- Questo topic ha 18 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 8 mesi fa da mambo1771.
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Dicembre 26, 2012 alle 4:00 am #1746537mambo1771Partecipante
Vi volevo chiedere un consiglio. Come posso scattare foto discrette, ossia, le foto che ho fatto fino ad ora, facendole vedere agli amici mi dicono che sono banalotte, quindi cosa devo faree per riuscire a fare qualcosa di meglio???? Vi ringrazio in anticipo [ner]
Dicembre 26, 2012 alle 4:25 am #1746539adrianoebarbaraPartecipanteCiao mambo1771,che dire……inizia a seguire sia questo o anche altri siti dove si parla di fotografia,cerca di carpire l’essenza di ogni singolo scatto fai qualche lettura(e nel forum troverai cose interessanti come libri o discussioni)e soprattutto scatta scatta scatta ecc….vedrai che dopo le cose ti verrano meglio e le apprezzerai anche tu e i tuoi amici e posta anche gli scatti che fai in modo da sottoporli all’attenzione di persone(e all’interno di questo sito ce ne sono)competenti! 😉 ciao Adriano
Dicembre 26, 2012 alle 4:31 am #1746540mambo1771PartecipanteTi ringrazio Adriano, infatti sto guardando foto su foto e onestamente non riesco a capire la diferenza e poi percarità è solo qualche mese che maneggio una macchina fotografica quindi spero sia comprensibile la mia domanda, proverò a mettere qualche foto poi spero che qualche anima buona mi dica realmente i sbagli che faccio perchè solo cosi credo d’imparare qualcosa
Dicembre 26, 2012 alle 4:38 am #1746541adrianoebarbaraPartecipantesicuramente anche postare foto non ti farà male,inzia comunque a cercare di capire le regole di base della fotografia(ora non conosco il tuo livello è chiaro)ossia composizione,gestione delle luci cosa vuoi che esprima un tuo scatto….insomma prova e riprova
Dicembre 26, 2012 alle 4:45 am #1746542ClaudioPartecipanteBisognerebbe vederle queste tue foto per dare un giudizio. Mostrale nella sezione “Le vostre foto…parliamone!” e riceverai dei pareri sicuramente più utili che dei discorsi in generale. In ogni caso “banale” è un aggettivo che puoi associare a tutti gli aspetti che concorrono a rendere una foto “non banale”: la tecnica, la composizione, il punto di vista, il soggetto, ecc. Quindi un consiglio può essere quello di migliorarti in ciascuno di tali aspetti. Detto questo la banalità può anche essere propedeutica: io che non ho mai fatto una silhouette con un tramonto sul mare come sfondo, quando ne avrò l’occasione non disdegnerò questo tipo di foto: primo perché ci posso comunque sempre mettere qualcosa di mio rendendo la foto “non banale”; secondo perché se anche realizzassi qualcosa di “banale” mi sarebbe ugualmente utile per apprendere la tecnica necessaria.
Dicembre 26, 2012 alle 5:17 am #1746545mambo1771Partecipanteinanzitutto come detto al post sopra sono solo alcuni mesi che faccio foto, poi in settembre ho fatto un corso base dove ha spiegato le varie aperturre diaframma tempi di scatto e le iso e sinceramente si qualcosa ho capito ma la pratica ho visto che è sempre la migliore, l’impostazione delle foto le regole dei terzi si mi sembra di averle capite ,ma, metterle in pratica diventa dificoltoso per me, spero di essermi spiegato perchè a volte proprio non ci riesco e vengo frainteso comunque sono partito da zero e ci sono ancora :im (?)
Dicembre 26, 2012 alle 11:11 am #1746550migliorabilePartecipanteStudia, studia ed ancora studia. Acquistati dei buoni libri di fotografia generale e relativi a qualche settore specifico. Come tutte le arti, la fotografia puo’ essere classificata piu’ o meno in ‘settori’, come ad esempio: fotografia sportiva macrofotografia fotografia architettonica ritratti panorami street ecc, ecc ogn’uno di questi settori ha delle regole caratteristiche che possono essere imparate. non si puo’ sperare di essere bravi in tutto gia’ da subito. pero’, con un po’ di pazienza e con un po’ di studio, si puo’ imparare a realizzare delle foto interessanti. Passo successivo: scatta, scatta ed ancora scatta. Fai piu’ foto che puoi, il bello del digitale sta proprio qui: fare 100 o 1000 foto non costa nulla. Poi, quando arriverai a casa e dovrai selezionarle, ti accorgerai degli errori, di quelle che considererai delle ‘foto banali’ e di quelle che considererai delle ‘belle foto’. La volta successiva avrai un’idea piu’ chiara di che cosa e come fotografare. E poi di nuovo: studia, studia ed ancora studia.
