Sono stato recentemente ad un festival a fotografare diversi concerti e mi sono reso conto che a parità di fumo sul palco (spesso veramente molto) le foto migliori sono venute con tempi relativamente veloci (da 1/320 in giù) a parità di rapporto con il diaframma. Erroneamente quando la scena lo permetteva ho fatto altri scatti magari ad 1/100 chiudendo di più il diaframma, pensando che così avrei avuto una PDC maggiore, mentre poi, rivedendo le foto mi sono reso conto che le più nitide erano quelle realizzate ad 1/320 o più con diaframma apertissimo, mentre le altre erano “nebbiose” per colpa del fumo presente sulla scena. Da qui ho elaborato una personalissima teoria per cui con i tempi un pò più lenti, il fumo rifrange la luce e quindi è più presente mentre con tempi più veloci questo non accade. Vorrei sapere da chi ha esperienza di concerti o live se questo è vero ed eventualmente qual’è il motivo, ed ovviamente se avete consigli per le prossime volte. Grazie – Kiko –