- Questo topic ha 36 risposte, 20 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 8 mesi fa da Lorenzo Canoniani.
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Febbraio 5, 2009 alle 2:49 pm #1433686robyc69Partecipante
Originariamente inviato da Yngvar: Ma… stando in viaggio, non è scomodo portarsi due obiettivi? e magari rischiare di sporcare il sensore per scambiarli frequentemente in posti occasionali?
se bisogna farsi tutti questi problemi allora per i viaggi meglio prendersi una buona compatta. i migliori corredi da viaggio secondo me sono, a seconda delle disponibilita’ economiche: Canon 10-22 o Sigma 10-20 + 28-135 IS o 24-105 IS L. due soli obiettivi, corredo leggero e ci fai di tutto. poi cambiare ottica fa parte del bello della reflex, mi e’ capitato di fare una foto, cambiare ottica, fare una foto e rimettere l’ottica di prima. se vedo un’inquadratura, non ci rinuncio mai per pigrizia o per timore della polvere. basta giusto un po’ d’attenzione. Ciao. Roberto
Febbraio 5, 2009 alle 2:52 pm #1433687longdreamPartecipanteOriginariamente inviato da nainoplus: Scusa ma anche il sigma è stabilizzato o no? E poi ancora non ho capito se del sigma ci sono pareri favorevoli o contrari… Ciao !!!
Anche il Sigma che hai citato è stabilizzato ma non tutti vedono bene alcuni prodotti della Sigma ma questo è fisiologico e normale, non farti condizionare troppo.
Febbraio 5, 2009 alle 3:03 pm #1433692nainoplusPartecipanteOriginariamente inviato da longdream: Anche il Sigma che hai citato è stabilizzato ma non tutti vedono bene alcuni prodotti della Sigma ma questo è fisiologico e normale, non farti condizionare troppo.
e tu che ne pensi? (n) (o) Sono indeciso se acquistarlo o meno.
Febbraio 5, 2009 alle 3:15 pm #1433695longdreamPartecipanteOriginariamente inviato da nainoplus: e tu che ne pensi? (n) (o) Sono indeciso se acquistarlo o meno.
Io penso che è meglio il Canon 18-200 IS ma il mio è un singolo parere e non pretendo che ti condizioni in alcun modo. 😉
Febbraio 5, 2009 alle 3:46 pm #1433704nainoplusPartecipanteIl problema è che fra i due ci sono circa 230 euri di diff…. :~( :~( E siccome era un regalo per il mio compleanno, mi sà che non ci si entra nel budget! Cmq grazie per le info!
Febbraio 5, 2009 alle 4:20 pm #1433717cubasePartecipanteMi sono perso…. (?) Ma cosa hai tu il 17-85, o il 18-55? All’inizio dici che vorresti dare in dietro il tuo 17-85, alla fine dici che ti tieni il tuo 18-55… [leg] Mi son perso qualcosa? [pen]
Febbraio 5, 2009 alle 4:22 pm #1433720cubasePartecipanteSi mi son perso la seconda pagina del post.. [oop] :im :im Scusate. [ado] Comunque opterei anch’io con il 18-200 Canon IS, non è poi così male [lo]
Febbraio 5, 2009 alle 7:11 pm #1433780danuotaPartecipanteOriginariamente inviato da cubase: Si mi son perso la seconda pagina del post.. [oop] :im :im Scusate. [ado] Comunque opterei anch’io con il 18-200 Canon IS, non è poi così male [lo]
Concordo in pieno! (o) Se si vuole un tuttofare si sa che qualche compromesso lo si deve accettare in termini di prestazioni assolute , se si vuole massima qualità e basta allora si va sui fissi o su zoom molto luminosi e con escursioni focali non estreme . Detto questo io il Canon 18-200 IS l’ho preso proprio per le esigenze richieste nel primo post : praticità! Ti porti via solo corpo macchina e 1 obiettivo , metti tutto dentro una borsa piccola senza portarti via tutto il corredo e sei a posto . Poi è ovvio che se utilizzi le focali tutto tele (200 mm) o il massimo del grandangolo (18 mm) la paghi in termini di prestazioni , ma non è che vengono fuori foto che non si possono utilizzare eh! per fare stampe di discreta/buona qualità per ricordo delle vacanze va più che bene. Se vuoi fare foto ultradettagliate per poster , mostre ecc. allora è ovvio che non ci si deve rivolgere al 18-200 IS. Consiglio personale : prendilo e vedrai che ti troverai bene! 😉
Febbraio 7, 2009 alle 8:38 pm #1434471AboccefermePartecipanteConcordo in pieno sul compromesso qualitativo necessario per avere maggior praticità in viaggio ma che dire allora del Tamron 18-270vc o attendere il nuovo Sigma 18-250os a Marzo?
