- Questo topic ha 21 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da Luca Lupi.
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Aprile 1, 2009 alle 9:00 pm #1452535BukozziPartecipante
Salve a tutti, spero di essere nella sezione giusta. Mi piacerebbe moltissimo riuscire a scattare una foto simile a questa, che trovo molto delicata: http://www.flickr.com/photos/rosie_hardy/3330085665/ Inutile dire che c’ho provato e riprovato, ma tra esposizioni e sottoesposizioni, quel risultato così morbido proprio non riesco a raggiungerlo. Qualcuno sa mica in che modo si potrebbe riuscire ad arrivare al medesimo risultato? Grazie 🙂
Aprile 2, 2009 alle 3:16 pm #1452755thewizardofwizPartecipanteimparando a fotografare il controluce 😀 Fabio/che serve comunque una fonte di luce MOLTO DIFFUSA per illuminare il soggetto
Aprile 2, 2009 alle 4:46 pm #1452787BukozziPartecipantemmm .. come fonte di luce diffusa pensi ad un flash col diffusore? Si potrebbe riuscire ad ottenere risultati simili? Considera che è un autoscatto quello che vedi.
Aprile 2, 2009 alle 6:00 pm #1452800thewizardofwizPartecipanteOriginariamente inviato da Bukozzi: mmm .. come fonte di luce diffusa pensi ad un flash col diffusore? Si potrebbe riuscire ad ottenere risultati simili?
MOLTO Diffuso sì, è possibile
Considera che è un autoscatto quello che vedi.
sei tu? 🙂 a parte le battute, la foto è realizzata con grande cura nell’illuminazione si nota una fonte lumiosa superiore, diffusa e molto ben dosata, che crea le alteluci sui capelli l’illuminazione destra/sinistra che illumina ed esalta il profilo della modella è posta oltre la tenda, che simula una finestra schermata (è possibile ottenere la stessa luce NATURALE da una finestra molto grande e soprattutto lunga rispetto allo sviluppo orizzontale del soggetto) frontalmente c’è un riempimento molto diffuso presochè invisibile a prescindere dall’alta luce sui capelli, è stato calcolato un rappordo d’illuminazione piuttosto delicato (=differenza tra luce frontale e controluce molto bassa) per salvaguardare l’atmosfera della scena [lo] Fabio
Aprile 3, 2009 alle 12:25 am #1452947BukozziPartecipanteSe mi togli il pizzetto, 15kg e mi allunghi i capelli, allora si, sono io! 😀 Scherzi a parte, questo weekend lo dedicherò interamente a cercare di fare qualcosa di simile, anche se dubito di poterci arrivare. Saluti 🙂
Aprile 3, 2009 alle 1:28 pm #1453033MassimoPietrantozziPartecipanteNon mi sembra complicatissima (molto bella comunque). penso l’abbia realizzata mettendo due softbox dietro al telo uno verso di lei in diagonale e l’altro verso la sua schiena. Nota i due softbox sono disposti dietro il telo poiché la luce finisce sotto l’altezza del ginocchio (a sx).
