- Questo topic ha 17 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 3 mesi fa da ntt1711.
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Agosto 24, 2009 alle 8:44 pm #1500260ntt1711Partecipante
Ciao, mi servirebbe un consiglio: sabato sera, mentre fotografavo un temporale in notturna con un Canon 100 macro, mi sono reso conto che la messa a fuoco della lente va oltre l’infinito (MAF manuale, l’AF al buio con fulmini proprio non ce la faceva). In casi come questi, come si fa ad ottenere una messa a fuoco all’infinito, se non c’e’ un soggetto lontano visibile per poter valutare? C’e’ qualche trucco? Nel caso specifico, sapendo che a f/2.8 – caso peggiore – l’infinito per questa lente e’ oltre i 96 mt (benedette tabelle tecniche Canon!), ho potuto mettere a fuoco manualmente una chiesa illuminata lontana, e poi lasciare la MAF cosi’. Il risultato non e’ stato tutto sommato bruttissimo… chi vuole puo’ vedere qualche foto di fulmini sul mio album Flickr. Grazie! ciao
Agosto 24, 2009 alle 10:09 pm #1500295lucifermePartecipanteL’unica mi sembra quella di andare in messa a f. manuale, su infinito e chiudere contemporaneamente il diaframma di un paio di valori. Potresti inoltre verificare il comportamento con l’obiettivo di giorno, per essere preparato in una prossima volta. ps … e meno male che non c’è più la pellicola.
Agosto 24, 2009 alle 10:17 pm #1500301fiorettoPartecipantePer fotografare al buio l’unica soluzione secondo me è mettere a fuoco in manuale. Il consiglio di luciferme mi sembra giusto, inoltre potresti segnare sull’obiettivo con una tacchetta la posizione corrispondente ad infinito.
Agosto 24, 2009 alle 11:13 pm #1500322ntt1711Partecipantegrazie delle risposte. in effetti il mio problema era proprio quello di poter identificare la posizione di infinito del fuoco, visto che mettere a fuoco manualmente di notte le nubi illuminate dai lampi non mi e’ riuscito (AF, nemmeno a pensarci!). che voi sappiate, la posizione di infinito varia al variare del diaframma? perche’ altrimenti dovrei decidere a priori su quale f andare per segnare la posizione di infinito. mannaggia, ma cosa costava a Canon limitare la corsa del fuoco massimo su infinito??? ci sara’sicuramente qualche buon motivo, pero’… ciao
Agosto 25, 2009 alle 12:06 am #1500344lucifermePartecipanteUn motivo per cui la messa a fuoco va oltre l’infinito credo sia dovuto alle escursioni termiche a cui sono sottoposti gli obiettivi, per via del sole, che provocano dilatazione dei materiali, e slittamenti quindi del fuoco.
Agosto 25, 2009 alle 1:40 am #1500377firebladePartecipanteOriginariamente inviato da luciferme: Un motivo per cui la messa a fuoco va oltre l’infinito credo sia dovuto alle escursioni termiche a cui sono sottoposti gli obiettivi, per via del sole, che provocano dilatazione dei materiali, e slittamenti quindi del fuoco.
Principalmente per l’uso di pellicole ad infrarossi che utilizzando una lunghezza d’onda differente, comportano uno slittamento delle distanze di messa a fuoco sulla ghiera.
Agosto 25, 2009 alle 1:57 am #1500383ntt1711Partecipantemacche’, non posso usare l’idea di segnare una tacchetta. la ghiera di MAF del canon 100 macro non ha un fine corsa, continua a girare a vuoto oltre la posizione min/max (frizione?). E’ proprio costruito cosi’, non e’ difettoso 😉 per tornare alla mia domanda originaria, chi mi puo’ quindi suggerire un (altro) modo facile/funzionale di andare a MAF manuale su infinito di notte, in assenza di riferimenti utilizzabili? non credo di essere l’unico che e’ incappato in questo ostacolo… grazie ancora a tutti! ciao [lo]
Agosto 25, 2009 alle 2:33 am #1500396AngorPartecipanteio di solito faccio così: considerando che oltre i 200m di distanza di fatto è infinito, cerco una luce distante (si trova sempre), gli faccio fare AF sopra di essa e poi passo in manuale. di solito funziona.
