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Ottobre 2, 2012 alle 2:51 am #1734317adelita79Partecipante
Buonasera a tutti, sono una principiante ma appassionata di scatti memorabili! Ho da poco comprato la powershot A2400 ma poco capisco delle migliori impostazioni per ottenere ottime foto. Il problema principale è che anche scegliendo “auto”, mi ritrovo sempre lo schermo prima di scattare un po’ sgranato e anche la foto viene non stabilizzata! Non so se ho spiegato bene il mio problema e spero di ricevere un aiutino. Grazie già da ora
Ottobre 2, 2012 alle 3:23 am #1734327GionnyPartecipanteCiao, benvenuta! Trattandosi di una compatta, penso che regolare le impostazioni di tempi e diaframmi sia abbastanza laborioso. Però per prima cosa direi di regolare sempre il bilanciamento del bianco per adeguarsi alla luce dell’ambiente e di usare gli ISO più bassi che l’occasione ti permette (occhio che il tempo di scatto non diventi troppo lento). Non è molto, ma per migliorare la qualità dell’immagine è già qualcosa.
Ottobre 2, 2012 alle 3:19 pm #1734374adelita79PartecipanteGrazie, sto usando la funzione “programma” e ho messo gli iso più bassi a 100, per il bilanciamento del bianco e il tempo di scatto non troppo lento cosa dovrei fare? ma quando è in “auto” va bene così?
Ottobre 2, 2012 alle 7:35 pm #1734397GionnyPartecipanteI tempi veloci sono quelli con il denominatore più grande, per esempio 1/1000 di secondo, mentre i lenti sono quelli con il denominatore più piccolo tipo 1/30 di secondo. Tempi lenti tendono a provocare l’effetto mosso che nella maggior parte dei casi è indesiderato. Considerando che una compatta non ha parti mobili che possono generare vibrazioni e che la tua ha lo stabilizzatore nell’obiettivo, direi che con lo zoom al minimo e facendo attenzione puoi spingerti fino ad 1/8 di secondo (però ricordati che se il soggetto si muove la foto risulterà mossa ugualmente). Al contrario se “allunghi” parecchio lo zoom devi usare tempi più veloci perché le focali più lunghe tendono ad essere più sensibili alle vibrazioni. Nel tuo caso (considerando la focale equivalente e lo stabilizzatore) ti consiglio di non scendere sotto ad 1/80 di secondo. Ti consiglio in particolare di usare la modalità “P” in modo da avere un minimo di libertà in più per impostare alcuni parametri. In particolare potrai impostare un valore ISO e premendo a metà il pulsante di scatto potrai vedere sul display in basso il tempo scelto dalla fotocamera. Se risulta essere troppo lento dovrai aumentare gli ISO in modo che rientri in valori accettabili, se è molto breve potrai diminuire gli ISO perché la qualità massima la ottieni ai valori di 100 o 200 ISO. In caso che sia molto buio dovrai/potrai attivare il flash impostandolo in automatico o facendolo scattare sempre. Quando ci prenderai la mano potrai scegliere se usare l’esposizione standard o impostare compensazioni in caso di controluce o soggetto in ombra. Col tempo capirai come usare questa opzione. Il discorso del bilanciamento del bianco è più complesso. Devi sapere che la luce cambia colore a seconda della fonte che la emette. Hai mai notato che le foto al chiuso spesso hanno un colorito giallognolo? Ecco, nella maggior parte dei casi è colpa del bilanciamento del bianco sbagliato. La luce delle lampadine è gialla, mentre quella del sole è più banca, allora se usi il bilanciamento per luce naturale al chiuso la fotocamera produce luci “gialle”, mentre se usi il corretto bilanciamento l’aspetto delle foto migliora tantissimo. Sulla A2400 hai bilanciamenti per luce diurna, cielo nuvoloso, lampadine a incandescenza, luci fluorescenti* (2 tipi), AWB (bilanciamento del bianco medio, che se hai fretta potrebbe funzionare bene) e l’impostazione personalizzata. Quest’ultima opzione ti permette di impostare un bianco specifico per l’occasione dandogli come esempio una foto di un oggetto bianco (di solito un foglio di carta) illuminato dalla luce dell’ambiente. I dettagli li trovi nel manuale di istruzioni (leggilo mi raccomando!). Quindi, la sequenza delle azioni che ti consiglio è la seguente: – accendi la fotocamera; – imposta la modalità “P”; – regola l’impostazione del bianco a seconda della luce che hai a disposizione (se non riconosci il tipo o è “mista” puoi usare l’impostazione personalizzata**); – imposta i valore ISO più basso che pensi sia necessario (molta luce richiede ISO bassi, poca luce richiede ISO alti); – controlla che i tempi siano entro i limiti accettabili, se non lo sono alza gli ISO o usa il flash; – scatta! Ah dimenticavo, naturalmente imposta la massima risoluzione che la fotocamera ti permette, a ridimensionare si fa sempre in tempo. Nota a parte per il programma “auto”. Le PowerShot Serie A non hanno molte opzioni di regolazione manuale, perciò se hai fretta e non puoi impostare la macchina correttamente o hai delle esigenze particolari (come le macro o altre condizioni non controllabili con la modalità P) ti conviene usare le modalità scena che descrive il manuale. Scusa la lungaggine, ma se non si capisce per ché fare una cosa non si impara nulla. Buoni scatti! [* Devo annotare due cose, le luci fluorescenti sono tutte quelle luci prodotte da tubi come Neon o lampade a basso consumo ed hanno il bruttissimo vizio di generare una dominante verdognola nelle foto. Per questo se l’ambiente è illuminato da neon o simili è praticamente indispensabile usare il bilanciamento apposito. ** Altra nota sono le lampadine a LED che si stanno diffondendo negli ultimi tempi. Queste di solito non generano dominanti indesiderate, ma a seconda della costruzione possono avere luce giallina o più bianca. Usa l’impostazione per la luce naturale o perle normali lampadine a seconda del colore della luce che trovi nell’ambiente.]
Ottobre 4, 2012 alle 2:17 pm #1734680adelita79PartecipanteGentilissimo, stamperò la tua risposta come un manuale! E inizio a provare i tuoi ottimi suggerimenti, grazie davvero!!!! (o)
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