[Franco]

titolo : Monterosa view
autore : sarax
link : http://www.canoniani.it/fotoalbum/indice-categorie/natura-paesaggi/monterosa-view-173081.html#joomimg

Informazioni sull’iniziativa “commentiamo le foto della settimana (POLW)”: http://www.canoniani.it/forum-canoniani/educazione-all-immagine/582753-commentiamo-le-polw.html
Storico dei commenti alle POLW: http://www.canoniani.it/forum-canoniani/educazione-all-immagine/612751-commentiamo-le-polw-elenco.html#612751

[Franco]

La funzione del trittico e più in generale quella del polittico composto da diverse unità assemblate in un’unica opera, ha assunto diversi significati nel mondo delle arti visive.
Nella fotografia siamo portati ad associare le foto ad un filo conduttore formato da un legante ideologico di natura simbolica, oppure più comunemente un’associazione estetica, tematica, stilistica, come questo trittico dall’impostazione molto classica che Sara ci propone.

[Claudio]

Un trittico può accostare tre scene diverse (tra le quali è evidente un filo conduttore; oppure è l’autore a volerlo suggerire); ma un trittico può anche suddividere in tre parti la medesima scena. Mi pare sia questo il caso, ma ne chiedo conferma a Sara. Tra l’altro Sara, giusto per una sorta di campanilismo, devo dirti brava per aver fotografato proprio il Rosa! Lo guardo tutti i giorni, dai piedi della Valsesia, ma visto che intanto mica si muove da lì, alla fine, non lo fotografo mai. Tu da dove hai scattato le foto?
La trovo una composizione ben realizzata e gradevole, con quelle due nuvolette sparute che forse son di troppo (o troppo poche) e la luna che delicatamente impreziosisce e bilancia il tutto.

[gabrielef]

Non conoscevo questo modo di utilizzare il trittico, ma devo dire che sia molto gradevole. A me dà l’impressione di vedere qualcosa dalla finestra di qualcosa, ma non saprei: forse un treno, una funivia, boh. Brava. [app]

[Franco]

Come scrive giustamente Claudio il trittico di Sarà è composto da tre immagini, quella centrale che raffigura il soggetto principale, il monte Rosa, e quelle laterali che descrivono due scorci ravvicinati, c’è quindi una suddivisione della medesima scena senza una continuità precisa, ma solo “ideale”.
Gabriele centra in pieno le intenzioni dell’autrice, donare all’osservatore una percezione di tridimensionalità della scena senza scadere nella banale “panoramica orizzontale” che spezza in tre l’immagine.

[fotograficamente]

Questa foto,come dice gabriele ,
dà l’idea di vederla da una finestra,secondo me da una di quelle collocate in alto nei seminterrati.
Insomma rappresenta la bellezza e la purezza dell’aria che c’è fuori da quel tugurio.
Fà venire voglia di uscire a inspirare quell’aria fredda e terza, a vedere quel panorama finalmente senza i limiti fisici della finestra.
Un po’ come quando scuola si aspettava la campanella della ricreazione e poter finalmente uscire fuori a giocare.

[sara]

Il fatto che questo scatto sia stato scelto per essere commentato non può che farmi piacere, Ringrazio Franco per averlo scelto e tutti voi per i benevoli commenti.
L’idea è nata dall’esigenza di fare una stampa del Monterosa, però solo la foto centrale non mi dava soddisfazione, quindi ho pensato ad una composizione, prendendo altri 2 scatti del lato destro e del lato sinistro della Val del Lys (per rispondere a Claudio : Gressoney Saint Jean), inserendoli cercando di allineare i profili delle montagne, per dare una sortà di continuità.
Quello che mi convince meno è lo scatto a dx, (quello con la luna) che secondo me sbilancia la composizione, troppo leggero rispetto alle baite (o le baite troppo pesanti rispetto alla luna?!).

“Un po’ come quando scuola si aspettava la campanella della ricreazione e poter finalmente uscire fuori a giocare. ” Non ci avevo pensato! Mi piace questa tua interpretazione!

[ado] [ado]

[Autore]

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