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Ciao a tutti i canoniani del forum. Vi scrivo per avere un consiglio. Ho da poco comprato una canon 600d con gli obiettivi 18/55 e 55/250 e 50mm 1.8. Ora, considerando che il mio obiettivo è quello di fotografare paesaggi e ritratti,sarei tentato di vendere i due obiettivi in kit e passare al più comodo tamron 18/270 perdendo un po di qualità.Terrei il 50mm 1.8 per i ritratti e userei il tamron come obiettivo da viaggio. Considerando che sono un amatore e non un fotorografo professionista, quanta qualità perderei nel passaggio? Grazie in anticipo

[Luca Lupi]

Perdersti qualità e spendersti soldi inutilmente. Il mio consiglio è di lasciar stare, il tuo corredo è ottimo per imparare a muovere i primi passi, lascia stare i superzoom tuttofare 😉

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Grazie Look, ma il tuo consiglio è prettamente economico o la qualità che si perde è davvero molta? Come comodità non è male avere un solo obiettivo quando si viaggia…

[valeriobry]

Originariamente inviato da negrita81: Grazie Look, ma il tuo consiglio è prettamente economico o la qualità che si perde è davvero molta? Come comodità non è male avere un solo obiettivo quando si viaggia…

Sì, ma allora non è indispensabile portarsi dietro una reflex quando si viaggia: ci sono soluzioni più compatte e sicuramente qualitativamente non inferiori, confrontate con uno zoom 15x! Piuttosto, se proprio ti piace il ritratto, metti qualche soldino da parte per un Canon 85 1.8; io l’ho appena preso usato (come nuovo!) per 270€. Ne avevo sentito parlare tanto bene, ma sono rimasto a bocca aperta appena l’ho avuto tra le mani e ho cominciato a fare qualche scatto. Altro che 50ino 1.8, che ho, e con tutto il doveroso rispetto per il suo rapporto qualità/prezzo!

[Alzo80]

Ciao vado un pò controcorrente, o meglio, penso ci siano fotoamatoari che sono più contenti di avere un zoom da lasciare montato e non è detto che sia la scelta sbagliata. Dipende sempre dal livello a cui uno vuole aspirare, non è detto che tutti vogliamo il meglio dalle nostre reflex. Io ho provato un 18-200 (Canon), a prima vista e a un occhio inesperto si può dire che faccia belle foto. Poi se uno la voglia, la curiosità, senso critico si accorge dei suoi limiti altrimenti non se ne accorgerà mai. ad esempio quanti tra gli amatori alle prime armi vanno a vedere a 18mm le distorsioni o la perdita ai bordi del fotogramma? e a 200mm la perdita di nitidezza generale a TA? e pensiamo a quanti non scattano in raw e non toccano minimamente il jpeg in post. Io penso che a molti va bene cosi, sopratrutto per fare foto alle vacanze o simili… dipende, come sempre, dai risultati che si vogliono ottenere e dalle aspettative che si hanno. In più il fattore comodità può essere molto importante per alcuni, non è una cosa trascurabile. Non fraintendetemi, sono il primo a consigliare 2 obbiettivi piuttosto che uno ma… è la soluzione giusta per tutti?? Teniamo conto che reflex + 18-270 ottieni una qualità comunque superiore a qualsiasi compatta (o bridge) con quel range focale. Pensiamo sopratutto alla pdc nei ritratti… Certo, restiamo un gradino (o più) sotto alla qualità espressa con obiettivi dedicati, ma per alcuni è una qualità più che soddisfacente e penso sia giusto assecondare quasta necessità. Nel caso del nostro amico se proprio non sai scegliere ti consiglierei di cercare nell’usato l’obiettivo che ti interessa, non vendendo per il momento 18-55 e 55-250. Fai delle prove comparative tu e a quel punto rivendi quello che non ti convince (ci perderesti praticamente nulla)cosi valuti se il cambio eventuale vale la pena per le TUE esigenze. Il vero problema (come sempre)per dare consigli è conoscere le inclinazioni del fotografo .

