..ahah simpatica… 😀 Lo snobbai pensando ad uno dei soliti tentativo consolatori, per quelli che non riescono proprio a fare a meno dei cosidetti vantaggi ‘di oggi’… [leg] ma leggendo ho tratto uno spunto;
Usare il cavalletto vi rallenta! Vi sembrerà un aspetto negativo, ma non lo è affatto. Dovrete così scegliere il punto esatto dove mettere il cavalletto, a che altezza, controllare che l’orizzonte non sia inclinato e guarderete dentro nel mirino senza tenere la macchina in mano, avrete più tempo per comporre l’immagine all’interno del fotogramma e tutto il processo di scatto sarà meno immediato, ma molto più ragionato. Vi obbligherà quindi ad approcciare la fotografia con più metodo e potrete studiare meglio gli scatti prima di fare click!
Da quanto è scritto, si dovrebbe dedurre a priori che l’uomo non è portato per la fotografia, ‘perchè cacciatore’, io mi sento tale nella street, cinico, ma per tutto il resto ho bisogno di camminare, leggere segni, dopo una mattinata o una giornata di cammino-ricerca mi sento soddisfatto, a prescindere dal prodotto, ciò non è del tutto coerente con l’andamento generale della fotografia che ci viene ‘somministrata’, che mi sembra superfluo definire. Mi vien da pensare che la fotografia analogica(così detta dopo l’invasione del digitale), sia antropologicamente giustificata, in quanto latente, conserva quei tratti umani del viandante curioso e prodigo, più della digitale, che non concede riflessione per un’imposisizione tecnica, non certo per presunti limiti di utenza… :s