[lidiapoe]

Ho il nuovo monitor e mi accingo finalmente all’acquisto di un buon prodotto per la calibrazione colore, ma sono in difficoltà per la scelta, anche perchè i prodotti più conosciuti hanno una grande variabilità nel prezzo e non ho ben chiara la differenza di funzionalità e se l’acquisto della versione più economica mi può far pentire di aver risparmiato un pò. I prodotti su cui mi sarei orientata sono: http://spyder.datacolor.com/products.php

[lidiapoe]

se… mi consigliate :lp

[jack64bit]

Sensa esitazioni Lidia. Guarda quello nella mia firma. Ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Adatto alla calibrazione di video “wide gamut”. Sonda luce ambiente sul davanti e supporto per tenerlo sempre attaccato al pc, come faccio io, in modo che misuri la luce ambiente in tempo reale e ti avvisi quando la luce varia troppo rispetto la calibrazione che hai fatto. Ciao! [can]

[jack64bit]

Prima dello Spyder 3 Elite avevo anche io lo Spyder 2 PRO della Datacolor. Ottimo calibratore, non più in commercio, ma non “utilizzabile” sui moderni schermi wide gamut. Lo Spyder 3 infatti è stato creato proprio per questi ultimi così da avere una calibrazione più accurata. Con lo Spyder 2 infatti non riuscivo ad avere una calibrazione buona sul mio attuale DELL WFP3008 mentre era OK per il vecchio HP LP2035. Lo spyder 2 l’ho venduto su eBay una settimana fa… ad averlo saputo… 😀 Ciao!

[lidiapoe]

grazie… (o) [can] però mannaggia danilo che peccato :((

[jack64bit]

Originariamente inviato da valtermario: Scherzi a parte ho già notato una grossa differenza, tra il prima e il dopo. Salutoni Valter [can]

…non ci credevo neanche io… Una differenza dell’altro mondo. Alla faccia delle case costruttrici che dicono che i monitor sono già pretarati dalla casa… Peccato che uno dei paramentri fondamentali della calibrazione è la LUCE AMBIENTE e che uno in casa non ha un lampione da 1000w ma delle normali lampadine, spesso ad incandescenza, che non superano normalmente i 150w. Io nello studio ho adottato una lampada a basso consumo da 5500° kelvin (luce bianca day light) da 150watt e l’ho messa sotto un piatto bianco che fa da diffusore come un pannello. In questo modo riesco ad avere una luce quasi “diurna” e quindi ad avere anche una luminanza di 150-175 candele su metroquadro senza dover abbassare troppo luminosità e contrasto del video. Bye! [can]

[lidiapoe]

e lo spyder 2 suite com’è? costerebbe meno dello spyder 3 pro e sarebbe poi tanto diverso dallo spyder 2 express?

[jack64bit]

Fondamentalmente Lidia le differenze sono nei “settings” che ti propongono. Un po’ come gli step di variazione delle sensibilità ISO tra una 40D e la 450D. Nelle versioni PRO hai la possibilità di fare quello che vuoi, di inserire i parametri con i valori a te più confacenti mentre nelle altre versioni hai dei “picture style” già preconfezionati. Le sonde sono le stesse. Da amico però, anche se ho visto che ci sono ancora in commercio alcune versioni della serie 2 dello Spyder, visto che la differenza è quasi irrisoria (della serie “una pizza in meno” e ti sei fatto il gruzzoletto 😀 ) ti consiglio di prendere la serie 3 in quanto molto più veloce nella calibrazione e più preciasa. Non ricordo se il tuo Samsung è “wide gamut” ma con la serie 3, eventualmente, ti “predisponi” a possibili prossimi upgrade… 😉 Ciao! [can]

[Vader]

anch’io ho lo spyder3, adesso aspetto la fine delle vacanze per prendere il monitor (?) comunque posso dire che le differenze si vedono, anche su un portatile come il mio che di settaggi ha ben poco da offrire [scu]

[lidiapoe]

Quindi mi sembra che mi orientate verso l’aquisto dello spyder 3. Non solo ma a riflettere sull’ulliminazione della stanza dove ho piazzato il monitor [pen] [inf]

[dtpancio]

