- Questo topic ha 23 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 11 mesi fa da MoSfEt.
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Dicembre 19, 2008 alle 6:13 am #1417496elbarto88Partecipante
ho preso il file e ho fatto qualche modifica..ho notato che come style era impostato faithfull che lascia la nitidezza a 0…considera che a 100 iso il disturbo digitale è praticamente inesistente, perciò io mi spingo spesso intorno a 8-9 punti in questi casi.. comunque, questa è la mia versione [IMG]public/imgsforum/2008/12/191.JPG[/IMG] mi sono limitato all’utilizzo di DPP e tutto ciò che ho fatto è nella colonna di edit che vedi a destra..ho ritoccato il bianco bilanciando i Kelvin, spostato lo style su standard, aumentato il contrasto, la saturazione e la nitidezza..un tocco di tonalità a seconda delle preferenze.. [bir]
Dicembre 19, 2008 alle 11:57 am #1417505MoSfEtPartecipanteOriginariamente inviato da nixray: Mosfet, ha creato un vero e proprio tutorial. Ma non è meglio fare certi cambiamenti nella scheda RAW, piuttosto che RGB? Mi riferisco a tono, nitidezza… (?)
Molto probabilmente hai ragione te. Io ho solo riportato quello che di solito faccio. Sono arrivato a cambiare nitidezza e saturazione sul tab RGB (generalmente il contrasto lo cambio dal tab RAW, ma in questo caso se lo aumentavo sparivano i dettagli nella parte in alto della foto ed ho desistito per questa ragione). Faccio così perché innalzando il livello di nitidezza sul tab RAW a me introduce, guardando il crop al 100 %, degli artefatti come punti bianchi e bordi con profilo “squadrato”, innaturale, mentre agendo dal tab RGB non accade; lo stesso avviene con la regolazione della saturazione, dove, nel tab RAW, già un punto in più talvolta è troppo… Non so se mi sono spiegato, ma a me pare che le regolazioni di saturazione dal tab RGB permettano interventi più fini. In ogni caso sono qui per imparare, e se c’è una ragione per non farlo dal tab RGB, basta dirla e mi adeguerò!!! Grazie a tutti coloro che interverrano dando delle procedure e motivazioni valide! Io resto in attesa, amici canoniani! (o) [can] [bir] Buona giornata a tutti. [lo]
Dicembre 19, 2008 alle 12:09 pm #1417508MoSfEtPartecipanteOriginariamente inviato da canonae1: Ho scaricato il file 191.zip ed ho trovato due file raw che mi sembrano identici anche se con dimensine diverse (14,2 MB (14.933.746 byte) 14,4 MB (15.190.924 byte). Una domanda da profano i file raw non sono solo file in lettura e non modificabili. Scusate se sono andato un po’ fouri tema
DPP consente di salvare gli interventi apportati al file RAW direttamente sul file, mentre gli altri programmi di conversione generalmente usano dei file esterni collegati al RAW. Tuttavia credo che software diversi da DPP (come RAW Therapee, del quale sono sicuro) ignorino le impostazioni salvate sul file da DPP. Gli altri convertitori (Camera RAW, Lightroom, Capture One, UFRaw ecc.) non so se “vedono” le impostazioni salvate con DPP o meno, ma credo che la risposta sia negativa. La differenza di dimensione tra i file RAW sta proprio nel salvataggio delle impostazioni apportate. Buona giornata. [lo]
Dicembre 19, 2008 alle 3:45 pm #1417546BluedressPartecipanteInutile dire che questa discussione dovrò proprio stamparla e conservarla con cura! (o) Un grazie particolare a MoSfEt, lavoro molto dettagliato che ho apprezzato moltissimo. Devo ancora capire bene come intervenire sulle curve dei toni, sono in fase di sperimentazione. Volevo anche chiedere (scusate la mia ignoranza e scusate se per caso questa domanda è già stata posta in qualche altra parte in questo “vastissimo” forum :im ) che differenza c’è nell’intervenire su alcuni valori nella parte RAW piuttosto che nella parte RGB (ad esempio luminosità, contrasto.. nitidezza.. saturazione.. ecc). Per il momento mi sto muovendo a caso, ma vorrei che col tempo fosse sempre meno “a caso”. 😀 Nel week end porterò a stampare alcune tra le mie prime foto fatte con la digitale, e mi sa che avrò delle sorprese anche lì! :nw Per il momento, grazie ancora a tutti! [bir]
Dicembre 20, 2008 alle 3:33 am #1417702nixrayPartecipanteOriginariamente scritto da: MoSfEt Molto probabilmente hai ragione te. Io ho solo riportato quello che di solito faccio. Sono arrivato a cambiare nitidezza e saturazione sul tab RGB (generalmente il contrasto lo cambio dal tab RAW, ma in questo caso se lo aumentavo sparivano i dettagli nella parte in alto della foto ed ho desistito per questa ragione). Faccio così perché innalzando il livello di nitidezza sul tab RAW a me introduce, guardando il crop al 100 %, degli artefatti come punti bianchi e bordi con profilo “squadrato”, innaturale, mentre agendo dal tab RGB non accade; lo stesso avviene con la regolazione della saturazione, dove, nel tab RAW, già un punto in più talvolta è troppo… Non so se mi sono spiegato, ma a me pare che le regolazioni di saturazione dal tab RGB permettano interventi più fini. In ogni caso sono qui per imparare, e se c’è una ragione per non farlo dal tab RGB, basta dirla e mi adeguerò!!! Grazie a tutti coloro che interverrano dando delle procedure e motivazioni valide!
