogni tanto si vedono nei centri, oltretutto veste meglio di me 😀 😀 , quindi vedo una forzatura nel messaggio per questo la reputo,FALSA.
I suo sguardo io lo interpreto come di una persona un filo scocciata.
Che sia un genio se vive così è innegabile e magari ci vive pure bene, ma volermi per forza far passare un messaggio,che io non ci leggo, non lo trovo possibile.
I veri Clochard sono ben altra cosa e non amano farsi riprendere.Ottobre 11, 2015 alle 7:40 pm #1841506Itzer
Partecipante[quote=”gloster1974″ post=664361]…
I veri Clochard sono ben altra cosa e non amano farsi riprendere.[/quote]Come non darti ragione…
Mi sa che questo – con tutto il rispetto, si intende – ha trovato il modo di sbarcare il lunario senza dannarsi troppo l’anima.Ottobre 11, 2015 alle 9:18 pm #1841519Luppolo
PartecipanteLimitiamoci alla fotografia, non mi pare proprio il caso di esprimere giudizi su persone che non conosciamo.
Ottobre 11, 2015 alle 9:36 pm #1841521anna
PartecipanteHo già commentato questa fotografia nel fotoalbum e lo riporto qui sul forum.
“[i]Mi piace molto questa fotografia, una posa che richiama il fatto che questo uomo vive sulla strada ed è come la “società” guarda le persone che vivono come lui in quello stato; dall’alto verso il basso. Con questa inquadratura sei riuscito a catturare in pieno un viso con rughe marcate, occhi che che colpiscono con la loro grande dignità chi li osserva, e hai aggiunto un altro elemento per me fondamentale: le mani.
Viso, occhi e mani, se osservati bene, raccontano molto di noi; e qui sei riuscito a raccontarci qualcosa di questo elegante e determinato clochard[/i].”Premetto che quando ho scritto non conoscevo i “retroscena” e per quello che mi riguarda preferisco mantenere il mio pensiero in merito alla sola fotografia.
Non ho di certo cambiato idea.Ottobre 11, 2015 alle 10:29 pm #1841535Ivano
PartecipanteGLoster, vai tranquillo era un pensiero e come tale lo abbiamo espresso 😉 Ad ogni modo la seconda spiegazione mi spiega meglio il tuo punto di vista e la denominazione di “falsa”: Fermo restando che vedo altri interventi interessanti e costruttivi. Sicuramente è bello confrontarsi 😉
Ivo
Ottobre 13, 2015 alle 7:46 pm #1841745Mullahomark86
PartecipanteMVimages trovo solo ora il tempo di risponderti.
Ho letto con interesse quello che hai raccontato del personaggio da te fotografato. Ma a maggior ragione resto dell’opinione che ho espresso all’inizio: tutto ciò che tu hai scritto la foto non me lo racconta, solo le parole possono farlo in questa maniera così dettagliata. Una singola foto, un ritratto pergiunta, non può avere una così forte efficacia narrativa, se non accompagnata dalle parole.
Per me rimane un ritratto che mi mostra un volto e un vestiario interessanti.
Una storia potevi raccontarla subito in accompagnamento alla foto, forse la cosa avrebbe funzionato molto di più, ammesso che il tuo intento sia quello di fotografare per narrare. -
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