[Cappe]

Ciao a tutti, avrei bisogno di allestire un set molto “casalingo” per fare qualche ritratto (sia a mezzo busto che a figura intera) di alcuni musicisti. Chi mi sa dare qualche indicazione (siti web, esperienze personali, pubblicazioni, ecc) per questa cosa? L’obiettivo è quello di capire fino a che punto posso spingermi ed eventualmente decidere, alla peggio, di rifiutare l’incarico. Grazie a tutti in anticipo!

[Franco]

ciao che luci hai? potrai ottenere delle buone foto anche con poca attrezzatura, sarà utile un fondale di tessuto, o di semplice cartoncino (del colore desiderato) se si tratta di soli ritratti o mezzi busti (non figure intere). Se hai piu’ flash potrai allestire le luci con semplici ombrelli (non troppo riflettenti, bianchi vanno bene) io solitamente in luoghi esterni porto 2 ombrelli con supporti, 2 flash slave, flash principale con diffusore (anche se le condizioni lo consentono lo uso di rimbalzo, senza diffusore) cavalletto e ottiche luminose, un telo nero (che utilizzo raramente) con asta telescopica da piazzare in luogo di fortuna oppure sopra i/il supporti flash 😉 [lo]

[Cappe]

Hehe tu sei sicuramente più attrezzato di me.. al momento ho a disposizione: – 1 flash canon 580 ex – diffusore gary fong – telo nero (dimensione lenzuolo) [leg]

[marsss]

hai la possibilità di staccare il flash dalla macchina?

[Cappe]

Si, si posso staccarlo!

[AlexCap]

come avevo consigliato con uno schemino ad un’altro canoniano nella sezione ritratti, ti consiglio di crearti con un lenzuolo bianco un bel softbox: stendi il lenzuolo a 45° in un lato,appeso che ne so,a due attaccapanni…. lo tieni il più vicino possibile a chi devi fotografare,basta che non entri nell’inquadratura. il flash 580 alla massima potenza lo metti dietro a 1 o 2 metri dal lenzuolo,in modo che la luce venga diffusa e ammorbidita. il lenzuolo nero,se lo usi per lo sfondo,assicurati sia lontano dai soggetti e comunque non illuminato dal flash altrimenti le pieghe non sono carine da vedere.

[Franco]

ok, chissà perchè, pensavo avessi piu’ flash….. oltre al metodo proposto da Alex, puoi fare delle prove con il diffusore in tuo possesso, se svolge bene il lavoro (non è un semplice schermo opalescente) ed è simile ad un piccolo box, può essere sufficiente utilizzare il cavetto per decentrare la torcia……. se la luce è ancora troppo dura potresti adottare un sistema molto semplice (ed economico) che utilizzo spesso per ritratti/mezzobusto o still life improvvisati a mano libera, oppure macro in cui usavo (alla fine degli anni 70) e uso tutt’oggi con profitto, pur disponendo di lampi specifici per macro…….. devi disporre di un cavetto tipo OC-E3, OC SC-2, o cavetti spiralati universali dotati di doppio attacco slitta flash (sul lato flash) per abbinare al flash una staffa portaombrello e ombrello bianco, per comodità puoi anche utilizzare l’ombrello piccolo, anche se diffonde meno. Alcuni inconvenienti: se non hai un amico che funge da assistente potresti creare danni con l’ombrello (che dev’essere tenuto con la mano sinistra che funge da braccio “panoramico”), inoltre non è comodo lavorare con la mano sn occupata e curare anche l’orientamento della luce e contemporaneamente la composizione, le cose si complicano ulteriormente quando avrai la mano sinistra con i muscoli in debito di ossigeno…. Questo metodo non è molto differente dai sistemi multiflash, però consente di lavorare in modo creativo in completa libertà, non in studio, stabile o improvvisato che sia. Se un giorno potrai disporre di piu’ flash, potrai utilizzare il metodo sopra descritto incrociando i lampi secondo la specifica esigenza, ad esempio master su soffitto e ombrello di lato, oppure master come fotocellula, slave come schiarita dietro il soggetto e ombrello (o softbox) laterale su cavalletto…….. tanto per citare i casi piu’ comuni….. buone foto

[Autore]

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