Pure io sono qui per imparare e scambiare informazioni con gli altri. Nel manuale di DPP, cè scritto che il tab RAW non deteriora quasi per niente limmagine originale. Mentre il tab RGB deteriora leggermente limmagine. Io mi baso sulla lettura del manuale. [IMG]public/imgsforum/2008/12/DPP1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/12/DPP2.jpg[/IMG] Ciò non toglie che non lo prendo come oro colato, e se qualcuno mi spiega che mi sbaglio potrei cambiare idea. Fermo restando che solo con il tab RGB puoi correggere i colori singolarmente come hai fatto tu, il tab RAW non lo permette. Ma le altre modifiche (saturazione, tono, nitidezza) si possono benissimo modificare nel tab RAW. Per quanto riguarda gli artefatti, a me sembra che più bassi si stia con gli ISO, e meno se ne introducano nella post elaborazione con il tab RAW, ma pure qui non pretendo di essere la bibbia. [bir]
Dicembre 20, 2008 alle 7:48 am #1417737elbarto88PartecipanteOriginariamente inviato da mirva1: Ma F 18 è un pò troppo, a parte la foschia e il basso contrasto con appiattimento, ma si nota una certa mancanza di nitidezza o fuoco, che deriva anche dall’apertura del diaframma, un F8 sarebbe bastato.
Lo style che c’era impostato aveva la nitidezza a 0, quindi da alzare successivamente con DPP. Per quanto riguarda l’F18 non mi sembra sia cosi esagerato. Io avrei optato per un diaframma un po’ piu aperto, ma non troppo, considerando che la vallata è lunga diversi km. [lo]
Dicembre 20, 2008 alle 1:32 pm #1417750MoSfEtPartecipanteOriginariamente inviato da nixray: Pure io sono qui per imparare e scambiare informazioni con gli altri. Nel manuale di DPP, cè scritto che il tab RAW non deteriora quasi per niente limmagine originale. Mentre il tab RGB deteriora leggermente limmagine. Io mi baso sulla lettura del manuale. … … Ciò non toglie che non lo prendo come oro colato, e se qualcuno mi spiega che mi sbaglio potrei cambiare idea. Fermo restando che solo con il tab RGB puoi correggere i colori singolarmente come hai fatto tu, il tab RAW non lo permette. Ma le altre modifiche (saturazione, tono, nitidezza) si possono benissimo modificare nel tab RAW. Per quanto riguarda gli artefatti, a me sembra che più bassi si stia con gli ISO, e meno se ne introducano nella post elaborazione con il tab RAW, ma pure qui non pretendo di essere la bibbia. [bir]
Buongiorno nixray! Grazie prima di tutto per l’interessamento. Pure io avevo letto l’help in linea di DPP, ma ne avevo dato un’interpretazione diversa. Secondo me le modifiche senza deterioramento eseguite dal tab RAW sono relative al fatto che il file RAW non viene alterato, ma le modifiche sono solo salvate come parametri di DPP anziché nell’immagine stessa. Con i file JPG, invece, l’unico tab in cui è possibile l’intervento è quello RGB, e sappiamo che le modifiche necessitano tutte le volte di ricampionare il file stesso per essere salvate. Da ciò secondo me ne deriva il deterioramento, perché operando sui file RAW dal tab RGB, è sempre possibile ritornare al file originale, cosa che invece non è possibile per i file JPG e TIFF. Poi può darsi che mi sbagli, ma sulle mie esperienze ciò che ti ho detto mi pare evidente. Se ti chiedi perché uso i controlli del tab RGB è perché io non ho PS (dovrei sostenere un costo esagerato per il mio livello di fotografia), quindi le regolazioni devo farle con ciò che mi mette a disposizione DPP, e comunque alla fine voglio un jpg o un tiff. Quanto alla saturazione, nitidezza, tinta, come ti ho detto, lavoro preferibilmente dal tab RGB perché consente delle regolazioni più fini. Gli slider del tab RAW hanno 8 livelli per tono e saturazione e 10 per la nitidezza, mentre nel tab RGB sono possibili regolazioni rispettivamente su 60, 200 e 500 livelli. Comunque è probabile che mi sfugga qualcosa, soprattutto che non riesca a vederla bene “ad occhio”, e quindi il mio modo di procedere sia completamente sbagliato. [oop] Sulla nitidezza infine ti do ragione in pieno: gli artefatti li noto pure io maggiormente ad ISO elevati e con livello di contrasto elevato (valori a 3 e 4). Ti ringrazio nuovamente per la gentilezza e se trovi che il mio discorso non sia convincente ti prego di dire dove e perché, visto che sono oggettivamente un pivellino nel mondo della fotografia. [bir] [can] Buona giornata e a presto! [lo] P.S. : ho fatto delle prove ed ho visto che gli slider della nitidezza (RAW o RGB che siano) a fondo scala introducono gli stessi identici artefatti (almeno a vista su monitor), quindi l’unica ragione che mi resta per usare quello del tab RGB è che consente regolazioni più minuziose.
