[squinza]

All’atto pratico anche io consiglio di focheggiare su un oggetto luminoso e “lontano”, tipo un lampione o una silohuette. Se poi fotografi fulmini puoi tranquillamente chiudere il diaframma, f/2.8 è troppo

[ntt1711]

ah, anche quello delle ottiche e’ ancora un mondo imperfetto… 🙂 ciao

Originariamente inviato da Angor: serve per compensare piccole differenze costruttive, dilatazioni e altro. senza questo accorgimento, avresti il 50% delle lenti che non riuscirebbe a raggiungere la messa a fuoco sull’infinito, e le restanti 50% che riuscirebbero a farlo ma solamente in certe condizioni di temperatura.

[ntt1711]

sicuramente si, ho provato un po’ a tutte le aperture e mi sembra che i risultati migliori siano stati verso f/8-f/9. citavo f/2.8 solo perche’ a quell’apertura so che la profondita’ di campo per questa lente inizia intorno ai 96 mt di distanza, e scende via via che chiudi il diaframma. come primo esperimento di foto ai fulmini e’ stato divertente, comunque… replichero’ appena possibile 😉 ciao

Originariamente inviato da squinza: All’atto pratico anche io consiglio di focheggiare su un oggetto luminoso e “lontano”, tipo un lampione o una silohuette. Se poi fotografi fulmini puoi tranquillamente chiudere il diaframma, f/2.8 è troppo

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