[clamarini]

Carissimi forumiani,
mi sono dedicato a fare un confronto fra le ottiche classiche della Canon (17/40 e 24/105) con il Pentax-A 24/2.8, e gli Zeiss 28/2.8 e 50/1.7.
In PP ho trasformato i files in JPG con DPP, li ho croppati con PSElements 12 e ridimensionati/rinominati con Faststone.
Prima ho messo una foto del soggetto croppato, poi le prove.
Nella parte bassa a destra, nel nomefile, trovate il riferimento alla lente usata.

Attendo le vostre considerazioni

[marco66]

Non ci sono le foto [lo]

[clamarini]

…fatto…

[nixray]

Faccio fatica a farmi una idea da questi scatti…
…però complimenti per la bella collezione di lenti!

[clamarini]

Proviamo da Flikr:

[Franco]

ho reso le foto attive (una volta caricate è sufficiente per ogni foto premere il tasto “inserisci”, verranno messe nella posizione del cursore).

Ognuna delle ottiche che ci presenti ha un suo carattere, sotto certi versi riconoscibilissimo, soprattutto il pentax dove si può ammirare un’ottima gestione delle luci, con le ombre belle aperte, un bel contrasto (non eccessivo come il 17-40, ma si tratta comunque di un confronto impari, essendo quest’ultimo uno zoom) e un buon controllo nelle alte luci…… un’ottica di altri tempi.

[clamarini]

Condivido Fra65…
Ma ti devo dire che, a mio gusto, fra il Distagon 28 e il Pentax 24 preferisco il secondo.

[Franco]

…. anch’io e non poco.
ma è tutto nella norma, è risaputo, l’ottica moderna (la maggioranza delle ottiche moderne), e gli zeiss contax sono antesignani di alcune metodiche produttive, punta su aspetti convincenti nei confronti dell’acquirente, microcontrasto secco, alta definizione, colori spiccati, risultato neutro e simile. Questo a sfavore del carattere dell’ottica……. e del risultato ottenuto, ma pochi fotografi riescono ad apprezzare alcuni aspetti e i test MTF hanno da tempo sostituito “la testa” di molto fotografi, che (si) sono convinti del fatto che i parametri per definire la qualità di un sistema ottico, siano per tutti uguali ……..

I sistemi ottici sono il “pennello” dell’artista, poiché modellano la “forma” della luce che arriva sul supporto sensibile, e ognuno di noi usa (si spera) quelli più congeniali al risultato che vuole ottenere.
:s

[Autore]

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