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Marzo 10, 2014 alle 1:13 pm #1797625ClaudioPartecipante
Titolo: Il gioco
Autore: paolociucci
Collegamento all’immagine nel fotoalbum: http://canoniani.it/fotoalbum/indice-categorie/bn-e-monocromatiche/il-gioco-172760.htmlCi sono due composizioni. C’è la composizione inquadrata dal mirino e quella nella fotografia, la sua dinamica. La seconda può esistere anche se la prima è organizzata male. (Elliott Erwitt)
La seconda, quella che Erwitt definisce come “la composizione inquadrata […] nella fotografia”, è, in questo scatto di paolociucci, davvero notevole. Lo scatto è verosimilmente rubato, preso al volo, uno di quelli per cui non puoi stare troppo tempo a pensare e a cui si perdonano anche eventuali piccole imperfezioni tecnico-compositive. A proposito, voi ne vedete di imperfezioni? Avreste tagliato ulteriormente l’immagine? Come vi sareste comportati se la scena fosse capitata davanti al vostro obiettivo? Vi piace il modo in cui è stata eseguita la conversione in bianco e nero?
Uno scatto certo non composto a tavolino, ma nel quale, non importa se per abilità o per una casualità fortunata, non pochi elementi completano la scena aggiungendo qualcosa. Come il nero dello sfondo a sinistra che mi pare funzionale a far da contrasto alle bolle di sapone. Come forse quelle punte della cancellata… o la luce che… Ci sono elementi secondari che ai vostri occhi forniscono un surplus di sgnificati alla foto? Quali sono? Come interagiscono col soggetto o con gli altri elementi dell’immagine?
Spesso le immagini più riuscite ci dicono già molto dopo una breve occhiata, ma alle volte se continuiamo ad osservarle esse possono comunicarci ancora di più (o, quantomeno, così facendo, noi possiamo comprendere qualcosa in più sulle dinamiche interne che le caratterizzano).
Paolo, l’autore, ha scelto col titolo di sottolineare l’aspetto più immediatamente percepibile: il gioco. Ha scelto di dare risalto all’elemento che per primo cattura la nostra attenzione. Appena notate le bolle di sapone però l’occhio dell’osservatore scivola inevitabilmente sul contrasto che sta al centro della dinamica rappresentata: un gioco per bimbi giocato da una donna coi capelli grigi, una donna anziana, col volto segnato dalle rughe. Di chi si tratta? Com’è l’espressione del suo volto? Come mai non sorride? E dove guarda? Tutti gli elementi in nostro possesso a quali interpretazioni ci possono condurre? Voi cosa ne pensate della foto?Informazioni sull’iniziativa “commentiamo le foto della settimana (POLW)”: http://www.canoniani.it/forum-canoniani/educazione-all-immagine/582753-commentiamo-le-polw.html
Storico dei commenti alle POLW: http://www.canoniani.it/forum-canoniani/educazione-all-immagine/612751-commentiamo-le-polw-elenco.html#612751Marzo 10, 2014 alle 1:36 pm #1797629FrancoPartecipanteE’ una foto che colpisce subito, perché ben composta, perché gli elementi fondamentali, le bolle e lo sguardo della persona si trovano nel posto giusto e creano insieme agli altri particolari, un’equilibrio molto gradevole.
Il boken nervoso risulta utile per isolare il soggetto e svolge un compito funzionale, rendendo le bolle più “leggere” e percepibili, si riesce a vedere perfino alcune piccole bolle e dei residui di sapone liquido.
Molto bello l’accostamento della signora che si tiene sulle punte della cancellata, quasi come trattenuta da esse, in un rimando concettuale tra l’essenza delle cose terrene e la vacuità (la bolla di sapone), gli obblighi e libertà da cui l’uomo, a differenza del bambino, non può sottrarsi.
[lo]Marzo 10, 2014 alle 10:07 pm #1797662paolociucciPartecipanteinnanzitutto grazie x aver scelto questa mia foto.strano (ma vero)anche l’anno scorso e’ successa la stessa cosa con un altro mio scatto fatto sempre nella stessa manifestazione.;una sfilata di Carri di Carnevale.cosi’,facendo foto di primi piani di mascherine piccole e grandi,piu o meno famose(a proposito un paio di settimane prima,mi ero imbattuto in una intera famiglia travestita da “Lippoli”bellisssimi tutti 😉 ,mi e’ caduto l’occhio su una terrazza sovrastante la strada dove transitavano i carri,e c’era la signora .che immaginavo aspettase il passaggio dei carri,ma nn immaginavo che tirasse fuori il tubetto x fare le bolle di sapone.e’ stata una gioia vedere la spontaneita’ nel suo modo di fare,e x fortuna lo ha ripetuto varie volte xche all’inizio ero rapito nel vedere la scena e ho rischiato di nn scattare.quasta e’ la storia di questa foto,sono felice che sia “arrivata” a qualcuno,e ancora di piu’ che sia stata scela su Canoniani
.grazie,Paolo [lo]Marzo 10, 2014 alle 11:53 pm #1797675GianMauroPartecipanteSe Claudio non avesse scelto questa foto sicuramente l’avrei scelta io per commentarla. É una foto molto bella.
La caratteristica di questa foto è sicuramente legata all’espressione non proprio giocosa della nostra protagonista, non c’è neanche un accenno di sorriso, il soffio genera bolle nostalgiche forse legate ad un infanzia lontana e ormai perduta. Il viso è segnato dal tempo ma è ancora bella.
Claudio ci domanda se vediamo imperfezioni, si la vedo, una piccola firma…
la composizione?….no non avrei composto diversamente, Paolo ha applicato la regola dei terzi.
Il B&W… mi piace e si è una bella conversione.E Voi cosa notate che io non vedo?
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