[claudio57]

Premetto che sono abbastanza imbranato. E’ da poco che mi sono avvicinato alla fotografia. Mi sta appassionando molto. Ho un problema di questo tipo: Faccio foto sportive (calcio) e ho una 40D su treppiede con obiettivo EF 100-400 f/4.5-5.6 IS USM. Punto su una delle due porte e faccio scatti a raffica tramite un comando a filo. Vado in modalita TV, impostando 1000 come tempo. Vorrei andare con fuoco manuale mettendo tutto a posto a priori. I risultati non sono stati molto soddisfacenti. Non tutto era a fuoco e allora ho cercato trovando la storia dell’iperfocale, anche se non ho capito bene come dovrei fare per ottenere risultati validi. Qualcuno mi può guidare nelle varie operazioni che dovrei compiere per impostare un’iperfocale adeguata che mi consenta di avere una PDC di almeno 7-8 metri. In genere la mia distanza dalla porta è di circa 60-70 metri. Greazie a chi mi vorrà aiutare.

[longdream]

La distanza iperfocale, o iperfocale, è la distanza di messa a fuoco che permette di estendere la profondità di campo dall’infinito alla metà di tale distanza ed è sempre riferita ad una precisa lunghezza focale e ad una precisa apertura relativa di diaframma. Da quanto sopra ne deriva che il problema nasce dalla non corretta gestione della coppia tempo diaframma, inoltre concorrono i fattori ambientali quali la distanza, l’ eventuale illuminazione artificiale ed infine; non ultimo, l’ottica che ha comunque i suoi limiti. Innanzitutto alza il tempo di scatto: 1/1000″ è eccessivo per una partita di calcio e portarti a 1/500″ o 1/640″ che ti evita ancora il mosso ma ti consente una chiusura del diaframma per aumentare la profondità di campo. Inoltre ottiche zoom “spinte” come il 100-400 non ti consentono una grande profondità di campo, soprattutto a 400mm. Questo è il mio pensiero in proposito e lascio spazio ad ulteriori suggerimenti ed “illuminazioni” sulla questione. ;hm

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