Originariamente inviato da danuota: Concordo in pieno! (o) Se si vuole un tuttofare si sa che qualche compromesso lo si deve accettare in termini di prestazioni assolute , se si vuole massima qualità e basta allora si va sui fissi o su zoom molto luminosi e con escursioni focali non estreme . Detto questo io il Canon 18-200 IS l’ho preso proprio per le esigenze richieste nel primo post : praticità! Ti porti via solo corpo macchina e 1 obiettivo , metti tutto dentro una borsa piccola senza portarti via tutto il corredo e sei a posto . Poi è ovvio che se utilizzi le focali tutto tele (200 mm) o il massimo del grandangolo (18 mm) la paghi in termini di prestazioni , ma non è che vengono fuori foto che non si possono utilizzare eh! per fare stampe di discreta/buona qualità per ricordo delle vacanze va più che bene. Se vuoi fare foto ultradettagliate per poster , mostre ecc. allora è ovvio che non ci si deve rivolgere al 18-200 IS. Consiglio personale : prendilo e vedrai che ti troverai bene! 😉
Febbraio 7, 2009 alle 8:50 pm #1434473longdreamPartecipanteHo provato sia il Tamron 18-270 VC che il Canon 18-200 IS e posso dirti che il il primo mi ha un poco deluso: a 18mm distorce leggermente in confronto al Canon e da 200mm a 270mm si perde un poco di risoluzione ed infine lo zoom ha una corsa non proprio fluida. Il Tamron l’ho provato su Nikon D70. Del Sigma aspettiamo che esca. ;hm
Febbraio 7, 2009 alle 9:24 pm #1434485AboccefermePartecipanteHo letto che il Canon offre poca resistenza nell’estensione dello zoom percui se la foto deve essere fatta dall’alto verso il basso, bisogna tenerlo con la mano per evitare una zoommata indesiderata. [pen]
Febbraio 10, 2009 alle 8:49 pm #1435434godfewPartecipantePenso che il dilemma fra praticità e qualità dell’immagine sia quello che più attanaglia chi fotografa soprattutto in viaggio. Io ho il 17-85 e mi sono reso conto da un lato che non mi basta a livello di focale, dall’altro che sono già ai limiti del compromesso, nel senso che a 17 e a 85 non serve la lente di ingrandimento per notarne i difetti. Mi rendo conto che in viaggio è una rottura cambiare obiettivo, ma anche che con 18-200 non siamo poi tanto lontani dalla resa che possono dare delle buone compatte.
Febbraio 10, 2009 alle 8:56 pm #1435435godfewPartecipanteSo che l’accoppiata 11-16 tokina + 24-105 canon potrebbe apparire folle a chi ci lavora con la fotografia, ma nelle mie esperienze di viaggio ho appurato che la maggioranza delle mie foto sono fatte o in grandangolo o fra 50 e 85. Che ne dite? Con questa accoppiata si fotograferebbe in esterno quasi esclusivamente col 24-105 mentre in interno col 11-16 dotato di un buon f/28.
Febbraio 10, 2009 alle 9:12 pm #1435440AinTziLLoPartecipanteCiao a tutti, mi intrometto per dirvi la mia esperienza, magari può tornare utile: Avevo il 18-55 IS (su una 40D) e mi stava “stretto”, così per Natale mi son deciso a cambiarlo con un altro… alla fine mi sono deciso per il 18-200. Ho acquistato il Sigma 18-200mm F3.5-6.3 DC (il più economico) e mi ha veramente deluso: lento e impreciso a mettere a fuoco e un barilotto “ridicolo” in quanto a materiali e costruzione. Per fortuna mi hanno permesso di cambiarlo e di provare sia il Tamron 18-270 che il Canon 18-200; beh tra i due c’è un abisso: il Canon è molto più veloce a mettere a fuoco e molto più luminoso. Ora sono più di due mesi che giro sempre col 18-200 montato (comodissimo!) e mi dà le stesse sensazioni del 18-55 IS ma arriva a 200mm! Per le foto “belle” mi diverto col 50 e col 90 fisso… ma la comodità del 18-200 è impagabile (e poi davvero non è per niente male, specie se paragonato ai suoi “cugini”…) [com]
Febbraio 11, 2009 alle 1:45 am #1435532ekefePartecipanteSalve. Personalmente amo molto la fotografia di viaggio ma amo anche la fotografia ben fatta (per quello che sono capsce di fare…). Trovo che il viaggio sia un settore dove i compromessi sono più stringenti che in altri. Qui c’è poco da fare: da una parte l’esigenza delle flessibilità (obiettivo con la più ampia gamma di focali possibile), leggerezza e discrezione (niente pesanti, vistose e rischiose lenti L). Dall’altra una ricerca della qualità che, più esigente è il fotografo, più contrasta con quanto detto sopra. A mio parere, in viaggio, il 17-85 è e resta la lente di riferimento per un amatore evoluto che usa corpi aps-c. Pur con tutti i suoi limiti e difetti. Per completarlo lo unirei al buonissimo e leggero 70-300 USM IS. Chi aspira a qualcosa qualitativamente superiore deve giocoforza stringere ancora di più il compromesso andando su lenti ancor più corte, vistose e pesanti. Chi gioca sul massimo e cioè su formati FF (molto costosi e quindi “a rischio” in certi luoghi) chiaramente andrà sulla flessibilità del 24-105. Chi vuole “giusto fare una foto migliore di quella fatta con la compattina” andrà invece sull’accoppiata (dicono comunque molto buona) 18-55 IS / 55-250 IS. O sul 18-200 IS dall’ottima flessibilità, ma, in base alle foto che ho visto, dalla resa non eccelsa. Di norma, in viaggio, non rinuncerei mai comunque ad un grandangolo innestato sulla stessa lente della focale standard (in altri termini niente 24-X mm sull’APS-C) Personalmente ho visto che in media (prevalentemente in viaggio) scatto il 10% sotto i 20 mm.(panorami estremi architettura) ; il 35% da 20 a 50 (un pò di tutto) ; sotto il 5% dai 50 ai 70 (un pò di tutto-dettagli); il 25% da 70 a 200 (ritrati-dettagli-qualche animale); il 15& da 200 a 300 (animali-flora-qualche ritratto) ed un 10% da 300 in su (animali). Pertanto ho sacrificato gli 85 mm del 17-85 in funzione di una migliore qualità di lente. e su questo ragionamento ho costruito il corredo. Resta ovvio che se si potesse spezzettare il meno possibile avendo nel contempo qualità e leggerezza (avere il 1,4 kg del 28-300 L attaccato al collo 24h su 24 mi sembra cosa dura) sarebbe il massimo. Ma questo è chiedere veramente troppo. :~(
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