Dicembre 26, 2012 alle 12:15 pm #1746553xilviaPartecipanteCiao Mamabo e benvenuto! guarda le foto dei “grandi”, guarda le foto che ti comunicano emozione e chiediti perchè riescono a comunicarla. chiediti con quali scelte tecniche tali emozioni si accentuano (taglio, punto di vista, messa a fuoco selettivo….) e quali scelte le rendono più deboli. guarda le tue foto, chiediti che emozione volevi rendere (la MAESTOSITA’ di un paesaggio? l’espressione di un viso?..) e chiediti se la comunicano in modo sufficientemente forte da arrivare anche a chi nn ha fatto lo scatto. quindi pensa come corrggere i punti deboli per renderle più espressive, più potenti… tutto ciò va accompagnato ad uno studio parallelo delle tecniche fotografiche. questo secondo me.. un saluto e buon divertimento
Dicembre 26, 2012 alle 1:24 pm #1746557marco66Partecipanteconfermo anche secondo me [lo] (o)
Dicembre 26, 2012 alle 2:51 pm #1746560unodellagoPartecipantenon usare la macchina fotografica …. usa il cuore….
Dicembre 26, 2012 alle 3:51 pm #1746568valeriobryPartecipanteNon per essere banale, ma: “Una foto è bella quando cervello, occhio e cuore sono sulla stessa linea…” (Henri Cartier-Bresson). Ovvero: cervello (tecnica)+ occhio (professionalità) + cuore (passione per quello che stiamo facendo). [lo]
Dicembre 26, 2012 alle 4:20 pm #1746572migliorabilePartecipantePer essere polemico 🙂 : meglio consigliare dei buoni testi da leggere Le frasi famose possono essere comprese solo dopo aver fatto un po’ di gavetta ed avere acquisito un po’ di esperienza.
Dicembre 26, 2012 alle 7:10 pm #1746590FrancoPartecipantenon a caso è utile seguire una prassi di apprendimento che passa dallo studio, alle prove e sperimentazioni e termina con l’esecuzione dello scatto libero da ogni substrato tecnico che spesso tende ad “inquinare” la vena creativa, passando attraverso infiniti passaggi in cui lo studio è messo in discussione dall’estro creativo. Questo passaggio intermedio è spesso sottovalutato a favore dell’approfondimento della tecnica e/o dalla ricerca di attrezzature fine a se stesse, su questo punto Bresson aveva ragione, nella fotografia come in altre forme d’arte è importante che ad ognuno di questi passaggi venga attribuita la giusta importanza e pertinenza….. questo punto è tanto importante quanto difficile da seguire nel modo corretto, almeno a giudicare dalle esperienze del fotografo comune……. Studia la tecnica, ma soprattutto, cerca e trova un “senso” alla tua fotografia, una significazione profonda che risiede dentro di te, tutto ciò che è esterno è solo un mezzo per realizzare ciò che è già presente, o sarà presente dentro te stesso….. e se vuoi un consiglio, non dire mai a nessuno, non far mai parola di questo “senso”, significato, conservalo gelosamente come se fosse un segreto, solo tuo, da cui gli altri possono attingere, se ne hanno la possibilità e fortuna, tramite le tue foto…. [lo]
Dicembre 26, 2012 alle 7:20 pm #1746591dMikiPartecipanteOriginariamente inviato da fra65: non a caso è utile seguire una prassi di apprendimento che passa dallo studio, alle prove e sperimentazioni e termina con l’esecuzione dello scatto libero da ogni substrato tecnico che spesso tende ad “inquinare” la vena creativa, passando attraverso infiniti passaggi in cui lo studio è messo in discussione dall’estro creativo. Questo passaggio intermedio è spesso sottovalutato a favore dell’approfondimento della tecnica e/o dalla ricerca di attrezzature fine a se stesse, su questo punto Bresson aveva ragione, nella fotografia come in altre forme d’arte è importante che ad ognuno di questi passaggi venga attribuita la giusta importanza e pertinenza….. questo punto è tanto importante quanto difficile da seguire nel modo corretto, almeno a giudicare dalle esperienze del fotografo comune……. Studia la tecnica, ma soprattutto, cerca e trova un “senso” alla tua fotografia, una significazione profonda che risiede dentro di te, tutto ciò che è esterno è solo un mezzo per realizzare ciò che è già presente, o sarà presente dentro te stesso….. e se vuoi un consiglio, non dire mai a nessuno, non far mai parola di questo “senso”, significato, conservalo gelosamente come se fosse un segreto, solo tuo, da cui gli altri possono attingere, se ne hanno la possibilità e fortuna, tramite le tue foto…. [lo]
Concordo pienamente. Sottolineo che per arrivare a dare libero sfogo alla creatività rompendo gli schemi, occorre prima conoscerli davvero bene (gli schemi).
Dicembre 26, 2012 alle 8:13 pm #1746596FrancoPartecipanteè fondamentale .. sono gli schemi (l’insieme di procedure di lavoro utili per ottenere determinati risultati, descritte e rappresentate attraverso “modelli” semplici ed efficaci) a togliere casualità all’azione artistica, sono un’indispensabile guida per evitare che l’azione perda significato e si trasformi in una continua ricerca senza una meta. Sono la colonna portante della “significazione” presente in una foto di valore, che si distingue da una foto fatta a caso proprio dall’utilizzo di schemi mentali e pratici che determina l’invisibile presenza di un significante, elemento indispensabile per far apparire l’immagine agli occhi dell’osservatore, più attraente e interessante, ricca di significato.
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