[paiolo]

Ciao a tutti! Perdonatemi un piccolo sfogo: Ho appena preso una (stupenda) S110, e una cosuccia fatica ad andarmi giù: ha un bel connettore mini-USB, ma per ricaricare la batteria (come un sacco di altre compatte) bisogna utilizzare il caricabatterie fornito a parte, dall’USB non è in grado di ricaricarsi… Mi chiedo come facciano al giorno d’oggi a produrre ancora compatte che richiedano un caricatore esterno: è un costo in più per il produttore, ed è un “intrigo” in più per l’utilizzatore. Se fosse ricaricabile via USB, potrei: – scaricare le foto ed in contemporanea caricare la digitale – in viaggio portarmi dietro solo il minuscolo alimentatore dello smartphone ed utilizzarlo anche per la digitale – caricare la digitale in auto (sempre in viaggio) con l’alimentatore USB da accendisigari che uso già per il cellulare – se dovessi fare una ripresa continua ed avessi bisogno di un’alimentazione esterna, invece di comprare un alimentatore specifico con “finta-batteria” fatta su misura per l’S110, basterebbe collegarlo al solito, benedetto alimentatore “factotum” Altro fastidio (anche se minore) è la presenza di connettori mini-USB (o peggio proprietari), dichiarati obsoleti dall’USB-Consortium ormai N anni fa a favore dell’oggi onnipresente micro-USB… Quanto sarebbe bello una digitale che si alimenta, si ricarica e si connette al PC con lo stesso (unico) cavetto che si usa con lo smartphone!

[valeriobry]

Tanto per completare lo sfogo: ma perchè, se in famiglia ci sono 5 o 6 telefonini (succede, succede), occorrono 5 o 6 caricatori diversi e incompatibili? :nw Quando si viaggia ci vuole una borsa solo per loro… ):(

[eleonora817609]

Aaaaaah mi aggiungo alla lista degli insoddisfatti da cavi. Sono n treno e ho in borsa: caricabatterie del telefono, della reflex, del cellulare e degli auricolari Bluetooth nonché dell’iPad. Uno non bastava??? Evidentemente no. [sfi] [sfi] [sfi]

[Gionny]

Bella domanda, ma la risposta non esiste. In linea di massima sono d’accordo che un solo tipo di caricatore sia più comodo e faccia risparmiare grattacapi e ingombro, ma evidentemente per caricare batteria di una macchina fotografica in tempi decenti lo standard USB non è sufficiente. Sony sta “saggiando” questa strada con alcune videocamere che hanno a disposizione caricatore e un cavo USB integrato con cui scaricare i dati e caricare la batteria. Idea intelligente, ma i lati negativi sono che: – mentre si carica la batteria da USB non si può scaricare i video e viceversa; – mentre si carica con USB non si può usare la videocamera per riprendere; – usando il caricatore si può caricare una batteria mentre si usa la videocamera e si possono facilmente tenere pronte più batterie. – la batteria in dotazione si carica molto lentamente e la capienza è molto ridotta. Alla luce di tutto questo, credo che il problema sia sostanzialmente tecnico, non “ideologico”.

[paiolo]

Dal punto di vista tecnico, non c’è alcun problema: ad esempio il caricabatterie esterno della Canon S110 che ho è a 4,2V 700mA… un alimentatore standard micro-USB ha 5V e 700-1000mA, andrebbe benissimo e potrebbe essere collegato quasi in diretta Per gli smartphone, una legge europea ha imposto che dal (mi sembra) 2012 qualunque smartphone dotato di entrata USB dovesse per legge essere anche ricaricabile via USB, imponeno anche lo standard micro-USB come connettore, questo per ridurre la quantità di rifiuti elettronici prodotti: prima o poi inizieranno a vendere i cellulari senza caricatore, dato che tutti ormai ne possederemo ben più di uno Spero che una tale legge prima o poi arrivi anche per le fotocamere! Prima della S110 avevo aquistato una compattina Nikon economica (rivenduta presto perché deluso dalla pessima ottica) che aveva di buono che era ricaricabile (solo) via USB, di cattivo che utilizzava cmq un connettore lato fotocamera non-standard, ma era già un passo avanti. Sembra che qlc si stia muovendo… ma davvero molto a fatica! Il problema cmq, ci tengo a ribadirlo, non è assolutamente tecnico, è SOLO di volontà “politica” dei produttori.