Agosto 25, 2009 alle 2:49 am #1500400ntt1711Partecipantee’ quello che ho fatto sabato sera, tranne che non avevo pensato a fargli fare la messa a fuoco in auto, e poi commutare in manuale. come suggerisci tu e’ piu’ veloce, e probabilmente piu’ affidabile. grazie!
Agosto 25, 2009 alle 3:20 am #1500416Frenk_MIPartecipanteOriginariamente inviato da ntt1711: grazie delle risposte. in effetti il mio problema era proprio quello di poter identificare la posizione di infinito del fuoco, visto che mettere a fuoco manualmente di notte le nubi illuminate dai lampi non mi e’ riuscito (AF, nemmeno a pensarci!). che voi sappiate, la posizione di infinito varia al variare del diaframma? perche’ altrimenti dovrei decidere a priori su quale f andare per segnare la posizione di infinito. mannaggia, ma cosa costava a Canon limitare la corsa del fuoco massimo su infinito??? ci sara’sicuramente qualche buon motivo, pero’… ciao
la messa a fuoco su infinito non varia con il diaframma perchè….parliamo di infinito (senza fine); cambia si la distanza del piano a fuoco più vicino; io farei così: focheggierei a mano di giorno per capire quanti giri fa la ghiera portata ad infinito e in quale verso di rotazione, e poi per sicurezza di notte gli farei farei fare un paio di giri in più.
Agosto 25, 2009 alle 1:02 pm #1500482AngorPartecipanteOriginariamente inviato da Frenk_MI: io farei così: focheggierei a mano di giorno per capire quanti giri fa la ghiera portata ad infinito e in quale verso di rotazione, e poi per sicurezza di notte gli farei farei fare un paio di giri in più.
[pen] [pen] mi sfugge qualcosa….
Agosto 25, 2009 alle 1:18 pm #1500488Frenk_MIPartecipanteOriginariamente inviato da Angor: [pen] [pen] mi sfugge qualcosa….
per esempio: da minimo a massimo fa un giro completo? bene, allora di notte per sicurezza gli farei fare, chessò, un giro e mezzo o due ruotando verso l’infinito, tanto non penso che il sistema “rimbalzi” riportando indietro la messa a fuoco, no? Arriva ad infinito e anche girando, girando e girando rimane li.
Agosto 25, 2009 alle 1:23 pm #1500489AngorPartecipanteOriginariamente inviato da Frenk_MI: per esempio: da minimo a massimo fa un giro completo? bene, allora di notte per sicurezza gli farei fare, chessò, un giro e mezzo o due ruotando verso l’infinito, tanto non penso che il sistema “rimbalzi” riportando indietro la messa a fuoco, no? Arriva ad infinito e anche girando, girando e girando rimane li.
eheheheh…se ci provi con il 18-55 praticamente lo smonti a far così! cmq, il problema non è di trovare il fine-corsa della messa a fuoco, cosa abbastanza semplice, ma che la posizione di fuoco su infinito è PRIMA della fine. Facendo come dici tu, sicuramente vai oltre l’infinito ottenendo quindi una foto sfuocata.
Agosto 25, 2009 alle 1:43 pm #1500494ntt1711Partecipantenon posso fare come suggerisci: la ghiera di messa a fuoco non ha fine corsa, ruota liberamente. beh, ma visto che l’infinito e’ appunto infinito, ma cosa diavolo mette a fuoco la lente quando va oltre? 😉 ciao
Originariamente inviato da Frenk_MI: la messa a fuoco su infinito non varia con il diaframma perchè….parliamo di infinito (senza fine); cambia si la distanza del piano a fuoco più vicino; io farei così: focheggierei a mano di giorno per capire quanti giri fa la ghiera portata ad infinito e in quale verso di rotazione, e poi per sicurezza di notte gli farei farei fare un paio di giri in più.
Agosto 25, 2009 alle 2:08 pm #1500497AngorPartecipanteOriginariamente inviato da ntt1711:
serve per compensare piccole differenze costruttive, dilatazioni e altro. senza questo accorgimento, avresti il 50% delle lenti che non riuscirebbe a raggiungere la messa a fuoco sull’infinito, e le restanti 50% che riuscirebbero a farlo ma solamente in certe condizioni di temperatura.
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