Dicembre 21, 2008 alle 3:18 am #1417983nixrayPartecipanteX MoSfEt: Probabilmente hai ragione tu. Non avevo mai riflettuto su quel testo dal tuo punto di vista. A volte i manuali sono davvero poco chiari. Bisogna poi vedere se il traduttore ha dato una interpretazione sua al testo della lingua originale… Sperimenterò… Rimango convinto però che lo slider nitidezza del tab RAW funzioni meglio, anche se è meno micrometrico. Infine se hai bisogno di fare modifiche tipo Photoshop e non vuoi spendere soldi… esiste l’alter ego FREE, pensato inizialmente per i sistemi operativi LINUX, ma di cui è poi stata fatta anche una versione per Windows: GIMP. Funziona bene, è veloce, leggero per il PC, ed è GRATIS. [bir] [bir]
Dicembre 22, 2008 alle 2:16 am #1418214MoSfEtPartecipanteOriginariamente inviato da nixray: X MoSfEt: Probabilmente hai ragione tu. Non avevo mai riflettuto su quel testo dal tuo punto di vista. A volte i manuali sono davvero poco chiari. Bisogna poi vedere se il traduttore ha dato una interpretazione sua al testo della lingua originale… Sperimenterò… Rimango convinto però che lo slider nitidezza del tab RAW funzioni meglio, anche se è meno micrometrico. Infine se hai bisogno di fare modifiche tipo Photoshop e non vuoi spendere soldi… esiste l’alter ego FREE, pensato inizialmente per i sistemi operativi LINUX, ma di cui è poi stata fatta anche una versione per Windows: GIMP. Funziona bene, è veloce, leggero per il PC, ed è GRATIS. [bir] [bir]
Al solito grazie 1000 per la gentilezza! A questo punto ci resta il solo dubbio se usare lo slider della nitidezza sul tab del file RAW o sul tab dell’RGB… Tu dici che secondo te funziona meglio sul tab RAW ed allora stasera ho escogitato il sitema misto!!! Mi pare dia ottimi risultati: regolo sul tab RAW la nitidezza fermandomi al livello inferiore (se ad esempio a 6 è troppo e 5 è poco, arrivo a 5), poi passo al tab RGB e regolo la nitidezza mancante andando tra 0 e 50 (che è l’equivalente di un punto sulla scala RAW riproporzionato ai livelli disponibili sul tab RGB), con l’ultima “dose” più precisa e il grosso fatto direttametne sul RAW. Detto tra noi ad occhio non noto differenze rispetto alla regolazione applicata esclusivamente sul tab RGB, ma mi lascio dei dubbi. A motivazione della mia asserzione ho provato a salvare il file jpeg risultante dall’elaborazione nei seguenti casi: 1. nitidezza a 6 sul tab RAW 2. nitidezza a 5 sul tab RAW + 50 sul tab RGB 3. nitidezza a 300 sul tab RGB In tutti e tre i casi il file risultante (convertito alla massima qualità) aveva una dimensione di 8611197 bytes. Credo allora che non ci siano proprio diversità, ma, non potendo affrontare un reverse engineering per capire se l’algoritmo di sharpness utilizzato sia lo stesso su entrambi i tab (cambiando solo le scale di riferimento), mi lascio il dubbio e credo che continuerò ad usare il metodo “misto” che ho detto! Quanto a GIMP devo dire che è un ottimo programma che ho installato nel mio computer e lo uso un sacco per le conversioni in BN e per raddrizzare le foto, però… Hai mai visto come funziona il filtro della maschera di contrasto in GIMP rispetto a PS? Un professionista (Canon tra l’altro) presso il quale mi reco per le mie stampe, mi ha fatto vedere la differenza su dei ritratti di gruppo ai matrimoni, e posso dirti che GIMP mostra un sacco di limiti. Lui con PS estrae le Tiff dai RAW con nitidezza a zero e poi applica le maschere di contrasto con PS, ottenendo dei risultati che non mi aspettavo; la stessa cosa con Gimp, purtroppo non è ancora possibile, però non disperiamo, attendendo fiduciosi le nuove versioni! Mi scuso per la prolissità e ti rinnovo i ringraziamenti. Buona serata a te ed a tutti i canoniani! (o) 😉 [can] [bir] [lo]
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