[_Franz_]

Originariamente inviato da paiolo: Dal punto di vista tecnico, non c’è alcun problema: ad esempio il caricabatterie esterno della Canon S110 che ho è a 4,2V 700mA… un alimentatore standard micro-USB ha 5V e 700-1000mA, andrebbe benissimo e potrebbe essere collegato quasi in diretta

interessante il tema tecnico… però non sarei così sicuro che non ci sono problemi. La batteria è a 3.7V e il caricabatterie a 4.2. Potrebbe anche essere che per il tipo di batteria 5V nominali (che magari possono anche essere 5.2…) sia troppo e rischi alla lunga di ridurre la vita ella batteria. Secondo me la scelta è per garantire la batteria vista la varietà dei dispositivi, alimentatori, ecc.. ecc. assolutamente senza controllo che così’ facendo si potrebbe attaccare direttamente alla macchina fotografica con conseguenti rischi di rottura. Inoltre senza caricabatterie non sarebbe possibile avere una batteria di scorta.

[_Franz_]

Originariamente inviato da paiolo: Altro fastidio (anche se minore) è la presenza di connettori mini-USB (o peggio proprietari), dichiarati obsoleti dall’USB-Consortium ormai N anni fa a favore dell’oggi onnipresente micro-USB…

questo non capisco che fastidio ti da?

[paiolo]

Come detto sopra, è un “fastidio” minore: l’industria si sta standardizzando sul micro-USB, sarebbe pratico che anche nel mondo delle digicamere ci si standardizzasse su quello per poter tenere un singolo cavetto a lato dei nostri PC per scaricare le foto (e magari un giorno ricaricare) e per collegare lo smartphone. La cosa cmq davvero importante è non utilizzare cavi proprietari, come faceva la mia ex Nikonina che si ricaricava da USB ma con un cavetto suo…ciò mi impediva, ad esempio, di ricaricarla col caricabatterie USB dell’auto se non mi ero portato dietro il SUO cavetto

[Claudio]

Perché praticamente ogni produttore di elettrodomestici usa viti che abbisognano di un cacciavite con una testa specifica? Per necessità tecnologiche? Magari anche. Per necessità ideologiche? Magari anche. O forse più spesso perché così la riparazione la vai poi a fare in un loro centro autorizzato o (cosa che per loro è anche meglio) compri un apparecchio nuovo? Ora questo delle viti è solo un esempio e non è direttamente paragonabile al caso dell’attacco del caricatore della fotocamera digitale, ma quel che voglio dire è che spesso le ragioni che spingono un marchio a proporre delle soluzioni evidentemente “poco pratiche” agli occhi anche dei meno esperti utilizzatori, non sono solo ragioni tecnologiche (leggi: limiti contingenti della tecnologia) o ideologiche (leggi: il progettista pensa che tutto considerato sia la soluzione migliore) ma al contrario fattori strettamente legati a esigenze di produzione/economiche/commerciali (leggi: magari Canon ha un contratto che scade nel 2014 coll’azienda che gli produce i caricabatterie; oppure la stessa azienda siccome ha capito che quel certo tipo di attacchi sono effettivamente al limite dell’obsolescenza ma ne ha molti in magazzino li vende a un prezzo bassissimo a Canon che ne approfitta per tenere basso il prezzo finale della sua fotocamera; oppure ecc.). Ovviamente questo mio è solo un punto di vista tra i tanti e aggiungo che, quasi sempre, quando un marchio fa delle scelte relativamente a un prodotto, quasi mai le fa seguendo una e una sola ragione. Ciao!

[Gionny]

Originariamente inviato da paiolo: Come detto sopra, è un “fastidio” minore: l’industria si sta standardizzando sul micro-USB, sarebbe pratico che anche nel mondo delle digicamere ci si standardizzasse su quello per poter tenere un singolo cavetto a lato dei nostri PC per scaricare le foto (e magari un giorno ricaricare) e per collegare lo smartphone. La cosa cmq davvero importante è non utilizzare cavi proprietari, come faceva la mia ex Nikonina che si ricaricava da USB ma con un cavetto suo…ciò mi impediva, ad esempio, di ricaricarla col caricabatterie USB dell’auto se non mi ero portato dietro il SUO cavetto

Io ho un caricatore (marca AIINO) per iPod, mi da 800 mAh e 5 Volt, la sua comodità è che sul retro ha una USB femmina e ci metto tutti i cavi e connettori che voglio (tranne i Motorola che avevano un cablaggio grazie al quale funzionavano solo se attaccati ad un computer). Non vedo l’ora che anche i portatili possano usare caricatori simili. Comunque il mini-USB non è esattamente obsoleto, solo che per gli smartphone hanno preferito quello più compatto. In particolare quello di Canon è leggermente modificato perché integra i collegamenti audio-video analogici per la TV, collegamenti che sono nei loro cavi, cavi che per ragioni di sicurezza o concorrenza non vogliono che siano montati su altri dispositivi.

[Autore]

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