[GianMauro]

Per i commento di questa settimana ho scelto una foto un po’ particolare di wkwkw. L’autore mi ha scritto che la caratteristica di questa sua foto è che il mosso è voluto.

Secondo Voi è corretto fotografare così?

Il tempo lungo, introduce astrattismo o definisce un movimento?

Mi piacerebbe leggere la Vostra opinione.
Grazie

[Luppolo]

secondo me non è corretto parlare di modi corretti o meno di fotografare… ognuno scatta come vuole
io non farei mai una foto così… ma è un’opinione personale
il mosso è senza dubbio voluto, ma il risultato non incontra il mio gradimento, anche perché non mi piace la composizione (soprattutto per l’elemento di disturbo dato da quel “coso” dietro al pargolo).

[Itzer]

[quote=”Lippolo” post=628524]secondo me non è corretto parlare di modi corretti o meno di fotografare… ognuno scatta come vuole
[/quote]

Detto che nemmeno io scatterei una foto simile, tendenzialmente mi trovo d’accordo con Filippo riguardo la “libertà di espressione”.
Nel caso specifico, piuttosto che astrattismo, la foto mi trasmette movimento e se questo era l’intento dell’Autore, per quanto mi riguarda, c’è riuscito in pieno: il bimbo sembra volare

[GianMauro]

Attenzione che io non ho scritto che é un modo sbagliato di fotografare…. Io ho solo fatto una domanda più o meno “aperta”

vorrei aggiungere un qualcosa alla discussione. L’autore sostiene che vi sia un bilanciamento al 50% tra bianco e nero. Trovate che questa caratteristica aggiunga qualcosa all’immagine?

[Claudio]

Astrazione? Potrebbe essere, ma… Le scelte formali sono tutte legittime, e ovviamente anche quelle di wkwkw, tuttavia la bontà di tali scelte si misura considerandone l’efficacia. Quel che non mi riesce di trovare in questa foto è una coerenza superiore che combini tra loro gli elementi. Tempi lunghi per ottenere il mosso? Ok. Il mosso per sottolineare il movimento della bimba? Sì va bene, e poi? Il mosso ci nega la mera contemplazione della scena, tutt’al più ce la lascia indovinare. Quindi che si fa? Si astrae? Ma l’astrazione dove ci conduce? La fusione tra la bimba e lo sfondo (un bidone dell’immondizia?) mi pare più irrisolta che fertile. E allora torniamo a guardare l’immagine come una corale sottolineatura del movimento o della sfuggevolezza. Un po’ pochino, o no? E tutto quel nero mi pare cozzare con la vivacità della bimba: connota l’immagine di una nota dolente, apparentemente ingiustificata.

[bulata]

mia moglie dice che è una tecnica che loro insegnano a scuola, molti pittori la usano ogni giorno, quello che a mio avviso manca è la sottolineatura del movimento del ragazzo, inoltre se non sbaglio c’era un filtro su PS che creava questo effetto, ed era molto modulabile.
i toni non mi sembrano molto bilanciati, almeno per quello che vedo sul mio monitor.
comunque e una tecnica che mi piace e che a suo tempo o visto applicata a foto di strada fatte a New York.
ciao

[albo49]

Il genere mi piace molto, la foto in questione un po’ meno. Convinto che la realizzazione sia nell’intento dell’autore, il risultato difetta per composizione e tecnica di ripresa al punto da destrutturare l’immagine rendendola di fatto potenzialmente astratta. I forti contrasti e la scelta di un bw senza tonalità intermedie appiattiscono notevolmente l’immagine assimilandola ad un disegno a carboncino dal tratto nervoso e volutamente impreciso. Questa tecnica di ripresa, non facile, richiede molta più attenzione scenica e compositiva, nello specifico credo che l’autore abbia voluto provare “che effetto fa” senza curarsi troppo degli elementi da riprendere.

[Massimiliano Montemagno]

Secondo me pecca nella composizione non certo nell’idea che è apprezzabile e suggestiva.

[GianMauro]

Ci sono diversi punti vista e diverse possibilità interpretative. Clanon propone molte domande e la più interessante secondo me, è quando scrive:

Tempi lunghi per ottenere il mosso?
Il mosso per sottolineare il movimento della bimba?”

Ringrazio in ordine Bulata, Albo e Massi740 per il loro contributo

[Autore]

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