[anthropic_principle]

Originariamente inviato da nixray: piuttosto secondo me fai ancora in tempo a comprarti un potente flash esterno da utilizzare di rimbalzo. Le foto fatte con il flash integrato nella fotocamera sono orrende, macchie bianche sparate in faccia del tutto innaturali.

Confermo e sottoscrivo. Aggiungo: per ottenere risultati qualitativamente buoni in un matrimonio bisogna avere almeno un assistente che maneggi adeguatamente un servoflash. In mancanza di questo meglio ripiegare sull’uso della luce naturale lasciando perdere gli zoom ed usando in loro vece dei buoni fissi luminosi.

[Brixx84]

Le batterie…! Direi di no… ho fatto spesso foto a concerti e mi è capitato di fare 600 foto col mio 430EX senza restare a secco! Ovviamente con buone batterie ricaricabili… C’è da dire che in quel caso usavo flash diretto ed iso 800 per prendere le luci del palco quindi il flash non scattava molto forte… è comunque dichiarato per 200 scatti alla piena potenza! Ma piena potenza significa una luce fortissima, che serve solo se il soggetto è a 15m ISO 100 o di rimbalzo in una grande stanza…altrimenti i consumi si riducono moltissimo! E poi in un matrimonio con tutte le foto all’esterno…il flash non si userà tantissimo… Comunque a sto punto mi consigliate un fisso? Un 85? o qualcosa di più…? Sempre visto che posso noleggiare e sbizzarrirmi… Un fisso bello luminoso anche per le foto alla sposa che si trucca… Un assistente improvvisato lo potre anche trovare… ma con uno o due flash? Eventualmente noleggio lo scatto wireless, e poi il 430EX andrebbe bene? Immagino nulla di strano… solo tenerlo un pò distante dalla macchina… solo non vorrei complicarmi troppo la vita così…

[anthropic_principle]

Originariamente inviato da Brixx84: E poi in un matrimonio con tutte le foto all’esterno…il flash non si userà tantissimo…

Generalmente il classico flash cobra sulla macchina alle cerimonie meno lo si usa e meglio è… 😉

Comunque a sto punto mi consigliate un fisso? Un 85? o qualcosa di più…? Sempre visto che posso noleggiare e sbizzarrirmi… Un fisso bello luminoso anche per le foto alla sposa che si trucca…

Il fisso bello luminoso è sempre la scelta migliore in (quasi) tutte le occasioni. Certo per usarlo in chiesa occorre che ci sia un minimo di luminosità, ma con la 5D ed un buon fisso luminoso (85/1.8, 100/2, 35/1.4L, 135/2L, ecc.) non hai in generale problemi con l’80% delle chiese. Naturalmente un sopralluogo prima della cerimonia è indispensabile per verificare le condizioni di luce e di conseguenza scegliere l’attrezzatura (flash o meno) e le ottiche più adatte.

Un assistente improvvisato lo potre anche trovare… ma con uno o due flash? Eventualmente noleggio lo scatto wireless, e poi il 430EX andrebbe bene? Immagino nulla di strano… solo tenerlo un pò distante dalla macchina… solo non vorrei complicarmi troppo la vita così…

Se scegli di usare la soluzione flash+zoom secondo me un assistente che ti sorregga un servo flash (uno slave del master sulla tua macchina) è indispensabile per riprendere accettabilmente una cerimonia. Non è necessario che l’assistente sia particolarmente “skilled”, basta che capisca a volo le tue indicazioni di “posizionamento”. 😉

[craniof]

Mah… [pen] se per “consiglio concreto” si può intendere “consiglio pratico”… come del resto tutte le premesse del 3D lasciano intendere che l’utente richieda… a me sembra che l’uso di un fisso “lungo” (100… 135… :O)… dello schiavetto col flash in mano… del monopiede e quant’altro non sia proprio il massimo della versatilità… capisco che ciò che conta, alla fine, è il risultato.. ma mi sembra che le indicazioni date siano un pò troppo “drastiche”. Passi per sua maestà il 35L… ma che ci riprendi in chiesa con l’altro re, il 135L? Lo sguardo della sposa mentre anella lo sposo? Foto splendida, dicevo, ma da “collaboratore col secondo corpo (e non il flash) in mano” e non da “fotografo ufficiale pronto a tutto”. Poi forse mi sbaglio… [fis] ;hm [lo]

[squinza]

MA in effetti, 24-105 e flash e vai dappertutto. Un matrimonio con i fissi? Domani faccio da aiutante-fotografo-quasi volontario a un matrimonio. Avendo solo fissi, sono già pronto a una mega sudata… fortuna che ho dato disponibilità solo per la cerimonia (?)

