[nixray]

Cari amici, ho usato il tasto cerca, ma non ho ottenuto molto. Tra una settimana circa devo fare delle foto di una gara di nuoto in piscina. Forse potrò avvicinarmi al bordo vasca. Oltre all’attrezzatura che vedete in firma appena acquistato filtro protettivo ed anche questa protezione Kata E-702 per l’acqua: http://www.fotocolombo.it/shop/index.php?content=product&idCategory=592&idProduct=38573&language=it Ora io non ho mai fatto foto sportive, nè pensavo che mai ne avrei fatte. Ho sempre scattato paesaggi e ritratti. Non ho mai usato in vita mia altra modalità di messa a fuoco che “one shot”. I dubbi sono molti. 1. Usare il flash e contenere gli ISO o alzare gli ISO e non usare il flash. 2. Se dovessi usare il flash: io odio usarlo frontalmente perchè da immagini innaturali, lo uso esclusivamente di rimbalzo, ma in piscina il soffitto è in alto, molto in alto! Quindi come usarlo? 3. Mettere a fuoco in manuale su un punto ed aspettare che l’atleta arrivi lì per scattare o usare la modalità “all servo”? 4. Siccome non intendo assolutamente cambiare obiettivo mentre mi trovo nella zona caldo umida, quale dei miei obiettivi usare (anche se sono abbastanza deciso per il 70-200 f2.8 IS)? 5. Considerando che la mia 400D funziona meglio con il punto di fuoco centrale, rimanere con quello che ho sempre usato, o no? 6. Se si, siccome non ho batterie di scorta, usare l’IS, oppure visto che devo usare comunque tempi veloci, disabilitarlo per risparmiare sulla batteria? 7. Devo tenere conto di altro??? Grazie a chiunque voglia rispondermi.

[acrobat]

Assolutamente si..il 70-200 (!) ..è perfetto, ‘anzi dovrai avvicinarti un po se vorrai bagnarti’… se è una manifestazine publica, sarà abbastanza illuninato, magari potrai limitare l’uso del flash, puoi divertirti con la varizione dei gradi kelvin se la temp.colore non ti garba… ecco appunto, ‘immergiti’ – sii sportivo, divertiti! [lo]

[nixray]

Si mi immergerò. Infatti partecipo come Master (ho 41 anni). Però ho appena iniziato a nuotare con i Master, quindi sono una schiappa in confronto a loro che nuotano da anni, però grazie al fatto di essere in squadra penso di poter avvicinarmi al bordo vasca per scattare [chi] [chi] [chi] …altri aiuti?? ;hm

[Fotoluke]

Per esperienza (quando riprendevo gare in piscina),stai attento alla condensa che si può formare passando dal freddo dell’aperto al caldo umido dell’interno,io utilizzavo (per necessità),un phon per asciugare la telecamera e il videoreg.,tu puoi entrare in piscina molto prima e a zaino chiuso far temperare l’attrezzatura,in ogni caso prima di accenderla assicurati che non ci siano le goccioline della condensa visibili sia sul corpo che sugl’obbiettivi.Per i consigli OK 70-200 i-servo mod.spot iso (da valutare al momento in base alla luce),da escludere il flesh se non vuoi litigare con qualcuno,durante le fasi di riscaldamento in vasca fai qualche prova e regolati di conseguenza 😉 [bir]

[nixray]

Della condensa ne so abbastanza. Anni fa fotografavo in grotta e qualche scatto scannerizzato è presente nel mio fotoalbum. Nelle grotte l’umidità è sempre intorno al 99%. Comunque grazie del passaggio e del consiglio. Nessun altro?

[somma01]

Nixray, ho risposto al tuo messaggio nel mio thread (pallanuoto Diavolina Nervi-Bogliasco), però anch’io resto in attesa di altri suggerimenti e consigli. somma.

[nixray]

Si grazie, avevo visto.

[nixray]

Allora visto che ci siamo approfitto di questo 3D per fare una sintesi di quello che ho trovato con “cerca” sul nostro sito: Da utente non più attivo:

n una piscina coperta l’illuminazione è abbastanza ma non sufficente per fare delle foto senza flash. Normalmente chi fotografa non può andare nei bordi della vasca, ma soltanto fuori sulle scalinate. Io mi piazzo sempre a metà della lunghezza della vasca nello scalino più basso per non avere disturbi del pubblico presente. Io uso solo il 24-105 per la sua buona escursione focale, nel tuo caso ti consiglierei il 17-70 che hai, impostazione fotocamera in AV, flash 430 con impostazione M, fai qualche prova sulla regolazione dell’esposizione, ricordati che con l’impostazione in M del flash lo devi sempre regolare a seconda della distanza dell’inquadratura. Attenzione che l’ambiente è molto umido in questo periodo per via del riscaldamento, è da evitare cambi di obiettivo sul posto.

