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joseph29.
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Marzo 9, 2013 alle 4:02 am #1756900
joseph29
PartecipanteBuonasera a tutti, ho acquistato una close-up +4 da 67 montata su un obiettivo 18-55 con adattatore. Nulla di eccezionale, ma per quello che l’ho pagata va più che bene. Volevo ora acquistare una seconda close-up +8 oppure +10 per ottenere un miglior effetto macro, ma ho letto nel forum che la qualità ottica degrada notevolmente. E’ così? Vale la pena di acquistare almeno la close-up +8 oppure l’aberrazione è intollerabile? Grazie
Marzo 9, 2013 alle 3:59 pm #1756932fotoit
PartecipanteLe lenti close-up degradano le immagini a prescindere ed ancor più se non di marca, inoltre il degrado aumente con l’aumentare della gradazione della lente, diciamo che se la lente è buona +1-+2 il degrado è minimo ma man mano che aumenta la gradazione aumenta anche il degrado.
Marzo 9, 2013 alle 4:47 pm #1756939joseph29
Partecipantemah, con una close-up +4 da 67, finora, ho ottenuto discreti risultati spendendo una cifra ridicola. Non posso lamentarmi. Il problema risiede nell’ingrandimento limitato che forse con una +8 riesco a sopperire. Pensavo quindi a una close-up +8 ma avendo letto commenti contraddittori mi sono rivolto al forum per avere qualche suggerimento. Con l’anello di inversione, effettivamente, i risultati sono decisamente superiori, ma col diaframma completamento aperto è difficile evitare sfocature. Grazie
Marzo 9, 2013 alle 10:28 pm #1756975fotoit
PartecipanteOriginariamente inviato da joseph29: mah, con una close-up +4 da 67, finora, ho ottenuto discreti risultati spendendo una cifra ridicola. Non posso lamentarmi. Il problema risiede nell’ingrandimento limitato che forse con una +8 riesco a sopperire. Pensavo quindi a una close-up +8 ma avendo letto commenti contraddittori mi sono rivolto al forum per avere qualche suggerimento. Con l’anello di inversione, effettivamente, i risultati sono decisamente superiori, ma col diaframma completamento aperto è difficile evitare sfocature. Grazie
Per l’anello d’inversione ci sarebbe un trucco, io non l’ho provato ma dice che funzioni, metti in AV o M la fotocamera poi imposti il diaframma desiderato per la macro, a quel punto premi il pulsante di profondità di campo di lato in basso all’obiettivo e mentre tieni premuto il pulsante smonti l’obiettivo, il diaframma dovrebbe rimanere chiuso al numero f impostato. ma non pensare che sia facile fare foto con l’obiettivo invertito, prima di tutto il mirino con il diaframma chiuso è molto buio ed è difficile valutare il punto di fuoco, inoltre la pdc è sempre molto ridotta, quasi inesistente.
Marzo 10, 2013 alle 4:40 am #1757049joseph29
PartecipanteSì, ho letto di questa escamotage per impostare il diaframma con l’anello di inversione, ma non mi è chiaro quale sia il pulsante di profondità di campo collocato di lato in basso all’obiettivo. Comunque ho ottenuto discreti risultati anche col diaframma completamente aperto subendo un po’ di sfocatura. Grazie
Marzo 10, 2013 alle 5:40 am #1757050Franco
Partecipantela 1100D non ha il tasto dedicato per controllare la PdC, ma puoi impostarlo su un tasto programmabile (leggi le istruzioni). Comunque, visto la scarsa utilità del tasto per controllare la PdC sulla tua macchina, per non perdere la funzione di un tasto (visto che sulla 1100 che ne sono pochi), c’è un’altro sistema per bloccare il diaframma al valore impostato senza premere il tasto per controllare la PdC: esposizione manuale, tempo di posa lungo (5-10 secondi) diaframma chiuso, togli l’ottica prima che l’otturatore si chiuda, inverti l’ottica. Come ha scritto Fotoit, sommare diverse lenti degrada la qualità ottica, infatti le lenti addizionali semplici (non i doppietti acromatici, decisamente piu’ corretti) sono adatte per ingrandimenti non spinti, ad esempio per close-up di fiori. Se invece l’ingrandimento è spinto, è preferibile adottare altri metodi, che presenteranno limitazioni e controindicazioni di altro genere…. 😉
Marzo 12, 2013 alle 3:46 pm #1757311joseph29
PartecipanteOriginariamente inviato da fra65: la 1100D non ha il tasto dedicato per controllare la PdC, ma puoi impostarlo su un tasto programmabile (leggi le istruzioni).
Cercato e ricercato, ma sul manuale non trovo nulla che somigli ad un tasto di controllo della pdc. Qualcuno ha una 1100D e sa come si imposta l’apertura del diaframma nelle macro con anello di inversione?
Originariamente inviato da fra65: Comunque, visto la scarsa utilità del tasto per controllare la PdC sulla tua macchina, per non perdere la funzione di un tasto (visto che sulla 1100 che ne sono pochi), c’è un’altro sistema per bloccare il diaframma al valore impostato senza premere il tasto per controllare la PdC: esposizione manuale, tempo di posa lungo (5-10 secondi) diaframma chiuso, togli l’ottica prima che l’otturatore si chiuda, inverti l’ottica.
Purtroppo, non sono riuscito ad applicare neanche questa tecnica. Potresti gentilmente rispiegarla, o indicarmi un articolo/discussione in cui se ne è parlato? Un vero peccato, perchè con l’anello di inversione vengono ottime macro, ma con il diaframma completamente aperto la sfocatura è inaccettabile. Grazie
Marzo 12, 2013 alle 4:11 pm #1757316fotoit
PartecipantePagina 222 del manuale.
Marzo 12, 2013 alle 4:26 pm #1757319fotoit
PartecipanteEcco la pagina. [IMG]public/imgsforum/2013/3/EOS_1100D_Instruction_Manual_IT.jpg[/IMG]
Marzo 12, 2013 alle 6:52 pm #1757330joseph29
PartecipanteOriginariamente inviato da fotoit: Ecco la pagina. [IMG]public/imgsforum/2013/3/EOS_1100D_Instruction_Manual_IT.jpg[/IMG]
…. grazie! Quindi se ho ben compreso imposto una certa pdc, premo il tasto “SET”, smonto l’obiettivo e lo monto a rovescio con l’anello di inversione, rilascio il tasto “SET” e l’apertura del diaframma rimane invariata? Grazie 1000
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