[savarese]

Scusate se mi intrometto.. ma la famosa staffa di mamma Canon quella che permette di tenere il flash sul lato della macchina..come si chiama? E poi penso che sia utile in queste situazioni ? no? :im

[Brixx84]

Grazie ancora per tutte le delucidazioni… si anche io pensavo che in partenza il 24-105 è ottimo in una situazione del genere… solo l’f4 a volte potrebbe non bastare…! Poi ripeto gli sposi non hanno pretese, mi sto preoccupando più io di loro… se no cacciavano mila euri e prendevano un vero professionista… Per il discorso creatività penso di potermi arrangiare e tirar fuori qualcosa di originale… il problema è la tecnica in una situazione in cui non ho mai scattato… Alla staffa ci avevo pensato… ma costa un casino e dopo sto matrimonio quando più la userò? Per non parlare del fatto che rende il tutto gigante e più pesante… Per il discorso flash un’altra alternativa sarebbe noleggiare un 580 e tenerlo come master sula fotocamera (ma non avrei un diffusore per questo…) e dare il mio 430 a qualcuno come slave… ma non diventa un po un casino durante la cerimonia girare in 2 intorno agli sposi… aiuto! E come avevo scritto è una chiesa di montagna in cui non potrò andare prima… quindi le scelte le devo fare qui da Milano, alla cieca…

[anthropic_principle]

Originariamente inviato da craniof: Mah… [pen] se per “consiglio concreto” si può intendere “consiglio pratico”… come del resto tutte le premesse del 3D lasciano intendere che l’utente richieda… a me sembra che l’uso di un fisso “lungo” (100… 135… :O)… dello schiavetto col flash in mano… del monopiede e quant’altro non sia proprio il massimo della versatilità…

Dipende dai risultati che si vogliono ottenere. Se ci si accontenta di qualche “fotina” in qualità di invitato/fotoamatore alla cerimonia, lo zoom “buio” ed il singolo flash cobra sulla DSLR bastano e avanzano… ci mancherebbe altro. Anzi forse in quelle condizioni non servirebbe nemmeno la reflex basterebbe pure la compatta con flashetto e superzoom… 🙂 Se invece il compito è quello di fare un reportage di cerimonia serio che presenti una resa qualitativa di un certo livello allora le cose sono ben differenti. 😉 E comunque il monopiede non serve.

capisco che ciò che conta, alla fine, è il risultato.. ma mi sembra che le indicazioni date siano un pò troppo “drastiche”.

Questione di risultati voluti, cercati e ottenuti… 😉

Passi per sua maestà il 35L… ma che ci riprendi in chiesa con l’altro re, il 135L? Lo sguardo della sposa mentre anella lo sposo?

BTW un mio amico matrimonialista piuttosto affermato ultimamente ha preso uno splendido 200/2L… Ovviamente tutto dipende dalla dimensione della chiesa… 🙂 Aggiungo che moltissimi matrimonialisti usano spessissimo il classico 70-200/2.8L ma chiaramente la scelta delle ottiche e delle modalità di ripresa deve essere fatta in base a sopralluogo preliminare nel luogo preciso, chiaramente se si mira a certi risultati qualitativi.

Foto splendida, dicevo, ma da “collaboratore col secondo corpo (e non il flash) in mano” e non da “fotografo ufficiale pronto a tutto”. Poi forse mi sbaglio… [fis]

No, non sbagli, ma è tutta questione di cosa si vuoi ottenere. Ancora oggi c’è qualche matrimonialista che rimane sul medio formato (non digitale), qualcun altro (abbastanza pochi) usa dorsi digitali Hasselblad o PhaseOne, qualcun altro usa 450D e zoometto… 😉

[anthropic_principle]

Originariamente inviato da squinza: MA in effetti, 24-105 e flash e vai dappertutto.

Se è per questo pure con una compattina vai dappertutto… 😉

Un matrimonio con i fissi? Domani faccio da aiutante-fotografo-quasi volontario a un matrimonio. Avendo solo fissi, sono già pronto a una mega sudata… fortuna che ho dato disponibilità solo per la cerimonia (?)