Da somma01:

Dopo l’esperienza di ieri il mio consiglio è di lavorare non a tutta apertura ma attorno a f4 o giù di lì. Ho notato anche che con “AI SERVO” c’è il rischio di seguire a fuoco gli spruzzi (quasi onde) d’acqua e non gli atleti. Forse meglio “ONE SHOT” e concentrarsi su un punto. Attendo però anch’io pareri più autorevoli.

Sempre in attesa di altri consigli 🙂

[nixray]

Visto che avevo iniziato questo thread, ma le risposte sono state scarse, ora lo continuo per postarvi le mie impressioni.[pen] Non ho usato il flash. Non era opportuno, poteva dare fastidio, difficilmente illuminavo gli atleti distanti, la luce diretta del flash è appiattente e di rimbalzo non se ne parlava perché il soffitto era molto in alto e di legno marrone scuro. Ho montato il mio Canon 70-200 f2.8 prima ancora di intraprendere il viaggio e nell’ambiente caldo umido della piscina non ho più fatto cambi obiettivo. Come protezione ho utilizzato il Kata E-702 preso da fotocolombo, che si è dimostrato validissimo. FOTO 1 [IMG]public/imgsforum/2009/12/IMG_1656LoRes.jpg[/IMG] Avevo paura che la batteria della mia 400D non ce la facesse ad alimentare per tutto il giorno lo stabilizzatore del mio 70-200 (non ho batterie di riserva o battery grip). Così ho spento spesso la macchina e mi sono concentrato a fotografare prevalentemente gli atleti della mia squadra, facendo poche foto agli altri. Morale della favola: mi sono ritirato a casa che sul display mi indicava ancora batteria pienamente carica!! [sci] Ho usato il solo punto di messa a fuoco centrale, e forse qualche foto è venuta male per questo motivo, ma non ho mai usato gli altri che sono anche meno precisi di quello centrale. ISO 800 di mattina quando arrivava un po’ di luce dall’esterno, poi ISO 1600, che sono i valori limite della mia macchina. Una macchina con migliore gestione del rumore ad alti ISO mi avrebbe fatto comodo… Diaframma f2.8 oppure f4. Scattavo in AV quindi i tempi di conseguenza, che sono stati dal 1/500 a 1/100, alcune foto sono venute ovviamente mosse!! Autofocus AI SERVO, Modalità di scatto: CONTINUO Ho provato la modalità ONE SHOT, ma mi ha bloccato spesso lo scatto nel momento culminante. La raffica della mia 400D non è esaltante (3ftg al secondo), ho provato all’inizio a far partire la raffica da quando si preparavano per il tuffo, ma prendevo il prima ed il dopo, mai il durante. Allora ho tentato di scattare nel momento giusto e incredibilmente ho preso tutti gli atleti della mia squadra in volo (anche se spesso un po’ mossi). Quando la luce esterna è diventata scarsa per bilanciare il bianco ho fatto uno scatto alle bandierine, poi in DPP con lo strumento contagocce ho memorizzato il bianco e utilizzato per tutte le foto. FOTO 2 [IMG]public/imgsforum/2009/12/IMG_3671LoRes.JPG[/IMG] Per evitare la condensa l’attrezzatura è entrata in piscina con me alle 8.00 di mattina ed è rimasta nello zaino ad acclimatarsi per più di un’ora. Ciò nonostante quando ho tirato il tutto fuori il filtro protettivo si è appannato all’istante dandomi i primi scatti di prova completamente sfuocati. Per fortuna dopo appena altri 10 min si è disappannata da sola. Non mi ritengo affatto un professionista della piscina, ma visto le difficoltà che ho avuto a reperire informazioni prima, penso che questo mio resoconto possa servire a qualcun altro. Ed ora qualche scatto. Lo so che non sono un gran che, ma sono soddisfatto lo stesso. FOTO 3 [IMG]public/imgsforum/2009/12/IMG_3449LoRes.jpg[/IMG] Qui sono stato fortunato, Cristina è entrata con la prima batteria dopo una lunga pausa. L’acqua era immobile, ed è venuta rispecchiata dalla sua superficie. 🙂 [ale] Peccato che sia mossa! Ma lei è contentissima lo stesso. Ho aggiustato un pò i livelli, il contrasto, ma sopratutto in Photoshop ho dovuto raddrizzare l’immagine che pendeva un pò. 🙂 FOTO 4 [IMG]public/imgsforum/2009/12/IMG_3479LoRes.jpg[/IMG] FOTO 5 [IMG]public/imgsforum/2009/12/IMG_3709LoRes.jpg[/IMG] FOTO 6 [IMG]public/imgsforum/2009/12/IMG_3703LoRes.jpg[/IMG] In questo ultimo scatto sebbene sembra che Adriano sia stato stiracchiato con Photoshop, non è così. Si tratta di un effetto ottico dovuto al fatto che sia tutto sott’acqua. L’atleta affianco infatti ha le proporzioni giuste! 🙂 Da anni di scatti fatti in grotta ricordo una cosa importante a tutti: Se la lente si appanna, non vi agitate, NON STROFINATELA CON NIENTE, quando la lente si sarà acclimatata si disappanerà da sola!! Non cambiate obiettivo! Si potrebbe formare condensa sull’otturatore o peggio sul sensore!! Scegliete l’obiettivo prima e che sia quello per tutta la sessione. Nella speranza che questo 3D possa essere utile a qualcuno, vi saluto. [lo] Nixray.