Aprile 3, 2009 alle 1:34 pm #1453036Luca LupiPartecipanteVeramente sarebbe bastato leggere nei commenti sottostanti. Lei stessa dice: “The lighting on this is pretty easy to do – I didn’t use any strobes, the only light is coming from behind me (I am sat on a window sill). This meant that my face and body would be horribly underexposed and almost silhouetted, so using manual mode, I adjusted my exposure to 0.017 sec (1/60) and set my aperture to f/4.5. This blew out the background which was what I was hoping for! Hope this helps you out! ” Che tradotto più o meno significa: “L’illuminazione è stata piuttosto facile. Non ho usato nessun riflettore, l’unica luce viene da dietro di me (sono seduta sul davanzale di una finestra) Questo significava che la mia faccia e il corpo sarebbero stati irrimediabilmente sottoesposti e ridotti ad una silhouette, perciò usando la modalità manuale ho impostato l’otturatore su 1/60 e l’apertura su f 4,5. Questo ha bruciato lo sfondo, che è quello che stavo cercando! Spero che ti possa aiutare!” E ancora: “I think the “milky” look you are referring to (i think) is due to adjustment of the “value curve”. If you bring the curve upwards, and lower the point where it the curve ends on the right downwards, you should achieve this “milky” effect! xx ” Tradutto approssimativamente: “Penso che l’effetto “lattoso” a cui vi riferite (credo) sia dovuto alla regolazione della “value curve”. Se porti in alto la curva e abbassi il punto in cui la curva finisce dalla parte destra in basso, dovresti raggiungere questo ‘effetto lattoso'” Luca/che ogni tanto ci complichiamo troppo la vita 😉
Aprile 3, 2009 alle 1:38 pm #1453037MassimoPietrantozziPartecipanteEra molto più semplice di cio che sembrava infatti 🙂
Aprile 3, 2009 alle 3:52 pm #1453080Luca LupiPartecipanteAnzi, ancora meno complicato: La foto è stata scattata col tanto vituperato “plasticotto” 18-55 f 3,5-5,6 alla focale minima e quasi a tutta apertura! :O
Aprile 3, 2009 alle 4:00 pm #1453087MassimoPietrantozziPartecipanteGuarda che il “plasticotto” come lo chiamano tutti, non vincola dal fare una bella foto. purtroppo ho sempre notato un allarmismo riguardo le attrezzature e ci si concentra spesso sul concetto di “compro questo faccio la bella foto” quando per fare la bella foto non serve comprare necessariamente attrezzature da migliaia di euro 🙂
Aprile 3, 2009 alle 4:03 pm #1453088Luca LupiPartecipanteInfatti, è proprio ciò che intendevo! Qui c’è anche un sapiente tocco in post-produzione, come è evidente anche dal resto del photostream dell’elegante fanciulla su flickr, ma evidentemente tutta l’attrezzatura del mondo non è sinonimo di belle foto che possono uscire anche con una 400d, un plasticotto, una finestra un cavalletto… e va beh, una bella ragazza!
Aprile 3, 2009 alle 4:06 pm #1453090MassimoPietrantozziPartecipantemmm non sono d’accordo completamente.. la particolarità di questa foto secondo me è l’idea del mettere il telone dietro che fa da “diffusore” per la luce che entra dalla finestra e crea quell’atmosfera li, quindi puoi anche fare una foto del genere con una macchinaccia a pellicola di quelle da 4 soldi che ti permettono di scattare in manuale, e l’atmosfera rimane anche se la foto ha delle aberrazioni di colore 🙂 La foto la fa la testa che l’ha ragionata, non il post produzione o l’attrezzatura
Aprile 3, 2009 alle 4:09 pm #1453093Luca LupiPartecipanteVa beh adesso non esageriamo, anche con una “macchinaccia a pellicola da quattro soldi” mi sembra eccessivo, tanto più che la ragazza stessa, come ho tradotto qualche post più sopra, ha lavorato sulle curve per raggiungere quell’atmosfera di cui parli, che non è data solo dalle tende davanti alla finestra. Con una macchinaccia a pellicola da quattro soldi come avresti potuto lavorare sulle curve? ;hm
Aprile 3, 2009 alle 4:13 pm #1453095MassimoPietrantozziPartecipanteIl senso del mio post è che la foto la fa il fotografo non l’attrezzatura… L’importante è trasmettere, e per farlo ci si riesce anche con un attrezzatura scadente o non di livelli esagerati. Poi è chiaro che in base a cio che vuoi fare ti serve l’attrezzatura che ti consenta di realizzare il tuo obiettivo
Aprile 3, 2009 alle 4:15 pm #1453096Luca LupiPartecipanteOk, quindi, in questo caso, un finestrone con davanti una tenda, un cavalletto, una comune reflex digitale con plasticotto e una bella ragazza! 🙂
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