Secondo me ti ricrederai: la cerimonia del matrimonio è altamente consolidata, superprevedibile e decisamente statica (non c’è mica l’imprevedibilità dell’evento sportivo)…. 😉 Tutto sta ad avere i fissi adatti appresso e quindi a meno di portarsi un grosso corredo la “visita preventiva” è fondamentale.

[anthropic_principle]

Originariamente inviato da savarese: Scusate se mi intrometto.. ma la famosa staffa di mamma Canon quella che permette di tenere il flash sul lato della macchina..come si chiama? E poi penso che sia utile in queste situazioni ? no? :im

La staffa serve a poco. Ti serve almeno un servo flash da piazzare (ovviamente “al volo”) quasi come fossi in studio: per questo hai per forza bisogno di un assistente.

[anthropic_principle]

Originariamente inviato da Brixx84: Grazie ancora per tutte le delucidazioni… si anche io pensavo che in partenza il 24-105 è ottimo in una situazione del genere… solo l’f4 a volte potrebbe non bastare…!

Probabilmente ti obbligherà all’uso del flash all’interno della chiesa: poco male, basta saperlo.

Poi ripeto gli sposi non hanno pretese, mi sto preoccupando più io di loro… se no cacciavano mila euri e prendevano un vero professionista…

Bene ! Allora puoi andare ragionevolmente tranquillo.

Per il discorso creatività penso di potermi arrangiare e tirar fuori qualcosa di originale… il problema è la tecnica in una situazione in cui non ho mai scattato…

Diventare un buon matrimonialista richiede tempo ed esperienza.

Alla staffa ci avevo pensato… ma costa un casino e dopo sto matrimonio quando più la userò? Per non parlare del fatto che rende il tutto gigante e più pesante…

E sopratutto ti sarebbe di scarso aiuto.

Per il discorso flash un’altra alternativa sarebbe noleggiare un 580 e tenerlo come master sula fotocamera (ma non avrei un diffusore per questo…) e dare il mio 430 a qualcuno come slave… ma non diventa un po un casino durante la cerimonia girare in 2 intorno agli sposi…

La cerimonia in se e per se è prevedibilissima e sostanzialmente statica. Se la chiesa non è proprio “minimicro” non avrai problemi di movimento anche perché non starai “attaccato” agli sposi… 😉

E come avevo scritto è una chiesa di montagna in cui non potrò andare prima… quindi le scelte le devo fare qui da Milano, alla cieca…

Allora ti consiglio almeno di arrivare in loco con un po’ di anticipo per verificare le condizioni di luce interno / esterno e le relative esposizioni in modo da essere poi preparato per i momenti classici (arrivo della sposa con scatti all’esterno e poi passaggio all’interno).

[craniof]

Originariamente inviato da anthropic_principle: Dipende dai risultati che si vogliono ottenere. Se ci si accontenta di qualche “fotina” in qualità di invitato/fotoamatore alla cerimonia, lo zoom “buio” ed il singolo flash cobra sulla DSLR bastano e avanzano… ci mancherebbe altro. Anzi forse in quelle condizioni non servirebbe nemmeno la reflex basterebbe pure la compatta con flashetto e superzoom… 🙂 Se invece il compito è quello di fare un reportage di cerimonia serio che presenti una resa qualitativa di un certo livello allora le cose sono ben differenti. 😉 E comunque il monopiede non serve. [quote] capisco che ciò che conta, alla fine, è il risultato.. ma mi sembra che le indicazioni date siano un pò troppo “drastiche”.

Questione di risultati voluti, cercati e ottenuti… 😉

Passi per sua maestà il 35L… ma che ci riprendi in chiesa con l’altro re, il 135L? Lo sguardo della sposa mentre anella lo sposo?

BTW un mio amico matrimonialista piuttosto affermato ultimamente ha preso uno splendido 200/2L… Ovviamente tutto dipende dalla dimensione della chiesa… 🙂 Aggiungo che moltissimi matrimonialisti usano spessissimo il classico 70-200/2.8L ma chiaramente la scelta delle ottiche e delle modalità di ripresa deve essere fatta in base a sopralluogo preliminare nel luogo preciso, chiaramente se si mira a certi risultati qualitativi.