[nixray]

Qualche altro scatto in piscina. Questa la aggiungo perchè è l’unica ripresa lateralmente mentre si tuffavano. Forse la velocità relativa rispetto al sensore è più elevata. Servirebbe davvero tanta luce per usare tempi lenti. FOTO 7 [IMG]public/imgsforum/2009/12/IMG_3692LoRes.JPG[/IMG]

[Lorenzo Canoniani]

Ciao Nicola Complimenti per l’equipaggiamento, la nostra 400D quasi scompare dietro il biancone… 🙂 Tempi di scatto piu’ rapidi con f2.8 ISO 1600 non potevi certo ottenerli. Hai provato a sottoesporre di un paio di STOP scattando in RAW cercando poi di recuperare il tutto con DPP?

[nixray]

Penso proprio che la 400D si difenda bene. Certo con una macchina più recente e costosa si poteva fare di meglio, ma ho speso per il biancone e mi devo fermare con le spese fotografiche per almeno un altro anno. Sicuramente conviene investire più in ottiche che cambiare la macchina come se fosse una camicia sporca. 🙂 Per rispondere alla tua domanda. So della possibilità di sottoesporre per usare tempi più veloci e poi recuperare. Io scatto solo in RAW, ma lo stesso quando in passato ho fatto qualche esperimento del genere ho visto che il rumore così diventava esagerato e quindi in piscina non l’ho provato per niente. In questi scatti se guardo i crop al 100% il rumore sembra molto, ma nel rimpicciolimento per il web vengono bene, e nelle varie stampe che ho fatto su A4 sono venute bene lo stesso. 🙂 [lo]

[Ivan]

io usavo la 1000D ( ke è mooolto simile alla 400) io scattavo spesso sottoesponendo x recuperare del tempo… qualcosa veniva e mi accontentavo … erano i limiti del mezzo! la gente ke gira ora ke ha la fissa del “crop 100% e 0 rumore” con le più alte sensibilità… xo a mio dire forse nn ha mai provato a farle ad una sensibilità decente (quello dipende dalla macchina) e stamparla!! qua sotto ( nn la metto visibile x nn andare fuori col topic) metto una foto scattata a 1600, 1/80 senza flash…. l’ho fatta vedere ad un ragazzo anke lui fotografo … gli ho chiesto “dimmi gli iso ke ho usato” .. lui risponde “mah nn so… 400 .. ” …. questo significa tanto , tanto e tanto ancora!! http://img686.imageshack.us/img686/6167/mg6564.jpg quindi vai e sfruttala la 400!!!! 😉

[nixray]

Bello scatto Salem. Ti quoto in tutto il resto. [lo]

[xilvia]

Ciao Nixray, bello leggere della tua esperienza. grazie per il racconto. complimeti per la tua “ricerca” e i risultati ottenuti. [lo]

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