[Franco]

titolo : Di fretta ….
autore : Reddo

Una sovrapposizione di piani e un’intreccio di forme, un primo piano che spezza il fotogramma, dei personaggi in vetrina, incorniciati con ombre e luci, soprattutto le prime.
Un ritratto essenziale quello che ci propone Reddo, uno spaccato notturno di vita urbana dal tratto surreale abilmente composto e sapientemente sviluppato in B&W.

link : http://www.canoniani.it/fotoalbum/indice-categorie/street/di-fretta-173426.html

[Itzer]

Il momento… la composizione… il bianco e nero… Bellissima, mi era proprio sfuggita.
Eventualmente, per concentrar meglio sulla scena, avrei tolto oppure clonato quello spicchio luminoso in alto a destra, ma è solo una sensazione personale.
Sarò fissato con i titoli, ma l’unica cosa che non mi convince in pieno è proprio quello: io la fretta non ce la vedo e comunque riguarda una parte del fotogramma, mentre il mio occhio va prima su quello comodamente seduto.
Complimenti a Reddo per le sue interessanti ricerche.

[Claudio]

La grana (e il tipo di conversione in generale) e il movimento sono tratti che ritornano nelle fotografie di Sergio/Reddo, generando una continuità stilistica che apprezzo. La luce, come Franco ha sottolineato è centrale, anzi: sta a sinistra! Il terzo di destra è buio o quasi (questa percezione ha spinto Paolo/Itzer a suggerire la possibilità di una clonazione/cancellazione che personalmente non condivido per il genere street). L’azione è tutta nei due terzi più a sinistra. Una colonna con capitello corinzio, tanto gradevole alla vista coi suoi chiaroscuri quanto di apparentemente improbabile collocazione, fa da divisoria. Spostandoci verso sinistra – movimento suggeritoci dalla direzione della camminata del passante e dalla direzione dello sguardo dell’uomo seduto – troviamo un doppio accostamento di piani: quello verticale (piano terra e primo piano) e quello della profondità (marciapiede e interno del palazzo). Credo vada poi apprezzato il tempismo con cui il passante è stato ritratto proprio quando la silhouette della parte alta (capo e busto) si trovava di fronte alla fonte luminosa più intensa.
Quanto al significato (e al titolo) ho poco o nulla da dire su questa specifica foto (che ai miei occhi merita di essere apprezzata anche solo dal punto vista compositivo-formale). Un significato bisognrebbe forse cercarlo accostando questa ad altre foto di Sergio ed, eventualmente, tirarne fuori dei caratteri comuni, se e solo se le immagini lo consentono.

[fotograficamente]

quando vidi questa foto la commentai così:
una composizione da architetti della fotografia.Proprio come quel signore al tavolo,che mi dà l’idea essere un architetto anch’esso.
Indipendentemente dal titolo,l’idea che da a me questa foto è più di instabilità che di fretta.
Come se potesse succedere qualcosa da un momento all’altro,che sò,la colonna che non regge il peso della struttura che potrebbe piegarsi da un momento all’altro.
Manca mica un contrappeso visivo?
Cmq bellissima composizione,l’autore ha saputo comporre una scena forte con soggetti deboli.
Complimenti a lui.

[albo49]

Il titolo pone l’attenzione sul pedone nel suo movimento orizzontale mentre l’immagine si sviluppa verticalmente per il taglio e per gli elementi architettonici. La scelta di comprendere due piani, entrambi vivacizzati dalla presenza umana, viene maggiormente compresa dalla presenza dominante della colonna che guida lo sguardo verticalmente grazie alla sua maggiore volumetrica luminosità. La particolarità che più apprezzo è nell’aver scelto di fare entrare nella composizione una sola colonna e di aver mantenuto una parte significativa del portico oltre la colonna a giustificare una logica continuità architettonica. Le due figure volgono entrambe a sx (casualità ?) e quella in movimento tende ad uscire dal fotogramma, in questo gioco di posizioni diventa determinante la luce, l’autore ha sapientemente bloccato la figura sul riquadro illuminato donandole una notevole importanza, di più, per l’autore diventa il fulcro della composizione tanto da diventare ispirazione per il titolo.
E’ certamente una street, contiene tutti gli elementi contestualizzanti, denota anche una composizione attenta e studiata che si contrappone al “punta e scatta” tipico del genere, mi immagino una ripresa più ampia volutamente ricomposta con l’intenzione di personalizzare la scena alla ricerca di un pregevole equilibrio formale.

[reddo]

Grazie a tutti, mi fa molto piacere che la foto sia stata apprezzata!
I vostri commenti sono tutti molto belli e denotano una grande capacità di analisi.
Ho deciso di non clonare lo “spicchio luminoso” in alto a destra proprio per il motivo che ha scritto Albo.
Avete detto tutto voi, non saprei cos’altro aggiungere se non ringraziarvi ancora per aver speso del tempo a commentare una mia foto.
Un saluto
Sergio

[Massimiliano Montemagno]

Trovo questo scatto davvero riuscito. la grana e il biancoenero arricchiscono di fascino questo lavoro. Bellissime le ombre e la giustezza dell’uomo che cammina proprio nel tratto di luce rettangolare della vetrina. Complimenti!

[reddo]

Grazie mille anche a te, Massi740!!
[lo]

[Wolfriend]

Un grande scatto che richiama i maestri d’oltre oceano degli anni ’50.
Eccellente composizione di volumi, geometrie e soggetti con un’ ottima conversione in bianco e nero e la giusta nostalgica granulosità.
Immagine d’autore [ado]

[reddo]

[quote=”Wolfriend” post=631732]Un grande scatto che richiama i maestri d’oltre oceano degli anni ’50.
Eccellente composizione di volumi, geometrie e soggetti con un’ ottima conversione in bianco e nero e la giusta nostalgica granulosità.
Immagine d’autore [ado][/quote]

Grazie mille, troppo buono…. :im

[scaramik]

complimenti per il tempismo ed il colpo d’occhio,
gran bella foto. [app]

[reddo]

Grazie mille del passaggio!
Un saluto
Sergio

[Franco]

Devo confessarti Sergio che ho letto con sincero piacere i bei commenti, complimenti a tutti.
😉 [app]

[reddo]

Concordo!! [can]

[lovis1]

[quote=”fra65″ post=631772]Devo confessarti Sergio che ho letto con sincero piacere i bei commenti, complimenti a tutti.
😉 [app][/quote]

Quoto, complimentandomi naturalmente con Sergio per la piacevole ed efficace composizione, un saluto.

[Autore]

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