Foto splendida, dicevo, ma da “collaboratore col secondo corpo (e non il flash) in mano” e non da “fotografo ufficiale pronto a tutto”. Poi forse mi sbaglio… [fis]

No, non sbagli, ma è tutta questione di cosa si vuoi ottenere. Ancora oggi c’è qualche matrimonialista che rimane sul medio formato (non digitale), qualcun altro (abbastanza pochi) usa dorsi digitali Hasselblad o PhaseOne, qualcun altro usa 450D e zoometto… 😉 [/quote] Concordo su tutto! 🙂

[squinza]

Secondo me ti ricrederai: la cerimonia del matrimonio è altamente consolidata, superprevedibile e decisamente statica (non c’è mica l’imprevedibilità dell’evento sportivo)…. 😉 Tutto sta ad avere i fissi adatti appresso e quindi a meno di portarsi un grosso corredo la “visita preventiva” è fondamentale.

Consolidata sicuramente, ma bisogna sapere in che modo, per te che mi pare di capire lavori nel settore è facile capire dove devi essere e quando, per me che in chiesa ci entro una volta all’anno è già più difficile 🙂 CMQ seguire i matrimoni solo con dei fissi è una pazzia, tanto più se hai un corpo macchina solo. Non a caso non lo fa più nessuno… Ieri il fotografo ufficiale aveva un 28-70/2.8 su 5D più corredo analogico. Io alla fine ho seguito tutta la cerimonia (e direi anche con buoni risultati, a giudicare dai jpg che sto scaricando), ma con due corpi macchina e tre fissi alternati (24, 50 e 135 più un tocco di fish-eye per fare l’esoso): la cosa si complica…

[anthropic_principle]

Originariamente inviato da squinza: Consolidata sicuramente, ma bisogna sapere in che modo, per te che mi pare di capire lavori nel settore è facile capire dove devi essere e quando, per me che in chiesa ci entro una volta all’anno è già più difficile 🙂

No, non lavoro nel campo: sono un banale fotoamatore che però ogni tanto fa qualche scatto alle cerimonie di amici e parenti.

CMQ seguire i matrimoni solo con dei fissi è una pazzia, tanto più se hai un corpo macchina solo. Non a caso non lo fa più nessuno…

Ormai la supercomodità degli zoom e dei conseguenti flash regna imperante… ed i risultati si omogeneizzano e livellano verso il basso. Per il mio matrimonio (4 anni fa) mi sono fatto fare il servizio fotografico da un amico eccellente matrimonialista. Ha usato solo una medio formato Hasselblad con un 80 ed un 55: risultato stratosferico incomparabile rispetto a tutti i classici fatti con le piccolo formato zoom, flash, ecc. ecc.

Ieri il fotografo ufficiale aveva un 28-70/2.8 su 5D più corredo analogico.

Ordinaria amministrazione quindi… 😉

Io alla fine ho seguito tutta la cerimonia (e direi anche con buoni risultati, a giudicare dai jpg che sto scaricando), ma con due corpi macchina e tre fissi alternati (24, 50 e 135 più un tocco di fish-eye per fare l’esoso): la cosa si complica…

Sicuramente avendo usato dei fissi (senza flash cobra, immagino) gli scatti che hai fatto tu saranno sicuramente nettamente superiori a quelli del “fotografo ufficiale”: sono pronto a scommetterci. 😉 Comunque hai ragione: avere più di un corpo macchina sicuramente “aiuta” ma non è strettamente indispensabile. Generalmente quando mi invitano a fare riprese di cerimonie uso la sola 5D con 35L, 85, e 135L (oltre al 24-70L che uso sostanzialmente per gli scatti in esterni ed al 580EX che ho comunque in borsa ma in effetti non uso praticamente mai) ed al 90% sono a posto. 🙂

[vincio85]

Quello che posso darti io è mettiti d’accordo col tuo amico fotografo su cosa fotografare, se no lo intralci sul campo! Il 24-105L va benissimo ed utilizza il flash di rimbalzo o con diffusore! Visto che ti porti dietro questa lente, Ti consiglio vivamente di fotografare i particolari, come lo scambio delle fedi, messa a fuoco del bouquete e gli sposi sfocati dietro, oppure foto emotive che ritraggono i due sposi in un momento di gioia! La foto creativa risulta molto più intrigante di un semplice scatto frontale! Evita lunghezze focali basse come 24mm dato che distorce, stai tra i 50mm e 105mm! Ciao

[Autore]

Post