Tecnicamente non si tratta di obiettivi, ma di aggiuntivi ottici (o convertitori) e il loro scopo è quello di moltiplicare o demoltiplicare la lunghezza focale dell’obiettivo su cui vengono montati. In particolare il TL-H43 moltiplica la focale di 1,7 volte (TL-> “tele”, es. 100mm x 1,7 = 170mm), mentre il WD-H43 demoltiplica, cioè moltiplica di un fattore inferiore ad 1, nella fattispecie 0,7x (WD-> “wide”, es. 100mm x 0,7 = 70mm). Quindi se ti servono focali più lunghe puoi montare un “tele-convertitore”, se ti servono focali più corte puoi montare un “convertitore grandangolare”. Il problema qualità invece non si pone proprio, qualsiasi vetro o gelatina (aggiuntivi, filtri, lenti close-up, ecc.) metti di fronte all’obiettivo, la qualità non può che ridursi. Di quanto si riduce dipende dalla bontà di ciò che stai utilizzando (in genere la riduzione di qualità è inversamente proporzionale al prezzo dell’accessorio) perché semplicemente non c’è modo di aumentare la qualità al limite si può cercare di ridurla il meno possibile. Allargando il discorso qualità, si può prendere in considerazione molti altri aspetti come la tecnica di ripresa, oppure ponendo molta più attenzione alla gestione della luce… Imparare a migliorare i contenuti, sia come temi che esteticamente fa passare i “difetti tecnici” in secondo piano.