[Luca Lupi]

Si Alzo, comprendo cosa vuoi dire. Ma sinceramente non mi sento di dare un consiglio che assecondi un’inclinazione negativa. Negativa perchè è solo pigrizia il desiderio di poter “fare tutto con un’unica lente”, ma la pigrizia impedisce la crescita. Se il nostro amico fosse stato ancora in fase di scelta per decidere gli acquisti inoltre la cosa avrebbe avuto un qualche senso. Ma anche vendendo il 18-55 e il 55-250 ci sarebbero da tirar fuori ancora più di 100€. Quindi qui si tratta di perderci sia sotto il punto di vista qualitativo che economico che anche didattico, il tutto solo a favore della comodità d’impiego. Il gioco varrà la candela? Il mio consiglio rimane lo stesso. 😉

[Alzo80]

Ciao lookaloopy invece a me proprio il fatto che lui già possegga 18-55 e 55-250 mi fa pensare che si sia accorto di volere qualcosa di più comodo se no non avrebbe esternato questo desiderio. E dalle sue parole si capisce che è conscio di perdere un pò di qualità. (ha comunque il 50ino che gli permette di fare cose diverse). La differenza sta in quel “pò di qualità” : per alcuni è inaccettabile per alcuni è un compromesso per alcuni è più che accettabile per alcuni è indifferente Capisci cosa intendo? purtroppo finchè uno non prova con mano è davvero difficile capire cosa fa al caso proprio. Poi sono d’accordo con te in generale sul non assecondare inclinazioni negative, o pigre che rallentano la crescita. Però sarai d’accordo con me (e non mi riferisco al nostro amico) che non tutti sono interessati a una crescita fotografica. Se uno è pigro di suo, magari con un tuttofare torni da una vacanza con alcune foto che non avresti fatto coi 2 obiettivi semplicemente perchè non avresti voluto voglia di cambiarlo o perchè quando hai grandangolo montato, non “vedi” nella tua testa una foto da tele che invece è li davanti ai tuoi occhi . Quindi paradossalmente, si sente più soddisfatto con un tuttofare . Non so se si è inteso quello che volevo dire.

[Luca Lupi]

Originariamente inviato da Alzo80: Però sarai d’accordo con me (e non mi riferisco al nostro amico) che non tutti sono interessati a una crescita fotografica.

Si si, certo sono d’accordo. Però è un gran peccato 🙂

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Visto che comunque i miei obiettivi sono la crescita, ed avvicinarmi sempre di più a questo mondo, seguirò i consigli di Look, terrò il kit e cercherò di vincere la “pigrizia”. Se in futuro non otterrò i risultati sperati, o se mi renderò conto che in realtà preferisco la comodità alla qualità, sarò sempre in tempo a cambiare idea. Grazie per gli ottimi consigli.

[Alzo80]

guarda , ad esempio, io non sono un buon fotografo in generale ma sopratutto sono una capra con la post-produzione, non riesco a fare ciò che vorrei. Non ci capisco un tubo di fotosciop, c’ho una specie di allergia (uso Dpp). Mi rendo però conto che è un limite mio (di pigrizia, non giriamoci intorno) e che quindi rallenta la mia crescita fotografica. Se uno mi consigliasse di usare Photoshop cs6 e non cs3 perchè è l’ultima versiione lo manderei al diavolo perchè non riesco neanche ad aprire i files. Penso che tutti abbiamo limiti fotografici, chi nello studio, chi nella pratica, chi nella composizione, chi nella fantasia, nella comunicazione, nella post… Per non andare troppo OT, ripeto, chi ha limiti legati alla scomodità, portabilità obiettivi ecc. o semplicemente non gli interessa avere la qualità assoluta non penso che debba necessariamente scavalcare questi limiti se il suo scopo è un altro. Poi , e su questo sono sicuro che ci intendiamo, se uno fa una foto dove arriva con l’emozione sono sicuro che se può fà anche con fondo di bottiglia ma è un altro discorso.

[Alzo80]

leggo solo ora la risposta di negrita; se hai voglia di migliorarti vedrai che non te ne pentirai della decisione presa. Spero avrai capito che , partendo dalla tua richiesta, mi sono un pò allargato e ho fatto un discorso più in generale. Buone foto!

[aaa]

Ci mancherebbe, anzi i tuoi post mi sono stati molto utili. Grazie!

[Autore]

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