Ho un Samsung 226BW, pannello Samsung, in ambito domestico uno dei migliori monitor in circolazione, con colori abbastanza fedeli, almeno meglio di molti altri monitor TN. Ciò nonostante mi piacerebbe poterlo calibrare e crearmi un workflow di gestione del colore ragionato e non distruttivo.. Ora, è chiaro che se vi faccio la domanda: “ne vale la pena?” mi rispondete di sì, ma bisogna cmq tenere in considerazione che un colorimetro costa almeno 100€, per non dire 150€ se si vuole andare su uno buono, e sinceramente la fotografia per me è una passione (tra l’altro relativamente recente), che non mi genera nessun guadagno, e della quale non ho ancora la padronanza assoluta.. Ok che la luce varia, e gli Spyder3 sono fatti apposta, ma è anche vero che secondo me, una volta calibrato un monitor che sta sempre nella stessa stanza, sempre con la stessa lampadina, se lo si è calibrato una volta è cmq già un passo avanti. Questo per dire che il miglior scenario per me sarebbe quello di trovare un amico con un colorimetro, da prendere in prestito..tanto se anche ne prendessi uno adattivo, non so quanto lo adotterei (il fotoritocco mi porta via una fetta relativamente piccola del tempo che passo al pc a casa). Vabè, salvo che molto probabilmente non troverò nessuno con un colorimetro da prestarmi, vi chiedevo.. lo Spyder2Express mi sembra perfetto, visto che ha caratteristiche imho sufficienti per me, però ho letto che per i wide gamut non va bene..sarebbe il top un modello come lo spyder3 pro, ma senza l’adattamento alla luce e altre impostazioni..un ipotetico spyder3express. Come prezzo non sono esattamente la stessa cosa..ci stanno 50€ di differenza.. Ho visto poi che ci sono gli X-Rite, dal prezzo simile..che consigliate? EDIT: ho googlato un po’ e ho visto che in italia in pratica, almeno su trovaprezzi, c’è solo un negozio o quasi che tratta prodotti per la calibrazione dei monitor, e che su ebay si trova solo nel regno unito, in germania e francia, senza scomodare gli USA. Ho individuato, stando massimo sui 150€, lo Spyder3Pro, l’X-Rite One Display LT (volendo anche il 2 spendendo pochissimo di più) e il ColorMunki MEU116. Consigli?

[dtpancio]

Risp ai consigli di là. Ho individuato (prezzi ebay), l’eye-one LT a 120€ (spedito), lo spyder3pro a 130€, l’eye-one 2 a 150€ e il colorMunki create a 160€. Mi pare di aver letto che l’eye-one è meglio dello spyder3.. Ero quasi deciso, anche a fare questa spesa folle, quando però mi sono imbattuto nel sito TFTMonitor, con già un profilo calibrato per il mio Samsung 226BW, pannello S. Nella cui recensione tra l’altro, si è calcolato un deltaE max di 2,2.. Insomma, mi ritrovo forse col miglior pannello TN, con già un profilo calibrato. Lo so che storcerete il naso, ma non vorrei prendere un colorimetro per guadagnare si è no qlc punto nel deltaE.. Ecco sul portatile invece sicuramente ho bisogno di una bella calibrazione, ma tanto non ci faccio praticamente mai fotoritocco con quello.. Insomma sono un po’ indeciso..viste le mie velleità non professionali, quello che ho potrebbe bastare..

[thewizardofwiz]

Originariamente inviato da valtermario:Ricordiamo che la luce del sole o di sorgenti artificiali, è un miscuglio di luci di diversa frequenza, la luce solare può variare da 2500°K a 20000°K al variare della stagione e dell’ora

la luce solare NON HA quest variazione, forse stai confondendoti con l’illuminazione diurna (ovvero non la luce diretta del sole ma quella che perviene da sole+cielo) la differenza non è poca, anzi…

la luce più è viola-blu, più saranno alti i °K più è giallo-rossa, più saranno bassi i °K, ad arrivare come detto in precedenza a 5000°K cioè il grigio neutro, e tutti sappiamo l’importanza di questo grigio.

BIANCO non grigio!!!!!!!!! la luce grigia non esiste 😀 Fabio

[vinciorio]

Io non capisco perche’ si parli tanto di ricreare particolari condizioni di luce durante una calibrazione del monitor. Il monitor, almeno per quello che ne so io, va calibrato nelle normali condizioni di luce che sono (e che saranno)presenti nell’ambiente di lavoro. Non capisco che senso potrebbe avere una calibrazione effettuata sulla base di una lettura della luce presente in una stanza creata arificialmente magari con una lampada, per poi utilizzare il monitor nello stesso ambiente nel quale pero’ poi la lampada non ci sarà. La sonda prima della calibrazione effettua la lettura della luce ambiente, ed è poi proprio in base a quella che tara il monitor affinchè la percezione dei colori siano reali…..secondo me la lettura alla sonda va fatta fare nelle piu’ normali condizioni di luce presenti nell’ambiente di lavoro. resto in attesa di risposte e chiedo scusa se ho approfittato di qs discussione nata in realta’ per un consiglio su un acquisto. ciao e grazie in aticipo

[dtpancio]

per quello che mi sono informato io, parlando di prodotti semiprofessionali, ho individuato lo Spyder3Pro, l’X-Rite Eye-One Display 2 e Display LT e il ColorMunki Create. L’Eye-One dovrebbe essere migliore dello Spyder3Pro, pur costando uguale o meno (specie la versione LT), mentre non ti so dire del ColorMunki Create, ma la versione Photo, che però costa il triplo è ottima. Io, sempre che lo prenda, sono indeciso tra il Display 2 e il Display LT. Mi piacerebbe comprarlo in comproprietà, visto l’uso poco frequente, ma dubito troverò qualcuno che conosco che voglia farlo.. Tanto per avere un’idea cmq, nei siti come TFT Central, usano un Lacie Blue Color Pro.

[Autore]

Post